• COMUNICATO IMPORTANTE: ACCOUNT BLOCCATI (16/02/2024) Clicca sul link per leggere il comunicato
  • Non sono ammesse registrazioni con indirizzi email temporanei usa e getta

Segnali TV in Puglia, esclusa la prov. di Foggia [Switch off concluso il 25/05/12]

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Dall'Ufficio Stampa Regione Puglia

La Puglia si prepara alla svolta digitale. Introna: tutela per imprenditori e consumatori. Capone: non sarà persa una sola antenna, né un solo posto di lavoro

BARI - Evitare le conseguenze negative che hanno accompagnato il passaggio al digitale terrestre nelle altre regioni. Scongiurare la caduta dei fatturati delle imprese televisive e la perdita di posti di lavoro. La Puglia si prepara ad affrontare la svolta con progetti e risorse. Il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna, referente nazionale per i Corecom della Conferenza dei presidenti delle Assemblee, ha promosso e avviato in Aula consiliare l’incontro coi rappresentanti delle emittenti locali, per illustrare le linee guida del bando di sostegno all’innovazione del sistema televisivo locale e le misure per facilitare la transizione al nuovo sistema di ricezione.
Due le fasi: Switch over, nei primi mesi del primo semestre 2011, limitato a Rai Due e Retequattro e Switch off generale, a fine giugno, quando l’analogico sarà sostituito definitivamente dal digitale terrestre
“Per governare la svolta digitale e ridurre le ricadute, la Puglia punta sui Fondi strutturali e si rivolge a 360° gradi al sistema - emittenti, lavoratori, antennisti, le rispettive associazioni di categoria - senza dimenticare i cittadini”, ha anticipato il presidente Introna.
“Non vogliamo perdere una sola antenna né un solo posto di lavoro”, ha aggiunto la vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sviluppo economico, Loredana Capone. “La Regione è consapevole della difficile realtà che l’emittenza locale pugliese sta vivendo. Interverremo con un sostegno finanziario ad iniziative di innovazione, saranno realizzati corsi di formazione per tecnici e operatori, sarà avviata una campagna di comunicazione diretta agli utenti. La dotazione finanziaria ammonta a 10milioni di euro (risorse FESR). Previsti contributi alle imprese fino al 50 percento dell’investimento ammissibile per le emittenti (40 percento per quelle con più di 50 dipendenti)”, ha concluso la vicepresidente Capone.
“Nessuno sarà trascurato”, ha assicurato Introna “e non sarà trascurata la richiesta d’aiuto delle aziende del settore davanti ad un cambiamento che le potrebbe penalizzare in termini di audience e di provvista pubblicitaria”.
“Va considerato anche l’impatto delle novità tecnologiche sui cittadini. Un piano di comunicazione regionale si rivolgerà tra gli altri agli anziani e la Regione diffonderà informazioni per facilitare l’uso del decoder, la riconfigurazione degli apparecchi. La Regione intende avviare un tavolo di concertazione con le associazioni di categoria dell’artigianato con l’obiettivo di diffondere un elenco degli installatori, con tariffe di riferimento e un codice etico. Tanti gli impianti da aggiornare, non altrettanti i tecnici. Sembra opportuno, quindi, anticipare gli aggiornamenti, per non creare un imbuto a ridosso della scadenza dello switchoff”, ha concluso Introna.

Ma.... è rassicurante, ma non si dovevano fare più gli Switch over?
 
