abito nella via principale del mio paesello che per fortuna ha una scuola elementare con 6 classi e una media con altre 6 e per s(fortuna) non ha più asili neanche nido e non ha + la scuola privata...
ecco grazie a queste nuove norme e grazie alle nuove chiusure (nido materna e privato)...posso dire che la sitauzione è enormemente peggiorata all'ennesima potenza grazie ai famosi ingressi contingentati che invece di fare scuola quando a febbraio entravi al supermercato 1 alla volta per 4 ore al giorno saltellando solo sulla gamba sinistra non ha insegnato una beneamata.
nei secoli si era arrivati a far entrare presto i bambini piccolissimi che si sa...son svegli presto, poi prestino l'asilo normale le elementari e nel mezzo a questi le scuole medie in base ai programmi e orari ecc ecc. adesso con questo ingresso scOglionato di ogni istituto(e benedicendo le chiusure) si assiste a un gigantesco e continuo entra ed esci dalle 8 alle 12 + relativa attesa(ricordo che qui non abbiamo praticamente marciapiedi e le 2 scuole rimaste sono sulla stessa via principale in cui passa una sola auto per volta (e tutti hanno il suv) ma la strada sarebbe a doppio senso almeno in alcuni tratti.
ribadisco che era meglio per tutti oltre che per i residenti lasciar stare tutto. mentre nei supermercati bastava imporre la spesa minima come hanno fatto in spagna per ridurre i "viaggini" qui bastava semplicemente NON FARE NULLA. ma non fare niente non è politicamente accettabile in campagna elettorale. c'è tutto il tempo di non fare nulla appena eletti.
siccome sono masochista(in realtà avevo una necessità improrogabile sia nei giorni che negli orari...per tanto mi sono mosso per tempo) mi sono recato in zona "istituti" dove contiamo un istituto industriale un liceo (i + frequentati della città) un conservatorio + il provveditorato + un geometri e un altro professionale tutti che insistono sulle medesime 2 strade e che condividono persino tra istituti diversi aule e palestre diventate aule succursali e capannoni ecc ecc insomma un formicaio è di + semplice comprensione. sulle suddette 2 strade circolano anche i bus che prelevano dagli istituti migliaia di studenti le due linee LAM principali con quindi bus ogni 3-7 minuti...sulla carta+motorini che hanno la capacità di arrampicarsi sui muri+bici(su cui tornerò dopo). anche qui fino allo scorso anno regnava la pace...ogni istituto aveva i suoi orari di ingresso e uscita leggermente diversi calibrati negli anni per far defluire la massa al meglio. non dico che correvi ma era assolutamente gestibile e nel giro di 20 minuti nei terribili giorni di pioggia sembrava che non ci fossero neanche tutti questi istituti. sia all'ingresso che all'uscita contando anche ritardatari e attardati. io stesso mi stupivo di cotanta efficienza e davo il merito al caso.
anche qui bastava non fare NIENTE e invece vi lascio solo immaginare...tutti gli ingressi e le uscite sono un gigantesco mucchio che non si vedeva dai tempi del billionaire che dura un intera mattinata. nel senso che se apri solo le disco all'aperto non puoi stupirti se quelli che andavano in quelle al chiuso...vanno a sommarsi ai frequentatori di quelli all'aperto come non ci si doveva stupire del fatto che essendo aperti solo i supermercati...tutti si riversavano lì come se in zona ce ne'è uno che apre la prima domenica del mese...ovvio che fa il pienone.
PS il capitolo bici...magia dell'amministrazione...nella suddetta strada in cui confluiscono liceo, industriale, conservatorio, provveditorato, geometri...si è appena costruita una inutile pista ciclabile sconnessa dal resto della città con + motorini procapite d'italia(saranno 500 metri) e reso la via a senso unico...obbligando a un "giro pesca" assurdo chi entra e chi esce
tutto molto local ma non oso immaginare nelle enormi metropoli italiane e non voglio viverlo. torno al mio paesello...dove ribadisco non si cammina + neanche a piedi tutta la mattinata. sto pensando di aprire un alimentari con orario 20-8
