Originariamente Scritto da AG-BRASC
Però per il Veneto più orientale il ch.37 di Piancavallo trasmetteva pur sempre l'edizione Friulana del Mux, non quella Veneta, così come è tuttora del resto...
Il punto secondo me è che per come è conformata la Pianura Friulana, sembrava più sensato adottare un sistema analogo a quello di Monte Venda nei riguardi della Pianura Padana Orientale e la Pianura Veneta (anche se più in scala ridotta, ma solo geograficamente, certo NON per le potenze in gioco).
E tutto sommato mi sento di condividere la scelta, anche perché da Piancavallo è oggettivamente impossibile garantire un servizio potenzialmente ottimale in varie zone pedemontane della stessa provincia in cui ricade il sito... Invece Udine, con i sui quasi 200mt di traliccio, è in ottica praticamente con tutta l'area che deve servire.
E poi non dimentichiamo che le pianificazioni RAI (sulla cui competenza dei responsabili tecnici gli altri operatori avrebbero solo da imparare) sono il frutto di studi e decisioni avvenute in abito internazionale, non ultimo il fatto che da Piancavallo sarebbe inevitabile sconfinare in aree estere (e non solo in caso di propagazione), vedi ciò che è accaduto col canale 28 (ok, è un caso paradossale, ma per fare capire...). :icon_rolleyes:
In soldoni, tuttora mi riesce difficile capire per quale motivo in tanti anni che esiste l'emittenza privata, tutti, quasi unanimemente, critichino la RAI per le scelte tecniche, peraltro frutto di studi inoppugnabili, anziché chi ha acceso indisturato e senza controlli per anni qualunque cosa dai siti in quota, con buona pace del groviglio di interferenze recirpoche generate in aree confinanti... Ovvero, in parole ancor più povere, perché è la RAI che si deve adeguare a chi ha creato il guazzabuglio di cui siamo stati testimoni negli anni? :eusa_think: