Nel 2022 lo switch-off al nuovo sistema tv digitale DVB-T2 (Vecchia discussione)

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HEVC è l'ultimo approvato perché è l'ultimo definito in linea temporale... da quì a qualche anno però ne verranno definiti e sicuramente approvati anche altri.
Quindi in questo senso non ci sarà mai nulla di definitivo (per questo dicevo non se ne esce più).
DVB-T2 invece può considerarsi abbastanza definitivo... di per sé è già vicino al limite di Shannon...

Scusate, faccio una domanda: a livello mondiale ci sono multinazionali che producono e commerciano televisori per tutto il mercato mondiale, che tipo di codifiche montano o monteranno sui televisori che producono? dubito che producano televisori riservati solo al mercato italiano e dubito che l'Italia abbia convenienza ad adottare standard di trasmissione diversi da quelli adottati o che verranno addottati nelle altre nazioni, i tempi in cui esisteva la lotta tra sistema PAL e Secam appartengono ormai alla storia e non c'è più neppure una convenienza Italiana ad adottare standard diversi da quelli adottati dalle altre nazioni per difendere la produzione delle aziende nazionali dai concorrenti esteri visto che ormai in Italia aziende che producono televisori praticamente non esistono più.... o sbaglio?
 
HEVC è l'ultimo approvato perché è l'ultimo definito in linea temporale... da quì a qualche anno però ne verranno definiti e sicuramente approvati anche altri.
Quindi in questo senso non ci sarà mai nulla di definitivo (per questo dicevo non se ne esce più).
DVB-T2 invece può considerarsi abbastanza definitivo... di per sé è già vicino al limite di Shannon...

Non ogni anno vengono approvati codec dall' itu( organismo internazionale)...
L' H264 è stato approvato nel 2003 e Hevc nel 2013...quindi dopo 10 anni..
Poi ci sono i tempi di industrializzazione ...ad esempio per l' hevc ci sono voluti 3 anni dall' approvazione...alla produzione di tv e decoder con tale codec...
Ecco perche' dico che senza dubbio il T2 hevc sara' lo standard e il c odec dello switch off da fare entro il 2022...
Saluti
 
@ Volterra

Uhm non mi pare... di base un prodotto può essere europeo, poi puoi venire localizzato per il mercato italiano, se necessario...(per diversi modelli di decoder succede, non vedo perché debba essere diverso per i tv).
In questo caso non è necessario: DVB-T2 è uno standard europeo già utilizzato e HEVC immagino sarà implementato su tutti man mano, anche nei modelli non per il mercato italiano dove magari usano H.264 le emittenti. La differenza è solo che qui sarà, anzi lo è già, obbligatorio che vengano venduti con questa caratteristica, in altri paesi saranno venduti con HEVC ma senza che sia necessario... e poi HEVC serve anche lato multimediale (via usb)... è la tecnologia che va avanti in questo senso e ci guadagna il produttore a implementarlo... poi può darsi che continuino a vendere altrove anche modelli senza HEVC se non è cosa richiesta in quei paesi... Sto andando per logica...
 
Ecco perche' dico che senza dubbio il T2 hevc sara' lo standard e il c odec dello switch off da fare entro il 2022...
Lo switch off è tutt'al più nel sistema trasmissivo, non nel codec.
Non c'è scritto da nessuna parte che si dovrà usare per forza HEVC. Mi sembra molto più realistico che da quella data in poi HEVC si potrà affiancare a H.264; quindi una convivenza ;)
 
Lo switch off è tutt'al più nel sistema trasmissivo, non nel codec.
Non c'è scritto da nessuna parte che si dovrà usare per forza HEVC. Mi sembra molto più realistico che da quella data in poi HEVC si potrà affiancare a H.264; quindi una convivenza ;)

Al 2022 Sara' dvbT2 HEVC ..accetto scommesse;):laughing7:
 
Al 2022 Sara' dvbT2 HEVC ..accetto scommesse;):laughing7:
Ma cosa succederà da 1.1.20 al 2022 gran mischione ???e poi se il dvbt2 sarà più potente come segnale avremo vari aeree che si autodisturbiranno ??
Cioè esempio area 3 con Lombardia con e pr . pc desturberà mo e Reggio Emilia e verona
 
Non credo tanto nel cambiamento e quindi nell'aumento del segnale in T2, ma credo più in omogeneità dei servizi nazionali e regionali-locali in tutto il territorio nazionale, quindi secondo me questo problema di disturbo tra aree non ci sarà, o sarà limitato quantomeno come accade oggi.
 
