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In Rilievo Tutto su impianti d'antenna e accessori: istruzioni per l'uso e consigli

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p966225 ha scritto:
bene, sei un grande!

comprero' roba Fracarro:

BLV6F per la VHF
PU4 per la UHF

miscelatore MX201
Grazie per la fiducia! :D
Molto bene per la scelta. Anzi, per la III banda penso che potrà bastare anche una 4 elementi (BLV4F).
p966225 ha scritto:
se il segnale sara' basso, lo sostituiro' con un MAK2331 (e amplifico solo UHF, lasciando a zero il guadagno del VHF)

i MAP e i MAF mi convincono di meno: ma a che servono?

ho scelto componenti degni? c'e' di meglio?

ciao Gery
I componenti sono tutti molto buoni.
Per il resto, dato che ti trovi a via del Casaletto, se questo impianto deve servire 2 o 3 prese in tutto e se il cavo è nuovo e di ottima qualità (del resto mi pare melo avevi già detto), sono persuaso che basterà già il miscelatore.
Il MAK2331 mi sembra persino eccessivo... i MAP per un impianto privato (intendo un appartamento) di solito bastano e avanzano. Comunque se vuoi qualcosa di un po' più professionale e "sofisticato" (tipo le amplificazioni separate tra VHF ed UHF) e se intendi servire un certo numero di prese, prendi pure il MAK2331, ma evita di lasciare il guadagno a zero per la VHF, potrebbe accadere che cali il livello/il guadagno del segnale ma resti invariato il rumore di fondo tipico di ogni amplificatore, il chè può provocare evidenti imperfezioni nella ricezione per quella banda. Puoi regolarlo tranquillamente ad hoc (parti dal minimo ed alzalo sino a vedere ottimamente i segnali analogici), tanto le amplificazioni VHF ed UHF di questo modello sono separate (già se l'amplificatore è buono, il rischio di intermodulazioni tra le due gamme è quasi inesistente, ma con i MAK questo rischio è praticamente zero...). ;)
 
Ultima modifica:
Ciao a tutti ed innanzitutto complimenti per la professionalità e la competenza.

Devo cimentarmi nell'installazione dell'antenna TV per la casa dove sono da poco andato ad abitare.
Attualmente l'antenna non è presente, qindi devo partire dall'installare il palo(!) :D ed avrei bisogno di un paio di "dritte":

1) Ho cercato in internet una mappa delle frequenze dei canali analogici di mediaset, ma non sono riuscito a trovarla ... esiste da qualche parte?

2) Il paesino di campagna dove abito è Piovà Massaia, in provincia di Asti, ad est di Torino, in mezzo alle colline, un pò defilato ma cmq raggiunto dalle postazioni che servono Torino e raggiunto anche dai segnali che arrivano dal Penice e soprattutto dal Ronzone ma, come confermato dal sito RaiWay, puntando un'antenna UHF IV e V banda in orizzontale a 266° verso Torino Eremo riesco ricevere tranquillamente le 3 reti rai.
Ho trovato nella stessa direzione anche le tre mediaset, anche se ho visto che arrivano belle forti anche da un'altra direzione però in verticale e su altre frequenze.
Un pò più difficoltose sono le situazioni di La7, Mtv ed AllMusic (le altre reti nazionali di mio interesse) ma visto il passaggio al digitale del 2010 per il momento mi accontenterò di prenderle anche in modo non perfetto
Vengo alla domanda:
Volendo assolutamente prendere anche il famigerato CH 66H RAI Mux A proveniente da Torino Eremo (vorrei vedere Rai 4! ) che tanti hanno difficoltà a prendere anche in zone meglio servite, ma che so per certo di poter captare dopo alcune prove che ho fatto con una semplice antennina da interni portata fin sul tetto :icon_cool: che tipo di antenna mi consigliate? Sui tetti dei vicini vedo molte antenne a pannello, ma sono in un paesino ufficialmente non coperto dal DTT ed abitato quasi esclusivamente da anziani, ... quindi non so quanti si siano già cimentati col Digitale Terrestre ...
Immagino di dover usare una super direttiva col massimo guadagno, dato che il segnale è debole e la frequenza disturbata da una tal Quartarete proveniente da non so dove ...

