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In Rilievo Tralicci, sistemi radianti e trasmettitori: funzionamento di un ripetitore...

elettt ha scritto:
Sei sicuro? Sicuro sicuro???:D

Eppure i tralicci irradianti esistono...anche se un po passati di moda. Vediamo chi ci arriva prima....
oh...io non ho partecipato al quiz perchè ero fuori città... :D
Fra l'altro quando qualcuno anni fa alla radio aveva lanciato l'idea di trasmettere ad onde medie mi ero anche studiato la faccenda...poi non si è fatto, ma comunque, come mi ha detto anche Tuner una volta, a livello locale più semplice sarebbe stata una filare...
 
Vedo che siete preparati:D
I grandi impianti a onde medie Rai sono (ormai erano..) a traliccio irradiante, per chi conosce la zona in provincia di Bologna ne esistevano due altissimi, al momento ne è rimasto uno solo e presto anche quello verrà smantellato.
Ricordo il racconto di chi ci aveva lavorato anche solo alla riverniciatura o al cambio lampadine di segnalazione, si portava il pranzo "al sacco" per non scendere, altrimenti tra tempo e fatica era una bella gara...
 
Corry744 ha scritto:
Ok mah visto che si sta trattando del traliccio irradiante un brevissimo cenno o esempio anche sulle cabine e sulla disposizione per vari i canali (anche se per questi ultimi dove non sono assegnate le relative frequenze potrebbe cambiare il discorso da zona a zona) non sarebbe male, anche in via sommaria già sarebbe sufficiente, visto che credo che anche questo argomento sarebbe correlato e collegato se puoi ce lo spieghi. :eusa_think:

Ho parlato precedentemente della funzione che svolgono le antenne, la loro disposizione sul traliccio sia per il diagramma orizzontale che per il diagramma verticale.

Vediamo ora di parlare, almeno sommariamente, della funzione che svolge il vero e proprio trasmettitore ubicato in cabinet o shelter per i piccoli ripetitori; ma per i grandi molte volte non basta un palazzo di due o tre piani! Almeno in RaiWay.

Naturalmente accennerò solo ai piccoli ripetitori. Per poter affrontare l'argomento dei grandi trasmettitori ci vorrebbe molto tempo e andrebbe fatto per gradi.

Dunque, cosa serve per alimentare le antenne su quel traliccio? Occorre prima di tutto un ricevitore e poi un trasmettitore, un diplexer e i cavi che salgono in antenna sul traliccio. ;) ;)

Naturalmente in un piccolo ripetitore, mettiamo che sia in DVB-T/SFN , occorre almeno un ricevitore sat, che riceva dal transponder il mux corrispondente al mux che deve trasmettere e non altro. Perchè?

Essendo il nostro trasmettitore in configurazione SFN occorre che i segnali in ricezione siano ben sincronizzati con l'intera rete dei ricevitori degli altri ripetitori. Al momento solo la rete satellitare, in ricezione nei piccoli ripetitori,ha questa prerogativa.

Per i piccoli ripetitori la rete terrestre (costituita da ponti in SDH) non è accessibile. Questa lo è solo per i grandi trasmettitori dove arrivano e partono connessioni in SDH che costituiscono le grandi dorsali (Tirrenica, Adriatica, Asse TO-MI-VE al Nord e al Sud le dorsali che alimentano la Sicilia e la Sardegna).

Una volta ricevuto il transport stream dal sat questo deve andare a modularmi in COFDM il segnale in uscita in IF (Intermediate frequency) per poi andare finalmente, prima ad un pilota e poi al trasmettitore vero e proprio dove esce la RF (Radio Frequency).

Attorno a questo schema gravitano altri blocchi, tipo il sistema di ricezione GPS che dà un riferimento in frequenza di 10 Mhz e un clock di 1 pps (pulse per second) per mettere al passo lo stream ricevuto dal sat in maniera più fine.