Potrebbero iniziare con DVB-T e h264 e già ci sarebbe un bel guadagno di spazio

Non si guadagnerebbe nulla... con meno frequenze a disposizione. Si vedrebbero gli stessi canali di adesso, con la qualità scadente di adesso... anzì forse anche peggio!
Non ci sono alternative all'accoppiata DVB-T2 e HEVC, se si vorrà avere una migliore qualità... sperando che spariscano le versioni SD, per avere solo quelle HD.
Ovviamente, mi riferisco ai canali di copertura nazionale... i mux e canali locali, trasmettessero come vogliono.
Altro che DVB-T e H264... nel 2022 ancora così dovremmo stare... metodo trasmissivo e codec super obsoleti, speriamo proprio di no!
 
Ultima modifica:
A proposito di 8 e 10 bit, scusatemi ma mi spiegate una cosa??
Allora un spettatore medio, p.e. un mio zio così non offendo nessuno, che oggi acquista un TV T-2 H265, mettiamo che sia 8 bit ma lui non lo sa....e pensa ok con questo nuovo acquisto sto apposto per il futuro "nuovo digitale"....e se le trasmissioni saranno a 10 bit....che succede? Basterà un aggiornamento software, che dovrà essere effettuato da un tecnico, o dovrà cambiare il TV o acquistare un decoder esterno???

In linea di massima, ammesso che verranno trasmessi canali a 10 bit di colore (e mi sembra alquanto improbabile per canali tv, se non in UHD (4K)... visto che i 10 bit sono usati per i bluray UHD), questi verranno "letti" dalle tv con pannelli a 8 bit. Ovviamente, downscalando da 10 a 8 bit di colore.

Il caso attuale mio è il seguente... ho una TV UHD (del 2014) con pannello a 8 bit di colore e visualizza senza problemi, i BLURAY UHD (che sono realizzati a 10 bit di colore). Ovviamente, vedo i colori a 8 bit.
 
Non si guadagnerebbe nulla... con meno frequenze a disposizione. Si vedrebbero gli stessi canali di adesso, con la qualità scadente di adesso... anzì forse anche peggio!
Non ci sono alternative all'accoppiata DVB-T2 e HEVC, se si vorrà avere una migliore qualità... sperando che spariscano le versioni SD, per avere solo quelle HD.
Ovviamente, mi riferisco ai canali di copertura nazionale... i mux e canali locali, trasmettessero come vogliono.
Altro che DVB-T e H264... nel 2022 ancora così dovremmo stare... metodo trasmissivo e codec super obsoleti, speriamo proprio di no!
Intendevo dire che si potrebbe iniziare ora col h264 nel DVB-T. Ovvio che nel 2022 con meno frequenze sarà d'obbligo hevc col T2
 
Non ogni anno vengono approvati codec dall' itu( organismo internazionale)...
L' H264 è stato approvato nel 2003 e Hevc nel 2013...quindi dopo 10 anni..
Poi ci sono i tempi di industrializzazione ...ad esempio per l' hevc ci sono voluti 3 anni dall' approvazione...alla produzione di tv e decoder con tale codec...
Ecco perche' dico che senza dubbio il T2 hevc sara' lo standard e il c odec dello switch off da fare entro il 2022...
Saluti