Grazie in anticipo
 
Qui: http://www.otgtv.it/lista.php?code=AT10&posto=Asti puoi trovare una lista delle TV ricevibili ad Asti.
Considerato che ti trovi a nord-ovest di Asti, dovresti ricevere meglio quanto è trasmesso da Torino.
Sul 66 c'è MTv in analogico che probabilmente ti disturba, ma se hai già provato che è ricevibile, meglio così.

Per l'antenna ti consiglio la serie BLU di Fracarro.

Poi interverrà AG-brasc che ti racconterà per filo e per segno cosa fare e cosa non: io non sono alla Sua altezza! ;)
 
@ noir4

Ciao e benvenuto nel Forum.
Come ti ha consigliato giustamente evarese, vedi se sul link al sito OTG trovi una località vicina a dove ti trovi (a me verrebbe in mente Chieri, prov. TO) per farti un'idea precisa o avere una conferma del panorama dei segnali televisivi ricevibili nella tua zona: http://www.otgtv.it/index2.html (i segnali inpolarizzazione verticale di cui parli dovrebbero essere quelli trasmessi dal sito di La Morra).

Per una buona resa su segnali piuttosto lontani oppure non perfettamente in ottica (ma anche entrambe le cose) le antenne Fracarro della serie BLU per la UHF e BLV per la VHF sono molto indicate.
Naturalmente maggiore è il numero degli elementi, maggiore sarà il guadagno e la possibilità di introdurre in un miscelatore (o, se serve, un amplificatore) un segnale qualitativamente accettabile e ben discriminato e pulito. Ovviamente con un alto numero di elementi e un aumento di guadagno in dB, aumenterà molto anche la direttività dell'antenna e la necessità di essere il più possibile accurato e preciso nel puntamento.

Per scegliere il tipo di antenna e la direzione più indicata dalla quale ricevere (evitando così eventuali acquisti che si possano poi rivelare inadatti), dato che mi sembri già ferrato quanto basta, dovrai prima effettuare un po' di prove, magari con una semplice antenna logaritmica. Evita l'antenna da interni in esterno, scusa il gioco di parole, perché è soggetta a troppe variabili e potrebbe portarti a conclusioni inesatte.
Fammi sapere... ;)
 
Se puntando Torino riceve già le 3 reti Rai e le 3 Mediaset perfettamente consiglierei quella direzione. I segnali in verticale probabilmente arrivano da La Morra d'Alba, ma da quella postazione ci sono dei canali in meno e in più occorre una terza banda per ricevere Rai1 e mediaset2 mentre da Torino basta una UHF. Nelle nostre zone bisognerebbe provare come minimo con un pannello doppio (proverei con una blu ma so che c'è il problema della stratificazione dei segnali --> infatti lui ha detto che in quelle zone si usano i pannelli). Cmq come minimo un pannello doppio, uno singolo ha un angolo di apertura troppo ampio.

Però se quei segnali verticali arrivassero da La Morra dovrebbero essere sulle stesse frequenze. All Music ha un segnale abbastanza buono, mentre quello di La7 sul 51 e MTV sul 41 fanno abbastanza schifo

Quartarete sul 66 che interferisce arriva da La Morra, ma non so quanto potrai riuscire a schermarti e ricevere perfettamente il mux a Rai
 
Ultima modifica:
Il discorso del pannello può andare bene, purché i pannelli visti da noir4 siano effettivamente almeno pannelli doppi.
Se invece ha visto solo pannelli singoli, allora non li vedo molto indicati perché il rischio di riflessioni varie o interferenze in una zona così è troppo alto e a quel punto mi convincerei a prendere direttamente una BLU420 (fermo restando che sto solo cercando di immaginare la situazione), che mi sembra mediamente il compromesso migliore quanto a guadagno, direttività e protezione da segnali posteriori o laterali non graditi (ricordo che il multipannello presenta lobi di ricezione laterali non essenziali, anche se attenuati, e non presenta un rapporto avanti/indietro alto come quello di una BLU). ;)
 
Il fatto è che nelle nostre zone è molto importante la stratificazione dei segnali, non so se per motivi dovuti alla situazione orografica o per altri motivi. Se uso una blu da me vedo bene nel momento in cui la punto, ma poi la situazione dei segnali cambia dalla mattina alla sera
 