Di seguito c'è l'SFN Adapter col suo MIP inserter che servono essenzialmente per regolare i ritardi sul Tx in modo da fare in modo che tutti i Tx partono nello stesso istante e per regolare lungo la catena i vari ritardi in modo che i vari segnali trasmessi rientrino nell'intervallo di guardia dei ricevitori che fanno parte dell'area di servizio del ripetitore. (E qui mi aspetto molte domande perchè l'argomento come al solito è hot e forse non è bastato 3750 a chiarirlo in tutto e per tutto).

Se il ripetitore è un DVB-T MFN occorre avere come ingresso un ricevitore normale DVB-T (non è necessario la source sat in questo caso) e alimentare con questo il Modulatore COFDM e seguire poi la stessa trafila di prima. Senza però il GPS System poichè il trasmettitore non trasmette in SFN.

Ci sarebbero molti altri blocchi ma ne riparleremo in seguito!! :D :D
 
Ultima modifica:
Ok grazie pipione per la spiegazione sei stato molto preciso e dettagliato, chi non essendo tecnico del settore come me credo che non ci capirà molto, ma una vaga idea almeno me la sono fatta. ;)
 
Corry744 ha scritto:
Ok grazie pipione per la spiegazione sei stato molto preciso e dettagliato, chi non essendo tecnico del settore come me credo che non ci capirà molto, ma una vaga idea almeno me la sono fatta. ;)



Continuamo il nostro discorso sui ripetitori con altri dettagli che chiariscono l'argomento.

Ricapitoliamo ciò che ho detto precedentemente: avevo detto che "Naturalmente in un piccolo ripetitore, mettiamo che sia in DVB-T/SFN , occorre almeno un ricevitore sat, che riceva dal transponder il mux corrispondente al mux che deve trasmettere e non altro." Non è proprio esatto. Ed ora vediamo il perchè.

Diciamo che dal sat Eutelsat AB3 a 5° (non HotBird a 13°) arrivano due segnali da due transponder x e y per la trasmissione in DVB-S2 di 4 Mux DTT di RayWay in configurazione SFN. Naturalmente questi, precedentemente, sono stati impacchettati in tale configurazione, diciamo a Roma, spediti a Milano e tramite fibra ottica mandati sia a Parigi che a Madrid per l'uplink di Globecast il carrier del progetto.

http://www.broadcast.it/index.php?option=com_content&task=view&id=182

Tutte le postazioni DTT sono alimentate con questi segnali sin dal 2009.

Dunque in postazione ci devono essere almeno due ricevitori sat per ricevere questi 4 Mux DTT e con questi alimentare tramite i corrispondenti Transport Stream il modulatore COFDM del ripetitore DTT.

Naturalmente ci sono delle varianti a questo schema: si possono decodificare al livello di video i vari Mux per poi ricodificare con degli encoder MPEG-2 in modo da multiplexare nuovamente un nuovo Transport Stream che modula in IF (a 44 o 36 Mhz) il sistema COFDM del DTT.

Tale possibilità viene impiegata quando si ha necessità di inserire (drop) un contributo al volo o ricavarsi un programma per qualche necessità. In tali casi occorre prima demodulare completamente il Mux sino al livello di video per poi fare il drop in del contributo video o il drop out del programma di interesse.

Una volta che ho a disposizione l'IF del segnale COFDM (44 o 36 Mhz) con questo vado a modulare e convertire in RF (sia in banda VHF che in banda UHF) il segnale nel Driver Subassembly(il Pilota).

Il quale dà la necessaria potenza RF per "pilotare", appunto, gli stadi veri e propri del Trasmettitore RF.

Quest'ultimo infine dà, la necessaria potenza RF da convogliare nel sistema di antenne tramite il diplexer o filtro combinatore.

