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In Rilievo Discussioni sulla Radio Digitale DAB/DAB+

50 anni di esperienza professionale nel broadcast non mi sembrano un sentito dire; quello che asserisco é soltanto la spiegazione del motivo del mancato impegno nell'incentivare le trasmissioni rtv che sovente viene lamentato qui. Ma tant'é, non voglio rovinare il thread e taccio, quello che dovevo dire l'ho gia spiegato.
 
Per fare un esempio, c'è l'Umbria. Ci sono dei casi evidenti di emittenti locali che hanno una qualità che superano altre nazionali e non di poco. Utilizzano una catena audio, encoder, strumentazione.. che rendono la fruibilità lato utente veramente notevole. Nelle mie tratte più frequenti quando faccio Perugia - Grosseto, sono un po' frustrato nel varcare il confine toscano in rientro e perdere quella copertura e qualità che hanno invece nel Perugino.
È un attimo ad abituarsi bene.. !

Confermo, ci sono stato una decina di giorni e l'ho girata in lungo e in largo e considerata l'orografia del territorio la copertura direi che è molto buona.
 
Anche a me credimi, ed é proprio per questo che mi studio la materia, da vero appassionato della radio e senza il minimo preconcetto :):) ma purtroppo la radio ha questa minaccia incombente che si chiama web.
Perché minaccia ? Ci sono diverse radio che, pur essendo state le prime libere italiane, operano ora solo su web e si sentono ovunque perfettamente. FM e DAB neppure vengono considerati da costoro. Altre di appassionati, come Radio Milano 1602, trasmettono in AM + web e questo è l'ultimo grido della moda. DAB+ neppure lo nominano.
 
Perché minaccia ? Ci sono diverse radio che, pur essendo state le prime libere italiane, operano ora solo su web e si sentono ovunque perfettamente. FM e DAB neppure vengono considerati da costoro. Altre di appassionati, come Radio Milano 1602, trasmettono in AM + web e questo è l'ultimo grido della moda. DAB+ neppure lo nominano.

Il web é una minaccia perché farà spegnere i trasmettitori rtv.
 
Meglio tardi che mai. Evidentemente si sono accorti che la strada è quella del DAB, che gli piaccia o no. Rimangono le pesanti responsabilità di AER nell'aver ostacolato e rallentato lo sviluppo del DAB in tutti i modi possibili.
Speriamo che il MISE risponda positivamente e assegni risorse quanto prima.
 
Meglio tardi che mai. Evidentemente si sono accorti che la strada è quella del DAB, che gli piaccia o no. Rimangono le pesanti responsabilità di AER nell'aver ostacolato e rallentato lo sviluppo del DAB in tutti i modi possibili.
Speriamo che il MISE risponda positivamente e assegni risorse quanto prima.

la strada e' sicuramente il dab ma non credo sara' la sola ,lo streaming internet fara' la sua parte ,personalmente io gia lo uso da cell con un app contenitore di radio ad auto usando copertura tim e funziona alla grande ottima qualita' audio quasi mai i punti dove manca l'audio anche in zone inpervie e poco popolate e cmq non raggiunte dalle postazioni fm .
 
DAB+: Aeranti-Corallo chiede l’attivazione di impianti provvisori per le emittenti locali
https://www.fm-world.it/talkmedia/d...q7pT6MbUjhdOssCjZndyh-LxUuwDthujNXFMM3hONm6iU

Sicuramente è un passo avanti per il DAB locale... Però il rischio con queste "attivazioni temporanee" è quello di ricreare la giungla delle frequenze in stile FM... Poca chiarezza nella copertura, impianti con potenze stratosferiche e disturbi in ogni dove...
Purtroppo l'immobilismo e, lasciatemelo dire, l'incompetenza del MISE, rischia di creare una situazione al pari dell'FM quando invece il DAB poteva, anzi, può diventare un sistema di ascolto ottimale senza interruzioni, con poche antenne ma allo stesso tempo garantire un pluralismo enorme per la radiofonia.
Solite "pezze" all'italiana........
 
Sicuramente è un passo avanti per il DAB locale... Però il rischio con queste "attivazioni temporanee" è quello di ricreare la giungla delle frequenze in stile FM... Poca chiarezza nella copertura, impianti con potenze stratosferiche e disturbi in ogni dove...
Purtroppo l'immobilismo e, lasciatemelo dire, l'incompetenza del MISE, rischia di creare una situazione al pari dell'FM quando invece il DAB poteva, anzi, può diventare un sistema di ascolto ottimale senza interruzioni, con poche antenne ma allo stesso tempo garantire un pluralismo enorme per la radiofonia.
Solite "pezze" all'italiana........
Non si porrà nemmeno lontanamente il problema della giungla di frequenze FM. Nessuno si prende la responsabilità di nulla a Roma, quindi tutto (o quasi) rimane fermo arrecando un bel danno allo sviluppo. Su consorzi locali (ma non solo), ho letto in qualche caso alcune motivazioni a dir poco ridicole per negare accensioni impianti di minima portata, arrivate solo dopo tantissimi mesi. Così come tutte le problematiche ereditate col menefreghismo, dove quando si poteva decidere (per tempo) qualcosa di migliore circa la scelta delle frequenze e come pianificare con l'estero il tutto.. siamo arrivati per ultimi, e siamo rimasti con le briciole.
 
Riscontro assenze di segnale probabilmente da interferenze nella zona sud di Udine (viale Europa , viale Palmanova) sul 7C di DAB ITALIA. Presumo che questo disturbo giunga dall'antenna RAI in zona. Attendo riscontri, grazie.
 
Riscontro assenze di segnale probabilmente da interferenze nella zona sud di Udine (viale Europa , viale Palmanova) sul 7C di DAB ITALIA. Presumo che questo disturbo giunga dall'antenna RAI in zona. Attendo riscontri, grazie.
Sulla base di.. ?
 
Ho provato, ma ci sono zone rurali in toscana dove il dab te lo scordi davvero...e l'unica é l'fm; e ci mancherebbe altro, con i kw che sparano!
Io sono in Appennino Bolognese - Silla di Gaggio Montano- ed ho una piccola radio DAB, i segnali che ricevo li prendo solo nella sala ed in alcune ore del giorno non ricevo NULLA!
 
Riscontro assenze di segnale probabilmente da interferenze nella zona sud di Udine (viale Europa , viale Palmanova) sul 7C di DAB ITALIA. Presumo che questo disturbo giunga dall'antenna RAI in zona. Attendo riscontri, grazie.
Se vai sul thread regionale FVG troverai ampie spiegazioni su questo problema , non è la Rai ma una piccola TV locale a creare il disturbo
 
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