Discussione sul Coronavirus (Covid-19)

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Walter Ricciardi a SkyTG24: "A Novembre rischiamo 16mila casi al giorno!!"

considerando che quando ne scovavamo zero il virus era già a migliaia di contagi irrintracciati...diciamo che non è cambiata una ceppa nei numeri anche se ne sparano per incutere paura non so per cosa...il cambiamento è appunto nell'isolare i 16000 positivi dagli altri ancora negativi
 
sono arrivato a un pensiero duro ma reale e secondo me obbiettivo: va bene tutte le precauzioni, distanziamento, mascherine e quant’altro ma le chiusure sono totalmente inutili.. chiudi qui e parte un focolaio li, chiudi qua e la gente va altrove, lockdown e anziché contagiarsi all’aperto ci contagiamo col virus presente già in casa fra di noi.. l’unica cosa che ci farà uscire da questo incubo è il vaccino..le chiusure creano solo una seconda pandemia (quella economica) che alla lunga crea parecchi dolori di pancia di gran lunga peggiori delle manifestazioni dei negazionisti. Prima ci rendiamo conto che il covid, a meno che non ci sia il vaccino, è una cosa incontrollabile e meglio è per tutti. Precauzioni si, giustissime, chiusure assolutamente no.

Le chiusure più ampie le fai o le farai(speriamo di no), quando i numeri degli ospedali ti obbligano a farlo, non i numeri dei contagiati. Non è che siamo sadomasochisti ma quando i numeri degli ospedali non ti lasciano altra scelta, ti tocca farlo per forza, non hai altra possibilità. E adesso se lo faremo, lo faremo in quel caso. Siamo ancora lontanissimi ma siamo anche solo al 9 ottobre ahimè.

Altre limitazioni più piccole le metteranno eventualmente proprio nella speranza di allontanare o scongiurare quelle ipotesi ma in una pandemia in cui ci si contagia con modalità influenzali, nessuno ti può garantire al 100% che non succeda in certe forme.

Sperando sia davvero l'ultima volta.
 
sono arrivato a un pensiero duro ma reale e secondo me obbiettivo: va bene tutte le precauzioni, distanziamento, mascherine e quant’altro ma le chiusure sono totalmente inutili.. chiudi qui e parte un focolaio li, chiudi qua e la gente va altrove, lockdown e anziché contagiarsi all’aperto ci contagiamo col virus presente già in casa fra di noi.. l’unica cosa che ci farà uscire da questo incubo è il vaccino..le chiusure creano solo una seconda pandemia (quella economica) che alla lunga crea parecchi dolori di pancia di gran lunga peggiori delle manifestazioni dei negazionisti. Prima ci rendiamo conto che il covid, a meno che non ci sia il vaccino, è una cosa incontrollabile e meglio è per tutti. Precauzioni si, giustissime, chiusure assolutamente no.

Sarebbe anche controllabile ma solo con metodi impensabili nel mondo occidentale, la Cina il contagio lo ha di fatto estinto soprattutto con i tamponi a tappeto più con con lockdown ferreo
 
Aggiungo un'ultima cosa, perché il problema di quando arriveremo eventualmente a 10000 o 15000 contagiati(aldilà dei numeri degli ospedali che si spera tengano il più possibile), è che queste hanno in media magari 5 contatti ciascuna, quindi tu metti in isolamento 50000 o 75000 persone al giorno. Fate il conto a 14 giorni... diventa un po' insostenibile con la situazione di adesso... bisogna organizzarsi velocemente, altrimenti salta tutto...