Ma di questo ne parleremo un'altra volta.
 
pipione ha scritto:
Diciamo che dal sat Eutelsat AB3 a 5° (non HotBird a 13°) arrivano due segnali da due transponder x e y per la trasmissione in DVB-S2 di 4 Mux DTT di RayWay in configurazione SFN. Naturalmente questi, precedentemente, sono stati impacchettati in tale configurazione, diciamo a Roma, spediti a Milano e tramite fibra ottica mandati sia a Parigi che a Madrid per l'uplink di Globecast il carrier del progetto.

http://www.broadcast.it/index.php?option=com_content&task=view&id=182

Tutte le postazioni DTT sono alimentate con questi segnali sin dal 2009.
visto che sei entrato in questo argomento:

nel link che hai segnalato che tra l'altro avevo già postato io in un altro thread se vuoi lo cerco ma questo non ha nessuna importanza, c'è anche scritto:

Entro la prima metà del 2009 si passerà alla seconda fase:GlobeCast installerà e opererà una stazione fissa di uplink presso la sede RAI di Roma – Saxa Rubra che provvederà a trasmettere i segnali direttamente sulla capacità fornita da GlobeCast su Eutelsat Atlantic Bird

siamo nella seconda metà del 2011 non sai se ora l'uplink ora viene fatto come sarebbe logico direttamenta da Saxa Rubra?:eusa_think: scrivo questo perchè in origine sui tetti dellla sede di saxa rubra c' erano 3 paraboloni da 6 ? mt. ora ce ne sono 4, anche se a dire la verità l'ultimo aggiunto mi sembra puntato su HotBird :eusa_think: potrebbero aver riorientato uno degli altri 3? :eusa_think: o uno degli altri 3 era già puntato sui 5°W ? :eusa_think:
un altra cosa sappiamo tutti che questi mux DTT sono "blindati" e non ricevibili dai normali decoder consumer, ma perchè quelli Mediaset ugualmente "blindati" sono segnalati sui vari siti tipo Lyngsat Kingofsat Flysat mentre se non mi sbaglio quelli RAI no?:eusa_think:
 
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elettt ha scritto:
Vedo che siete preparati:D
I grandi impianti a onde medie Rai sono (ormai erano..) a traliccio irradiante, per chi conosce la zona in provincia di Bologna ne esistevano due altissimi, al momento ne è rimasto uno solo e presto anche quello verrà smantellato.
Ricordo il racconto di chi ci aveva lavorato anche solo alla riverniciatura o al cambio lampadine di segnalazione, si portava il pranzo "al sacco" per non scendere, altrimenti tra tempo e fatica era una bella gara...

E il sito di Pomezia - Santa Palomba (RM) ???
 
Trasmettitore di Santa Palomba
ma la frequenza 846 Khz mi sembra al momento non attiva oppure è talmente bassa che è difficile da individuarne il "soffio" in DRM per le altre si sa che fine hanno fatto... :mad: mentre Rai Radio Uno ora trasmette dal traliccio ex Rai Radio Tre dalla Balduina via di Domizia Lucilla, parco Monte Ciocci
 
Ultima modifica:
FOXBAT ha scritto:
visto che sei entrato in questo argomento:

nel link che hai segnalato che tra l'altro avevo già postato io in un altro thread se vuoi lo cerco ma questo non ha nessuna importanza, c'è anche scritto:

Entro la prima metà del 2009 si passerà alla seconda fase:GlobeCast installerà e opererà una stazione fissa di uplink presso la sede RAI di Roma – Saxa Rubra che provvederà a trasmettere i segnali direttamente sulla capacità fornita da GlobeCast su Eutelsat Atlantic Bird

siamo nella seconda metà del 2011 non sai se ora l'uplink ora viene fatto come sarebbe logico direttamenta da Saxa Rubra?:eusa_think:
Ma penso senz'altro che fu fatto allora; in ogni caso non lo so. ;)

FOXBAT ha scritto:
scrivo questo perchè in origine sui tetti dellla sede di saxa rubra c' erano 3 paraboloni da 6 ? mt. ora ce ne sono 4, anche se a dire la verità l'ultimo aggiunto mi sembra puntato su HotBird :eusa_think: potrebbero aver riorientato uno degli altri 3? :eusa_think: o uno degli altri 3 era già puntato sui 5°W ? :eusa_think:

