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Cina sesta potenza economica mondiale, supera l'Italia, che scende al 7mo posto

Il PIL sarà anche da 6 posto, ma il reddito procapite é da terzo mondo,
o peggio ancora per un Paese comunista, pochi ricchi e molti poveri.
 
alex86 ha scritto:
Si prevede che entro pochi mesi diventi addirittura la 4a, surclassando Francia e Regno Unito.
Credo non ci voglia molto neanche a prevedere che fra qualche anno saranno primi... :D
 
spacebeagle2003 ha scritto:
Il PIL sarà anche da 6 posto, ma il reddito procapite é da terzo mondo,
o peggio ancora per un Paese comunista, pochi ricchi e molti poveri.
Hai ragione (zone metropolitane ovviamente escluse), ed è abbastanza vergnoso. Giusto in un regime può succedere una cosa del genere.
 
gahan ha scritto:
Credo non ci voglia molto neanche a prevedere che fra qualche anno saranno primi... :D
Non credo riusciranno a superare gli Stati Uniti per il semplice fatto che molti prodotti sono commissionati proprio dagli Stati Uniti. Tutte le varie multinazionali USA che hanno delocalizzato in Cina...
 
...E quelle che lo stanno facendo pure in Europa, Italia (forse) in testa... :icon_wink:
 
A dire il vero l'Italia risulta alle ultimi posti per delocalizzazione. La Germania ha fatto 5mln di disoccupati nel proprio territorio anche perché c'è stata parecchia delocalizzazione in Cina e paesi orientali (anche europei). L'Italia ha delocalizzato molto in turchia, per quanto ne so. Ed un ingresso della turchia nell'UE favorirebbe gli scambi economici con il ns. paese (no dazi, no tasse, no dogana, etc.)
 
Posso parlare per la mia esperienza in Romania:
mentre i cinesi hanno comprato qualunque cosa di produttivo
dal governo rumeno che privatizzava (Tv,alberghi,stabilimenti industriali,etc)
noi Italiani ci siamo distinti x lo sfruttamento della mano d'opera e per
l'esportazione di vecchi bavosi a caccia di poveracce.
Queste sono le doelocalizzazioni che ci vedono primi: affamatori e rattusi.
 
alex86 ha scritto:
A dire il vero l'Italia risulta alle ultimi posti per delocalizzazione. La Germania ha fatto 5mln di disoccupati nel proprio territorio anche perché c'è stata parecchia delocalizzazione in Cina e paesi orientali (anche europei). L'Italia ha delocalizzato molto in turchia, per quanto ne so. Ed un ingresso della turchia nell'UE favorirebbe gli scambi economici con il ns. paese (no dazi, no tasse, no dogana, etc.)
Ok, grazie per l'info, in effetti avevo detto di poter solo avanzare ipotesi dato che non ne ero certo... :icon_wink:
 
La Cina sarà "naturalmente", almeno in potenza, la prima potenza economica del mondo... E questo per il banale motivo che lì risiede tra un quarto e un quinto della popolazione mondiale.... Quando anche il suo PIL raggiungerà quello americano, non bisogna mai dimenticare che la popolazione degli USA è COMUNQUE un sesto di quella cinese, per cui, in proporzione, anche in quel caso, la sua economia sarebbe 6 volte più grande...
Se e quando questo accadrà, però, sarà comunque una svolta epocale e innescherà reazioni forti da parte del mondo occidentale contro il "pericolo giallo"...

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Voglio però ribadire ( l'ho fatto già altre volte, senza che nessuno mai mi contestasse nel merito... ) una verità scomoda: quello che contestiamo della Cina non è la negazione dei diritti umani, nè lo sfruttamento della manodopera, nè tutti gli altri misfatti che, peraltro giustamente, si trovano evidenziati tutti i giorni sui nostri media... Tutto questo è SEMPRE accaduto in Cina... semmai in proporzioni enormemente superiori... Però la Cina era un nano economico, non dava fastidio a nessuno, e a nessuno fregava nulla delle condizioni di vita dei suoi cittadini...
60 anni fa la Cina viveva nel medioevo, anzi peggio... altro che violazione dei diritti umani.... E durante la seconda guerra mondiale, i giapponesi si macchiarono di delitti atroci ( forse anche superiori a quelli delle SS in Europa...) nell'assoluta indifferenza generale.
Anche l'industrializzazione forzata voluta da Mao ( che, pure, ha almeno avuto il merito di far uscire il Paese da una arretratezza insostenibile.. ) non è certo stata fatta con i guanti bianchi: eppure della Cina si parlava poco e niente..
Solo adesso che la Cina si è avviata sul sentiero di un impressionante sviluppo economico, tutti si stracciano le vesti per la difesa dei diritti umani in quel Paese.. Proprio adesso che, invece, i diritti umani cominciano ad essere un minimo salvaguardati, probabilmente come mai prima nella sua millenaria storia...
Diciamocela tutta: preferiremmo una Cina arretrata, in mano ad una dittatura sanguinaria, abbarbicata al suo eterno medioevo ( magari col ritorno degli Imperatori nella Città proibita...), ma che non rompesse le scatole con la sua concorrenza economica..
E chi se ne frega dei diritti umani dei cinesi...
Giusto?:icon_wink:
 
