SDF - Street Dance Fighters

Siete americani? Siete adolescenti? Siete neri? L'unica occupazione della vostra vita sono basket e hip-hop? Allora You got served (Street Dance Fighters, perché se devi cambiar titolo tanto vale trovarne un altro in inglese) è il perfetto racconto usa-e-getta di ragazzini neri con cappellini e maglie larghe che se non sono a spacciare sono al campo a far due tiri con gli amici oppure in qualche palestra a preparare le coreografie per delle sfide di ballo. Avvilente contorno di quartiere, della nonna buona, dell'amico che ci prova con la sorella dell'amico e relativo amico che fa il duro, del bambino/mascotte da vendicare, di deficienti bianchi con i capelli schizzati che superano in deficienza i loro compari di colore, di boss che minacciano gambe spezzate... Vabbe', avete capito.

Voto: *

Ultimamente stanno passando molti films sull'hip-hop: questo,Brown Sugar,Tupac resurrection,8 mile, e a parte quest'ultimo ,sno tutti una sbobba.
Che il filone abbia sostituito (e sarebbe un punticino a suo favore) i films
collegiali/demenziali ?(fatti salvi i vari HanimalHouse e simili)

Come corollario alla discussione, pur nn avendo piu l'età x andare
in giro con le magliette della taglia di Grady Jackson o i pantaloni
della misura di Galeazzi, trovo che stiano facendo una piccola opera meritoria.

Diffondere cioè la conoscenza dell'Hip-Hop anche tra i piu matusa tra gli italiani.

Consiglierei a chi non lo avesse gia fatto o snobbasse questa musica, di provare a sentire (magari anche a tradurre i testi) alcuni pezzi di Eminem o di 50 cent, per restare nel commerciale, o dei vari Tupac, Fugees o SnoopDogg
x i piu patiti.
Avreste delle sorprese piacevoli!

Se poi provaste a sentire e a tradurre la musica di un complesso HipHop rumeno, i BUG Mafia, restereste a bocca aperta. Garantisco.

Personalmente penso la gran parte dell'hip-hop sia qualcosa che sta rovinando la musica ed il costume mondiale. Purtroppo è un modus vivendi che dilaga non solo negli USA (dove di fatto rappresenta la fetta relativamente più grossa del mercato assieme al fratellino R'n'B) ma in tutto il mondo principalmente perché è la musica delle minoranze, degli immigrati, del mix culturale di chi viene dal basso e vuol salire facilmente. Sta diventando un frullato incolore e un po' deprimente: se alcune cose sono interessanti anche nei contenuti, il resto non è che esaltazione di donne, pistole, soldi, macchine e Jacuzzi. Da questo punto di vista ringrazio il fatto che l'Italia sia un paese vergine in questo campo, anche se poi penso a Gigi D'Alessio e mi chiedo cosa sia peggio...

Sarò stringato; per me questi sono film che rovinano il cinema(già si fa fatica ad accostarli a questa parola) e francamente ne ho le scatole piene di hip-hop di "fratelli e sorelle" e di gang americane pompate di bullismo; sarà perchè son cresciuto?

Nn sono d'accordo, ma rispetto la tua opinione: per provare a farti cambiare idea ti consiglio di vedere Tupac Resurrection.
Nn generalizzerei sul fenomeno hip hop come evento massificato verso il basso (hai dimenticato gli anelli da 3 carati e collane e bracciali da rottweiler).
Sui films sono con te, ma sull'Hip-Hop come musica da ragazzini mi sembra decisamente fuori dal mondo.
Nn si tratta di essere cresciuti o no, ma di essere di questo pianeta e di questi tempi o no.
Allego il link alla traduzione di Brain Damage di Eminem, per esempio
Poesia pura (ed Eminem é tra i piu commerciali)

http://www.angolotesti.it/traduzion...anzone_tradotto_brain_damage_eminem_1411.html

Magari consiglierei di dare due calci in c..o a quei ns. figli che scimmiottano
i giovani dei ghetti vestendosi e attegiandosi come loro senza capirci una mazza.
Gli direi: ah si, vuoi la magglietta di 3 misure piu grande o il jeans condominiale? Allora mi stai anche due giorni al freddo e senza mangiare.
Vai a lavurà come chiosa nn sarebbe male.
Gl

spacebeagle2003 ha scritto:

