La compagnia di telefonia mobile 3 Italia è stata denunciata alla procura di Roma da un utente in merito alla ricezione di Mms gratuiti dal contenuto pornografico o con riferimento esplicito al sesso.
Lo riferiscono fonti giudiziarie, precisando che la denuncia è partita dal signor M. M., assistito dall'avvocato Antonio Iezzi.
L'utente ha spiegato di aver acquistato nel novembre 2005 un telefonino 3G da regalare alla figlia di 10 anni e di essersi poi accorto di un servizio, "Adesso 3", per ricevere Mms dal contenuto informativo e di intrattenimento. Ma da marzo a maggio, nonostante varie diffide, avrebbe ricevuto Mms di contenuto sessuale. Anche a Milano è stato aperto un fascicolo con denunce simili.
Nelle settimane scorse, il programma di RaiTre "Report" ha trasmesso un servizio secondo il quale tra i contenuti video offerti dall'operatore 3G vi è un servizio riservato agli adulti che prevede la possibilità di scaricare sul proprio cellulare - ad un prezzo che in parte consente anche di ricaricare il videofonino dell'autore - immagini prevalentemente di genere hard, prodotti dagli stessi utenti.
Secondo "Report" il codice di accesso al servizio sarebbe facilmente aggirabile dai minorenni. Sulla questione ha deciso di avviare accertamenti all'inizio di questo mese anche la Commissione per l'assetto radio-televisivo che fa capo al ministero delle Comunicazioni.
3 Italia, controllata dal gigante delle comunicazioni di Hong Kong Hutchison Whampoa, ha respinto le accuse riservandosi azioni legali, e ha preannunciato di voler presentare in Commissione un "dossier comparativo sui sistemi di protezione a tutt'oggi messi in opera non solo dall'azienda, ma anche dai principali player dell'industria".
Fonte
Lo riferiscono fonti giudiziarie, precisando che la denuncia è partita dal signor M. M., assistito dall'avvocato Antonio Iezzi.
L'utente ha spiegato di aver acquistato nel novembre 2005 un telefonino 3G da regalare alla figlia di 10 anni e di essersi poi accorto di un servizio, "Adesso 3", per ricevere Mms dal contenuto informativo e di intrattenimento. Ma da marzo a maggio, nonostante varie diffide, avrebbe ricevuto Mms di contenuto sessuale. Anche a Milano è stato aperto un fascicolo con denunce simili.
Nelle settimane scorse, il programma di RaiTre "Report" ha trasmesso un servizio secondo il quale tra i contenuti video offerti dall'operatore 3G vi è un servizio riservato agli adulti che prevede la possibilità di scaricare sul proprio cellulare - ad un prezzo che in parte consente anche di ricaricare il videofonino dell'autore - immagini prevalentemente di genere hard, prodotti dagli stessi utenti.
Secondo "Report" il codice di accesso al servizio sarebbe facilmente aggirabile dai minorenni. Sulla questione ha deciso di avviare accertamenti all'inizio di questo mese anche la Commissione per l'assetto radio-televisivo che fa capo al ministero delle Comunicazioni.
3 Italia, controllata dal gigante delle comunicazioni di Hong Kong Hutchison Whampoa, ha respinto le accuse riservandosi azioni legali, e ha preannunciato di voler presentare in Commissione un "dossier comparativo sui sistemi di protezione a tutt'oggi messi in opera non solo dall'azienda, ma anche dai principali player dell'industria".
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