Sinceramente non so cosa dirti in proposito.
FOXBAT ha scritto:
un altra cosa sappiamo tutti che questi mux DTT sono "blindati" e non ricevibili dai normali decoder consumer, ma perchè quelli Mediaset ugualmente "blindati" sono segnalati sui vari siti tipo Lyngsat Kingofsat Flysat mentre se non mi sbaglio quelli RAI no?:eusa_think:

Debbo arguire che, dalle domande che mi fai, pensi seriamente che io sia di RaiWay. Hai ragione, lo ero un cinque o sei anni fa ma da allora sono in quiescenza e non sono più operativo. In ogni caso FOXBAT, sappi che anche se fossi ancora in servizio alle domande che tu hai posto non avrei saputo rispondere.

Umanamente non si possono conoscere tutte le informazioni pertinenti la Rai o RaiWay anche solo di argomento tecnico tout court. Alcune notizie si conoscono in quanto fa parte del tuo lavoro conoscere, molte ci sono anche qui sul Forum, ma moltissime non sono pubbliche e sono sottoposte a restrizioni in ambito aziendale. E non ci è dato renderle pubbliche. Metti poi il fatto che non bazzico più quell'ambiente e la frittata è fatta!! :lol: :lol:

Ritorno in argomento circa i Mux trasmessi su Atlantic Bird 3 (5°W). Questi, come dici tu non solo sono "blindati" ma non esiste alcuna notizia su SR (Symbol Rate) e FEC, sino a circa una settimana fa.

Atlantic Bird 3 0.5 W

11624 H SR 9760 FEC 5/6, DVB-S2/8PSK


rai1 sid 3401 vpid 512 apid 650
rai2 sid 3402 vpid 513 apid 651
rai3 sid 3403 vpid 514 apid 652 (rai3 tgr lombardia)
rainews sid 3411 vpid 520 apid 690


rai radio1 sid 3404 apid 653
rai radio2 sid 3405 apid 654
rai radio3 sid 3406 apid 655

questo è un copia incolla tratto dal link di questo stesso Forum di ZWOBOT

http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=128356

Come vedi ci sono più notizie in questo Forum che non dai siti ufficiali aziendali, a dimostrazione che il Forum funziona più che egregiamente.

Ciao
 
pipione ha scritto:
Sappiamo ormai tutti che in un trasmettitore ci sono gli apparati trasmittenti che tramite le antenne su di un traliccio sparano potenza per servire l'area di servizio corrispondente.

Sul traliccio, in alto ci sono i pannelli coperti di vetroresina al cui interno ci sono le antenne vere e proprie. Queste sono in polarizzazione verticale o orizzontale. Generalmente i grossi trasmettitori trasmettono in polarizzazione orizzontale e i piccoli ripetitori ad esso asserviti trasmettono invece in verticale. Ma la regola qualche volta viene disattesa da problemi di compatibiltà elettromagnetica in area di servizio.

Quindi le antenne più in alto sono le più piccole e quasi sempre sono antenne UHF. Esse vengono generalmente disposte su 1, 2, 3 o 4 facce del traliccio per allargare il diagramma orizzontale corrispondentemente in 1, 2, 3 o 4 direzioni.

Se devo servire una zona superiore a 90° in orizzontale occorre porre una antenna su di una faccia del traliccio e un'altra sulla faccia vicina.

Se devo servire una zona più ampia porrò tre antenne sulle tre facce del traliccio corrispondenti alle direzioni da servire.

Infine se devo servire in ogni direzione userò 4 antenne poste sulle quattro facce del traliccio in modo da coprire in orizzontale tutti i 360° dell'area da servire.

Tutto questo per il diagramma orizzontale del lobo di irradiazione.

Naturalmente, non è che posso sparare solo e soltanto all'orizzonte!!! :mad:

Anche se devo servire zone molto lontane, occorre anche servire le zone vicine e debbo, per quanto possibile, evitare che ci siano buchi in area di servizio.

