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Discussione sui Climatizzatori

Ma adesso di solito mettono sempre quelli a parate in alto, con l'unità esterna appesa più o meno alla stessa altezza di quello in casa?
Io ne ho uno fisso vecchissimo di quelli a pavimento (all'epoca decisamente diffusi) + l'unità esterna appoggiata sul pavimento del balcone.
 
Ma adesso di solito mettono sempre quelli a parate in alto, con l'unità esterna appesa più o meno alla stessa altezza di quello in casa?
Io ne ho uno fisso vecchissimo di quelli a pavimento (all'epoca decisamente diffusi) + l'unità esterna appoggiata sul pavimento del balcone.

esatto sono i più pratici come ingombro e istallazione le canaline sono solitamente esterne se non si ha già tubi utilizzabili o predisposizione. l'unità esterna e solitamente messa più in basso a nord per il semplice motivo che se tutto l'impianto è in discesa...non sarà necessaria la pompa per espellere la condensa che andrà al motore esterno per gravità. la pompa è piccolissima interna allo splitter e poco rumorosa(tipo quella che ricarica i detersivi nelle lavastoviglie industriali ma) però è sempre un componente che si può rompere o usurare e ti trovi l'acqua in casa. come può succedere che si otturi il tubo condensa
Devo coprire 3 stanze che non sono molto grandi.
è una cosa molto relativa...è c'è da valutare anche l'uso eventualmente invernale e le altezze dei soffitti. devi affidarti a un professionista e valutare. fare a risparmio con pochi BTU va a finire che spendi, NON ottieni confort ma due ventilatori ad aria fresca pagati d+

inoltre è molto importante la disposizione. è un investimento che fai una volta in 30 anni se ti affidi a marchi come mitsubishi, daikin o panasonic. qui sono stati installati nel 2003 e fanno ancora il loro egregio lavoro. top gamma all'epoca e istallatore davvero professionale(e costoso)
 
sarei interessato a installare un condizionatore fisso, sulla base di calcoli
il volume di aria che devo raffreddare è di circa 140 metri cubi.
stavo valutando una unità esterna da 24.000 BTU ma non ero affatto sicuro perchè
io vivo in una mansarda.
- il tetto di tegole è esposto tutto il giorno al sole, quindi non conta nulla l'orientamento della casa.
- la mansarda ha uno strato di lana di roccia nel tetto per la quale non sono sicuro dell'efficacia d'isolamento. può darsi sia spesso 15cm.
- a separare l'ambiente vivibile dallo strato di lana di roccia ci sono soltanto sottili assi di legno, non cemento purtroppo.
- la temperatura esterna d'estate è sui 30-32 gradi e già verso le 15:00 la temperatura interna è salita da 25 del mattino presto a 28 gradi, fino a raggiungere i 30 di picco. i valori di umidità sono talmente elevati che la temperatura percepita supera i 40.


so bene di non aspettarmi di stare sotto i 40 watt per metro cubo in termini di quantità di energia necessaria al raffreddamento, infatti questo valore è atteso in casi ben più ideali del mio.
esattamente non so quanto estendere il mio pessimismo e se un unità da 24.000 BTU sia sufficiente.
secondo alcuni calcoli, a 60w/mc sarebbero necessari circa 28.250 BTU, però non so esattamente quale possa essere il mio reale fabbisogno energetico espresso in w/mc.

stimare correttamente i w/mc permetterebbe di evitare di sottodimensionare la soluzione e vorrei essere sicuro che quello che compro sia adeguato.
 
Ultima modifica:
Anche noi penso che cambieremo condizionatore a casa, verso uno che sia inverter...ma piccola domanda...qualcuno di voi ha tracciato effettivamente il consumo ora per ora dall'accensione fino alla stabilità?
Tipo il nostro non essendo inverter, è fisso ad 1kw/h.
 
Anche io ne ho uno vecchio, quando lo accendo anche se approssimativo vado a vedere i consumi attuali sul contatore.

Il mio ha questo tipo di consumi, in base a cosa c'è in funzione:
ventola + refrigerazione + unità esterna: consumo massimo / alto
ventola + unità esterna (in attesa che parta il "frigo"): consumo medio-basso
solo ventola: consumo minimo / molto basso

Poi possono esserci delle piccole differenze in base alla velocità della ventola in casa (due posizioni) e quando si accende la pompa per qualche secondo che butta fuori l'acqua.
 
sarei interessato a installare un condizionatore fisso, sulla base di calcoli
il volume di aria che devo raffreddare è di circa 140 metri cubi.
stavo valutando una unità esterna da 24.000 BTU ma non ero affatto sicuro perchè
io vivo in una mansarda.
- il tetto di tegole è esposto tutto il giorno al sole, quindi non conta nulla l'orientamento della casa.
- la mansarda ha uno strato di lana di roccia nel tetto per la quale non sono sicuro dell'efficacia d'isolamento. può darsi sia spesso 15cm.
- a separare l'ambiente vivibile dallo strato di lana di roccia ci sono soltanto sottili assi di legno, non cemento purtroppo.
- la temperatura esterna d'estate è sui 30-32 gradi e già verso le 15:00 la temperatura interna è salita da 25 del mattino presto a 28 gradi, fino a raggiungere i 30 di picco. i valori di umidità sono talmente elevati che la temperatura percepita supera i 40.


