Atletica in TV - stagione 2025

Il diminutivo è Mondo. È un fenomeno. Gareggia in una disciplina che gli consente di fare un centimetro per volta, come faceva Bubka negli anni '80 e '90
Chissà qual è il suo vero massimo, e per quanti anni rimarrà imbattuto.
Questi sono record che magari rimangono lì per 30 anni, come è stato per bubka, per l'alto femminile battuto l'anno scorso dopo più di 30 anni, e come è ancora adesso per il lungo e alto maschile.
E quelli di bolt e della isimbayeva, per quanto ancora recenti, probabilmente faranno la stessa fine, nessuno può allenarsi per batterli, rimarranno lì fino a quando non arriverà un nuovo superuomo o superdonna a superarli, ma chissà se è già nato/a.
 
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Chissà qual è il suo vero massimo, e per quanti anni rimarrà imbattuto.
Questi sono record che magari rimangono lì per 30 anni, come è stato per bubka, per l'alto femminile battuto l'anno scorso dopo più di 30 anni, e come è ancora adesso per il lungo e alto maschile.
E quelli di bolt e della isimbayeva, per quanto ancora recenti, probabilmente faranno la stessa fine, nessuno può allenarsi per batterli, rimarranno lì fino a quando non arriverà un nuovo superuomo o superdonna a superarli, ma chissà se è già nato/a.
Il vantaggio dei tentativi di fare record nei salti in elevazione è che l'atleta per fare il record può scegliere la misura. Lo faceva Bubka usando la tattica del centimetro per volta, lo fa Duplantis e lo ha fatto l'anno scorso la Mahučich e così chi l'ha preceduta, quindi c'è ancora margine. Nei salti in estensione ovviamente non gareggi con l'idea di fare il record. Probabilmente nel salto in lungo l'essere umano ha già raggiunto il suo limite con gli 8,95 metri di Powell. A proposito, ricordo come fosse ieri la sua gara con Carl Lewis ai Mondiali di atletica di Tokyo del 1991. Andarono entrambi oltre il vecchio record di 8,90 che resisteva da 23 anni, pompato peraltro dall'altitudine di Città del Messico.
 
Oggi per il World Athletics Continental Tour Gold a Turku (Finlandia) si disputa il meeting Paavo Nurmi Games. Diretta su Sky Sport Max alle 18.

Questo il programma delle gare con copertura televisiva:

17:50 - Salto con l’asta donne
17:51 - 100m uomini (batterie)
18:06 - 3000m siepi uomini
18:20 - Salto in lungo uomini
18:25 - 110m ostacoli uomini (batterie)
18:39 - 100m ostacoli donne (batterie)
18:45 - Lancio del giavellotto uomini
18:54 - 100m donne (finale)
19:06 - 100m uomini (finale)
19:18 - 1500m uomini
19:32 - 110m ostacoli uomini (finale)
19:42 - 100m ostacoli donne (finale)
 
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Il vantaggio dei tentativi di fare record nei salti in elevazione è che l'atleta per fare il record può scegliere la misura. Lo faceva Bubka usando la tattica del centimetro per volta, lo fa Duplantis


questo, più il fatto di non avere un avversario...avesse dovuto gareggiare con qualcuno in grado di fare misure intorno ai 6.15/6.20 si sarebbero "bruciati" i record prima... essendo da solo fa praticamente quello che vuole; sceglie dove farli, quando farli...
 
Probabilmente nel salto in lungo l'essere umano ha già raggiunto il suo limite con gli 8,95 metri di Powell. A proposito, ricordo come fosse ieri la sua gara con Carl Lewis ai Mondiali di atletica di Tokyo del 1991. Andarono entrambi oltre il vecchio record di 8,90 che resisteva da 23 anni, pompato peraltro dall'altitudine di Città del Messico.

Ricordo ogni secondo di quella sfida leggendaria. L'equivalente del tiebreak McEnroe-Borg a Wimbledon, Alì-Foreman a Kinshasa, e poco altro!

Comunque tutti i record femminili dai 100 agli 800 verranno superati solo quando si allenteranno i controlli antidoping.
 
