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In Rilievo Tralicci, sistemi radianti e trasmettitori: funzionamento di un ripetitore...

@Coppo76,

ma hai mai visto un impianto di alta potenza ?
Solitamente, un trasmettitore da 2500W RMS è formato da un pilota + 4 amplificatori da 650W RMS l'uno, tutto in un unico rack da 2 metri.

Hai mai visto un amplificatore da 650W RMS nel suo interno ?
E' formato da più piastre amplificatrici accoppiate tramite ibridi a 3dB.

Sai come funziona l'accoppiamento con ibridi a 3dB ?
Normalmente la perdita è di circa 0,1 dB. Ibrido a 3dB non significa che perde 3 dB, quello è un divisore. Ibrido a 3dB significa a 90°.

Se hai dubbi, posto delle foto.

P.S.: gli impianti sono tutti di ultima generazione, e di marche tipo R&S, Plish, Syes, e in uso a RAI, Mediaset, Persidera, etc.
 
Ultima modifica:

Questi sono come dicevo e si chiamano rindondanti e sono sistemi sincronizzati. Poi esistono dei sistemi con sincronizzatore esterno.


Emetec, dal tuo post non era chiaro che parlavi di coupler sfasatori o cose del genere e sembrava che intendessi di mettere un partitore per sommare gli amplificatori e mandarli in unico sistema di antenna.

Quello che intendevi è questo?:

https://imgur.com/a/yC9d5Nm

Quelli che dico io sono questi:

https://imgur.com/a/293Bk75
 
@Coppo76,

ma hai mai visto un impianto di alta potenza ?
Solitamente, un trasmettitore da 2500W RMS è formato da un pilota + 4 amplificatori da 650W RMS l'uno, tutto in un unico rack da 2 metri.

Esistono anche dei amplificatori unici da 2,5Kw che permettono di realizzare un impianto da >33 dBw.
 
@Coppo76,


Hai mai visto un amplificatore da 650W RMS nel suo interno ?
E' formato da più piastre amplificatrici accoppiate tramite ibridi a 3dB.

Sai come funziona l'accoppiamento con ibridi a 3dB ?
Normalmente la perdita è di circa 0,1 dB. Ibrido a 3dB non significa che perde 3 dB, quello è un divisore. Ibrido a 3dB significa a 90°.

Se hai dubbi, posto delle foto.

P.S.: gli impianti sono tutti di ultima generazione, e di marche tipo R&S, Plish, Syes, e in uso a RAI, Mediaset, Persidera, etc.

Di Cuplers sfasati ne ho uno in magazzino da 1Kw e servono per aumentare la separazione tra le porte, il segnale in ingresso percorre due strade una in ritardo di 90°, questo permette di mantenere molto alta la separazione per via della quadratura del segnale, quello chè ho io ha una porta che va chiusa con un load di potenza che serve ad assorbire eventuali riflessioni da disadattamento.
Questi circuiti sono però integrati dentro gli amplificatori e non centrano con la messa in fase degli amplificatori, questa la si perfeziona solo con il sincronizzatore interno del sistema.

@Emetec, ritornando al mio primo post non volevo dire che l'impianto non fosse corretto anzi non avevo proprio capito la descrizione dell'impianto, figurati pensavo che intendevi un divisore da -3dB..... Ma ciò non toglie il fatto che comunque in tutti i casi a parità di elettronica non esiste nessun modo per evitare un peggioramento di segnale utilizzando più amplificatori rispetto ad uno singolo, ma si può solo cercare di utilizzare le tecnologie che limitano questo degrado e se si può scegliere e meglio valutare bene.
PS: Tutti gli impianti sono diversi e per questo che alcuni funzionano meglio o peggio di altri! ;)
 
Ultima modifica:
Questi sono come dicevo e si chiamano rindondanti e sono sistemi sincronizzati. Poi esistono dei sistemi con sincronizzatore esterno.


Emetec, dal tuo post non era chiaro che parlavi di coupler sfasatori o cose del genere e sembrava che intendessi di mettere un partitore per sommare gli amplificatori e mandarli in unico sistema di antenna.

Quello che intendevi è questo?:

https://imgur.com/a/yC9d5Nm

Quelli che dico io sono questi:

https://imgur.com/a/293Bk75

Non ho mai visto impianti con quest'ultima configurazione.
L'amplificatore più compatto e potente in un unico chassis visto fino ad ora è di 800W RMS, ovvero 2400W analogici, in configurazione stand-alone.
 
Non ho mai visto impianti con quest'ultima configurazione.
L'amplificatore più compatto e potente in un unico chassis visto fino ad ora è di 800W RMS, ovvero 2400W analogici, in configurazione stand-alone.

Esistono anche di potenza maggiore, non voglio fare pubblicità a altri. Comunque con 800-1000 Wat si possono ottenere EIRP adeguate all'esigenza per un medio impianto, sempre se si gestisce correttamente tale potenza.

Il nostro amico Alex DM72, si aspetta adesso qualche notizia su quello che succede dopo l'amplificatore negli impianti ad alta potenza.
Penso che la tua descrizione della sala macchine sia stata esaustiva e chiara.

Io posso dire nel mio piccolo e con la sola esperienza su piccoli micro ripetitori, telefonici ,TV e possessore di un TX da 0,5 Kw SSB, che come per qualsiasi impianto RF è necessario progettare il sistema in maniera da mantenere il più alto possibile la qualità di uscita con un ottimo MER, che si ottiene cercando di limitare il rumore rispetto al segnale e altri disturbi da saturazione o disadattamento. Quando si gestiscono tali potenze l'adattamento di impedenza deve essere ottimale, con valori di return loss molto alti. Ogni connettore o componente presenta una resistenza e di conseguenza i componenti e i cavi dovrebbero essere selezionati per bontà e dovrebbero avere una certificazione.
I cavi devono essere a bassissima perdita e alto RL per sprecare meno potenza possibile e evitare surriscaldamenti o peggio, stessa cosa per i divisori i quali hanno perdita fiseologica 3dB+ il passaggio. Per gli impianti medio/piccoli si esce dall' amplificatore e si entra nei divisori di potenze, questi mandano il segnale alle antenne.
Chi progetta tali impianti si affida a software che calcolano la lunghezza dei cavi e il numero e la distanza delle antenne per creare un diagramma idoneo per quella zona e per l'altezza del ripetitore. In pratica il segnale non dovrebbe sconfinare entro certe distanze per non interferire con altri segnali e per non sprecare potenza inutilmente, mi pare di ricordarmi che la norma ITU 1546 dia come valore massimo di interferenza sconfinante 30dBuV/m, per fare questo si deve dare un Tilt (una direzione al segnale) e lo si ottiene in due o tre modi, quello meccanico e quello utilizzato per gli impianti piccoli e consiste nel inclinare fisicamente le antenne, questo sistema da dei risultati discreti a patto che le antenne siano meno di tre per lato e comunque il lobo principale non viene benissimo. Per impianti dotati di più antenne, quindi più potenti e direttivi si utilizza un Tilt elettrico che consiste nel sfasare gradualmente il cavo delle antenne partendo dal basso verso l'alto, di solito il risultato migliore è quando la distanza delle antenne non supera la mezza l'unghezza d' onda, mentre la sfasatura deve essere costante di N° per volta, se si sceglie un ritardo di 20° si deve mantenere per tutta la fila di antenne e quindi 20°-40°-60° in funzione di quante entenne. Le antenne a pannello hanno un verso che indica il foro di uscita di condensa e acqua, il guadagno dipende dal modello e può essere anche di >13° dBi.
 
@Coppo76,

hai spiegato bene per il nostro amico Alex cosa succede dopo gli amplificatori.

Solo una piccola aggiunta e/o precisazione : quando vi sono più antenne disposte sul piano verticale si vengono a creare dei dei nulli naturali sul lobo d'irradiazione verticale, e questi ultimi potrebbero coincidere con aree da servire rendendo l'irradiazione a "macchia di leopardo". Per evitare questo, su un sistema come quello sopracitato, ossia con fasi 0°-20°-40°-60°, alle antenne al centro della cortina, ossia quelle con 20°-40°, si introduce un ulteriore sfasamento in modo tale da spostare i vettori e far coincidere i nulli naturali al di fuori della porzione verticale di interesse. Questa tecnica è denominata "riempimento dei nulli".
 
