Via libera dall'Agcom alle regole sull'asta delle frequenze, fuori i big

Io comunque non ci trovo nulla di male...
EiTowers è una cosa, mediaset un'altra.
A qualcuno si dovrà pure appoggiare a Cairo per creare questo mux no?
Chi c'è? RaiWay (ma la copertura, postazioni e cosi via) lascia molto a desiderare.
TIMB (molti diranno... potevano scegliere loro. In effetti era la scelta più probabile visto che La7 è già su quei mux)...
E poi? EiTowers.
Altre opzioni non ce ne sono... Hanno scelto quella. Punto.
Ora andando di ipotesi verrebbe da pensare che su quel mux ci andranno La7 (4 mbps circa), La7D (se esisterà ancora), forse La7HD (ma c'è da vedere se ci sarà l'interesse all'HD), e poi? E poi si affitta. A chiunque... Rai, Discovery, Deagostini, Mediaset, Viacom e altri gruppi editoriali...
Io tutti questi problemi sinceramente non me li faccio.
Spazio libero c'è sui Mux Rai, Mediaset3, Dfree, TIMB1, TIMB2, ReteA1, ReteA2. E poi ogni editore decide che fare... ;) Anche dove costa meno ;)

Sul mux di Cairo vedrai la7 e la7d + reti mediaset, ci metto la mano sul fuoco. Ripeto l'assaggiolo si vede sui mux "gestiti" da mediaset di tarak e h3g
Cairo se fosse stato un editore ambizioso e non un mercenario, la rete se la sarebbe potuta costruire da solo, rete A ha messo su la sua rete con una decina di tecnici in tutta italia. Avrebbe potuto chiedere un appoggio tecnologico a Timb alla quale tuttora tecnologicamente è legato, incluso il playout della sede di pineta sacchetti e penso altri aspetti tecnologici, piuttosto che legarsi a doppio filo a mediaset.
Quando gli regalarono la7 molti nutrirono forti dubbi, finora ha dato loro più di una ragione per dubitare.
A risanare a colpi di saldi a stralcio anche del 50% sulle fatture siamo tutti bravi
 
Nelle regole dell'asta delle frequenze, sul sito del ministero, é scritto chiaramente che chi partecipa e vince, ormai solo Cairo, NON PUÒ affittare banda ne a Rai ne a Mediaset ne a Timb.
OVVIAMENTE !!!!!

Altrettanto ovviamente, sia Mediaset che Rai che Timb sono obbligate a "dare le postazioni" al "nuovo entrante" se no come fa' a entrare? Anche qui nulla di strano !

Nulla di strano anche dal fatto che un azienda che fa di mestiere reti televisive faccia un accordo con un cliente a cui serve proprio una nuova rete!

Conclusione: Cairo e EITowers mi sembrano gli unici che stanno tentando di fare qualcosa di industrialmente sensato nel devastato Broadcast italiano.
 
Gli unici? Perché Timb e ReteA cosa hanno fatto il mese scorso???

C'è scritto "affittare"? Proprio "affittsre"? Si fa alla svelta a trovare un altro modo, diverso dall'"affittare" ;)
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Gli unici? Perché Timb e ReteA cosa hanno fatto il mese scorso???

C'è scritto "affittare"? Proprio "affittsre"? Si fa alla svelta a trovare un altro modo, diverso dall'"affittare" ;)
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Sarai d'accordo, spero, sul fatto che costruire una nuova rete nazionale completa sia qualcosa di più di un accordo di gestione di due reti in più da parte di Timb senza sostanziali nuove accensioni?;)
 
A quanto ho capito, nuove accensioni ce ne saranno eccome, invece ..
Non puoi comunque dire che "Cairo e EIT sono gli unici che stanno tentando di fare qualcosa di industrialmente sensato" perché anche l'accordo Timb - ReteA è di primaria importanza.

Secondo il mio parere, Cairo anziché imbarcarsi in questo nuovo azzardo dovrebbe pensare a fare qualcosa per arricchire dal punto di vista editoriale le due reti che possiede, le due reti hanno un potenziale immenso e sono sottovalorizzate .. oltretutto con questa nuova operazione c'è il rischio che se ne riduca anche la copertura. . :doubt:

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A quanto ho capito, nuove accensioni ce ne saranno eccome, invece ..
Non puoi comunque dire che "Cairo e EIT sono gli unici che stanno tentando di fare qualcosa di industrialmente sensato" perché anche l'accordo Timb - ReteA è di primaria importanza.