Stefano83 ha scritto:
Il fatto è che nelle nostre zone è molto importante la stratificazione dei segnali, non so se per motivi dovuti alla situazione orografica o per altri motivi. Se uso una blu da me vedo bene nel momento in cui la punto, ma poi la situazione dei segnali cambia dalla mattina alla sera
Eppure ti posso assicurare che, in mancanza di strumenti di misura, un occhio particolarmente esperto e "scafato" si renderà conto che in situazioni non proprio "comode" per ricevere i segnali in modo accettabile, queste variazioni avvengono con qualunque tipo di antenna.
Praticamente è quasi "fisiologico"! E poi sono certo che oltre ad un'eventuale stratificazione, ci possono essere svariati altri fattori variabili (anche apparentemente microscopici) ad intervenire, condizioni meteo incluse. ;)
E poi la stratificazione è un problema che interessa più che altro il piano verticale, no? Ti assicuro che il lobo di ricezione di un'antenna a pannello è tendenzialmente più "stretto" sul piano verticale rispetto a quello orizzontale (e comunque più stretto sul piano verticale rispetto a quello di molti altri tipi di antenna, incluse diverse direttive), per cui in teoria il pannello, usato in polarizzazione orizzontale, potrebbe addirittra risultare penalizzante, in linea generale.
Perciò, magari mi sbaglio (ed anzi, attendo semmai pareri autorevoli di altri), ma non riesco a vedere necessariamente un legame tra il problema della stratificazione e la scelta di un'antenna a pannello o di una direttiva BLU.
 
Ma ora, spinto da un argomento che ultimamente vedo ricorrere spesso, intendo spendere qualche parola per parlare delle derivazioni o le ripartizioni del segnale TV. In parole povere della distribuzione del segnale. Premetto che in questa occasione mi cimenterò nell'affrontare argomenti applicabili agli impianti centralizzati, augurandomi di non affermare qualcosa di improprio (per cui ogni intervento autorevole sarà ben accetto).

Iniziamo col parlare dei derivatori.
Ad essere precisi, si tratta di derivatori passanti, cioè un qualcosa che serve per distribuire il segnale su parecchie utenze partendo da un livello di segnale mediamente piuttosto elevato, cosa che solitamente caratterizza gli impianti centralizzati.
Il derivatore passante è costituito da una linea passante (cavo che entra in un terminale ed esce da un altro contrapposto senza attenuazioni apparezzabili o con attenuazione limitata) e da un tot di uscite derivate piuttosto attenuate (solitamente partendo da un minimo di circa 12 dB, ma esistono anche con perdite maggiori).
L'utilizzo più tipico dei derivatori passanti è la distribuzione del segnale ad ogni piano di un palazzo. Immaginiamo il cavo che scende lungo la "colonna": ad ogni piano è presente uno di questi derivatori passanti. Il cavo che arriva dal piano superiore entra ed esce dal derivatore, "passando" quindi verso i piani sottostanti, mentre le uscite derivate vanno a servire gli appartamenti di quel piano.
Per i derivatori è previsto che l'ultimo della catena, dove non c'è da collegare alcun cavo passante uscente (ad es. per quelli che devono distribuire i segnali ad un pianterreno, senza alcun piano sottostante verso cui proseguire), si debba obbligatoriamente "terminare" o se preferite, chiudere con un carico da 75 Ohm. In pratica, occorre collegare all'uscita passante inutilizzata una resistenza (detta appunto "carico") da 75 Ohm, o per lo meno di un valore il più vicino possibile a 75 Ohm, ma vengono appositamente prodotti dei carichi con il valore di 75 Ohm destinati a questo utilizzo. Il carico va collocato tra schermatura e polo centrale dell'uscita passante non utilizzata.
Non mi risulta invece che i derivatori necessitino tassativamente di chiudere le normali uscite derivate non utilizzate con queste resistenze (questo più che altro grazie all'elevata separazione in dB generalmente prevista tra le varie uscite).
Esistono poi anche dei derivatori sottoforma di prese passanti da parete, che in pratica equivalgono esattamente ad un derivatore passante ad una uscita. L'uscita derivata è il "foro", proprio dove si collega lo spinotto col il cavo d'antenna per la TV, mentre il passante è il terminale per un cavo che prosegue verso un'ipotetica presa passante successiva (sul retro avrà due morsetti: uno corrisponde all'entrata e l'altro al passante). Nel caso di distribuzione effettuata con prese passanti, anche qui l'ultima della serie dovrà essere terminale (ovvero, non avrà il terminale passante e sarà già venduta con la sua terminazione a 75 Ohm).
E' consigliabile utilizzare i derivatori passanti anche per un impianto singolo, specie se amplificato, per andare a servire le prese d'antenna in modo diretto (prese che, se direttamente collegate ciascuna ad una uscita del derivatore, saranno terminali). Naturalmente l'uscita passante del derivatore va sempre chiusa con la già citata resistenza.
Da notare che esistono comunque vari modelli di derivatori passanti (o di prese passanti) classificabili a seconda dell'attenuazione di derivazione (o perdita di prelievo). Di solito la minima perdita di prelievo si attesta, come dicevo sui 10-12dB, ma ne vengono prodotti con perdite notevolmente maggiori (anche 20-22dB).
E' quindi opportuno sceglierli facendo in modo che le attenuazioni di prelievo maggiori si trovino sui derivatori impiegati all'inizio della "catena" (ad es. ai piani più alti di un condominio), così da compensare quelle minime perdite dovute sia al metraggio dei cavi sia al passante del derivatore (a seconda dei modelli, una certa perdita è presente anche in questo passaggio).