Tutto questo si fa "regolando" il diagramma verticale del lobo di irradiazione.

Come avete visto in tutte le foto dei tralicci trasmittenti, le antenne, oltre che essere disposte su 1, 2, 3, 4 facce del traliccio, sono anche disposte una sull'altra lungo il traliccio. Generalmente ve ne sono di 4, 6, 8, 10 e anche 12 pannelli in schiera (collineari) per ogni faccia del traliccio corrispondente alle direzioni da servire.

Tutte queste antenne servono per "stringere" il lobo di irradiazione e dirigerlo dove serve! Oltre al fatto che aumentare la potenza (tramite i guadagni di ogni antenna), il fatto di avere una schiera di antenne in verticale mi dà la possibilità, giocando sulle fasi con cui vengono alimentate le antenne in schiera, di "abbassare" il lobo di irradiazione verso la zona da servire e di compensare gli eventuali buchi che, data la configurazione a schiera, necessariamente si formano.

E' per questo motivo che molto spesso vedete pannelli disposti un po in avanti o indietro lungo la schiera. In tal modo si anticipano o ritardano le fasi in modo da avere (quasi) una copertura con buchi non troppo profondi.

Spero di aver contribuito un pochino a svelare qualche mistero su questa materia "un pò inaccessibile" e da addetti ai lavori. :D

Poi, se volete parliamo anche di "cabine" ma ritenevo questo un argomento al momento più interessante e misterioso da svelare.

E' interessantissimo! Grazie mille! :) non sai quanto ho cercato di conoscere come avvenisse la ripetizione di un segnale a livello elementare almeno ma forse si sanno più cose sugli ufo che sui ripetitori...io vorrei sapere qualche altra cosina anche sulle cabine...:) mi farò un bel documento da studiare...è ben spiegato!
Se conosci il link per caricare le foto vorrei far vedere il sito di trasmissione dalla quale ricevo io le frequenze e buona parte della costa ionica calabrese compresa Soverato...
 
vincenzo-i89 ha scritto:
E' interessantissimo! Grazie mille! :) non sai quanto ho cercato di conoscere come avvenisse la ripetizione di un segnale a livello elementare almeno ma forse si sanno più cose sugli ufo che sui ripetitori...io vorrei sapere qualche altra cosina anche sulle cabine...:) mi farò un bel documento da studiare...è ben spiegato!
Se conosci il link per caricare le foto vorrei far vedere il sito di trasmissione dalla quale ricevo io le frequenze e buona parte della costa ionica calabrese compresa Soverato...

No, grazie a te, sono felicissimo che tu abbia gradito. :D :D

Eh...eh..eh..questi sono argomenti che difficilmente trovi su google o Wickipedia.

C'hò provato anch'io a vedere di trovare qualcosa, ma gli argomenti che ho trovato sono molto sul generico e se approfondiscono, non si rivelano poi utili alle necessarie spiegazioni.

Naturalmente, anche se molto l'ho scritto di getto, per alcuni argomenti mi sono dovuto "ripassare" qualcosa, per non scrivere fregnacce.

Ahò (scusa l'apostrofato dialettale romanesco) qui siamo letti da quasi tutta Italia e gli spropositi non te li perdonano.

Nella mia triennale partecipazione al Forum mi sono accorto che molti non conoscevano come potevano essere costituiti i ripetitori VHF e UHF e come potevano funzionare ed ho pensato bene di colmare, per quanto potevo, questa lacuna.

Insomma in un Forum tecnico sul Broadcast (in tutte le sue sfaccettature) questo argomento non poteva mancare e.... mi sono tirato su le maniche ;) ;)

P.S. Per le foto io uso :

http://imageshack.us/

con Browse cerchi le foto nel tuo computer e le carichi una alla volta; poi spingi il pulsante UPLOAD NOW

Una volta che vedi la foto nel sito, evidenzi il link (Link), poi ctrl C e infine lo copi con ctrl V nella risposta.

