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A quando i canali mancanti su Tivusat?

Non capisco come si fa, nel 2020, a snobbare in questo modo il satellite. :eusa_wall:

Mi hai quotato in un altro thread e scritto qui? Ci ho messo un po’ a capirlo.
Visto che siamo su Tivusat qui, la possibilità che il canale possa tornare in questa piattaforma sono praticamente nulle
 
Mi hai quotato in un altro thread e scritto qui? Ci ho messo un po’ a capirlo.
Visto che siamo su Tivusat qui, la possibilità che il canale possa tornare in questa piattaforma sono praticamente nulle
Esatto, ho fatto così perché adesso il canale si aggiunge alla lista di quelli mancanti su TivùSat e qui mi è sembrato più IT. ;)


Ti è già stato spiegato e rispiegato il motivo e a quanto già detto, l'articolo aggiunge l'interessante discorso del costo dei diritti. Ma è evidente che proprio non vuoi capire.
La mia critica è rivolta più che altro a chi ha scritto l'articolo, visto che dice che il danno è rivolto più che altro a chi guarda dall'estero e non sottolinea invece che chi guarda dall'Italia ma abita in zone in cui non si riceve, o si riceve male il terrestre viene ancora trattato come un cittadino di serie B, oltre alla solita questione dell'obsolescenza e dell'inadeguatezza del DTT ai tempi d'oggi e al suo futuro incerto visti i vari tagli di frequenze per i vari 4G, 5G ecc.

Per quanto riguarda la questione dei diritti: non penso che erano obbligati da qualcuno a trasmettere FTA, visto che erano già su TivùSat non potevano inserire la codifica?
 
Esatto, ho fatto così perché adesso il canale si aggiunge alla lista di quelli mancanti su TivùSat e qui mi è sembrato più IT. ;)



La mia critica è rivolta più che altro a chi ha scritto l'articolo, visto che dice che il danno è rivolto più che altro a chi guarda dall'estero e non sottolinea invece che chi guarda dall'Italia ma abita in zone in cui non si riceve, o si riceve male il terrestre viene ancora trattato come un cittadino di serie B, oltre alla solita questione dell'obsolescenza e dell'inadeguatezza del DTT ai tempi d'oggi e al suo futuro incerto visti i vari tagli di frequenze per i vari 4G, 5G ecc.

Per quanto riguarda la questione dei diritti: non penso che erano obbligati da qualcuno a trasmettere FTA, visto che erano già su TivùSat non potevano inserire la codifica?

Infatti. È vero che il servizio di codifica costa, ma sicuramente meno dei diritti in chiaro!! Mah!
 
Per quanto riguarda la questione dei diritti: non penso che erano obbligati da qualcuno a trasmettere FTA, visto che erano già su TivùSat non potevano inserire la codifica?

Solo per specificare che la presenza su TivùSat non implica alcun accordo con Nagra Kudelski per l'adozione della codifica.

Credo comunque che l'uscita dal satellite, come spesso abbiamo visto in passato, sia da considerarsi campanello di allarme sulle condizioni del canale, ipotesi più che fondata dopo la lettura di quell'articolo.
 
Solo per specificare che la presenza su TivùSat non implica alcun accordo con Nagra Kudelski per l'adozione della codifica.

Credo comunque che l'uscita dal satellite, come spesso abbiamo visto in passato, sia da considerarsi campanello di allarme sulle condizioni del canale, ipotesi più che fondata dopo la lettura di quell'articolo.

Però permette alle emittenti di dichiarare di non usufruire di diritti in chiaro, ben più costosi... purtroppo temo che la verità sia quella che dici tu. Sempre che non decidano di adottare la politica di Sportitalia/Bike Channel, ovvero: solo dtt e web via-app e interattività: un altro modo di mantenere buone performance (anche tecniche) riducendo i costi vertiginosamente. Se il sistema prenderà piede sarà un campanello d’allarme x TivùSat (e in generale i provider “lineari” pay o no) e per le Società che gestiscono satelliti. Ma potremo capirlo solo da qui a 2/3 anni almeno.
 
Ma cosa C'entra?

Molte emittenti potrebbero scegliere di trasmettere solo via web utilizzando al massimo l’hbbtv come “link” col dtt. In pratica, alcuni osservatori ipotizzano che x abbattere i costi di accesso a satellite e dtt in dvb-T2, i fornitori di contenuti (cioè le emittenti, soprattutto se minori) possano unirsi x affittare un canale-mosaico che, attraverso l’interattività garantita dall’hbbtv, rimandi ai contenuti lineari e on-demand di ciascuna. Questo naturalmente presuppone 3 cose: una fibra capillarmente diffusa o, in alternativa, una rete realmente efficiente (il 5G promette di rispondere a questa esigenza, sarà davvero così?) e una diffusione altrettanto capillare e popolare di ricevitori in grado di gestire facilmente l’hbbtv.
Ma non finisce qui: è stato presentato anche il 5G broadcast, un sistema di trasmissione descritto come molto più efficiente del dtt o del sat, che sfrutterebbe direttamente la nuova rete x i cellulari... sarà molto interessante vedere cosa succederà effettivamente nei prossimi 2 o 3 anni!!!
 
Quello potrebbe essere interessante in certe zone che non si riceve dagli attuali ripetitori dtt, ma si potrebbe ricevere invece dai ripetitori 5G situati in posizioni più favorevoli. Anche se un ridimensionamento delle trasmissioni tradizionali su dtt e soprattutto sat, spero che non avvenga mai o il più in la possibile.
 
