Sdrammatizzo: diciamo che la realtà è talmente brutta (pensiamo alle ripercussioni che lo slittamento del passaggio al T2 avrà sui consorzi locali DAB di tutta la fascia adriatica, per esempio) da richiedere qualche digressione, ogni tanto...
Assolutamente sì. Purtroppo in Italia abbiamo il pessimo vizio di sacrificare senza tanti complimenti la qualità alla quantità invece di cercare almeno un giusto compromesso. Peccato, perché temo che, così usato, il DAB non apporterà alcun significativo miglioramento della qualità di ascolto. Proprio un gran peccato!
Non sbagli, mi pare in Austria e Svizzera. Ma anche 96 kbps ben processati sono ottimi. Croazia e Slovenia usano 88 kbps e la qualità è molto buona.
Veramente mi sembra che l'ultima volta lamentassi il contrario, cioè che si ripetevano sempre le stesse caxate, tipo speriamo facciano nuove attivazioni, sì lo spero anch'io, eh sì anch'io...
Veramente mi sembra che l'ultima volta lamentassi il contrario, cioè che si ripetevano sempre le stesse caxate, tipo speriamo facciano nuove attivazioni, sì lo spero anch'io, eh sì anch'io...
Parole sante, pensai allora, e confidai a un altro utente in privato che forse ci sarebbe più vita e voglia di parlare di radio a ruota libera e che ci vorrebbe anche per la radio qualcosa come DTT discussioni generiche in miniatura, basterebbe piuttosto un thread in evidenza e non una sezione..
Però ci avevo ripensato perché in teoria non è logico...Ma dopo questo ultimo episodio mi tocca concludere che la particolarità tutta speciale della radio fa sì che tutte quante le discussioni che ne parlano diventano un minimo interessanti solo quando vanno OT...
Proviamo a rifletterci insieme...
Avevo detto che qui si doveva parlare esclusicamente di DAB, con segnalazioni su attivazioni, composizione mux e tutto ciò che riguarda il mondo DAB. Invece qui vedo sempre parlare di altro... fm, am, ip... tutto tranne che di DAB. E chi porta fuori argomento la discussione alla fine sono sempre i soliti.
Eccolo...mi dispiace che non te lo ricordi, perchè è una delle cose più sagge che hai scritto...veloce e sintetico: gli amici, con tutto il rispetto che porto loro, avevano un po' stufato tutti i giorni a dire speriamo che attivino nuovi ripetitori eccetera...ed erano perfettamente in tema, solo che appunto erano litanie inutili...
non è un metodo ma solo constatazione della situazione reale. lombardia non è tutto ma essendo largamente avanti se nel dab è indietro evidentemente manca interesse. premerebbe ricordare che la maggior parte delle radio e tv ha sede qua.Dal ricovery al DAB arriverà poco e niente... (se hai notizie certe concrete e aggiornate pubblicale: sarei contento di essere smentito)
La Lombardia non rappresenta (attualmente) la situazione DAB+ della Penisola
La RAI non sta investendo in DAB+ attualmente ed è l'unico operatore titolato a farlo che non lo fa: la RAI non rappresenta lo sforzo per creare il DAB+ nel Paese. Gli sprechi in RAI sono cosa nota... Sarei curioso di sapere quanti ascoltano ancora la radio AM e soprattutto in quanti la ascoltano dall'impianto di Portofino...
ormai è chiaro: il tuo "metodo scientifico" di analisi è evidente... Non parti dalla domanda "Come si evolve il DAB" e vai avanti a trovare la soluzione (metodo sperimentale riconosciuto dal mondo scientifico)... tu parti dalla risposta tua "il DAB è morto" e ti crei a ritroso la domanda arrivando in qualche modo a quello che vuoi ottenere (metodo antiscientifico)....
Comunque come dicevo quando ci sono gli haters, vuol dire che della tecnologia se ne parla e che questa si sta diffondendo!!
Aldilà di specifiche situazioni locali (interessante notare come la Lombardia sia tra le pochissime -se non l'unica!- regione dove il dab ha suscitato meno entusiasmo... perché!?), il vero danno è lo slittamento del passaggio al DVB-T2 che avrebbe liberato tutte le risorse frequenziali coordinate per il Dab. Pensate che nella mia regione, le Marche, si sono costituiti già due consorzi locali con un'ottima offerta regionale futura e che le nazionali hanno difficoltà ad accendere causa indisponibilità di frequenze coordinate internazionalmente...
