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Discussione sul Coronavirus (Covid-19)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Articolo interessante che vale la pena leggere:
https://www.ilmessaggero.it/AMP/italia/covid_malato_post_facebook_foto_racconto-5386137.html
I miei anticorpi stanno calando. A maggio avevo 12.1 IgG A giugno 10.1 A Luglio 9.8 Ora vedremo ad agosto. Ma se continua così, entro la fine dell'anno avrò perso la mia copertura. E dedico questa info a chi ora dice "Ma sì, prendiamocelo tutti questo virus, così poi siamo immuni". Eh no. L'immunità perenne non esiste. E la durata degli anticorpi cambia da persona a persona. C'è chi li ha già persi. Non fatevi idee vostre su questo virus. Non state a sentire quei ****ari che si ergono a tuttologi alla disperata ricerca di un pulpito. Chiedete a noi che ne siamo usciti e che ci stiamo facendo studiare per capirci qualcosa.
 
Se si arriverà ad un vaccino, probabilmente occorrerà fare un richiamo annuale come con l'antinfluenzale...

Se poi ci mettiamo che non si conoscono ancora i correlati sierologici di protezione da vaccino (proprio perché il vaccino non esiste) ne tanto meno si conosce bene la qualità della protezione indotta da post contatto /malattia...

Unica soluzione tenere alta la guardia sempre e comunque.
 
Stiamo per scivolare al 16° posto , c'è il Bangladesh ormai alle calcagna.....
 
Burchio ha scritto:
il lockdown è servito xké non avevamo idea di cosa fosse, avevamo notizie di comodo...dalla cina e anche gli altri paesi + liberi...non è che siano stati trasparenti, quindi abbiamo "fatto come ci pareva meglio" in tanti ci hanno seguito ma nessuno ha fatto una cosa drastica all'italiana ma hanno dovuto fronteggiare premiere negazionismi(o comunque su quell'onda lì) hanno dovuto sottostare ai loro modelli(germania federale ecc) e hanno riaperto scuole ecc. da noi le avrebbero riaperte per pochi giorni quindi hanno fatto bene a far "saltare" i ponti festivi e la pasqua e rimandare tutto a settembre(che poi non si siano organizzati per niente è di nuovo un problema politico e comunque la scuola a settembre non è mai pronta a cose normali).

anche ora al netto di movide e aperitivi postlockdown e poi estive party, sport e tutti al mare come niente fosse (ci stiamo andando da un mese abbondante, qualcuno everyday) non mi pare proprio di essere tornati a febbraio anche se usano le stesse parole di prima...IMPENNATA, BOOM, PATATRAC, dimenticano la crescita esponenziale che è ben altra cosa. i grossi dati vengono da focolai ben circoscritti cosa che non facevamo, mi fanno anche ridere quando titolano che aumentano le TI...e poi aumentano di 3...come se nella malmessa italia avessimo 5 posti di TI manco il molise o la valle d'Aosta


il virus lo contieni coi comportamenti quando si fa attenzione e si limita qualcosa si va meglio(i ristoranti non sono pieni, lo smartworking è ben presente e il blocco dei viaggi di lavoro mi pare ovvio per non parlare di meeting e riunioni) se ti aggreghi allora va peggio. e il nostro prossimo vero aggregarsi al chiuso è solo il natale...ma almeno io non è che mi aggrego a perfetti sconosciuti, ci sarà un meno uso della passeggiata tra i negozi e si andrà mirati con precauzioni. e via a infettare zia :D
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Natale ci vedono col binocolo
 
Ieri al TG Lombardia intervistavano proprietari di Bar , Ristoranti , Pizzerie , Tavole clade , ecc....tutti vicini a palazzi per uffici solitamente pieni di impiegati e ormai svuotati dal famigerato Smart Working. Molti sono ormai prossimi al collasso e al fallimento , con crolli del 60-70 per cento del fatturato. Lavoravano con gli impiegati dalla colazione , al pranzo , all'aperitivo pomeridiano alle cene di lavoro . Come dice il sindaco di Milano...basta con l'effetto grotta e tana , conseguenza malsana di questa "droga" chiamata Smart Working !!
 
Questo anche vicino alla mia ex sede di lavoro. Mi dispiace della tavola calda che frequentavo di solito, e che devo passare a salutare, se ancora ci sono. Al ritorno in ufficio, andrò alla sede dell'Eur, e non so come sarà la situazione, dopo 6 mesi di lavoro agile. Certo sarà una situazione non facile.
 
