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Discussioni sui canali del gruppo/mux ReteCapri

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Anche se bisogna dire che comunque a mio avviso vista la presenza anche di una popolazione anziana e non molto esperta, la Lcn può sempre risultare comoda ed utile. ;)
Quindi secondo me almeno fino ai primi 10 canali la lascerei obbligatoria (tanto quello sceglierebbero i meno esperti o anziani) e quindi visto l'ordine di importanza e di gerarchia dei mux nazionali secondo me il canale 10 lo assegnerei comunque a Retecapri, che tanto è destinato per obbligo a migliorare il palinsesto, se vorrà rimanere sul mercato degli operatori nazionali. ;)
 
Ultima modifica:
Una tv nazionale come Retecapri può tenere spento un ponte come quello di Cagliari Serpeddì, che copre mezza Sardegna, spento da quasi 3 mesi? Ambizioni e rivendicazioni legittime stonano con queste "piccolezze" tecniche...
 
Ciao mixer78, vedrai che quando Retecapri avrà notevolmente migliorato il suo palinsesto sarà allora costretto a riattivare tutto.
Certo è molto strano che al momento tengano spenta mezza Sardegna, speriamo che lo riattivino quanto prima è sempre un mux nazionale e quindi devono mostrare la loro competenza in merito. ;)
 
Corry744 ha scritto:
Ciao mixer78, vedrai che quando Retecapri avrà notevolmente migliorato il suo palinsesto sarà allora costretto a riattivare tutto.
Certo è molto strano che al momento tengano spenta mezza Sardegna, speriamo che lo riattivino quanto prima è sempre un mux nazionale e quindi devono mostrare la loro competenza in merito. ;)

quoto.... ma ancora non vedo miglioramenti al palisensto al mio modo di vedere.
dovrebbe essere al pari di la7 o cielo vi pare?

PS: per me lcn è una lotta inutile nessuno deve decidere per me la preferenza dei canali
 
DIGITALE TERRESTRE: CONTINUA IL VUOTO NORMATIVO SULL’ORDINAMENTO DEI CANALI. RETECAPRI DENUNCIA GRAVI DANNI

29/06/2010 - Dopo mesi di continue denunce piovute sia da associazioni di emittenti locali e nazionali indipendenti sia dai singoli editori, l’assenza di norme sulla regolamentazione dell’LCN (Logical Channel Numbering) si protrae e raggiunge un limite insostenibile. ReteCapri, emittente nazionale indipendente che dal 1982 trasmette dal Mezzogiorno d’Italia, che più volte ha evidenziato come a causa di tale vuoto i conflitti di attribuzione (spesso generati con tv appena nate o di scarsissimo livello) hanno provocato una perdita di stabilità, e quindi di identificazione e di fidelizzazione, stila un primo bilancio e rileva enormi danni economici oltre che di immagine. L’emittente caprese, come più volte ricordato, è reduce da oltre venti anni di conseguenze letali derivanti dal mercato analogico, dichiaratamente dominato dal duopolio Rai-Mediaset. La procedura di infrazione aperta dall’Unione Europea (attualmente sospesa per verifica degli sviluppi) ne è l’esempio ufficiale più significativo. Con il graduale passaggio al digitale terrestre (occasione ultima per mettere fina ad una mercato non pluralista) il duopolio è nuovamente rilevabile e tra le cause c’è proprio la latitanza normativa sull’LCN. Rai e Mediaset continuano ad avere i loro tradizionali posizionamenti di vantaggio, mentre tutto il resto dell’emittenza, nazionale indipendente e locale, vaga in una “terra di nessuno”. Nonostante il decreto “Romani” abbia conferito all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) il compito di predisporre un piano di assegnazione e al Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni (MSE-Com) una regolamentazione con successiva assegnazione, siamo ancora al nulla. L’Agcom prende ancora tempo divincolandosi tra sondaggi e quant’altro possa essere utile per ritardare e consentire, quindi, una migliore stabilizzazione del caos (vale a dire Rai e Mediaset sempre al loro posto sul telecomando, e tutto il resto senza identità numerica). Quando il problema verrà risolto (chissà quando e come), sarà sicuramente troppo tardi. Le conseguenze, infatti, sono già in atto. ReteCapri ricorda in proposito di aver già preteso il rispetto del legittimo diritto di ottenere una posizione sul telecomando compresa tra 1 e 10 rivendicando la storicità dell’emittente, i danni da duopolio (analogico e adesso anche digitale) e il riferimento territoriale (unica emittente nazionale a trasmettere dopo Roma in giù). “Il range di posizione rivendicato – sostiene l’editore Costantino Federico - è soltanto il minimo che Agcom e MSE-Com possano valutare per tamponare perdite che per ReteCapri risultano ormai incalcolabili”. comunicato
 