Da una parte non si vuole il lockdown perché altrimenti salta l'economia eccetera. E va bene. Dall'altra però se lasci che le persone si contagino la situazione diventa insostenibile perché fermi 14 giorni sia i contatti che i contagiati.
Sono proprio questi i risultati di un mancato lockdown, non si può avere la botte piena e pensare di mandare avanti scuole, mezzi pubblici, treni, aerei, metropolitane, centri commerciali (affollatissimi come in epoca pre-covid) e quant'altro SENZA pagarne poi le conseguenze. E il peso in termini di ospedalizzazioni, e purtroppo di morti che inevitabilmente ci saranno.
Per chi invoca il vaccino come unica soluzione per uscire dal tunnel la risposta è sì. Ma vaccinare almeno il 50/60% di tutta la popolazione italiana, con un vaccino che batte bandiera comunque straniera perché non sarà prodotto in Italia, richiederà uno sforzo immane dal punto di vista distributivo che logistico che richiederà l'intero anno prossimo 2021 per essere portato a compimento.
 
Con i dati di oggi possiamo dire che i buoi sono definitivamente scappati dalla stalla....Aspettiamoci misure pesanti
 
Se guardate i post già ad agosto avevo scritto, rispondendo agli inguaribili ottimisti, che se ne sarebbe riparlato ad ottobre per un nuovo lockdown. E che la guerra al virus già da questa estate non era per nulla finita, tanto che stiamo pagando oggi lo scotto delle imbarcate di giovani contagiati tornati dalla Sardegna, Croazia, Grecia, e altre mete di viaggio che probabilmente non andavano scelte quest'anno. Prima ancora di dare la responsabilità alla riapertura delle scuole
 
idem gli insegnanti e i direttori, parlando di bambini piccoli. lezioni all'aperto all'umidità inutile quando ci sono classi capienti, con tutti i problemi di postura, illuminazione, sole ombra. per non parlare di quelli in classe con TUTTO APERTO a far riscontro...ma xkè da quanto prendere correnti d'aria fa bene alle vie respiratorie...SIAMO IN AUTUNNOOOOOO!!!!!!!!!

Hanno speso milioni per i banchi singoli ma neanche un cent per sistemi di ricambio di aria nelle classi, per cui in un'aula con 25 ragazzi e un insegnante l'unico modo per non far diventare l'aula una nuvola di covid se un asintomatico è presente a lezione è tenere le finestre aperte e arieggiare.
 
Se guardate i post già ad agosto avevo scritto, rispondendo agli inguaribili ottimisti, che se ne sarebbe riparlato ad ottobre per un nuovo lockdown. E che la guerra al virus già da questa estate non era per nulla finita, tanto che stiamo pagando oggi lo scotto delle imbarcate di giovani contagiati tornati dalla Sardegna, Croazia, Grecia, e altre mete di viaggio che probabilmente non andavano scelte quest'anno. Prima ancora di dare la responsabilità alla riapertura delle scuole

Non è che quelle mete non dovevano essere scelte, dovevano proprio essere vietate così come dovevano rimanere chiuse le discoteche e non si sarebbe dovuto viaggiare per vacanza tra le regioni.
Uno dei motivi principali per cui adesso il sud si ritrova così è perchè fino ad un mese fa quelli dal nord ci sono andati in vacanza e si sono assembrati in locali e discoteche.
 
Un lockdown generale come quello di marzo-aprile non ci sarà.

Ci saranno al limite chiusure selettive per specifici settori e zone rosse per specifiche aree (comuni, province o al limite regioni) che hanno sia un'alta circolazione del virus che strutture ospedaliere che cominciano ad essere in affanno.

Sono del tuo stesso parere.
 
E ci avviciniamo pericolosamente a quel 5% di tasso di positività sui tamponi effettuati raccomandato dall'Oms, che indica che sotto quella percentuale la pandemia in un Paese è sotto controllo.

Se poi prendiamo quella sui casi testati, l'abbiamo superato già da qualche giorno quel 5%.

La Campania è la Regione messa peggio di tutte, quella che ha veramente una situazione che sta per andare fuori controllo.
De Luca ha detto che se in Campania raggiungono i 1000 contagi al giorno e non hanno almeno 300 guariti ogni giorno, chiude la regione.

Poi che intenda con quel "chiudo la regione", è tutto da vedere...


P.S.: non è messo bene nemmeno il Piemonte, che è veramente pessimo col numero dei tamponi effettuati ogni giorno...
 
