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se togliamo il dato dei decessi, che oggi sfiorano gli 800, il resto dei dati è ancora buono, che vede un calo in tutte le voci principali (tasso positività, numero ricoverati e terapie intensive)
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interessante, pensa che c'è qualcuno che pur avendo la mascherina appena sta per starnutire se la leva...non so perché. Devo fargli leggere questo articolo
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se togliamo il dato dei decessi, che oggi sfiorano gli 800, il resto dei dati è ancora buono, che vede un calo in tutte le voci principali (tasso positività, numero ricoverati e terapie intensive)
Purtroppo aveva ragione Pescarese: "questi numeri non fanno più paura". Mentre dicemmo averne, e parecchiaPuò essere buono il trend, ma non i numeri in valore assoluto. Quelli per essere buoni devono tornare nell'ordine di poche migliaia, se non ancora meno.
Giulio Gallera , Lombardia: "Probabile terza ondata a gennaio"
Vedremo visto che quasi sicuramente sarà obbligatorio per gli operatori sanitari se darà effetti collaterali o meno.Nessuno.
Se non lo fai invece........
Certamente, ma non credo a breve, visto che sia i vaccini che i loro richiami avranno tempi non brevi e sarà trascorso anche il 2021.
ovvio che ci sarà se a tutti viene concesso di andare liberamente a Bormio, Livigno e, andare in molti al sud sfruttando le deroghe per i familiari andandoli a trovare e poi ritornare a casa, una roba da ga(l)lera più che da manicomio, e le cause della seconda ondata sono chiarissime
Vedremo visto che quasi sicuramente sarà obbligatorio per gli operatori sanitari se darà effetti collaterali o meno.
I richiami magari ogni anno, credo che invece avranno meno durata, già dopo alcuni mesi si dovranno ripetere.stai tranquillo, casi sfortunati a parte (che possono capitare anche prendendo un'aspirina), il massimo che ti potrà capitare è che quel vaccino non sia davvero efficace come promesso...
ma io escluderei anche questa ipotesi...gli unici veri rischi sono legati al fatto che forse la protezione durerà poco e bisognerà fare richiami continui ogni anno...
ma come ho detto la logica ha lasciato le loro menti, prese dai mille protocolli. il risultato è: lezione fuori per terra con un asciugamano su un lastricato bagnato dalla rugiada e non al sole xkè è basso e capita che ci siano le nuvole. Lo spazio per queste lezioni è minore rispetto all'aula quindi sono + vicini, ma gobbi a terra a scrivere invece che sui banchi a scrivere in terra e guardare la maestra che è in piedi...ergonomia portami via...poi sono sulla strada con tutte le distrazioni e anche il sole e il riverbero. in aula una finestra sempre aperta oltre 6 vasistas e la porta e ovviamente orientate verso la porta e quindi i bambini, intanto i termosifoni sono a manetta anche ora che la scuola è chiusa xkè per troppe quarantene fiduciarie anche coi tamponi negativi, è finito il personale. e non intendono mandare supplenti xkè ne servirebbero troppe insieme e esche il protocollo prevede la possibilità di chiudere e quindi hanno chiuso e tutti in dad(con le solite lagne dei genitori, i soliti che magari hanno infettato 1 bambino per andare a correre(qui c'è una salita mortale e ci venivano solo i parà...ora sembra un circuito dei 3000 siepi...e che ha fatto diventare tutte le maestre "contatti stretti" e chiudere)Beh a livello di bambini credo stiamo al sicuro, tuttavia starebbe al buon senso delle insegnanti quello di evitare di fare comunella tra loro e coi bidelli.
Idem per le madri mentre si fanno la chiacchierata mattutina di mezz'ora (che avranno da dirsi poi non lo so..)
Per il ricambio d'aria probabilmente sarebbe sufficiente aprire 10' ogni cambio d'ora.
come quando con 200 si lagnavano perché non potevano andare al calcetto
nuvola di gocce infette...diciamo non tutte infette allo stesso modo e non tutte con virus attivo in grado di infettare. fatto sta che starnutire oggi significa avere un laser puntato in fronte...ti sparano all'istante
è parecchio facile farlo in un isola...qui al massimo potevi farlo con la sardegna...ma c'era tutti quelli della Croazia e Grecia + tutto il resto.Giusto per avere un’idea di come si può veramente convivere con il virus:
Mia cugina vive a Melbourne e per motivi di salute è dovuta andare a curarsi in Giappone (uno dei pochi motivi per cui è possibile lasciare il paese).
Adesso fortunatamente è pronta per tornare, ha prenotato il volo su Sydney (l’aeroporto di Melbourne non ha ancora riaperto ai voli internazionali), ma al suo arrivo all’aeroporto verrà prelevata e messa in quarantena in un hotel apposito di Sydney.
Solo dopo 14 giorni sarà libera di uscire e tornare a casa.
In Australia dopo il lockdown ormai i casi di COVID sono qualche decina al giorno, tutti importati, possono permettersi di vivere quasi normalmente e stanno preparando il Natale come al solito, ovviamente non è consentito andare all’estero se non per validi motivi.
Questo vuol dire convivere con il virus.
la notizia si sposta sulla novità. o parli di vaccino o non parli di niente. e ora siamo tutti vaccinologi. tutto il resto ormai è stato bello spremuto. le cose da fare si sanno e la nostra burocrazia che ce lo impedisce + la non voglia di farlo fanno il restoIo lascerei perdere le news sul vaccino, è presto bisogna gestire il presente e non sappiamo se qualcosa va storto e quindi si allungheranno i tempi. Sembra che tutto si sia spostato sul vaccino
gli anticorpi iniettati sono un po' + potenti di quelli sviluppati magari a seguito di una bladissima infezione, sviluppata da un anziano con patologie pregresse che ce la fa. ovvio che ci sono anche altri casi. il tennista lo ha fatto la prima volta leggero e la seconda pesante evidentemente la sua memoria anticorpale era scaduta presto x la blanda infezione e stavolta il copro era + stressato per mille motiviI richiami magari ogni anno, credo che invece avranno meno durata, già dopo alcuni mesi si dovranno ripetere.
I richiami magari ogni anno, credo che invece avranno meno durata, già dopo alcuni mesi si dovranno ripetere.
Vedremo visto che quasi sicuramente sarà obbligatorio per gli operatori sanitari se darà effetti collaterali o meno.
è parecchio facile farlo in un isola...qui al massimo potevi farlo con la sardegna...ma c'era tutti quelli della Croazia e Grecia + tutto il resto.
I passi di frontiera sono noti e controllabili anche da noi che non siamo un'isola, è la volontà politica ad essere differente.
Gli stessi provvedimenti funzionano anche in canada che ha migliaia di km di frontiere terrestri e che infatti ha numeri bassissimi rispetto agli stati confinanti degli USA.