Secondo il mio parere, Cairo anziché imbarcarsi in questo nuovo azzardo dovrebbe pensare a fare qualcosa per arricchire dal punto di vista editoriale le due reti che possiede, le due reti hanno un potenziale immenso e sono sottovalorizzate .. oltretutto con questa nuova operazione c'è il rischio che se ne riduca anche la copertura. . :doubt:

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Infatti, io non ho assolutamente capito con un investimento di 18 milioni di euro a favore di EI Tower
come riesce Cairo a garantire la copertura dell' Italia?...
Ma ha idea di quanto costi effettivamente allestire un mux che copra tutta l' Italia?
Se pensa di cavarsela con una ventina di milioni di euro darà al suo multiplex una copertura al livello di quella di ReteCapri.
Non è che fiutata la sua inesperienza è anche malconsigliato da un gruppo (Mediaset) che può fra i suoi interessi
avere quello di affossare La7?
 
No beh... stando a quanto riportato con quel prezzo avrà una copertura del 94% ..
( che poi ognuno le percentuali le calcola come gli fa più comodo :doubt: )

Ma mi piacerebbe poi soprattutto capire quali sono i " Mux nazionali a maggior copertura" cui la copertura del Mux Cairo verrà allineata. .
 
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No beh... stando a quanto riportato con quel prezzo avrà una copertura del 94% ..
( che poi ognuno le percentuali le calcola come gli fa più comodo :doubt: )

Ma mi piacerebbe poi soprattutto capire quali sono i " Mux nazionali a maggior copertura" cui la copertura del Mux Cairo verrà allineata. .
Quale mux prendono come parametro di riferimento?
Il Dfree o La3, mi sa.
Ti assicuro che se parti da zero e dico da zero con 18 milioni di euro non copri il 94% dell' Italia tanto più che lui di suo ancora non ha nulla,
deve interamente contare su EI Tower in tutte le fasi di allestimento e gestione della rete.
C' è qualcosa qua che non quadra:
o raccontano palle o c' è una parte di fatti non svelata.
 
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Ah, sarebbero a "maggior copertura" quelli?!?! :doubt: :doubt: :doubt:

Boh.. avrai anche ragione, ma se i termini dell'accordo sono quelli riportati da digital-sat, il costo e la rispettiva % di copertura "tutto compreso" son quelli, non possono prescinderne. .

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Ah, sarebbero a "maggior copertura" quelli?!?! :doubt: :doubt: :doubt:

Boh.. avrai anche ragione, ma se i termini dell'accordo sono quelli riportati da digital-sat, il costo e la rispettiva % di copertura "tutto compreso" son quelli, non possono prescinderne. .

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Mi sa più di noleggio all inclusive annuale di una struttura
di cui di facciata con tanto di autorizzazioni e firme risulterà proprietario Cairo
che però sarà totalmente dipendente da Mediaset,
sempre disponibile all' occorrenza....
A fronte dell' ambizioso obiettivo del 94% di copertura , cominciando a immaginare
l' acquisto di mezzi per allestire un migliaio di postazioni (ipotesi)
manca qualche cifra per arrivare al conto finale.....
Ufficialmente possono raccontare quello che gli fa comodo.
E' come penso io: Cairo non compra niente,
affitta tutto.
A malapena una radio nazionale può fare copertura con un investimento di 18 milioni di euro
e non raggiungerebbe il 94% della popolazione.
Voglio vedere il 4% di share medio delle tv del La7 che fine andranno a fare sul nuovo mux...
Sotto al 2% andrà
E Cairo avrà calcolato anche la fase (non breve) di risintonizzazione?.
Non ne avrà idea.

Ok dai serviva qualcuno per rottamare La7: è arrivato Cairo.
 
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Ecco svelato l' arcano!...
Ho trovato un articolo che definisce l' operazione.
Altro che 18 milioni di euro!...
Leggo:
"Gli accordi tra Ei Towers e Cairo prevedono una fase transitoria (con realizzazione, messa in esercizio della rete e il primo periodo di esercizio) dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017, e una fase a regime per i restanti 17 anni. Dal 2015 al 2017 Cairo pagherà 14 milioni complessivi all’operatore di proprietà di Mediaset. Dal 2018 18,3 milioni all’anno. Nel caso in cui la banda non fosse sfruttata appieno il gruppo di Urbano Cairo potrebbe risparmiare sino a 4 milioni l’anno"
http://www.tvdigitaldivide.it/2014/...airo-pronto-lancio-canali-digitale-terrestre/
Per risparmiare 4 milioni l' anno và a spendere decine e decine di milioni di euro: un genio!
L' articolo è questo: http://www.tvdigitaldivide.it/2014/...airo-pronto-lancio-canali-digitale-terrestre/
Fra le altre cavolate leggo "Cairo a partire dal primo gennaio 2025 ha facoltà di recesso libero degli accordi."
Questo si ammazza da solo prima del 2025 :D
 
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Nelle regole dell'asta delle frequenze, sul sito del ministero, é scritto chiaramente che chi partecipa e vince, ormai solo Cairo, NON PUÒ affittare banda ne a Rai ne a Mediaset ne a Timb.
OVVIAMENTE !!!!!