Quello potrebbe essere interessante in certe zone che non si riceve dagli attuali ripetitori dtt, ma si potrebbe ricevere invece dai ripetitori 5G situati in posizioni più favorevoli. Anche se un ridimensionamento delle trasmissioni tradizionali su dtt e soprattutto sat, spero che non avvenga mai o il più in la possibile.

Me lo auguro anch’io: l’idea di un traffico dati in mano a un monopolista privato (TIM) x la fibra e a un pugno di provider x il 5G (ancora TIM, Vodafone, Wind3, Iliad, Fastweb) mi fa paura. In pratica, nessuna alternativa a internet con la rete principale non pubblica o... semi-pubblica (!) e le reti via etere interamente in mano a privati (!!): un bel futuro?? D’altro canto, i costi e la capillarità delle offerte in alta qualità tecnica surclasseranno tutti gli altri mezzi, a meno che non abbattano l’affitto di banda. Vedremo se sarà vero che la fibra arriverà “ovunque” e che il 5G coprirà l’”intero” Paese... Quando accadranno i fatti, ne riparleremo. Intanto Iliad ha annunciato x il 2021 la sua “free box”, decoder x fibra con internet e un nutrito bouquet di canali “lineari” e on-demand... in Francia questi box stanno surclassando il dtt mentre il sat resiste come “back up di ultima istanza” x le zone “bianche”. Naturalmente, cominciamo a dire addio alla fruizione puramente gratuita della tv...
 
Me lo auguro anch’io: l’idea di un traffico dati in mano a un monopolista privato (TIM) x la fibra e a un pugno di provider x il 5G (ancora TIM, Vodafone, Wind3, Iliad, Fastweb) mi fa paura. In pratica, nessuna alternativa a internet con la rete principale non pubblica o... semi-pubblica (!) e le reti via etere interamente in mano a privati (!!): un bel futuro?? D’altro canto, i costi e la capillarità delle offerte in alta qualità tecnica surclasseranno tutti gli altri mezzi, a meno che non abbattano l’affitto di banda. Vedremo se sarà vero che la fibra arriverà “ovunque” e che il 5G coprirà l’”intero” Paese... Quando accadranno i fatti, ne riparleremo. Intanto Iliad ha annunciato x il 2021 la sua “free box”, decoder x fibra con internet e un nutrito bouquet di canali “lineari” e on-demand... in Francia questi box stanno surclassando il dtt mentre il sat resiste come “back up di ultima istanza” x le zone “bianche”. Naturalmente, cominciamo a dire addio alla fruizione puramente gratuita della tv...
La fibra (quella vera) ovunque non sarà mai realtà. Si considera copertura di banda ultra larga, quando si ha una connessione che raggiunge almeno i 30 MBps. Leggevo qualche giorno fa un articolo (che ora non trovo, altrimenti lo linkerei), dove si diceva che per certe zone gli operatori non scavano più, ma lasciano spazio alla FWA, che non è fibra, oltre ad essere collegata a proposte commerciali con prezzi assurdi per la velocità castrata e i giga limitati che vengono proposti.
 
La fibra (quella vera) ovunque non sarà mai realtà. Si considera copertura di banda ultra larga, quando si ha una connessione che raggiunge almeno i 30 MBps. Leggevo qualche giorno fa un articolo (che ora non trovo, altrimenti lo linkerei), dove si diceva che per certe zone gli operatori non scavano più, ma lasciano spazio alla FWA, che non è fibra, oltre ad essere collegata a proposte commerciali con prezzi assurdi per la velocità castrata e i giga limitati che vengono proposti.

È quel che temo anch’io... del resto x la fibra stiamo andando pericolosamente verso una replica del modello Atlantia-Autostrade per l’Italia, sappiamo tutti con quali risultati.
Se sarà così, ci sarà ancora spazio per il satellite, magari inteso come provider di banda internet e non più come direct-to-home, chissà. Ma, ripeto e chiudiamo il parziale OT, si capiranno molto bene tutti i giochi già entro il 2022/2023.
Direi quindi che TivùSat (così com’è) ha ancora un futuro garantito per almeno altri 5 anni.
 
Ultima modifica:
Oggi è partito un nuovo canale Rai: Rai Radio 2 in radiovisione, ma in esclusiva su RaiPlay. Il canale non trasmette sul DTT quindi non è un vero è proprio canale mancante su TivùSat, tuttavia il canale non è ricevibile da tutti visto che, come avviene per il DTT, anche per la connessione internet via fibra non c'è una copertura nazionale, pertanto mi chiedo: se la Rai ha l'obbligo di diffondere al 100% della popolazione tutti i suoi canali, la decisione di mettere questa radiovisione solo in streaming non viola quest'obbligo? :icon_rolleyes:
 
Beh, non è che aggiunga chissà cosa a radio2.
E radio2 è presente su FM, DAB, dtt e satellite e internet
 
Oggi è partito un nuovo canale Rai: Rai Radio 2 in radiovisione, ma in esclusiva su RaiPlay. Il canale non trasmette sul DTT quindi non è un vero è proprio canale mancante su TivùSat, tuttavia il canale non è ricevibile da tutti visto che, come avviene per il DTT, anche per la connessione internet via fibra non c'è una copertura nazionale, pertanto mi chiedo: se la Rai ha l'obbligo di diffondere al 100% della popolazione tutti i suoi canali, la decisione di mettere questa radiovisione solo in streaming non viola quest'obbligo? :icon_rolleyes:
Infatti avrebbero fatto molto meglio a inserire la radiovisione sul digitale terrestre.
 
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