Powermax
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Brasile: 5 cellulari esplosi
Alcuni utenti feriti gravemente
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Ondata di panico in Brasile per l'esplosione di vari cellulari: cinque telefonini sono esplosi negli ultimi due mesi, ferendo gli utenti in alcuni casi anche gravemente. I cinque casi sono stati riportati dalla stampa locale. L'agenzia nazionale delle telecomunicazioni brasiliana (Anatel) ha aperto un'inchiesta, ma finora la magistratura brasiliana non ha ritenuto opportuno occuparsi del caso.
L'ultimo caso risale ad alcuni giorni fa: una donna di 34 anni era al volante della sua auto con il cellulare in grembo, quando l'apparecchio è esploso provocando alla ragazza ustioni e ferite che hanno reso necessaria un'operazione di chirugia plastica. In un altro caso, ad una ragazza di 17 anni il telefonino e' esploso nella tasca posteriore dei jeans, anche in questo caso provocando ustioni e ferite.
E' andata invece meglio agli altri utenti: gli apparecchi sono esplosi mentre erano in carica, e quindi i danni fisici sono stati minori. Nonostante questo una massaia cinquantenne di Rio de Janeiro ha rischiato grosso perché il suo telefono è esploso in camera da letto mentre dormiva, provocando un inizio di incendio.
E' emerso che tutti gli apparecchi esplosi erano della marca Motorola, e modelli non recentissimi. In almeno due casi le batterie usate non erano originali ed erano state comprate fuori dalla rete autorizzata, come ha sostenuto la Motorola per giustificarsi, ma negli altri casi erano quelle originali comprate con l'apparecchio.
Alcuni utenti feriti gravemente
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Ondata di panico in Brasile per l'esplosione di vari cellulari: cinque telefonini sono esplosi negli ultimi due mesi, ferendo gli utenti in alcuni casi anche gravemente. I cinque casi sono stati riportati dalla stampa locale. L'agenzia nazionale delle telecomunicazioni brasiliana (Anatel) ha aperto un'inchiesta, ma finora la magistratura brasiliana non ha ritenuto opportuno occuparsi del caso.
L'ultimo caso risale ad alcuni giorni fa: una donna di 34 anni era al volante della sua auto con il cellulare in grembo, quando l'apparecchio è esploso provocando alla ragazza ustioni e ferite che hanno reso necessaria un'operazione di chirugia plastica. In un altro caso, ad una ragazza di 17 anni il telefonino e' esploso nella tasca posteriore dei jeans, anche in questo caso provocando ustioni e ferite.
E' andata invece meglio agli altri utenti: gli apparecchi sono esplosi mentre erano in carica, e quindi i danni fisici sono stati minori. Nonostante questo una massaia cinquantenne di Rio de Janeiro ha rischiato grosso perché il suo telefono è esploso in camera da letto mentre dormiva, provocando un inizio di incendio.
E' emerso che tutti gli apparecchi esplosi erano della marca Motorola, e modelli non recentissimi. In almeno due casi le batterie usate non erano originali ed erano state comprate fuori dalla rete autorizzata, come ha sostenuto la Motorola per giustificarsi, ma negli altri casi erano quelle originali comprate con l'apparecchio.
