Chiedo gentilmente a tutti gli utenti di rispondere a questa domanda:
credete veramente che il sat sia veramente un ostacolo allo sviluppo dello streaming, al cambiamento di fruizione dei contenuti?
Guardate che è già in atto da almeno 3 anni (se non qualche anno in più).
Vi do dei dati (rilevazioni EY riportate da Milano-Finanza):
2018) --> 6,5 milioni di abbonati alle OTT (Netflix, TimVision, Prime Video, Now, Infinity...)
gennaio 2021) --> oltre 11 milioni di sottoscrizioni alle OTT
=> Netflix quasi 4 milioni (3,78)
=> Prime Video 2,3 milioni
=> TimVision 2 milioni (anche se qui bisogna vedere quanti lo utilizzano veramente, dato che molti ce l'hanno regalato da tempo senza neanche saperlo...)
=> Dazn 1,6-1,9 milioni
=> Disney+ 1 milione
=> Infinity 600mila
=> Now 600mila
E intanto saranno ulteriormente aumentati in questi mesi, saranno con ogni probabilità 12 milioni (almeno)...
Numeri praticamente RADDOPPIATI in 3 anni.
Allora, la piattaforma televisiva pay satellitare (o anche quella tradizionale pay dtt, ormai in decadimento da 3 anni a questa parte...) sta impedendo questo "cambiamento" verso lo streaming ott e alla visione dei contenuti via rete?
A me pare proprio di NO.
Voglio vedere chi pensa il contrario...
Quindi quando sento dire che il satellite va abbandonato, bisogna "costringere" (perchè in altro thread sono stati usati questi termini...) la gente a passare allo streaming, a far cambiare le abitudini alle persone, etc.etc.... Guardate che non ce n'è bisogno... I numeri sono lì, non mentono.
Il cambiamento è già in atto da tempo.