Questi continuano a non capire che la posizione migliore nel telecomando se la devono conquistare con il palinsesto ..:icon_twisted: .. se fanno buoni programmi salgono verso i migliori numeri del telecomando, se continuano a fare solo televendite è normale che la gente ( coloro che possono modificare la Lcn ;) ) li continuerà a schiaffare alle ultime posizioni ( che comunque sono migliori di quelle centrali perche basta che uno si posizioni sull'1 e poi premi la freccia "su" e si trovano loro :lol: :lol: :lol: ) ...:evil5:
 
Secondo me Retecapri migliorerà il suo palinsesto (è nel suo interesse) ed otterrà la numerazione al N° 10. ;)
 
Stabiese ha scritto:
DIGITALE TERRESTRE: CONTINUA IL VUOTO NORMATIVO SULL’ORDINAMENTO DEI CANALI. RETECAPRI DENUNCIA GRAVI DANNI

29/06/2010 - Dopo mesi di continue denunce piovute sia da associazioni di emittenti locali e nazionali indipendenti sia dai singoli editori, l’assenza di norme sulla regolamentazione dell’LCN (Logical Channel Numbering) si protrae e raggiunge un limite insostenibile. ReteCapri, emittente nazionale indipendente che dal 1982 trasmette dal Mezzogiorno d’Italia, che più volte ha evidenziato come a causa di tale vuoto i conflitti di attribuzione (spesso generati con tv appena nate o di scarsissimo livello) hanno provocato una perdita di stabilità, e quindi di identificazione e di fidelizzazione, stila un primo bilancio e rileva enormi danni economici oltre che di immagine. L’emittente caprese, come più volte ricordato, è reduce da oltre venti anni di conseguenze letali derivanti dal mercato analogico, dichiaratamente dominato dal duopolio Rai-Mediaset. La procedura di infrazione aperta dall’Unione Europea (attualmente sospesa per verifica degli sviluppi) ne è l’esempio ufficiale più significativo. Con il graduale passaggio al digitale terrestre (occasione ultima per mettere fina ad una mercato non pluralista) il duopolio è nuovamente rilevabile e tra le cause c’è proprio la latitanza normativa sull’LCN. Rai e Mediaset continuano ad avere i loro tradizionali posizionamenti di vantaggio, mentre tutto il resto dell’emittenza, nazionale indipendente e locale, vaga in una “terra di nessuno”. Nonostante il decreto “Romani” abbia conferito all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) il compito di predisporre un piano di assegnazione e al Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni (MSE-Com) una regolamentazione con successiva assegnazione, siamo ancora al nulla. L’Agcom prende ancora tempo divincolandosi tra sondaggi e quant’altro possa essere utile per ritardare e consentire, quindi, una migliore stabilizzazione del caos (vale a dire Rai e Mediaset sempre al loro posto sul telecomando, e tutto il resto senza identità numerica). Quando il problema verrà risolto (chissà quando e come), sarà sicuramente troppo tardi. Le conseguenze, infatti, sono già in atto. ReteCapri ricorda in proposito di aver già preteso il rispetto del legittimo diritto di ottenere una posizione sul telecomando compresa tra 1 e 10 rivendicando la storicità dell’emittente, i danni da duopolio (analogico e adesso anche digitale) e il riferimento territoriale (unica emittente nazionale a trasmettere dopo Roma in giù). “Il range di posizione rivendicato – sostiene l’editore Costantino Federico - è soltanto il minimo che Agcom e MSE-Com possano valutare per tamponare perdite che per ReteCapri risultano ormai incalcolabili”. comunicato
Meeeee chissà quanti materassi invenduti per colpa dell'LCN....
 
Quoto in pieno.Se queste Pseudo tv Nazionali sono quelle che a tutti i costi rivendicano 2 Mux siamo a posto.Perche' anziche trasmettere Capri store non collegano Telecapri che a detta di molti ha una programmazione incentrata su film di vario genere con buoni titoli? Siamo stufi di materassi maghi automobili oroscopi ecc...:badgrin:
 
Milanosat ha scritto:
Quoto in pieno.Se queste Pseudo tv Nazionali sono quelle che a tutti i costi rivendicano 2 Mux siamo a posto.

Questi rivendicano posizioni in LCN, vogliono un'ulteriore frequenza nazionale per un secondo mux e così via... Ma se non sono in grado neppure di coprire le aree che già potrebbero essere coperte con il mux nazionale che hanno!!!!!!! Nel Piemonte occidentale hanno preteso la "liberazione" del ch 57 da parte di una locale e poi con il trasmettitore che da Torino dovrebbe coprire Torino e Cuneo non riescono a coprire nemmeno la metà dell'area... Qui il 57 è rimasto libero...
 