Tanto politichese, solo due parole sulla tutela dei cittadini più deboli (anziani, accordo imprese artigiane...), questa "novità" dello switch over: c`é impellenza di liberare i 61-69...
'sáccë cë casìn stann a cumbìn...
 
markDTT ha scritto:
Dall'Ufficio Stampa Regione Puglia

La Puglia si prepara alla svolta digitale. Introna: tutela per imprenditori e consumatori. Capone: non sarà persa una sola antenna, né un solo posto di lavoro

BARI - Evitare le conseguenze negative che hanno accompagnato il passaggio al digitale terrestre nelle altre regioni. Scongiurare la caduta dei fatturati delle imprese televisive e la perdita di posti di lavoro. La Puglia si prepara ad affrontare la svolta con progetti e risorse. Il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna, referente nazionale per i Corecom della Conferenza dei presidenti delle Assemblee, ha promosso e avviato in Aula consiliare l’incontro coi rappresentanti delle emittenti locali, per illustrare le linee guida del bando di sostegno all’innovazione del sistema televisivo locale e le misure per facilitare la transizione al nuovo sistema di ricezione.
Due le fasi: Switch over, nei primi mesi del primo semestre 2011, limitato a Rai Due e Retequattro e Switch off generale, a fine giugno, quando l’analogico sarà sostituito definitivamente dal digitale terrestre
“Per governare la svolta digitale e ridurre le ricadute, la Puglia punta sui Fondi strutturali e si rivolge a 360° gradi al sistema - emittenti, lavoratori, antennisti, le rispettive associazioni di categoria - senza dimenticare i cittadini”, ha anticipato il presidente Introna.
“Non vogliamo perdere una sola antenna né un solo posto di lavoro”, ha aggiunto la vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sviluppo economico, Loredana Capone. “La Regione è consapevole della difficile realtà che l’emittenza locale pugliese sta vivendo. Interverremo con un sostegno finanziario ad iniziative di innovazione, saranno realizzati corsi di formazione per tecnici e operatori, sarà avviata una campagna di comunicazione diretta agli utenti. La dotazione finanziaria ammonta a 10milioni di euro (risorse FESR). Previsti contributi alle imprese fino al 50 percento dell’investimento ammissibile per le emittenti (40 percento per quelle con più di 50 dipendenti)”, ha concluso la vicepresidente Capone.
“Nessuno sarà trascurato”, ha assicurato Introna “e non sarà trascurata la richiesta d’aiuto delle aziende del settore davanti ad un cambiamento che le potrebbe penalizzare in termini di audience e di provvista pubblicitaria”.
“Va considerato anche l’impatto delle novità tecnologiche sui cittadini. Un piano di comunicazione regionale si rivolgerà tra gli altri agli anziani e la Regione diffonderà informazioni per facilitare l’uso del decoder, la riconfigurazione degli apparecchi. La Regione intende avviare un tavolo di concertazione con le associazioni di categoria dell’artigianato con l’obiettivo di diffondere un elenco degli installatori, con tariffe di riferimento e un codice etico. Tanti gli impianti da aggiornare, non altrettanti i tecnici. Sembra opportuno, quindi, anticipare gli aggiornamenti, per non creare un imbuto a ridosso della scadenza dello switchoff”, ha concluso Introna.

Ma.... è rassicurante, ma non si dovevano fare più gli Switch over?


Secondo me occorre aattenersi alle fonti informative ministeriali, legate al governo centrale, che parlavano della variazione del calendario.
La Regione Puglia non decide nulla in merito, dunque tali dichiarazioni che parlano addirittura di switch over sono, a mio avviso, irrilevanti.
 
burian ha scritto:
Secondo me occorre aattenersi alle fonti informative ministeriali, legate al governo centrale, che parlavano della variazione del calendario.
La Regione Puglia non decide nulla in merito, dunque tali dichiarazioni che parlano addirittura di switch over sono, a mio avviso, irrilevanti.
Non è detto che il Ministero accoglierà in toto la segnalazione dell'AGCOM.
a mio avviso lascando invariato il calendario per il I semestre e modificarlo per anticipare le Regioni che sono previste per il 2012al II semestre del 2011, non cambia assolutamente nulla.
 
Salve
Scusate un piccolo OT :D

Qualcuno ha per caso problemi con il mux Rai B (666 Mhz) ? :eusa_shifty:
Ho segnale buono (qualità 97%) ma spesso sparisce per circa 30-40 secondi, poi ritorna, non so se è un problema mio (decoder/antenna) o a livello generale :eusa_think:
Su gli antri mux non ho alcun problema...

