La tua obiezione è sensata. Però non credo che don Pietro voglia far conoscere i propri piani a Ciro e a agli altri, perché al momento il poter agire nell'ombra, appunto come un cecchino, e seminando il sospetto reciproco fra i capi dell'alleanza, si è rivelata per lui una strategia vincente. Ovviamente avrebbe una gran voglia di far sapere che comanda ancora lui, ma forse non è ancora giunto il momento. Probabilmente la ragione per cui ha lasciato in vita Angelo potrebbe essere che nemmeno i boss possono davvero fare il buono e cattivo tempo con i propri uomini, come si è visto a proposito di Conte, che è morto per essersi inimicato il Mulatto. Se don Pietro avesse ucciso anche Angelo, oltre che il Principe, avrebbe dimostrato ai suoi uomini lì presenti (Malamore e tutti gli altri) di essere spietato ed irriconoscente nei confronti di Angelo, che l'aveva aiutato ad uccidere il Principe. Al momento don Pietro è in una situazione di debolezza, e forse non può permettersi di perdere la fiducia dei suoi uomini. E' pur vero che, lasciando Angelo in vita, don Pietro sapeva di correre il rischio d'essere scoperto, ma non dimentichiamo anche un altro elemento. Il Principe aveva salvato la vita ad Angelo insieme a Ciro (come Ciro infatti gli rinfaccia mentre è nella tomba o poco prima, non ricordo) e l'aveva preso addirittura al suo servizio. In questo senso, Angelo era praticamente un insospettabile, in quanto aveva già cambiato schieramento una volta e si presumeva che fosse, a questo punto, leale al Principe.