I partitori, invece, sono dei comunissimi "divisori" (infatti vengono anche chiamati "divisori", come sinonimo) che ripartiscono il segnale in parti uguali a seconda del numero delle uscite da cui il suddetto partitore è composto. Ad esempio, un partitore a due uscite presenta un'attenuazione di circa 4 dB per ogni uscita (3 dB di disaccoppiamento + 1 dB circa tipico per qualunque connessione). Ad ogni raddoppio di uscite (ovvero ad ogni dimezzamento rispetto al segnale principale) si devono considerare 3 dB in meno (cioè di attenuazione). Per cui se un partitore a 2 uscite presenta su ogni uscita un'attenuazione di 4 dB, un partitore da 4 uscite presenterà un'attenuazione di 7 dB su ogni uscita. Se addirittura ne immaginiamo uno da 8 uscite, questo avrà un'attenuazione da 10 dB... E così via.
Tornando ai carichi da 75 Ohm, è consigliabile chiudere le uscite non utilizzate dei partitori con tali resistenze (anche se la separazione in dB tra le varie uscite è parecchio elevata, diciamo oltre i 22-25dB).
L'utilizzo tipico dei partitori è di solito quello di dividere più linee di discesa di un impianto (ad es., due o più "colonne" di discesa su un impianto centralizzato), anche se vengono spesso impiegati anche negli impianti d'antenna privati o anche per creare nuove utenze TV all'interno di un appartamento già servito a monte dal segnale già correttamente distribuito di un impianto centralizzato, sul quale di solito non c'è la possibilità di intervenire per aumentare un segnale che eventualmente si rivelasse non sufficiente rispetto alle attenuazioni tipiche di un derivatore.
Solitamente in un appartamento si sceglie di ottenere più utenze con un partitore grazie alla perdita di segnale più contenuta, specie se le uscite sono in un numero limitato (ad es. -4dB per due uscite). L'importante però è che la separazione tra le uscite del partitore sia di almeno 20dB (meglio ancora se maggiore), così da evitare "rientri" indesiderati sottoforma di intermodulazioni/disturbi (capita... Di rado, ma capita!) qualora il tuner di un TV o decoder collegato ad un uscita possa compormettere il segnale su un altra presa.
Pur consigliando i derivatori passanti per servire le prese in modo diretto, se si opta comunque per il partitore, ma questo ha una separazione tra le uscite inferiore a 20dB, o si cambia partitore o si dovrà obbligatoriamente preferire, previa verifica di disporre di segnale sufficiente, un derivatore passante (con uscita passante chiusa dal carico da 75 Ohm, come già spiegato).
Ovvio che se si riscontrano problemi di segnale di varia natura indipendentemente dal tipo di impiego di partitori o derivatori, non si può non ipotizzare un problema all'origine, cioè all'impianto di antenna. ;)

IMPORTANTISSIMO: in NESSUN CASO per realizzare una derivazione o una ripartizione del segnale si dovranno collegare direttamentre tra loro più cavi assieme, nastrando poi il tutto a mo' di cavi elettrici. Ugualmente, non si devono MAI collegare due cavi su un unico terminale con morsetti a vite di un partitore o di un uscita di un amplificatore o di un miscelatore, ecc. (che equivale a nastrare più cavi assieme). Ciò provoca SEMPRE disadattamenti di impedenza e conseguenti "buchi" casuali con mancanze e alterazioni di segnale su tutta la gamma televisiva!

