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Se fossi Berrettini andrei a Wimbledon anche in fin di vita. L'erba per Matteo è come l'erba per Edberg. Solo Wimbledon potrà consegnarlo alla Storia ed è giusto che lui faccia di tutto per inseguire quel sogno.Se fossi Berrettini andrei a fare Wimbledon solo se fossi al 100%... andarci già al 70-80% con il rischio di un ennesimo infortunio e saltare il resto della stagione sarebbe una scelta deleteria...
Sta onorando la partita... però a volte sarebbe meglio fermarsi per non peggiorare la situazione... però si è giocato il Queen's, credo...
Preoccupatevi pure del ranking e dei punti, io mi tengo stretto questo Berrettini che giocherà anche poco ma quando conta vince le partite.
Dal 2003 a Wimbledon hano vinto solo Federer, Djokovic, Nadal e Murray: come fai a dire che sull'erba possono esserci più sorprese che sulle altre superfici? Tra l'altro dei 4 da me nominati solo Federer ha un grandissimo servizio. Sull'erba servono doti diverse, che solo i grandissimi possiedono. È da sempre che mi trovo a rispondere a chi dice che Berrettini non sa giocare a tennis, ormai me ne sono fatto una ragione. Per me, semplicemente, Matteo può essere paragonato a Panatta e Pietrangeli. Qualunque altro italiano è distante anni luce. L'erba esalta il suo gioco offensivo e i suoi rovesci slice. Chi non sa ancora giocare a tennis rimanga pure a casa.Diciamo che la concorrenza sull' erba è molto minore...il servizio conta troppo, per i miei gusti...dove uno semisconosciuto che non ha vinto neanche una partita Atp può vincere un torneo... difficilmente può accadere nelle altre superfici... l'erba copre molti limiti dei fondamentali di certi giocatori...un Raonic sembrava un semi campione sull'erba...e Brown riusciva pure a battere Nadal PS. ovviamente non parlo dei vari Berrettini, Djokovic etc etc...parlo di una certa tipologia di giocatori
Di mestiere faccio il matematico, il ranking nel mondo della scherma l'ho introdotto io e l'algoritmo che calcola i punteggi è il mio a distanza di 20 anni dalla sua creazione. Quindi so bene l'importanza delle classifiche. Però, al tempo stesso, ritengo che per Matteo sarebbe più importante vincere Wimbledon e non avere guai fisici che restare artificialmente nei 10. Per me Berrettini al top da un punto di vista fisico ci metterà gran poco a tornare ai vertici, se invece i malanni non gli daranno tregua i punti persi a Wimbledon saranno l'ultimo dei suoi problemi.Guarda me lo tengo stretto anch'io però leggiti anche tu la sua intervista sulla Gazzetta di sabato riguardo l'importanza di punti e classifica...