Ciao
 
Ultima modifica:
pipione ha scritto:
...Umanamente non si possono conoscere tutte le informazioni pertinenti la Rai o RaiWay anche solo di argomento tecnico tout court. Alcune notizie si conoscono in quanto fa parte del tuo lavoro conoscere, molte ci sono anche qui sul Forum, ma moltissime non sono pubbliche e sono sottoposte a restrizioni in ambito aziendale. E non ci è dato renderle pubbliche. Metti poi il fatto che non bazzico più quell'ambiente e la frittata è fatta!! :lol: :lol:

Ciao
Capisco perfettamente e ti ringrazio della risposta, devi scusarmi ma io su certi argomenti sono un curiosone :D e cerco sempre di saperne di più :D
pipione ha scritto:
Come vedi ci sono più notizie in questo Forum che non dai siti ufficiali aziendali, a dimostrazione che il Forum funziona più che egregiamente.

Ciao
a, su questo non ci piove Digital Forum forever! :eusa_clap:

saluti all'ombra del cupolone :icon_cool:

ciao ;)
 
Ultima modifica:
Ripetitore di Stalettì

vincenzo-i89 ha scritto:
http://imageshack.us/photo/my-images/818/img0016pz.jpg/

http://imageshack.us/photo/my-images/215/img0022jcy.jpg/

http://imageshack.us/photo/my-images/263/img0017mg.jpg/

ecco :) questo è il ripetitore di Stalettì che, da quanto ne so, ripete il segnale di Monte Tiriolo. Da qui si ricevono solo le frequenze in UHF in polarizzazione verticale...



Bhè....se il ripetitore è della Rai non è proprio così.

Che ripeta il segnale di Catanzaro M. Tiriolo sono pienamente d'accordo, infatti è così.

Ma esso trasmette non solo in UHF (24, 45, 67) ma anche la MF (modulazione di frequenza). Un tempo esisteva anche un canale C freq. 87.75 Mhz (TV1) non so se esiste ancora.

Quindi, ricapitolando, le direzioni di trasmissione sono 40° N e 190° N.

Sulla direzione 40° N c'è la schiera di 6 pannelli in UHF (che trasmette in verticale) e, più sotto due grosse antenne quadrate, una sopra l'altra, che trasmette la FM in polarizzazione circolare (come vedi c'è una croce tipo X all'interno del pannello).

Nella direzione 190° c'è la schiera di 3 pannelli in UHF (che trasmette in verticale) e, anche qui, le due grosse antenne quadrate MF.

Le antenne che vedi più sotto sono le antenne in ricezione da Catanzaro M. Tiriolo, sia VHF (canale F) che in UHF (canali 30 e 55).

Ciao
 
pipione ha scritto:
Continuamo il nostro discorso sui ripetitori con altri dettagli che chiariscono l'argomento.

Ricapitoliamo ciò che ho detto precedentemente: avevo detto che "Naturalmente in un piccolo ripetitore, mettiamo che sia in DVB-T/SFN , occorre almeno un ricevitore sat, che riceva dal transponder il mux corrispondente al mux che deve trasmettere e non altro." Non è proprio esatto.

Forse non ho seguito attentamente in passato l'argomento dell'alimentazione dei piccoli ripetitori RAI.
Ma, mi domando, se sono alimentati da Atlantic Bird come fanno a ricevere le varie versioni regionali dei TGR RAI. Ossia, Atlantic Bird non fornisce tutte le versioni regionali di RAI3. Quella trasmissione di una settimana fa del mux RAI lombardo era solo un caso.

C'è un documento RAI che fa vedere che i piccoli ripetitori sono tutti collegati per via terrestre in Lombardia e in Piemonte.
 
kerl ha scritto:
Ma, mi domando, se sono alimentati da Atlantic Bird come fanno a ricevere le varie versioni regionali dei TGR RAI.
Fanno che non le ricevono...infatti è una situazione residuale da superare, che crea lamentele, di cui si è dato spesso conto nella sez. Copertura.
 
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