Non era questo il senso del discorso... infatti ho sempre detto che il broadcasting ha tempi più lenti rispetto all'elettronica di consumo e all'informatica (ma neanche tanto... infatti a livello aziendale non si migra quasi mai da subito a release successive... per garantire la massima compatibilità).
Intendevo dire che è inutile fossilizzarsi sul codec o dover per forza attendere se è davvero necessario procedere ad un acquisto. DVB-T2, H.264 ed H.265 sono stati già definiti... quello che manca (per i soli DVB-T2 e H.265 è il parco TV/decoder... ma quello verrà negli anni). Da quì al 2022 invece, potrebbe benissimo essere definito dell'altro... ma non sarebbe di certo realistico poterlo impiegare lato broadcast (se non per test... ma quello non fa "testo")... ;)


Non si guadagnerebbe nulla... con meno frequenze a disposizione. Si vedrebbero gli stessi canali di adesso, con la qualità scadente di adesso... anzì forse anche peggio!
Non ci sono alternative all'accoppiata DVB-T2 e HEVC, se si vorrà avere una migliore qualità... sperando che spariscano le versioni SD, per avere solo quelle HD.
Ovviamente, mi riferisco ai canali di copertura nazionale... i mux e canali locali, trasmettessero come vogliono.
Altro che DVB-T e H264... nel 2022 ancora così dovremmo stare... metodo trasmissivo e codec super obsoleti, speriamo proprio di no!

DVB-T2 e HEVC non hanno nulla a che vedere con la qualità... semmai con l'efficienza (più contenuti in meno spazio).
Infatti (anche se sarebbe abbastanza... o meglio totalmente folle ad oggi), è possibile anche avere canali HD in MPEG-2.
La qualità delle trasmissioni infatti non dipendono da modulazioni e compressioni... dipendono soprattutto dalla bontà della fonte, dal processo di encoding (che impatta anche sull'efficienza) e sulla banda assegnata a ciascun servizio (che può anche essere VBR)...
 
Ultima modifica:
Piccolo OT
Leggevo su eurosat rivista specializzata che in Germania gli utenti Sky possono vedere Sky senza utilizzare il decoder e tramite modulo cam ci/ci+ semplicemente inserendo la scheda Sky nel modulo della tv smart però perdendo il pvr e altre cose spero che arrivi una cosa del genere anche qui in Italia che ne pensate?
Fine OT
 
Piccolo OT
Leggevo su eurosat rivista specializzata che in Germania gli utenti Sky possono vedere Sky senza utilizzare il decoder e tramite modulo cam ci/ci+ semplicemente inserendo la scheda Sky nel modulo della tv smart però perdendo il pvr e altre cose spero che arrivi una cosa del genere anche qui in Italia che ne pensate?
Fine OT
Lì accade così da quando è nata la Sky tedesca; non è una novità. Da noi hanno lasciato che la pay-tv facesse quello che vuole. Credo non arriverà mai se non viene regolamentato per legge questo aspetto e mi sembra molto improbabile che ormai se ne occupino.
Comunque è molto OT qui ;)

DVB-T2 e HEVC non hanno nulla a che vedere con la qualità... semmai con l'efficienza (più contenuti in meno spazio).
Infatti (anche se sarebbe abbastanza... o meglio totalmente folle ad oggi), è possibile anche avere canali HD in MPEG-2.
La qualità delle trasmissioni infatti non dipendono da modulazioni e compressioni... dipendono soprattutto dalla bontà della fonte, dal processo di encoding (che impatta anche sull'efficienza) e sulla banda assegnata a ciascun servizio (che può anche essere VBR)...
Tutto corretto... però non sarebbe nemmeno sbagliato dire "più qualità a parità di spazio(rispetto a un codec precedente)", ovviamente però, messa così, varrebbe dove adesso (con un codec precedente, o meglio meno efficiente) la qualità è visibilmente scarsa; e non è il caso, visto che ad esempio gli HD su terrestre si vedono tutti bene che io sappia, quindi non aumenterebbe la qualità in questi casi ma diminuirebbe lo spazio necessario (più efficienza) come hai giustamente detto. Diverso per MPEG-2/SD dove, allora stato attuale, si riscontrano canali che soffrono in qualità con evidenti artefatti da compressione per il relativamente poco spazio assegnatogli, e quindi questi ne gioverebbero passando ad un codec più efficiente a parità di spazio assegnato. In linea di principio è più corretta la tua definizione, però nei singoli casi pratici si può collegare al discorso qualità ;) . Poi personalmente penso che in Italia ci siano troppi... troppi canali tv, molti inutili, e il vero problema è questo più che la necessità di un aggiornamento del sistema trasmissivo e/o codec (anche in previsione di una diminuzione delle frequenze disponibili).
 