Nn sono d'accordo, ma rispetto la tua opinione: per provare a farti cambiare idea ti consiglio di vedere Tupac Resurrection.
Nn generalizzerei sul fenomeno hip hop come evento massificato verso il basso (hai dimenticato gli anelli da 3 carati e collane e bracciali da rottweiler).
Sui films sono con te, ma sull'Hip-Hop come musica da ragazzini mi sembra decisamente fuori dal mondo.
Nn si tratta di essere cresciuti o no, ma di essere di questo pianeta e di questi tempi o no.
Allego il link alla traduzione di Brain Damage di Eminem, per esempio
Poesia pura (ed Eminem é tra i piu commerciali)

http://www.angolotesti.it/traduzion...anzone_tradotto_brain_damage_eminem_1411.html

Magari consiglierei di dare due calci in c..o a quei ns. figli che scimmiottano
i giovani dei ghetti vestendosi e attegiandosi come loro senza capirci una mazza.
Gli direi: ah si, vuoi la magglietta di 3 misure piu grande o il jeans condominiale? Allora mi stai anche due giorni al freddo e senza mangiare.
Vai a lavurà come chiosa nn sarebbe male.
Gl

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Il mio discorso era puramente di critica cinematografica; comunque l'hip Hop mi piace poco; fose è per questo che sono ancora meno attirato da questi film.::

Visto ed ho pompato con l'impianto HT


Voto:**

spacebeagle2003 ha scritto:

Nn si tratta di essere cresciuti o no, ma di essere di questo pianeta e di questi tempi o no.
Allego il link alla traduzione di Brain Damage di Eminem, per esempio
Poesia pura (ed Eminem é tra i piu commerciali)

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A parte il fatto che, per fortuna, in questo pianeta ed in questi tempi non esiste solo l'hip-hop e non esserne affascinato non vuol dire né essere antico né esser fuori dal mondo, al testo di "Brain Damage" (che non mi sembra poesia pura...) preferisco mille volte "Lunchbox" di Marilyn Manson, tanto per passare da un estremo all'altro e rimanere sugli stessi temi. ::

Nn volevo dire che chi non ama l'HipHop é fuori dal mondo e dai tempi moderni, ma che lo é chi lo stronca come fatto modaiolo o da ghetto.
Del resto i fatti mi danno ragione: se dalle strade americane si é diffuso
in ogni parte del globo, qualcosa vorrà dire.
Io stesso nn sono pazzo per l'hiphop (serei un po come Steve Martin nel film
"Un ciclone in casa", ma nella mia discoteca (e in quella di tutti coloro che amano la musica) c'é posto per tutti, per Eminem come per M.Manson.
Siamo andati un po O.T. , e questo mi fa tornare in mente che ci vorrebbe una bella sezione per la musica in questo forum.

Per quanto io sia appassionato di musica, e di tutti i generi di musica, e per quanto mi sia sforzato, non sono mai riuscito a farmi piacere il rap.
A mio parere soltanto ad un approccio superficiale può sembrare che il rap sia la musica d'oggi; in realtà è stato banalizzato e standardizzato e da tempo ormai è entrato nel tritacarne dello sfruttamento commerciale.
Se voglio trovare della musica vitale, oggi, personalmente cercherei altrove, nella nuova scena folk, in certo rock e nel jazz che periodicamente vengono dati per morti ma che invece continuano ad evolversi, a differenza, mi sembra del rap.
Ma poi chi l'ha detto che bisogna ascoltare la musica di oggi?
Per i miei gusti, tra la fine degli anni sessanta e tutti anni settanta è stata fatta gran parte delle miglior musica di sempre (e non è un fatto generazionale, perchè sono più giovane); lì c'è già tutto ciò di cui ho bisogno.
Quello di stare al passo con i tempi è un falso problema, spesso significa soltanto stare al passo con le mode lanciate dall'industria.

E poi sono d'accordo con chi dice che questi film sono una ulteriore banalizzazione, ancora più deteriore e deprimente e priva di significato.

Per inquadrare bene questi film (e altri di loro produzione)lbisogna vederli dal punto di vista degli americani: se poi li vediamo o dobbiamo vedere anche noi in Italia che colpa ne hanno loro? Prendiamocela con i distributori o con Sky .

Gli americani hanno fatto i film collegiali e noi Pierino, ma mentre noi ci siamo visto Animal House o Porky's, non credo che nel Tennesee sappiano chi é Alvaro Vitali.

Gli americani hanno fatto films sui loro sports nazionali (Basket, football, Baseball), alcuni bellissimi e noi ce li siamo visti, ma nn mi ricordo films sul calcio degni di passare l'oceano.

Io sono stato 3 volte in USA (2 a Boston,1 a S.Francisco ) e sempre ho ricavato l'impressione che quello che sapevo dell'america x aver visto dei films rispondeva a verità.