so bene di non aspettarmi di stare sotto i 40 watt per metro cubo in termini di quantità di energia necessaria al raffreddamento, infatti questo valore è atteso in casi ben più ideali del mio.
esattamente non so quanto estendere il mio pessimismo e se un unità da 24.000 BTU sia sufficiente.
secondo alcuni calcoli, a 60w/mc sarebbero necessari circa 28.250 BTU, però non so esattamente quale possa essere il mio reale fabbisogno energetico espresso in w/mc.

stimare correttamente i w/mc permetterebbe di evitare di sottodimensionare la soluzione e vorrei essere sicuro che quello che compro sia adeguato.

ora non so di preciso se quel dato comprenda tutta la stanza o è un appartamento intero(nel qual caso c'è da pensare dove mettere bene gli split nelle zone + utilizzate più che al volume d'aria che magari comprende uno stanzino un disimpegno ecc ecc). mio fratello in una stanza a tetto, per altro molto alta e completamente calpestabile altezza minima ampiamente superiore ai 2 metri che raddoppia sull'altro lato esposta a est, mura ridicolmente fini nonostante le abbia ingrossate un po' e coibentazione del tetto un po' rivista rispetto al momento dell'acquisto che contiene un bagno e una camera matrimoniale soppalcabile e una zona studio...ha messo un 9000btu daikin e il confort è immediato
Anche noi penso che cambieremo condizionatore a casa, verso uno che sia inverter...ma piccola domanda...qualcuno di voi ha tracciato effettivamente il consumo ora per ora dall'accensione fino alla stabilità?
Tipo il nostro non essendo inverter, è fisso ad 1kw/h.

sicuramente stai consumando un sacco di energia. senza inverter è normale che consumi sempre la solita quantità. ed essendo vecchio, per gli standard attuali consuma tanto. immagina di avere un vecchio frigorifero sempre acceso che non stacca mai perchè magari non ha + guarnizioni efficienti. consumerà inutilmente un sacco di energia. oggi esistono moltissimi accorgimenti. sui daikin c'è persino l'opzione per abbattere il picco energetico. ad esempio se sei solito usare altri elettrodomestici energivori. ovviamente se usi questa funzione è logico che la casa si raffredda in + tempo. impossibile non notare un risparmio in bolletta. non ti dico che in 1 anno ci riprendi i soldi ma così non può andare:D a prescindere dalla spesa in bolletta. poi ovvio che se l'uso è sporadico puoi anche tenerlo. ma come tutte le cose sarebbe opportuno non sovraccaricarle tenendole sempre accese, impostate a una temperatura umana e con le solite accortezze di non spalancare le finestre soleggiate. mia nonna (che la puoi immaginare tipo zia ritella di checco zalone in sole a catinelle) lo teneva acceso h24 programmando lo spengimento di qualche ora la mattina dove faceva le pulizie e ricambio d'aria e veramente la bolletta non mutava di niente. ed era il 2003 e la sua casa è libera su tre lati nord-est-sud ha delle finestre abnormi muri di blocchetti di cemento a tetto non coibentato anni sessanta
 
Ultima modifica:
Circa i condizionatori inverter ed il loro cosumo bisognerebbe ricordare che il risparmio energetico che si può ottenere dipende sostanzialmente da come si usa l'apparecchio. Se si imposta il condizionatore a una temeperatura molto fredda, faccio un esempio con 30 gradi di partenza si imposta a 15 gradi, in cinque ore di funzionamento non c'è differenza di consumo elettrico con un condizionatore non inverter, questo ovviamente accade se il condizionatore è ben calcolato come potenza di raffreddamento. Se invece si usa in modo sensato il condizionatore inverter la differenza di consumi si apprezza in modo sensibile. Ricordo che il motore inverter è pilotato da un circuito elettrico che riduce la rotazione di velocità del motore e quindi i consumi elettrici, senza compromettere la capacità di comprimere il gas: questa capacità di ridurre i consumi avviene ovviamente da come si imposta il condizionatore. Quindi una buona regola per usare il condizionatore inverter sfruttandolo è quella di impostare la temperatura obbiettivo di pochi gradi sotto la temperatura di partenza dell'ambiente: quindi avendo 30 gradi con condizionatore spento occorre impostare la temperatura non inferiore ai 27 gradi con condizionatore acceso per apprezzare il ridotto consumo e non avere brutte sorprese con possibili brochiti.
 