Quindi praticamente chi lavora deve perdere tempo nel traffico, spendere per il carburante con il relativo inquinamento e le aziende devono spendere migliaia di euro di affitti per alimentare i bar e i ristoranti?
Mi dispiace per loro e per i tempi che sono cambiati così in fretta, ma forse se abbiamo trovato un modo più efficiente di lavorare sarebbe meglio che le attività che vivevano di uffici si rinnovino e trovino un altro modo per fare business.

Lo smart working potrebbe essere un'occasione di rilancio a larga scala per il sud, basti pensare a tutti i lavoratori meridionali trasferiti al nord, in molti hanno lasciato l'affitto e stanno lavorando dalla loro città di origine.
 
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È anche vero però, che il lavoro agile al 100%, almeno per noi informatici è insostenibile. Almeno 2 giorni a settimana, ci vuole un incontro con i colleghi. Ne va della produttività, e si rischia l'isolamento. Certo io ne farei volentieri a meno di fare 110 km al giorno, e stare fuori casa per quasi 12 ore. Ci sono pro e contro.
 
Paolo1969 ha scritto:
È anche vero però, che il lavoro agile al 100%, almeno per noi informatici è insostenibile. Almeno 2 giorni a settimana, ci vuole un incontro con i colleghi. Ne va della produttività, e si rischia l'isolamento. Certo io ne farei volentieri a meno di fare 110 km al giorno, e stare fuori casa per quasi 12 ore. Ci sono pro e contro.
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Sinceramente il nostro team sta in smart working al 100% da marzo, e abbiamo misurato un aumento della produttivita di più del 10%, ormai siamo fisicamente sparpagliati in tutta italia.
 
TheBlackSwan16 ha scritto:
Oggi in Lombardia ci sarà un aumento decisamente più importante dei nuovi casi perché è stato scoperto un nuovo focolaio in un'azienda agricola di Mantova con quasi 100 casi https://www.regione.lombardia.it/wp...us-gallera-focolaio-con-97-casi-nel-mantovano
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Infatti, ecco il bollettino nazionale: https://github.com/pcm-dpc/COVID-19...oni/dpc-covid19-ita-scheda-regioni-latest.pdf

Coronavirus Lombardia, 138 nuovi casi e 5 decessi in 24 ore

Sono 5 i decessi e 138 (di cui 13 'debolmente positivi' e 4 a seguito di test sierologici) i nuovi casi positivi legati al Covid registrati in Lombardia. Dei 138 nuovi casi, 62 sono in provincia di Mantova e vi è compresa una prima parte (oggi comunicata dai laboratori a Regione Lombardia) dei lavoratori dell'azienda agricola dove si è sviluppato un focolaio. Ieri sono state dimesse 62 persone, mentre ne sono entrate due in terapia intensiva e 4 sono state ricoverate. I nuovi casi sono 16, di cui 8 a Milano città, a Milano; 17 a Bergamo; 15 a Brescia; 5 a Como; 3 a Cremona; 4 a Lodi, 3 a Varese e 1 a Pavia. Nessun nuovo contagio a Lecco e Sondrio.

Nel bollettino odierno di Regione Lombardia quindi ne hanno inseriti 62 su 97 positivi trovati finora nel focolaio nell'azienda agricola a Mantova:
https://www.lombardianotizie.online/focolaio-mantovano/
 
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Paolo1969 ha scritto:
Ma cos'è una competizione? e chi arriva primo cosa vince? Bah, francamente non capisco l'utilità di questi post.
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Non solo ne fa una competizione.
Ogni giorno posta qui quasi solamente per enfatizzare i (pochi per fortuna...) dati negativi, qualora ce ne siano...

Lasciamolo perdere.

