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Oggi primafree nord si è collegata con supersix prima delle 17. Errore o cambio programmazione? Mux la9 (29)
 
Il Mux La3 (che aveva Sportitalia HD da solo) era su UHF 37.
Il Mux La3 è stato spento e sulla frequenza UHF 37 è stato attivato il Mux Dfree (Padre Pio TV, R101Tv ecc) con contestuale spegnimento dell'UHF 50.
Il Mux La3 potrebbe essere riattivato sulla frequenza UHF 60, ma non si sa quando.

Molte grazie per la chiarezza.

Attendiamo quindi news sul Mux La3... :)
 
Ma LA 9 che è entrata nel mux rete a 1 (44) si toglierà dal mux telestar Lombardia e mux la9? E tele moda si toglierà dal mux la9?
 
Allora nel mux reteA usano gli lcn nazionali 168 e 169 mentre nei locale restano con gli lcn locali (dove li hanno e dove non rottamano)
Per es in ER restano La9 e La8 su 76 e 81 e hanno aggiunto "Nord" al logo La9
 
È in abbandono ma non da oggi. Vedi Epiqua sempre a nero, prima rete da un bel po' a nero e varie altre cosette

Gli unici canali che si salvano nel Mux sono:
La 8
TELE MODA
PRIMA RETE (il nero non è un problema solo nostro)
La grande Italia
MSSPORT
PRIMAFREE NORD
Medjugorie Italia TV

Il resto... meglio non dire nulla...
 
Su Telestar Lombardia c'è ancora il 168 che fa conflitto.
Ma sì, i mux lombardi sono sufficientemente ben tenuti, cosa che non sembra comune guardando altre regioni.

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Su Più Blu Lombardia, Rainbow Television all'815 trasmette scariche elettriche a colori su schermo nero, se qualcuno può avvisare.;)
 
Ultima modifica:
Scusate ma, visto che si sta parlando di un mux Persidera, pongo qui una domanda al volo. In relazione al futuro bando di assegnazione di 4 mezzi mux nazionali (capacità trasmissiva in aggiunta ai 12 mux nazionali già pianificati per aprire ulteriormente il mercato ex delibera Agcom N. 564/20/CONS>>> https://www.newslinet.com/dtt-pubbl...64-20-cons-per-lassegnazione-dei-4-mezzi-mux/ ) ho letto più volte sia su Newslinet sia su l'Italia in Digitale questa frase "La delibera dell’Agcom dà attuazione alle sentenze del Consiglio di Stato (n. 5928/2018 e n. 6910/2019) che hanno riconosciuto la necessità di realizzare un riequilibrio a favore della società Persidera rispetto alle posizioni degli altri operatori plurirete (Rai e Mediaset)."
Qualcuno sa spiegarmi perché la società Persidera viene considerata penalizzata rispetto a Rai e a Mediaset (tanto che si parla della necessità di un riequilibrio a suo favore) quando Persidera ha già 5 mux così come Rai e Mediaset? O forse l'unione che c'è stata tra Timb e Rete A nel gruppo Persidera non è stata una vera e propria fusione in un unico gruppo ma solo una forma di collaborazione o altro? In pratica questo mux che mancherebbe a Persidera che giustificazioni trova? Anche considerando le due società distintamente Timb ha già 3 mux e i mux Rete A sono 2 .... in analogico Rete A aveva più di due concessioni nazionali? Sarebbe a Rete A che mancherebbe un terzo mux per riequilibrare la situazione così come dice l'articolo?
 
Non ricordo bene la vicenda, ma ReteA non c'entra nulla.
Ora si fa riferimento a Persidera, ma le cause che hanno dato luogo a quelle sentenze citate furono avviate da TIMB, che impugnava il PNAF che ha determinato la conversione delle frequenze da analogico a digitale.
Tale PNAF prevedeva l'assegnazione di 8 frequenze digitali, da suddividersi tra gli operatori che già esercitavano frequenze analogiche.
Ne risultò l'assegnazione di 2 frequenze a Rai, 2 frequenze a Mediaset e 1 frequenza a TIMB.
TIMB esercitava 2 frequenze analogiche (La7 e MTV), mentre Rai e Mediaset 3 (Rai Uno - Due - Tre; Canale 5, Italia Uno, Rete 4).
TIMB si è trovata quindi in una posizione svantaggiata, in quanto a lei è stato applicato un fattore di conversione di 2 a 1, mentre agli altri di 3 a 2 (50% v. 65%).
In aggiunta a questo, veniva contestato anche il fatto che per l'attribuzione fossero state tenute in considerazione anche le frequenze di Rai Tre e Rete 4, ritenute eccedenti per un discorso di concentrazione delle frequenze in mano agli stessi operatori.
 
