Ma tutte le partigianerie che sono sorte, anche qui sopra, per me sono sorta di diversivo mentale per sfuggire dal problema vero, cioè dal futuro della radio "lineare" che, come la TV tradizionale, non mi pare avere ricambio generazionale: un tempo erano i giovanissimi che trainavano l'ascolto, lo ricordo bene, adesso non funziona più così...
Io frequento spesso e volentieri You Tube e Spotify, ma, anche al limite tramite Alexa, mi stufo e non sfuggo alla tentazione di sentire cosa trasmette quella o quell'altra radio...per i giovani non è più così, ma a me di ascoltare musica a secco o pilotata da un algoritmo fa proprio schifo...