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Lì accade così da quando è nata la Sky tedesca; non è una novità. Da noi hanno lasciato che la pay-tv facesse quello che vuole. Credo non arriverà mai se non viene regolamentato per legge questo aspetto e mi sembra molto improbabile che ormai se ne occupino.
Comunque è molto OT qui ;)


Tutto corretto... però non sarebbe nemmeno sbagliato dire "più qualità a parità di spazio(rispetto a un codec precedente)", ovviamente però, messa così, varrebbe dove adesso (con un codec precedente, o meglio meno efficiente) la qualità è visibilmente scarsa; e non è il caso, visto che ad esempio gli HD su terrestre si vedono tutti bene che io sappia, quindi non aumenterebbe la qualità in questi casi ma diminuirebbe lo spazio necessario (più efficienza) come hai giustamente detto. Diverso per MPEG-2/SD dove, allora stato attuale, si riscontrano canali che soffrono in qualità con evidenti artefatti da compressione per il relativamente poco spazio assegnatogli, e quindi questi ne gioverebbero passando ad un codec più efficiente a parità di spazio assegnato. In linea di principio è più corretta la tua definizione, però nei singoli casi pratici si può collegare al discorso qualità ;) . Poi personalmente penso che in Italia ci siano troppi... troppi canali tv, molti inutili, e il vero problema è questo più che la necessità di un aggiornamento del sistema trasmissivo e/o codec (anche in previsione di una diminuzione delle frequenze disponibili).
Si cmq immaginavo una cosa del genere
 
Non era questo il senso del discorso... infatti ho sempre detto che il broadcasting ha tempi più lenti rispetto all'elettronica di consumo e all'informatica (ma neanche tanto... infatti a livello aziendale non si migra quasi mai da subito a release successive... per garantire la massima compatibilità).
Intendevo dire che è inutile fossilizzarsi sul codec o dover per forza attendere se è davvero necessario procedere ad un acquisto. DVB-T2, H.264 ed H.265 sono stati già definiti... quello che manca (per i soli DVB-T2 e H.265 è il parco TV/decoder... ma quello verrà negli anni). Da quì al 2022 invece, potrebbe benissimo essere definito dell'altro... ma non sarebbe di certo realistico poterlo impiegare lato broadcast (se non per test... ma quello non fa "testo")... ;)




DVB-T2 e HEVC non hanno nulla a che vedere con la qualità... semmai con l'efficienza (più contenuti in meno spazio).
Infatti (anche se sarebbe abbastanza... o meglio totalmente folle ad oggi), è possibile anche avere canali HD in MPEG-2.
La qualità delle trasmissioni infatti non dipendono da modulazioni e compressioni... dipendono soprattutto dalla bontà della fonte, dal processo di encoding (che impatta anche sull'efficienza) e sulla banda assegnata a ciascun servizio (che può anche essere VBR)...

