L'ISS, nel suo monitoraggio settimanale, dice che la maggior parte di questi focolai continua a verificarsi in ambito domiciliare/familiare, il 77,6%.
I contagi all'interno delle scuole sono circa al 2,5%, in lieve aumento, ma la trasmissione è ancora limitata per ora.
Mentre nell'ambito di attività ricreative è in calo al 4,1%.
33,2% dei contagi avviene da attività di screening (in aumento di circa 5 punti rispetto alla settimana precedente).
31,8% da attività di tracciamento dei contatti (in calo di 4 punti rispetto alla settimana precedente).
29,1% dei contagi è stato rilevato da accertamento diagnostico (comparsa di sintomi; percentuale stabili rispetto alla settimana precedente).
Rt in aumento a 1,06 (intervallo di confidenza 0,97-1,16).
Non si registrano sovraccarichi nelle terapie intensive in tutto il territorio nazionale. Mentre inizia a farsi sentire la pressione negli altri reparti ospedalieri in qualche regione (vedi Campania e Lazio).
"[...]Essenziale evitare iniziative ed eventi a rischio aggregazione in luoghi pubblici e privati[...]" (feste, cerimonie, festival, fiere, congressi, etc.etc.)