Nel 2012 la raccolta via Internet toccherà i 7,3 miliardi di euro Roma, 28 apr. (Apcom) - Il gioco a distanza tramite telefonia mobile e tv interattiva potrebbe raggiungere, nel 2012, un volume complessivo annuo superiore a 4,8 miliardi di euro nei paesi membri dell'Unione Europea. E' quanto emerge da uno studio della GBGC (Global Gaming and Betting Consultants) pubblicato all'interno della ricerca, condotta dall'Istituto Svizzero di Diritto Comparato per conto della Commissione Europea, sul mercato dei giochi nei paesi membri.
Secondo i dati, come riportato da Agipronews, Internet rimarrà in termini assoluti lo strumento maggiormente utilizzato per il "remote gaming", con una raccolta stimata attorno ai 7,32 miliardi previsti per il 2012 (+52,5%). Ma anche gli altri canali di gioco sono destinati a un futuro più che roseo: il gioco tramite cellulare potrebbe conoscere, infatti, la crescita maggiore in termini percentuali (da 0,78 a 3,51 miliardi nel periodo 2003/2012: +350%), tallonato dalla tv interattiva (da 0,32 a 1,33 miliardi di euro, +315,6%). Le previsioni, ovviamente, presentano un margine di incertezza dovuto sia allo sviluppo delle singole tecnologie, che alle scelte che gli operatori vorranno fare in termini di offerta al pubblico.
Il settore del gioco a distanza relativo alla telefonia mobile (il cosiddetto "m-gaming") ha delle potenzialità legate all'offerta di giochi tradizionali (lotterie istantanee e tradizionali, giochi da sala e scommesse) e giochi specificamente pensati per questo tipo di supporto, grazie anche alle applicazioni Java, ovvero dei software semplici, leggeri ed accattivanti che stanno già conoscendo un incredibile successo soprattutto nei paesi comunitari dell'est.
D'altronde la Tv interattiva si pone come il mezzo per eccellenza con cui offrire il gioco a distanza: l'interfaccia medium/scommettitore permette infatti di giocare in diretta, mentre si osserva l'evento oggetto di scommessa nel relax di casa propria, con l'ausilio di un semplice telecomando.
Significativo in tal senso il dato di crescita dei ricavi della iTv in Europa, passati dagli 1,6 miliardi di euro nel 2002 ai 6,6 miliardi previsti per il 2004, secondo una ricerca effettuata dall'istituto di ricerca Forrester.
Al momento l'operatore leader nella Tv interattiva è BSkyB, attivo nel Regno Unito con un canale dedicato specificamente al gioco d'azzardo ("Sky Vegas Live"). Gli utenti di BSkyB possono giocare dal Super Keno (un gioco ad estrazione numerica) fino alle corse di cani e cavalli: circa 238 milioni di euro dei 399 milioni raccolti dal canale nel 2003 sono stati generati dal "gambling".
Il gioco su Internet dovrebbe restare, nelle previsioni degli esperti, il mezzo principale con cui in Europa si continuerà a scommettere a distanza: lo sviluppo sarà dato principalmente dalla crescita dell'accesso alla rete degli utenti dei diversi stati membri.
Attualmente, secondo le statistiche annuali di Eurostat del 2004, la penetrazione della rete nelle case dei cittadini dell'Unione Europea è molto forte in Danimarca, Svezia e Islanda (più del 70% della popolazione), a buoni livelli anche Olanda, Germania, Regno Unito e Norvegia (fra il 50% ed il 60%). L'Italia è uno dei paesi in cui maggiori potrebbero essere i margini di sviluppo della rete: nel nostro paese il web raggiunge attualmente poco più del 30% delle case, mentre il gioco telematico mostra già di poter giocare un ruolo importante nel settore. Attualmente, in Italia circa una scommessa sportiva su tre viaggia via internet e per il 2006 si stima una raccolta complessiva on-line compresa tra 600 e 800 milioni di euro. (fonte: Agipronews)