Fermo restando che questo film musicale é poca cosa (ma un capolavoro confrontato a quello che abbiamo saputo fare noi, vedi magari "Nu jeans e na magliett ") insisto nel dire che l'incomprensione di questo genere,film o musica,
viene dal fatto che l'abbiamo voluta importare, nn ci sforziamo di capirla ma la scimmiottiamo soltanto.Del resto l'80% dei giovani italiani che sente anche "Hung up" di Madonna nn capisce una ma..a del testo.

Da noi sarebbe incomprensibile che dei ragazzi si sfidino x strada a suon di rime e musica, ma loro lo fanno realmente nella vita, perquesto noi nn possiamo apprezzare un film che parla di una vita lontana dal ns. modo di pensare.
(tralasciando il particolare insignificante che negli USA i ragazzi si danno battaglia così e la delinquenza minorile é in forte regresso, mentre da noi buttano i 14enni dalle rupi o accoltellano a 11 anni)

La musica vitale é quella che ti parla della realta, e l'hiphop é la realta della maggioranza dei giovani americani, cosi come in Italia la musica vitale é quella che parla della stragrande maggioranza dei ns. giovani, cioè.....cioé .......

spacebeagle2003 ha scritto:

Gli americani hanno fatto i film collegiali e noi Pierino, ma mentre noi ci siamo visto Animal House o Porky's, non credo che nel Tennesee sappiano chi é Alvaro Vitali.

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però credo che ci sia un motivo se le cose stanno così... con tutta la simpatia per Alvaro Vitali, credo sia improponibile paragonarlo a John Belushi

spacebeagle2003 ha scritto:

...insisto nel dire che l'incomprensione di questo genere,film o musica,
viene dal fatto che l'abbiamo voluta importare, nn ci sforziamo di capirla ma la scimmiottiamo soltanto.

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io sono un grande ascoltatore di jazz, pop, rock... tutta (quasi tutta) roba importata. Il rap non mi piace perchè non mi piace, perchè musicalmente mi sembra inesistente ed i testi non mi dicono molto, e certo non mi sembrano all'altezza delle cose (per fare due esempi a caso) di Springsteen o Joni Mitchell... sarà un mio gusto personale, ma dagli USA abbiamo "importato" tanta ottima musica, il rap (a parte forse l'onesta e sincera spinta iniziale) mi sembra un prodotto che è stato inghiottito dal'industria, che lo pompa commercialmente ed è la prima a lucrare sugli aspetti (fintamente) eversivi.
I film, per tornare ai film, mi sembrano soltanto un altro anello di questa catena commerciale.

spacebeagle2003 ha scritto:

Siamo andati un po O.T.

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Ben venga l'OT, anche perché se non parliamo di cose collaterali al film non vedo di cos'altro dovremmo parlare. Comunque, secondo me tu continui ad attribuire la non simpatia per il genere da parte dei tuoi interlocutori (e penso principalmente a me e al mio Raimondo, che è andag in caso tu non lo sappia... ) alla loro non conoscenza della prospettiva americana: semplicemente, ti sbagli. :: Per il resto quoto andag:

andag ha scritto:

A mio parere soltanto ad un approccio superficiale può sembrare che il rap sia la musica d'oggi; in realtà è stato banalizzato e standardizzato e da tempo ormai è entrato nel tritacarne dello sfruttamento commerciale [...] Il rap non mi piace perchè non mi piace, perchè musicalmente mi sembra inesistente ed i testi non mi dicono molto [...] sarà un mio gusto personale, ma dagli USA abbiamo "importato" tanta ottima musica, il rap (a parte forse l'onesta e sincera spinta iniziale) mi sembra un prodotto che è stato inghiottito dal'industria, che lo pompa commercialmente ed è la prima a lucrare sugli aspetti (fintamente) eversivi.
I film, per tornare ai film, mi sembrano soltanto un altro anello di questa catena commerciale.

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spacebeagle2003 ha scritto:

Del resto i fatti mi danno ragione: se dalle strade americane si é diffuso
in ogni parte del globo, qualcosa vorrà dire.

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Perché dilaga credo di averlo capito e l'ho anche scritto nel mio secondo intervento: basta guardare come sta cambiando la morfologia umana (specie negli USA, che han visto enormemente allargare il bacino di utenza di questa musica dai neri agli ispanici; per poi passare al resto del mondo sviluppato dove l'immigrazione è un fenomeno sociale rilevante come in Francia) per farsi un'idea di cosa io voglia dire.