...da come si usa l'apparecchio. ...

concetto mai scontato. ma negli onoff sai che se è acceso è sempre a palla. quando arriva a temperatura va zero o solo ventola. e dopo purtroppo pochi minuti...eccolo che riparte a palla, magari solo xkè nel mentre si è aperta la porta 2 minuti ed è entrato il caldo infernale.

con inverter poi dopo 5 ore :D inizi a "risparmiare" e fare molto meno rumore. con l'altro non puoi sperarci mai.

poi come dici tu. chi usa il climatizzatore in inverno come fosse il phon (mi serve I TROPICI ORA!!!!!) e in estate come se entrasse in un frigo (voglio il GELO ORA!!!!) ha qualche problema che va oltre il tipo di motore.

come anche se fuori ci sono 35 gradi e dentro ne vuole 22 in una serra finestrata senza tapparelle (e magari il motore orientato a sud) il problema è il dimensionamento del cervello dell'utilizzatore
 
ora non so di preciso se quel dato comprenda tutta la stanza o è un appartamento intero(nel qual caso c'è da pensare dove mettere bene gli split nelle zone + utilizzate più che al volume d'aria che magari comprende uno stanzino un disimpegno ecc ecc). mio fratello in una stanza a tetto, per altro molto alta e completamente calpestabile altezza minima ampiamente superiore ai 2 metri che raddoppia sull'altro lato esposta a est, mura ridicolmente fini nonostante le abbia ingrossate un po' e coibentazione del tetto un po' rivista rispetto al momento dell'acquisto che contiene un bagno e una camera matrimoniale soppalcabile e una zona studio...ha messo un 9000btu daikin e il confort è immediato

il dato di 140 metri cubi indica il totale di aria che viene considerato come una unica stanza dove vigono quelle condizioni sfavorevoli indicate.
il caso più ideale che può esistere è 30w/mc, che è un valore usato da molti produttori per dare delle stime ai compratori, e spesso questo numero nella realtà non trova riscontro a causa
di una innumerevole somma di fattori. in questo caso si tradurrebbe in 4,2kW o 14.330 BTU.
quello che sono interessato io a sapere è come i fattori che ho indicato fanno aumentare l'idealistico 30w e quale è all'incirca il valore da aspettarsi.
approssimando il valore è possibile stabilire la potenza da acquistare, stimandolo non correttamente si buttano soldi, sia che si ecceda in potenza o peggio ancora non si ottengano risultati decenti
quindi i soldi spesi sono inutili visti gli scarsi effetti.
 
Loro per dare questi dati ovviamente si riferiscono ad un ambiente perfettamente coibentato; é ovvio che in caso contrario viene meno la loro valutazione. Un po' come vengono sbandierati certi consumi delle automobili, testati in pianura e magari col vento di spalle, o la perdita dichiarata dei cavi d'antenna che viene testata con la matassa di 100 metri srotolata completamente dritta per terra, senza neanche la minima curva, tutte situazioni molto lontane dalla realtà.
 
Ultima modifica:
concetto mai scontato. ma negli onoff sai che se è acceso è sempre a palla. quando arriva a temperatura va zero o solo ventola. e dopo purtroppo pochi minuti...eccolo che riparte a palla, magari solo xkè nel mentre si è aperta la porta 2 minuti ed è entrato il caldo infernale.

con inverter poi dopo 5 ore :D inizi a "risparmiare" e fare molto meno rumore. con l'altro non puoi sperarci mai.

Concordo, ormai da diversi anni nel periodo estivo tengo i condizionatori in casa accesi praticamente giorno e notte a 26-27 gradi e al lato pratico il loro costo in bolletta è intorno ai 15€ al mese (circa 100kwh).
 
qualcuno sa dirmi se i condizionatori di samsung sono un'opzione oppure sono pessimi?
uno dei tecnici del preventivo mi ha consigliato LG ma io sono già a secco con il budget visto i costi di installazione e mi converrebbe optare per samsung per starci dentro.
se qualcuno ha delle prove contro samsung, sarebbe buono se può fornire delle prove o del link che dimostrano che vadano assolutamente evitati, in assenza di prove penso prenderò loro.
grazie
 
E' difficile rispondere ad una domanda del genere perchè un condizionatore comincia a dare problemi (semmi le desse) dopo anni di utilizzo e trascorso quel tempo non è più in catalogo perchè ogni anno i produttori cambiano i modelli perchè cambiano i fornitori dei pezzi che li compongono.
 
WindFree

qualcuno sa dirmi se i condizionatori di samsung sono un'opzione oppure sono pessimi?
uno dei tecnici del preventivo mi ha consigliato LG ma io sono già a secco con il budget visto i costi di installazione e mi converrebbe optare per samsung per starci dentro.
se qualcuno ha delle prove contro samsung, sarebbe buono se può fornire delle prove o del link che dimostrano che vadano assolutamente evitati, in assenza di prove penso prenderò loro.
grazie


Ciao! Io ho il Samsung WindFree Elite da maggio, e mi trovo benissimo.. sono molto contento di averlo scelto, principalmente perchè non ha getti d'aria diretti ma al raggungimento della temperatura chiude le alette e mantiene la brezza grazie i microfori... l'altra cosa che mi ha colpito è che tramite intelligenza artificiale ti suggerisce le impostazioni migliori per te.. in base alle tue abitudini, quindi quanto sei in casa e i tuoi utilizzi...
 
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