spacebeagle2003 ha scritto:
Il PIL sarà anche da 6 posto, ma il reddito procapite é da terzo mondo,
o peggio ancora per un Paese comunista, pochi ricchi e molti poveri.

ormai la Cina di comunista ha solo il nome (e misà neanche quello) ... :doubt:
 
3 euro all'anno per l'assistenza sanitaria per un paesino qualsiasi delle campagne sono veramente da regime comunista...
Il punto è che c'è una forte contraddizione dentro il paese: le metropoli e le aree industriali (Shangai, Hong Kong, Pechino, etc.) decisamente capitaliste ed occidentali. Mentre le campagne, come dice roddy, non sanno neanche il significato delle parole diritti umani...
 
3 euro l'anno dedicati all'assistenza sanitaria per i centri abitati di campagna fino a X abitanti (ora non ricordo). 3 euro non bastano neanche per i farmaci di una singola persona...
 
allora ho ragione nel dire che di comunista la Cina non ha più niente, dal momento che una spesa del genere non è da regime comunista, visto che l'assistenza sanitaria è (almeno) uno degli ambiti dove governi ispirati da tale ideologia non hanno fatto mancare i fondi ... (nonostante embarghi vari, vedi Cuba)...
inoltre ... più che comunista chi non rispetta i diritti umani lo chiamo regime e basta, il comunismo è altro...
però qui vado [OT] e mi fermo...
 
spacebeagle2003 ha scritto:
Il PIL sarà anche da 6 posto, ma il reddito procapite é da terzo mondo,
o peggio ancora per un Paese comunista, pochi ricchi e molti poveri.

e quando saranno pochi ricchi e un pò meno poveri, ci avranno già fatto il c.u.l.o.
 
alex86 ha scritto:
3 euro all'anno per l'assistenza sanitaria per un paesino qualsiasi delle campagne sono veramente da regime comunista...
Beh, 3 euro l'anno in un paesino cinese corrispondono, in termini di potere di acquisto, più o meno ai 40- 50 euro l'anno che il nostro Stato paga ad ogni medico di base del SSN per l'assistenza sanitaria di ogni cittadino Italiano... :icon_cool:
E comunque, come ti è stato già detto, proprio la riduzione delle prestazioni dello Stato sociale ( il famoso welfare ) in Cina è il migliore indizio della trasformazione ( in meglio?... in peggio?... ognuno giudichi con la propria testa...) del Paese da Paese comunista a Paese capitalista...

alex86 ha scritto:
Il punto è che c'è una forte contraddizione dentro il paese: le metropoli e le aree industriali (Shangai, Hong Kong, Pechino, etc.) decisamente capitaliste ed occidentali. Mentre le campagne, come dice roddy, non sanno neanche il significato delle parole diritti umani...
Certo che ci sono contraddizioni, come in ogni processo di trasformazione tumultuosa... Ma questa era l'unica strada che la Cina poteva percorrere se voleva veramente approdare al XXI secolo...
E comunque più il tempo passa più le differenze tra città e campagna tendono spontaneamente a ridursi...

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Curioso però... Come già successo in occasione di altri topic, nessuno risponde alle mie "provocazioni" sul fatto che ci interessiamo tanto dei diritti umani cinesi SOLO ora che si stanno sviluppando economicamente e stanno uscendo da un'arretratezza secolare... :icon_rolleyes: :icon_rolleyes:
 
Non ti rispondono perché li hai già messi al muro...

roddy ha scritto:
Diciamocela tutta: preferiremmo una Cina arretrata, in mano ad una dittatura sanguinaria, abbarbicata al suo eterno medioevo ( magari col ritorno degli Imperatori nella Città proibita...), ma che non rompesse le scatole con la sua concorrenza economica..
E chi se ne frega dei diritti umani dei cinesi...
Giusto?:icon_wink:
:badgrin: :badgrin: :badgrin:
 
Non sono io a doverlo riconoscere: io sono dalla tua parte. :eusa_whistle:
 
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