Grazie a tutti ;)
 
Gianni ha scritto:
Salve
Scusate un piccolo OT :D

Qualcuno ha per caso problemi con il mux Rai B (666 Mhz) ? :eusa_shifty:
Ho segnale buono (qualità 97%) ma spesso sparisce per circa 30-40 secondi, poi ritorna, non so se è un problema mio (decoder/antenna) o a livello generale :eusa_think:
Su gli antri mux non ho alcun problema...

Grazie a tutti ;)

Se non ricordo male sei di Fasano no? Quindi attingi il segnale come me dall'Impalata (Monopoli). Sì a volte va a scatti.

Comunque io me lo sentivo che ci posticipavano al 2° semestre...:doubt:
 
M. Daniele ha scritto:
Se non ricordo male sei di Fasano no? Quindi attingi il segnale come me dall'Impalata (Monopoli). Sì a volte va a scatti.
Ah ok, grazie ;)
Quindi non è solo un problema mio, ho fatto una registrazione su Rai Storia tutta "saltellante" e non ci ho capito niente :eusa_wall:


M. Daniele ha scritto:
Comunque io me lo sentivo che ci posticipavano al 2° semestre...:doubt:
Già, purtroppo al di là dello slittamento c'è da considerare che nel 2° semestre le condizioni meteo con autunno/inverno non facilitano il lavoro degli antennisti per eventuali interventi tecnici all'impianto :doubt:
 
Gianni ha scritto:
Ah ok, grazie ;)
Quindi non è solo un problema mio, ho fatto una registrazione su Rai Storia tutta "saltellante" e non ci ho capito niente :eusa_wall:


Già, purtroppo al di là dello slittamento c'è da considerare che nel 2° semestre le condizioni meteo con autunno/inverno non facilitano il lavoro degli antennisti per eventuali interventi tecnici all'impianto :doubt:
Puntiamo dritti al 2012, cosi passa la paura
 
Gianni ha scritto:
Qualcuno ha per caso problemi con il mux Rai B (666 Mhz) ? :eusa_shifty:
Ho segnale buono (qualità 97%) ma spesso sparisce per circa 30-40 secondi, poi ritorna, non so se è un problema mio (decoder/antenna) o a livello generale :eusa_think:
Su gli antri mux non ho alcun problema...http://www.digital-sat.it/new.php?id=24479
Salve! Sembra essere un problema abbastanza generalizzato e non localizzato.
 
TELEFAN ha scritto:
Certamente, le emittenti locali delle Regioni che dovrebbero anticipare lo switch-off, non saranno contente di dover accelerare gli investimenti rispetto ai tempi originariamente preventivati (e non hanno tutti i torti, dati i tempi che stiamo vivendo). Ma, in genere, le emittenti locali non riescono ad incidere più di tanto su certe decisioni.
Comunque, la proposta fatta dall'AGCom, secondo me, non è casuale perchè è proprio il Governo che, avendo messo, in bilancio, già a partire dal 2011, gli introiti dell'asta delle frequenze 61-69, ha bisogno di accelerare il processo e liberare su tutto il territorio nazionale queste ferquenze entro la fine del 2011.
Quindi, non mi merviglierei se, a livello ministeriale, la proposta sarà accolta molto favorevolmente. Comunque, la penalizzazione per noi, sarà minima, insignificante, trascurabile e quindi non ne farei una tragedia. Bene che ci poteva andare, lo switch-off ci sarebbe stato in Maggio - ho visto che in documenti regionali, che però non possono tener conto delle decisioni prosime venture, si parlava di fine Giugno -; adesso, molto probabilmente dovremo aspettare solo fino a Settembre/Ottobre: soltanto qualche mese in più, non più di 3-4 mesi, per lo più estivi. Non conviene fare tanto bailamme: 3-4 mesi prima o dopo sono esattamente la stessa identica cosa; in fondo, è solo televisione
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro
Alto Basso