Quello chè descrivevo è un Array "lineare uniforme",il quale regolando la distanza delle antenne "il periodo" e lo sfasamento costante si riesce ad ottenere un lobo uniforme. Probabilmente quello che dici tu è un aggiustamento da utilizzare in presenza di un maggior numero di antenne in verticale, tipo 8 pannelli. Non so dire tanto perchè non conosco questa tecnica. Data la complessità delle formule per creare un Array composto anche solo da 4 antenne, mi affido ad un software amatoriale che non ha niente a che fare con software professionali e non prevede di inserire parametri differenti da quelli pre impostati. Da quello chè ho potuto vedere I diagrammi migliori si ottengono a discapito della direttività complessiva e quindi minore distanza tra i pannelli e sfasamento costante.
 
Impianto TX OM

Buongiorno a tutti sono un nuovo iscritto,
gradirei avere dei consigli di tipo tecnico al fine di una realizzazione di un impianto trasmittente in onda media(potenza 20KW sulla frequenza dei 1112KHz metri 300.
Ciò premesso,adottando un'antenna marconiana 5/8 lambda...quale dovrebbe essere la lunghezza della torre per poter meglio rilanciare nell'etere la potenza del trasmettitore?..
 
ti faccio i miei complimenti e il miglior augurio di un buon successo! proprio adesso che tutti spengono le OM é bello vedere che qualcuno investe risorse in un mezzo di diffusione invulnerabile e indipendente dalle "moderne tecnologie"...quando provi l'impianto io sono volentieri in swl per darti un rapporto di ricezione; da dove trasmetti? che tipo di programmi?
 
Infatti Monteceneri è sul 558KHz =500 mt.il traliccio è alto 250mt.circa...nel mio caso 1112KHz ovvero mt.300..traliccio almeno di 150mt. da terra più isolatori
 
Programmazione di un network privato già con attive diverse frequenze in FM ed una in DAB..all'editore interessa irradiare verso il Mediterraneo e Nord Africa
 
@Gherardo
l'impianto è in fase di realizzazione..me ne sto occupando persolmente..considerando il periodo particolare la realizzazione avvera' non prima di un anno..abbiamo già il terreno,12 ettari circa,per la posa in opera dell'impianto che dovrebbe chiamarsi Montelauro 1
 
Potresti consultare anche le tipologie di antenne folded unipole. Mi pare che il traliccio di budrio del canale due fosse alto 110 mt?!, non sono sicuro però. La lunghezza elettrica della torre è parecchio inferiore a quella fisica, dato il fattore di velocità di un traliccio potrebbe essere molto vicino a 0,80%.
Secondo mè potresti cercare se trovi qualche progetto RAI. I tiranti o stralli isolati devono essere calcolati per benino!
 
Potresti consultare anche le tipologie di antenne folded unipole. Mi pare che il traliccio di budrio del canale due fosse alto 110 mt?!, non sono sicuro però. La lunghezza elettrica della torre è parecchio inferiore a quella fisica, dato il fattore di velocità di un traliccio potrebbe essere molto vicino a 0,80%.
Secondo mè potresti cercare se trovi qualche progetto RAI. I tiranti o stralli isolati devono essere calcolati per benino!
Rai o non Rai alla fine il principio tecnico è sempre quello...quindi 1112KHz sono metri 300..dunque il traliccio (che poi è in realtà l'antenna) non deve essere al di sotto dei 150mt.
Gli stralli,mi sembra del tutto ovvio che devono essere calcolati con precisione (quanti e di che misura) naturalmente stiamo sempre parlando di un'antenna marconiana 5/8 lambda...la classica è secondo me la migliore.
Ah..parlavi di Buddrio...che peccato li oltre all'antenna non esiste più neanche la palazzina Marconi...😐
 
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