Consiglio inoltre la lettura dei seguenti thread (per i quali si ringrazia Tuner):
- http://www.digital-forum.it/showthread.php?123834-Partitori-e-Divisori
- http://www.digital-forum.it/showthread.php?157152-L-onda-stazionaria ;)
 
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AG-brasc ha scritto:
Riguardo la chiusura con un carico da 75 Ohm, non mi risulta che i partitori necessitino di chiudere le uscite non utilizzate con le resistenze.
A mio avviso non sarebbe male terminare anche i partitori/divisori, per garantire comunque l'impedenza di 75 ohm su ogni porta, tenendo anche in conto il costo irrisorio di queste terminazioni...
 
evarese ha scritto:
A mio avviso non sarebbe male terminare anche i partitori/divisori, per garantire comunque l'impedenza di 75 ohm su ogni porta, tenendo anche in conto il costo irrisorio di queste terminazioni...
Però con questa logica, bisognerebbe terminare qualunque presa collegata al partitore se e quando non viene usata da alcun apparecchio... :eusa_think:
 
Sì, hai ragione, ma una certa lunghezza di cavo si comporta un poco come una terminazione. In linea di massima hai comunque ragione tu, occorrerebbe terminare le prese non utilizzate!
In pratica però non serve e quindi si può tranquillamente omettere: il mio ragionamento era teorico, non pratico (e considerava la bassissima spesa connessa, sai sono ligure... ;) )
 
GRAZIE A TUTTI per le info e doppio grazie ad AG-brasc per avermi dato del "ferrato" :happy3: ... in realtà sono solo un appassionato!


Le antenne a pannello che vedo sono tutte a pannello singolo, probabilmente sono una soluzione di compromesso per vedere tutto quello che arriva da Torino (sia Eremo che Colle Maddalena, postazioni vicine ma cmq 2 postazioni distinte) con in tutto una sola antenna UHF, accettando di vedere perfettamente la Rai e Can5, ma qualche riga e/o doppia immagine su altri canali dovuta ad interferenze varie ...

E' anche vero che a poche centinaia di metri di distanza vedo antenne ben più complesse, puntate verso il Ronzone ed il Penice (da quì sono a pochi gradi di differenza) perchè causa colline magari Torino da lì non è visibile ...

Le frequenze che coprono Chieri (To) sono più o meno quelle che riesco a prendere anche da casa mia, con qualche distinguo dovuto ai circa 20 km di distanza, al fatto che io sono + in alto ma circondato da colline ecc ... comunque nel week-end farò una "scansione" più approfondita e meno empirica dell'etere, abbandonando la Cobra Tau :D usata l'altro sabato (che cmq mi ha stupito per le sue prestazioni su cui MAI avrei scommesso!) a tal proposito una Fracarro LP45(x) può andar bene?
La potei poi "ricilclare" per captare qualche canale (penso agli MUX di Mediaset) che non riuscirò a prendere da Torino

Grazie e ciao!
 
Fai così, se prendi bene da Torino prova a puntare un'antenna di IV-V banda verso quella direzione, così avanzi di metterne un'altra per la banda III. Calcola che tra 2 - 3 mesi verranno spenti i segnali analogici di Rete4 sul 45 dalla Maddalena e di Rai2 sul 30 dall'Eremo e al loro posto verranno attivati i mux digitali mediaset b e Rai a. Se punti sul Ronzone e sul Penice ti toccherà aspettare che venga digitalizzata anche la Lombardia.

Vedi qui (preso dal sito della regione Piemonte):

Televoluzione

In Piemonte la TV analogica ha i giorni contati

Il 1 dicembre 2007 la Regione Piemonte, il Ministero delle Comunicazioni e lAssociazione DGTVi hanno firmato un Protocollo dintesa per la transizione anticipata del Piemonte al digitale terrestre.

L'11 settembre 2008 il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato un decreto in cui si sancisce il calendario dello spegnimento delle trasmissioni analogiche in tutta la penisola, regione per regione.

In Piemonte, le province di Torino e Cuneo saranno le prime a partire:

21 aprile 2009 - transizione al dtt di Rai Due e Rete 4 (switch over)

II semestre 2009 - transizione al dtt di tutte le reti (switch off)


Credo che i pannelli singoli che vedi siano antenne montate qualche anno fa quando ancora non c'erano tutte ste interferenze "in aria" (infatti anche da me il classico impianto era formato da un pannello e un'antenna per il ch. C di Rai1). La Maddalena e l'Eremo sono 2 postazioni distinte ma non lontanissime e con la tua antenna entrano sicuramente bene tutte e 2 come angolo (ostacoli a parte).

