Antennatre, Panto chiama un manager per gestire i conti
Citazione:
Originariamente Scritto da Fran101
Secondo me TeleAltoVeneto è morta e sepolta. :badgrin:
A parte gli scherzi è un peccato che una televisione storica del Veneto abbia chiuso i battenti da un giorno all'altro, stessa cosa per TeleNordEst, sostituita da Free, ma che comunque non è la stessa identica cosa. Probabilmente c'è aria di crisi, come del resto c'è un pò dappertutto in questo periodo; non credo che se avrebbero avuto abbastanza soldi avrebbero eliminato 2 canali storici della tv veneta. :sad:
E sì....c'è aria di crisi...
Nuovo manager per il gruppo televisivo di Antennatre Nordest. Si chiama Antonio Barcella, quarantenne commercialista trevigiano con studio nel centralissimo corso del Popolo. A chiamarlo, in un momento particolarmente delicato per le sorti dell’emittente, il presidente del gruppo televisivo di San Biagio, Thomas Panto, col preciso compito di mettere ordine nei conti di un gruppo alla vigilia del caos frequenze e al centro di una delicata fase riorganizzativa. Il compito di Barcella, che ha assunto la carica di amministratore delegato di T-Vision, sarà quello di mettere in equilibrio i costi della società che controlla Antennatre, Telenordest e Telealtoveneto e che, a ridosso della rivoluzione del digitale terrestre, ha bisogno di una rigorosa messa a punto. Il giovane commercialista è stato presentato venerdì alla maestranze e si è riservato di presentare un piano industriale dopo le ferie, che in molti già pronosticano doloroso sotto tutti i punti di vista. Forte di quasi un milione di contatti giornalieri, T-Vision - la società che controlla l’emittente trevigiana - è un’impresa da dieci milioni di ricavi (8 milioni da ricavi pubblicitari, 1,8 da provvidenze per l’editoria). Attualmente è in corso una serie di operazioni di razionalizzazione delle edizioni e delle redazioni, non senza resistenze e difficoltà. Con l’arrivo di Barcella appare completata la mappa organizzativa del gruppo di San Biagio, che vede in Thomas Panto nella figura di presidente strategico, Barcella in quella di manager plenipotenziario, Roberto Minelli direttore tecnico e Domenico Basso a capo delle testate informative.
D'altronde con la soppressione di 2 canali storici come TAV e TNE ("camuffato" in Free) che erano ben seguiti, dunque con introiti pubblicitari ben definiti, e la "creazione" di altrettanti 2 canali come 7News e N/EMagazine senza alcun introito pubblicitario, cosa volevano fare? Vabbè, hanno affittato (o venduto) una frequenza a Tivuitalia ed un posto sul mux a PokerItalia24 e Supertennis, ma non lo so se il gioco è valso la candela