Comunque il canale 57 risulta scoperto in molte zone dove lo switch - off è già stato effettuato; in sintesi Retecapri dovrà adesso ampliare la sua copertura, migliorare il suo palinsesto e dopodichè è giusto che gli venga assegnata la posizione n°10, ma solo in questo modo può muoversi, altrimenti per ora resterà utopia il suo ingresso nella Lcn entro i primi 10 posti. ;)
 
CarloCN ha scritto:
Questi rivendicano posizioni in LCN, vogliono un'ulteriore frequenza nazionale per un secondo mux e così via... Ma se non sono in grado neppure di coprire le aree che già potrebbero essere coperte con il mux nazionale che hanno!!!!!!! Nel Piemonte occidentale hanno preteso la "liberazione" del ch 57 da parte di una locale e poi con il trasmettitore che da Torino dovrebbe coprire Torino e Cuneo non riescono a coprire nemmeno la metà dell'area... Qui il 57 è rimasto libero...
Sia chiaro non gli e lo auguro ma secondo me quanto prima andranno in fallimento, si intuisce anche dalle dismissioni satellitari sulle orbite più costose per essere rimpiazzate con altre di second' ordine e da una serie di continui cambi che denotano confusione o panico...Forse il secondo mux gli serve per alzare il prezzo di vendita della concessione in prospettiva di quando si renderà necessario sbarazzarsi della parte nazionale...
 
Ultima modifica:
EteriX ha scritto:
Sia chiaro non gli e lo auguro ma secondo me quanto prima andranno in fallimento, si intuisce anche dalle dismissioni satellitari sulle orbite più costose per essere rimpiazzate con altre di second' ordine e da una serie di continui cambi che denotano confusione o panico...Forse il secondo mux gli serve per alzare il prezzo di vendita della concessione in prospettiva di quando si renderà necessario sbarazzarsi della parte nazionale...

Effettivamente la "voce" di una situazione economica non proprio fiorente mi era giunta da persone del settore che lavorano per loro in zona, di cui ovviamente per correttezza non posso fare il nome...
 
davide63 ha scritto:
Nemmeno il cognome?

:badgrin:

Invece, da quanto si legge sul sito capri.tv, pare siano in grande fermento produttivo. Riporto solo una citazione:

"Con il suo mux nazionale, ReteCapri è affiancata da CapriStore (tv dedicata al commerciale), RadioCapriTelevisiON (tv musicale) e RadioCapri (storica radio locale oggi presente anche a MonteCarlo, Bormio e Livigno). Ci sono poi in arrivo CapriGourmet (tv dedicata all’enogastronomia mediterranea), CapriFashion (tv di moda, tendenze e stili) e CapriCasinò, (tv legata al gioco). ReteCapri è anche impegnata sul fronte dell’Alta Definizione con il prossimo sbarco di canali dedicati, oltre ad una guida interattiva, CapriGuide, che farà luce su tutta l’offerta del parco emittenti “Made in Capri” orientando il telespettatore nella scelta. "
 
Voglio sperare che riescano ad affrontare al meglio il gravoso impegno che si sono assunti però non sono favoriti dalla congiuntura economica...
 
EteriX ha scritto:
Voglio sperare che riescano ad affrontare al meglio il gravoso impegno che si sono assunti però non sono favoriti dalla congiuntura economica...

Per avere diritto al n.10 se lo dovrebbero meritare.
Sono decenni che vanno avanti a televendite 24h al giorno, e ora pretendono pure visibilità?
 
Infatti sono una della "vecchie" (ReteCapri è "coscritta" come direbbe Enzino di Canale 5... ha quasi 30 anni!), ma sono anni che trasmettono il nulla senza fine... ogni tot tiran fuori sti comunicati che parlano di rilanci, nuovi canali tematici da leccarsi i baffi (tipi CapriStore :badgrin:) e poi... non succede nulla e continuano con le televendite H24...

Con queste premesse come possono pretendere il numero 10?
 
ieri sera ha fatto un bel film in prima serata ... Hanno rubato un tram con Aldo Fabrizi ..;) . stanno migliorando prima facevano i film muti :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
 
stefio ha scritto:
ieri sera ha fatto un bel film in prima serata ... Hanno rubato un tram con Aldo Fabrizi ..;) . stanno migliorando prima facevano i film muti :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Scommetto era in 9/16 formato CACCADI' :D
 
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