Altrettanto ovviamente, sia Mediaset che Rai che Timb sono obbligate a "dare le postazioni" al "nuovo entrante" se no come fa' a entrare? Anche qui nulla di strano !

Nulla di strano anche dal fatto che un azienda che fa di mestiere reti televisive faccia un accordo con un cliente a cui serve proprio una nuova rete!

Conclusione: Cairo e EITowers mi sembrano gli unici che stanno tentando di fare qualcosa di industrialmente sensato nel devastato Broadcast italiano.
questo post è da incorniciare. Grazie
 
Mah
Comunque sono andato a leggermi il bando in GU e quanto dici non è riportato. . Si fa riferimento a due delibere precedenti (300/10/Cons e 277/13/Cons) .. ho iniziato a leggere quella più recente, ma è troppo lunga e non ho tempo :D.. nella parte che ho letto, non ho comunque trovato riferimento a quanto da te scritto, @falchettointerista

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Nelle regole dell'asta delle frequenze, sul sito del ministero, é scritto chiaramente che chi partecipa e vince, ormai solo Cairo, NON PUÒ affittare banda ne a Rai ne a Mediaset ne a Timb.
OVVIAMENTE !!!!!

Altrettanto ovviamente, sia Mediaset che Rai che Timb sono obbligate a "dare le postazioni" al "nuovo entrante" se no come fa' a entrare? Anche qui nulla di strano !

Nulla di strano anche dal fatto che un azienda che fa di mestiere reti televisive faccia un accordo con un cliente a cui serve proprio una nuova rete!

Conclusione: Cairo e EITowers mi sembrano gli unici che stanno tentando di fare qualcosa di industrialmente sensato nel devastato Broadcast italiano.

dove sarebbe scritto ?
Un'azienda che fa di mestiere reti televisive operando in semimonopoli forse dovrebbe essere fermata dall'antitrust e magari iniziare ad operare su altri mercati anche esteri
Quindi spiegaci il senso dell'accordo e il pagamento da parte di EI della banda che Cairo non utilizza perchè se è come dici tu, qualcosa non quadra
 
Quindi spiegaci il senso dell'accordo e il pagamento da parte di EI della banda che Cairo non utilizza perchè se è come dici tu, qualcosa non quadra

Te lo spiego io! Come per Dfree e La3, E.I.T. compra( su ordine di Cairo) apparati e trasmetteranno nei principali impianti in tutta Italia.
Le torri principali in tutta Italia sono predisposti a trasmettere altre frequenze, non solo quelle di proprieta'.
Se poi non hanno chiesto a Raiway, questo non lo so.
 
Te lo spiego io! Come per Dfree e La3, E.I.T. compra( su ordine di Cairo) apparati e trasmetteranno nei principali impianti in tutta Italia.
Le torri principali in tutta Italia sono predisposti a trasmettere altre frequenze, non solo quelle di proprieta'.
Se poi non hanno chiesto a Raiway, questo non lo so.

Forse scrivo in turco, questo che hai scritto già si sapeva. Il punto è che si va oltre l'accordo puramente tecnico, di realizzazione della rete chiavi in mano.
C'è l'occupazione della banda con contenuti editoriali mediaset, un po' come avviene nei mux dfree e la3 non c'è solo la parte hardware che mi lascia indifferente (anche se dalla mie parti EI ha fatto un pasticcio colossale con lo s.o) che nei fatti lo fa diventare ottavo mux mediaset.
Il passaggio rilevatore è questo

Un onere annuo per EIT a beneficio di Cairo, a partire dal 2018, compreso
tra €0 e un massimo di €4 milioni, qualora la banda disponibile sul MUX non
fosse integralmente sfruttata da Cairo.
http://www.eitowers.it/bin/47.$plit/C_107_news_340_documento_it.pdf

Non è solo una mera fornitura di apparati e ospitalità sulle torri, c'è il un effettivo controllo del mux è questa la parte controversa, quello che spieghi era ben chiaro già prima
 
Ho letto la storia e anche io l' ho capita così.
Massimo disgusto.
Per me comunque andranno nelle grane,
saranno i dipendenti del La7 a dare maggior filo da torcere
e confezioneranno reportage o inchieste o programmi sulla questione della frequenza
oltre a indire una serie di scioperi con cui la proprietà
si troverà in seria difficoltà.
In una tv a vocazione giornalistica non è facile fare pastrocchi
senza che i dipendenti ti facciano a pezzi.

I dipendenti di La7, come tutti, non sputeranno nel piatto dove mangiano, finché sarò ben pieno.

Quando inizieranno a tagliare, ne riparleremo.
 
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