Sai bene cosa intendevo dire...
Lì accade così da quando è nata la Sky tedesca; non è una novità. Da noi hanno lasciato che la pay-tv facesse quello che vuole. Credo non arriverà mai se non viene regolamentato per legge questo aspetto e mi sembra molto improbabile che ormai se ne occupino.
Comunque è molto OT qui ;)


Tutto corretto... però non sarebbe nemmeno sbagliato dire "più qualità a parità di spazio(rispetto a un codec precedente)", ovviamente però, messa così, varrebbe dove adesso (con un codec precedente, o meglio meno efficiente) la qualità è visibilmente scarsa; e non è il caso, visto che ad esempio gli HD su terrestre si vedono tutti bene che io sappia, quindi non aumenterebbe la qualità in questi casi ma diminuirebbe lo spazio necessario (più efficienza) come hai giustamente detto. Diverso per MPEG-2/SD dove, allora stato attuale, si riscontrano canali che soffrono in qualità con evidenti artefatti da compressione per il relativamente poco spazio assegnatogli, e quindi questi ne gioverebbero passando ad un codec più efficiente a parità di spazio assegnato. In linea di principio è più corretta la tua definizione, però nei singoli casi pratici si può collegare al discorso qualità ;) . Poi personalmente penso che in Italia ci siano troppi... troppi canali tv, molti inutili, e il vero problema è questo più che la necessità di un aggiornamento del sistema trasmissivo e/o codec (anche in previsione di una diminuzione delle frequenze disponibili).

GLi HD sul terrestre, si vedono tutt'altro che bene... ed hanno il minimo sindacale di bitrate in H264, per dei canali HD.
"Bene" è un'altra cosa... si può dire che si vendono "bene", i canali RAI sul satellite.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Sai bene cosa intendevo dire...

Non cambierebbe nulla perché se da un lato ci sarebbe più capacità trasmissiva sfruttabile (unita a minor banda per ogni servizio), dall'altro ci sarà la certezza del taglio delle frequenze.
Questo fa sì che il costo della banda noleggiata resti pressoché lo stesso (è calcolato in proporzione). Va da sé che qualora un editore non possa permettersi di andare oltre un canale SD in DVB-T MPEG-2 (per un mero fattore economico o per scelta puramente editoriale), in DVB-T2 HEVC pur mantenendo il canale con la stessa qualità A/V (in un decente SD) pagherebbe al carrier la stessa cifra in cambio di meno banda... e quindi se si vuole l'HD toccherà ugualmente spendere di più.
Questo ovviamente vale per i canali solo SD... per quelli in simulcast SD-HD come detto anche solo passando in H.264 (a prescindere da DVB-T o DVB-T2) ci sarebbe un risparmio dato dalla soppressione del canale SD... ;)
 
GLi HD sul terrestre, si vedono tutt'altro che bene... ed hanno il minimo sindacale di bitrate in H264, per dei canali HD.
"Bene" è un'altra cosa... si può dire che si vendono "bene", i canali RAI sul satellite.
Va bene. Io vedo solo quelli via satellite Hotbird. Non avendo ricezione terrestre mi son basato su valutazioni altrui. Beh se è come sostieni tu, a maggior ragione vale quanto dicevo sulla corrispondenza "codec<->qualità" in casi specifici come questi, anche se non vale in generale :) Ovvero, se usassero H.265, in questo caso, ne gioverebbero in qualità a parità di bitrate utilizzato; entrano comunque in gioco anche le impostazioni dei codec ovviamente: se si imposta "male" H.265 e "bene" H.264, potrebbe non esserci beneficio alcuno del primo verso il secondo.
 
Ultima modifica:
... Questo fa sì che il costo della banda noleggiata resti pressoché lo stesso (è calcolato in proporzione). Va da sé che qualora un editore non possa permettersi di andare oltre un canale SD in DVB-T MPEG-2 (per un mero fattore economico o per scelta puramente editoriale), in DVB-T2 HEVC pur mantenendo il canale con la stessa qualità A/V (in un decente SD) pagherebbe al carrier la stessa cifra in cambio di meno banda... e quindi se si vuole l'HD toccherà ugualmente spendere di più.

Questo è un fattore da tenerne conto, un cliente potrebbe richiedere di essere trasmesso in HEVC per pagare meno, visto che si paga in base alla banda che si richiede :eusa_think:.....questa mi era sfuggita ! Bravo Ber :D
 
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