Poi vedi tu come fare
 
noir4 ha scritto:
GRAZIE A TUTTI per le info e doppio grazie ad AG-brasc per avermi dato del "ferrato" :happy3: ... in realtà sono solo un appassionato!
Evidentemente lo sei abbastanza da dimostrare di aver compreso la "materia"... :icon_cool:

noir4 ha scritto:
una Fracarro LP45(x) può andar bene?
Certamente. Almeno, se vuoi sperimentare solo la UHF va benissimo (è la LP345 che invece riceve anche la III banda).

noir4 ha scritto:
La potei poi "ricilclare" per captare qualche canale (penso agli MUX di Mediaset) che non riuscirò a prendere da Torino
Non proprio.
Soprattutto in quelle situazioni di ricezione non molto agevole è sconsiglatissimo utilizzare diverse antenne per canali o bande in comune, poiché su ogni canale, ciò che viene ben ricevuto da una delle antenne, verrà ricevuto male dall'altra. Se consideri che i due risultati si vengono a sommare... :icon_rolleyes:

Stefano83 ha scritto:
Credo che i pannelli singoli che vedi siano antenne montate qualche anno fa quando ancora non c'erano tutte ste interferenze "in aria" (infatti anche da me il classico impianto era formato da un pannello e un'antenna per il ch. C di Rai1). La Maddalena e l'Eremo sono 2 postazioni distinte ma non lontanissime e con la tua antenna entrano sicuramente bene tutte e 2 come angolo (ostacoli a parte).

Poi vedi tu come fare
Giustissimo. :icon_cool:
Sono convinto che anche con una BLU420 noir4 riuscirà tranquillamente a far rientrare entrambi i siti nell'angolo di ricezione di quest'antenna. ;)
 
Se già ad aprile, a Torino, ci saranno i primi switch da analogico a digitale, allora punto una BLU420 in quella direzione ed evito miscelazioni e filtri, anche se ... mi divertirei un mondo a provare a fare un pò di esperimenti! :D

Siccome preferisco investire prima di tutto su di un ottimo cavo piuttosto che dopo su di un amplificatore, dovendo utilizzarne una ventina di metri (di cavo) senza interruzioni e con una o al max due prese, oltre a prenderne uno a "bassa attenuazione" e NON del tipo "sottile", devo ricercare qualche specifica particolare?
 
No, cavo tipo sat (per il satellite) e di diametro 'normale', attorno ai 7 mm. Tutto qui ;)
 
AG-brasc ha scritto:
Grazie per la fiducia! :D
Molto bene per la scelta. Anzi, per la III banda penso che potrà bastare anche una 4 elementi (BLV4F).
I componenti sono tutti molto buoni.
Per il resto, dato che ti trovi a via del Casaletto, se questo impianto deve servire 2 o 3 prese in tutto e se il cavo è nuovo e di ottima qualità (del resto mi pare melo avevi già detto), sono persuaso che basterà già il miscelatore.
Il MAK2331 mi sembra persino eccessivo... i MAP per un impianto privato (intendo un appartamento) di solito bastano e avanzano. Comunque se vuoi qualcosa di un po' più professionale e "sofisticato" (tipo le amplificazioni separate tra VHF ed UHF) e se intendi servire un certo numero di prese, prendi pure il MAK2331, ma evita di lasciare il guadagno a zero per la VHF, potrebbe accadere che cali il livello/il guadagno del segnale ma resti invariato il rumore di fondo tipico di ogni amplificatore, il chè può provocare evidenti imperfezioni nella ricezione per quella banda. Puoi regolarlo tranquillamente ad hoc (parti dal minimo ed alzalo sino a vedere ottimamente i segnali analogici), tanto le amplificazioni VHF ed UHF di questo modello sono separate (già se l'amplificatore è buono, il rischio di intermodulazioni tra le due gamme è quasi inesistente, ma con i MAK questo rischio è praticamente zero...). ;)
Finalmente un sabato libero: traversata monteverde-palmiro togliatti ed eccomi a Comilazio: BLV4F trovata (la 6 no), pannello PU4AF (quello semplice no), MIX201 non disponibile, amplificatori Fracarro VHF e UHF (solo due ingressi) non disponibili... 50 km per nulla! :sad:
ma c'e' un posto 'fornito' a Roma?
ciao gery
 
Stato
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