In campania rischiano seriamente, se vanno avanti così la prossima settimana metteranno sicuramente restrizioni su viaggi e spostamenti.
 
Hanno speso milioni per i banchi singoli ma neanche un cent per sistemi di ricambio di aria nelle classi, per cui in un'aula con 25 ragazzi e un insegnante l'unico modo per non far diventare l'aula una nuvola di covid se un asintomatico è presente a lezione è tenere le finestre aperte e arieggiare.

tra cambiare aria e stare tutto il giorno al vento che entra dalla finestra e esce dalla porta c'è una via di mezzo sicuramente, ma per problemi di responsabilità e sicurezza abbiamo perso la ragione quindi tutto aperto. come se nelle aule fosse ferragosto
 
tra cambiare aria e stare tutto il giorno al vento che entra dalla finestra e esce dalla porta c'è una via di mezzo sicuramente, ma per problemi di responsabilità e sicurezza abbiamo perso la ragione quindi tutto aperto. come se nelle aule fosse ferragosto

In un'aula con 25 bocche che respirano, dopo un quarto d'ora che chiudi le finestre sei punto e a capo.
Uno dei principali ricordi che ho di scuola è proprio l'aria viziata :D
 
esatto !!! e li fanno stare pure SENZA mascherine per le 4-5 ore delle lezioni , boh ????? :-(


In un'aula con 25 bocche che respirano, dopo un quarto d'ora che chiudi le finestre sei punto e a capo.
Uno dei principali ricordi che ho di scuola è proprio l'aria viziata :D
 
esatto !!! e li fanno stare pure SENZA mascherine per le 4-5 ore delle lezioni , boh ????? :-(

In un'aula con 25 bocche che respirano, dopo un quarto d'ora che chiudi le finestre sei punto e a capo.
Uno dei principali ricordi che ho di scuola è proprio l'aria viziata :D

Per ora li fanno restare con la mascherina, almeno nell'istituto di mio figlio, poi vedono come si evolve.
L'aria la cambiano ad ogni cambio ora, salvo le poche aule dove le finestre sono in alto.
I laboratori sono ancora chiusi, forse a fine mese valutano la riapertura, dopo avere stabilito i relativi protocolli.

Come esperienza, dopo il secondo recente caso di Covid nell'istituto (su 1500+ alunni) quello che preoccupa è la lentezza burocratica, la scuola non può decidere che classi chiudere o chi mettere in isolamento, ma deve aspettare la decisione del dipartimento di prevenzione, quindi i ragazzi continuano ad andare a scuola, fortunatamente, per i protocolli stringenti della scuola e, forse, per un pò di fortuna prima e dopo, i contagi sono rimasti casi isolati.
 
L'ISS, nel suo monitoraggio settimanale, dice che la maggior parte di questi focolai continua a verificarsi in ambito domiciliare/familiare, il 77,6%.

I contagi all'interno delle scuole sono circa al 2,5%, in lieve aumento, ma la trasmissione è ancora limitata per ora.

Mentre nell'ambito di attività ricreative è in calo al 4,1%.

33,2% dei contagi avviene da attività di screening (in aumento di circa 5 punti rispetto alla settimana precedente).
31,8% da attività di tracciamento dei contatti (in calo di 4 punti rispetto alla settimana precedente).
29,1% dei contagi è stato rilevato da accertamento diagnostico (comparsa di sintomi; percentuale stabili rispetto alla settimana precedente).

Rt in aumento a 1,06 (intervallo di confidenza 0,97-1,16).
Non si registrano sovraccarichi nelle terapie intensive in tutto il territorio nazionale. Mentre inizia a farsi sentire la pressione negli altri reparti ospedalieri in qualche regione (vedi Campania e Lazio).

"[...]Essenziale evitare iniziative ed eventi a rischio aggregazione in luoghi pubblici e privati[...]" (feste, cerimonie, festival, fiere, congressi, etc.etc.)
 
Un chiarimento, le chiusure di bar, ristoranti ecc..., sono previste entro le 23 ma solo in Campania o in tutt'Italia?
 
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