P.S.: ormai siamo in 3-4 qui a lamentarci del suo modo di porsi...
 
pressy ha scritto:
Ieri al TG Lombardia intervistavano proprietari di Bar , Ristoranti , Pizzerie , Tavole clade , ecc....tutti vicini a palazzi per uffici solitamente pieni di impiegati e ormai svuotati dal famigerato Smart Working. Molti sono ormai prossimi al collasso e al fallimento , con crolli del 60-70 per cento del fatturato. Lavoravano con gli impiegati dalla colazione , al pranzo , all'aperitivo pomeridiano alle cene di lavoro . Come dice il sindaco di Milano...basta con l'effetto grotta e tana , conseguenza malsana di questa "droga" chiamata Smart Working !!
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a prescindere dallo smartworking c'è proprio meno gente che lavora e che cmq preferisce andare a mangiare a casa risparmiando e guadagnando soldi e salute. c'è gente che si è attrezzata e mangi in ufficio alla postazione e poi se recupera mezzora esce mezzora prima da lavoro. prima quegli uffici erano anche pieni di gente "in riunione" che venivano dall'estero usando treni e aerei ecc...tutto annullato. questo per dire che le cause sono molteplici e non le risolvi con lo smartworking, ormai la gente ha perso l'abitudine a fare certe cose per paura o necessità. e questo è in tutti i settori. quelle realtà di cui parli tu sono figlie di grosso giro di affari quindi affitti alle stelle, ora sono rimasti solo gli affitti alle stelle che si tradurranno in morosità o fondi vuoti.

non fa testo ma nel mio condominio venivano a mangiare a casa in 2...ora a pranzo sono tutti a casa e poi tornano a lavoro.
 
Poverini i baretti che non lavorano ... siamo tutti daccordo. Poi succede come ieri mattina che prima di alzare la serranda del mio capannone passo (non lo faccio mai , mangio sempre a casa) per una brioche e cappuccino in un bar che ammetto non ho mai frequentato: si mette senza mascherina a fare il cappuccino mentre parla anche con qualche avventore presente. Gentilmente ho chiesto di rifarmelo usando la mascherina, al suo ''no'' secco ed al ''stiamo veramente esagerando'' sono andato in un altro bar solo perche' non ho pagato. Chi era con me suggeriva di chiamare i vigili ma io in fondo sono buono.
 
Burchio ha scritto:
a prescindere dallo smartworking c'è proprio meno gente che lavora e che cmq preferisce andare a mangiare a casa risparmiando
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A Reggio il settore in centro era già in crisi per due motivi:
1. che il Comune, dopo un contenzioso di anni, ha accettato che i buoni pasto venissero spesi ai supermercati...per cui col cavolo che i dipendenti vanno al bar, li usano per far la spesa e si portano qualcosa da casa...mi dicono che in bar/ristoranti ci vanno giusto i dirigenti, che non hanno problemi di soldi...
2. per la capillare diffusione dei buoni elettronici, che rende impossibile il nero...
 
porf ha scritto:
Quindi praticamente chi lavora deve perdere tempo nel traffico, spendere per il carburante con il relativo inquinamento e le aziende devono spendere migliaia di euro di affitti per alimentare i bar e i ristoranti?
Mi dispiace per loro e per i tempi che sono cambiati così in fretta, ma forse se abbiamo trovato un modo più efficiente di lavorare sarebbe meglio che le attività che vivevano di uffici si rinnovino e trovino un altro modo per fare business.

Lo smart working potrebbe essere un'occasione di rilancio a larga scala per il sud, basti pensare a tutti i lavoratori meridionali trasferiti al nord, in molti hanno lasciato l'affitto e stanno lavorando dalla loro città di origine.
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Vallo a dire a quelli che lavorando dentro bar e riistoranti portano a casa la pagnotta.Roba da matti.
 
Burchio ha scritto:
a prescindere dallo smartworking c'è proprio meno gente che lavora e che cmq preferisce andare a mangiare a casa risparmiando e guadagnando soldi e salute. c'è gente che si è attrezzata e mangi in ufficio alla postazione e poi se recupera mezzora esce mezzora prima da lavoro.
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non fa testo ma nel mio condominio venivano a mangiare a casa in 2...ora a pranzo sono tutti a casa e poi tornano a lavoro.
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Sono d'accordo , dobbiamo andare verso una nuova sobrietà e autolimitazione nei consumi , specie quelli ai quali si può facilmente trovare alternative o eliminarli del tutto , come appunto il mangiare fuori casa o fuori ufficio. Per il pranzo portarsi del cibo selezionato ogni giorno da casa e non andare fuori nei locali sarebbe un innovazione di costume non da poco . Il ritorno alla vecchia "schiscetta" degli operai anni '50 , con lo spezzatino e le patate lesse preparate dalla moglie la sera prima ! Fantastico....:)
 
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