Sono canali anche nazionali sotto canone comunque da sempre in chiaro per gli italiani. Su sat non sono FTV ma piuttosto criptati con diritto di accesso ai soli italiani su territorio italiano esclusivamente per motivi di diritti televisivi oltre confine. Nulla che abbia a che fare con gli italiani ai quali la visione è free ed ai quali non è assolutamente inibito registrare.
Tutta questa manfrina contro gli utenti solo italiani mi sembra esuli da alcuna protezione rispetto ai diritti esteri in quanto i penalizzati sono gli aventi diritto NON gli altri che comunque non possono accedere.
Sarebbe il caso che il governo faccia chiarezza. La RAI è pubblica oltretutto !! DA nessuna parte sul contratto RAI è scritto che si debba possedere apparecchi certificati e bollinati per poter fruire del servizio con una enorme limitazione della libera scelta personale. Già SKY come Pay tv ha travalicato i diritti di libera scelta della popolazione ma che lo faccia la RAI, anche se ora solo su alcune trasmissioni, è intollerabile.
Per quanto riguarda la codifica che se ne usi una allora che sia abilitatile su qualunque ricevitore. Viaccess, Conax e parecchie altre. Chi obbliga all'uso di Nagravision ?
Ma perchè continui a scrivere schiocchezze.
Il punto è che chiunque usi un sw per emulare una qualunque codifica che sia Nagravision, Conax, Viaccess ecc.... e non ne è autorizzato (In primis senza pagare eventuali royalty) commette una cosa illegale.
Il problema è che non si tratta di usare o non usare dispositivi certificati, ma di usare dispositivi che emulano via sw una codifica senza esserne autorizzati all'uso.
Infatti se si usa una Cam tivusat con la relativa tessera, questa la si può mettere su qualunque dispositivo.
Vedo che alcuni continuano solo a fare confusione e a non capire le differenze....
La discussione chiude per qualche minuto in modo che tutti possano leggere visto che si sta creando solo confusione.