Ultima modifica:
Non ricordo bene la vicenda, ma ReteA non c'entra nulla.
Ora si fa riferimento a Persidera, ma le cause che hanno dato luogo a quelle sentenze citate furono avviate da TIMB, che, mi pare, contestasse di essere stata svantaggiata nell'assegnazione delle frequenze nel passaggio dall'analogico al digitale, perché nel calcolo per l'individuazione delle frequenze digitali da assegnare a RAI e Mediaset erano state tenute in considerazione anche reti reputate come eccedenti (Rete4 e Rai3).

Capisco, mi interessava proprio questo aspetto, sapere se c'entrasse Rete A o se fosse una questione riguardante ancora essenzialmente Timb e intuire quanto sia davvero una società unica Persidera e quanto invece al suo interno siano state mantenute delle reciproche indipendenze tra il gruppo Gedi (ex Rete A) e il gruppo Timb. Quindi in sostanza al passaggio da analogico in digitale Timb (che in analogico aveva due reti, La7 ed MTV) reclamava in digitale anziché tre un quarto mux o addirittura 5 come Rai e Mediaset che in analogico avevano tre rete a testa?
Credevo in tutti i casi che la questione si fosse risolta con la fusione nel gruppo Persidera ed il raggiungimento di 5 mux ma evidentemente hanno mantenuto all'interno della società una separazione. Anche perché, adesso con la riorganizzazione della banda uhf nessun operatore potrà avere più di tre mux tanto che Rai e Mediaset non potranno partecipare alla gara per i 4 mezzi mux che cita l'articolo. E Persidera invece, la cui posizione andrebbe per citare l'articolo "riequilibrata" con l'aggiunta di ulteriore capacità trasmissiva, alla fine in T2 si ritroverebbe con 4 mux contro i 3 che avranno Rai e Mediaset? :eusa_doh: :eusa_think:
 
Ho meglio specificato la vicenda, modificando il post precedente.
Persidera è ormai un unico operatore, perché le due società si sono fuse, ma questo non implica automaticamente che la questione sopra citata sia stata risolta con la fusione di ReteA con TIMB, anche perché questo è avvenuto tramite accordi e movimenti societari, non per mezzo di interventi dell'autorità competente. Il che quindi non è assolutamente sufficiente a compensare lo squilibrio che, ai tempi, si era determinato.
 
Ho meglio specificato la vicenda, modificando il post precedente.
Persidera è ormai un unico operatore, perché le due società si sono fuse, ma questo non implica automaticamente che la questione sopra citata sia stata risolta con la fusione di ReteA con TIMB, anche perché questo è avvenuto tramite accordi e movimenti societari, non per mezzo di interventi dell'autorità competente. Il che quindi non è assolutamente sufficiente a compensare lo squilibrio che, ai tempi, si era determinato.

Sei stato gentilissimo e ti ringrazio, adesso è chiaro. In tutti i casi (e poi chiudo perché mi rendo conto di essere OT e me ne scuso) anche se Timb (e considerando l'accordo societario Persidera) arrivasse con l'acquisto di ulteriore capacità trasmissiva concesso dal bando che sarà emesso per questi mux supplementari ad avere in T2 più spazio dei 3 mux che avranno in T2 Rai e Mediaset, il problema mi sembra ormai del tutto superato, ormai tra mux in T2 ad elevata capacità trasmissiva, tv connessi alla fibra (vedi HbbTv), in un prossimo futuro anche la rete 5G ...... di capacità trasmissiva ce ne sarà anche troppa per tutti!! Quello della "quantità" mi sembra ormai un problema giurassico, ormai la sfida tra chi vuol fare vera televisione dovrà necessariamente spostarsi quella qualità, sui contenuti editoriali. Ed un altro fronte fondamentale sul quale si disputerà la vera sfida sarà quello delle posizioni lcn .... un operatore potrà avere anche una capacità trasmissiva smisurata ma se poi non ha lcn facilmente raggiungibili dal grande pubblico e contenuti editoriali appetibili nelle posizioni giuste e non in un mare magnum di numerazioni dove si mescola di tutto ... alla fine avere un mux in più già adesso ed ancora di più in un futuro molto prossimo sarà del tutto irrilevante! Queste sentenze avevano un senso ai tempi dell'analogico ... adesso ormai alle soglie del T2, all'epoca delle web tv, della fibra, del 5G .... appaiono davvero come qualcosa di "vintage", dal sapore anni '80 o '90!!!
 
