patria o muerte
Digital-Forum Silver Master
Tornando un po' più in tema, dalle nostre parti abbiamo vissuto anche momenti di solidarietà, riguardo a Chernobyl, grazie ad una specie di gemellaggio venivano ospitati bambini, per cambiare un po' aria, perchè la tragedia è che, anche a tanti chilometri di distanza, gli effetti sono stati devastanti...la mia compagna (1968) è amica di una coetanea bielorussa, che ha vissuto a casa sua qui a Reggio una decina d'anni, circa dal 1993 al 2003, e ricordo il brivido che mi fece quando mi disse, come una cosa normale dalle sue parti e per la sua generazione, che le era stata asportata la tiroide...
Ciao,i bambini bielorussi tutt'ora vengono ospitati qui da noi.Precisamente tutti gli anni in agosto.
Si parla di più di 4 000 casi di tumore della tiroide fra quelli che avevano fra 0 e 18 anni al tempo del disastro, larga parte dei quali probabilmente attribuibili alle radiazioni. La maggior parte di questi casi è stata trattata con prognosi favorevoli. Al 2002 si erano contati 15 morti.