Ma ho dei dubbi profondi su ciò che hai scritto. Quando c'è stato il bando per l'assegnazione delle frequenze, data la limitatezza delle stesse, si è inteso agevolare la creazione di intese o di veri e propri consorzi per il conseguimento di una frequenza in comune; attraverso un consorzio vero e proprio o una più semplice intesa, le emittenti consorziate hanno mirato a conseguire una frequenza da condividere sfruttando il fatto che i punteggi di competenza delle varie emittenti si sommavano in modo vantaggioso rispetto al concorrere da soli. In questo modo c'è anche il vantaggio che ogni emittente conserva la sua totale autonomia giuridica e operativa, come infatti sta accadendo, però ai fini dell'assegnazione della frequenza, attraverso l'intesa o il consorzio, le emittenti condividono la frequenza/il mux, ciascuna avendo appannaggio di una certa capacità trasmissiva per poterci continuare a trasmettere il proprio canale analogico storico e magari 1 o 2 canali tematici. Ciascuna emittente mantiene la sua totale autonomia, anche di programmazione, e non è prevista la regola di tot ore di programmazione in comune: questo dovrebbe valere per emittenti in syndacation che di solito coprono aree territoriali diverse non in sovrapposizione. Insomma, lo strumento del consorzio/intesa (in tal caso, il raggruppamento si chiama "Consorzio MTN") è servito solo per conseguire la condivisione di una frequenza e solo attraverso questi 2 strumenti giuridici era possibile. Lo strumento della S.r.l non era previsto e non sarebbe stato neanche funzionale allo scopo dato che è la forma giuridica di imprese di natura strettamente commerciale. Ciao
Sono d'accordo con te, ma quello che ho detto in precedenza e stato preso da una intervista fatta subito dopo lo S.O. dall'amministratore dell'emittente foggiana Teledauna. Comunque cercherò di informarmi meglio e ti faccio sapere. Ciao.