Ho meglio specificato la vicenda, modificando il post precedente.
Persidera è ormai un unico operatore, perché le due società si sono fuse, ma questo non implica automaticamente che la questione sopra citata sia stata risolta con la fusione di ReteA con TIMB, anche perché questo è avvenuto tramite accordi e movimenti societari, non per mezzo di interventi dell'autorità competente. Il che quindi non è assolutamente sufficiente a compensare lo squilibrio che, ai tempi, si era determinato.
La proprieta e cambiata non ci sono piu ne Gedi ne Telecom
 
Capisco, mi interessava proprio questo aspetto, sapere se c'entrasse Rete A o se fosse una questione riguardante ancora essenzialmente Timb e intuire quanto sia davvero una società unica Persidera e quanto invece al suo interno siano state mantenute delle reciproche indipendenze tra il gruppo Gedi (ex Rete A) e il gruppo Timb. Quindi in sostanza al passaggio da analogico in digitale Timb (che in analogico aveva due reti, La7 ed MTV) reclamava in digitale anziché tre un quarto mux o addirittura 5 come Rai e Mediaset che in analogico avevano tre rete a testa?
Credevo in tutti i casi che la questione si fosse risolta con la fusione nel gruppo Persidera ed il raggiungimento di 5 mux ma evidentemente hanno mantenuto all'interno della società una separazione. Anche perché, adesso con la riorganizzazione della banda uhf nessun operatore potrà avere più di tre mux tanto che Rai e Mediaset non potranno partecipare alla gara per i 4 mezzi mux che cita l'articolo. E Persidera invece, la cui posizione andrebbe per citare l'articolo "riequilibrata" con l'aggiunta di ulteriore capacità trasmissiva, alla fine in T2 si ritroverebbe con 4 mux contro i 3 che avranno Rai e Mediaset? :eusa_doh: :eusa_think:

Perché rai e Mediaset non potranno partecipare alla gara per i mezzi mux visto che ne hanno 2,5 a testa?
 
Sei stato gentilissimo e ti ringrazio, adesso è chiaro. In tutti i casi (e poi chiudo perché mi rendo conto di essere OT e me ne scuso) anche se Timb (e considerando l'accordo societario Persidera) arrivasse con l'acquisto di ulteriore capacità trasmissiva concesso dal bando che sarà emesso per questi mux supplementari ad avere in T2 più spazio dei 3 mux che avranno in T2 Rai e Mediaset, il problema mi sembra ormai del tutto superato, ormai tra mux in T2 ad elevata capacità trasmissiva, tv connessi alla fibra (vedi HbbTv), in un prossimo futuro anche la rete 5G ...... di capacità trasmissiva ce ne sarà anche troppa per tutti!! Quello della "quantità" mi sembra ormai un problema giurassico, ormai la sfida tra chi vuol fare vera televisione dovrà necessariamente spostarsi quella qualità, sui contenuti editoriali. Ed un altro fronte fondamentale sul quale si disputerà la vera sfida sarà quello delle posizioni lcn .... un operatore potrà avere anche una capacità trasmissiva smisurata ma se poi non ha lcn facilmente raggiungibili dal grande pubblico e contenuti editoriali appetibili nelle posizioni giuste e non in un mare magnum di numerazioni dove si mescola di tutto ... alla fine avere un mux in più già adesso ed ancora di più in un futuro molto prossimo sarà del tutto irrilevante! Queste sentenze avevano un senso ai tempi dell'analogico ... adesso ormai alle soglie del T2, all'epoca delle web tv, della fibra, del 5G .... appaiono davvero come qualcosa di "vintage", dal sapore anni '80 o '90!!!

Comunque eviterei di continuare ad assimilare gli operatori di rete con gli editori anche se poi in qualche modo fanno più o meno riferimento agli stessi gruppi societari.
Essere proprietari di una rete non vuol dire necessariamente dover veicolare i contenuti dell'editore di cui sei in qualche modo legato a livello societario
 
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