Interessante quanto dici.
Devono barare e doparsi per poter battere record? Alquanto interessante visto anche ll legame tra doping (o peggio) e alcune premature dipartite.
La povera Flo-Jo ci ha lasciati presto. Tutta la sua vicenda doping con coinvolgimenti familiari è una pagina nerissima dell'atletica.
Le grandissime Jarmila Kratochvílová e Marita Koch sono ancora fortunatamente tra noi. Sulla prima solo voci, anche se molto insistenti, sulla secondo erano spuntati fuori documenti del suo coinvolgimento nei programmi doping della DDR. Per me, in ogni caso, rimarrà una delle più grandi atlete che abbia visto correre. Un vero spettacolo.
 
Ricordo ogni secondo di quella sfida leggendaria. L'equivalente del tiebreak McEnroe-Borg a Wimbledon, Alì-Foreman a Kinshasa, e poco altro!

Comunque tutti i record femminili dai 100 agli 800 verranno superati solo quando si allenteranno i controlli antidoping.

Come fai a ricordarti di Ali - Foreman? Sarai stato un bambino piccolo. Se allentano i controlli la finiamo come ai tempi della Germania dell'Est.
 
@andlau12

A questo mi riferisco (anche se è molto concentrato sul calcio, ma guardalo più ad ampio raggio ed altri sport)

Qui meglio:
  • Rischiare la vita o avere gravi strascichi per ottenere alcuni risultati sportivi (sempre se arrivano)?
  • Pensare a se stessi, gareggiando puliti e pensare più alla propria salute?
 
Come fai a ricordarti di Ali - Foreman? Sarai stato un bambino piccolo. Se allentano i controlli la finiamo come ai tempi della Germania dell'Est.
Non ho ricordi diretti di "The Rumble in the jungle", avevo 4 anni. Però il match l'avrò visto 30 volte, assieme a documentari, film, libri... Ricordi sportivi degli anni 70 ne ho comunque molti con Merckx, Ali e Moser in cima alla lista. Forse il primissimo ricordo ben stampato a mente (so dove e con chi ero) è il parallelo Thoeni-Stenmark che decise la Coppa del Mondo del '75 e sempre nel '75 mio papà mi portò in Francia a vedere tappe del Tour. Avevo 5 anni.
 
Non ho ricordi diretti di "The Rumble in the jungle", avevo 4 anni. Però il match l'avrò visto 30 volte, assieme a documentari, film, libri... Ricordi sportivi degli anni 70 ne ho comunque molti con Merckx, Ali e Moser in cima alla lista. Forse il primissimo ricordo ben stampato a mente (so dove e con chi ero) è il parallelo Thoeni-Stenmark che decise la Coppa del Mondo del '75 e sempre nel '75 mio papà mi portò in Francia a vedere tappe del Tour. Avevo 5 anni.
Invece i miei primi ricordi legati all'atletica leggera risalgono alle Olimpiadi di Mosca 1980 boicottate dagli Stati Uniti: gli ori di Mennea, Damilano, Simeoni.

Oggi (venerdì) allo Stadio dei Marmi si tiene il Roma Sprint Festival.

Questo il programma:

19:20 100 uomini Sprint Festival
19:45 100 ostacoli donne
19:55 200 donne
20:05 200 uomini
20:15 400 uomini
20:25 100 donne
20:35 100 uomini Team Italia

Diretta su Sky Sport Uno dalle 19.
 
Oggi si disputa il meeting di Ostrava per il World Athletics Continental Tour Gold. Diretta su Sky Sport Arena dalle 18.

Saranno presenti Armand Duplantis, Femke Bol, Grant Holloway, Gout Gout. Fra gli italiani: Fabbri, Weir, Fassinotti, Sottile, Lando, Lazzaro, Tecuceanu, Carraro.
 
Invece i miei primi ricordi legati all'atletica leggera risalgono alle Olimpiadi di Mosca 1980 boicottate dagli Stati Uniti: gli ori di Mennea, Damilano, Simeoni.

I miei primissimi ricordi di atletica sono i Mondiali di Goteborg 95, con il record nel triplo di Jonathan Edwards.
Primi ricordi olimpici invece Atlanta 96, di cui ricordo i 200 leggendari di Michael Johnson, con quella postura così particolare, nonostante fossi un bambino rimasi a guardarla fino a tardissimo.
Invece il primo ricordo calcistico importante sono i Mondiali di USA 94, il caldo appiccicoso che si percepiva e l'agonia della finale me li ricordo come fosse ora.
 
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