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France 2, possibile trasmissione in Italia?

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jack2121

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Attualmente in Valle D'Aosta France 2 viene trasmesso dal Mux 1 Rai.
Potrebbero mai ripeterlo in buona parte del nord? Attualmente mi pare che sul satellite sia in SECAM...
 
jack2121 ha scritto:
Attualmente in Valle D'Aosta France 2 viene trasmesso dal Mux 1 Rai.
Potrebbero mai ripeterlo in buona parte del nord?
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NO,viene ripetuto lì perchè sono autorizzati visto che è riconosciuta la minoranza linguistica francese.Stessa cosa succede in trentino con il tedesco...
 
jack2121 ha scritto:
quindi in parole povere loro hanno i diritti per l'estero ma solo per la Valle D'Aosta?
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non sono diritti per l'estero,ma precisi accordi per tutelare le minoranze linguistiche come da articolo 6 della Costituzione:
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche
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La tutela non è per tutti, perchè tranne la Valle d'Aosta col francese, il Trentino col tedesco e il Friuli col sloveno, non ci sono più situazioni in cui vengono tutelate le minoranze linguistiche, eppure riprendendo ciò che riporta il Ministero della Difesa, le minoranze in Italia non sono solo quelle tre, infatti ci sono:

1) GLI ALBANESI
Abruzzo: Pescara
Basilicata: Potenza
Calabria: Catanzaro, Cosenza, Crotone
Campania: Avellino
Molise: Campobasso
Puglia: Foggia, Taranto
Sicilia: Palermo

2) I CATALANI
Sardegna: Sassari

3) I CROATI
Molise: Campobasso

8) I GRECI
Calabria: Reggio Calabria
Puglia: Lecce

oltre alle nuove minoranze come i cinesi,v eppure in queste regioni non ci sono canali Tv in analogico o digitale che ritrasmettono i programmi di questi paesi.
Allora io mi domando perchè al nord è "necessaria" questa tutela e al centro sud no? Le minoranze linguistiche non sono tutte uguali, oppure si differenziano a seconda della potenza del paese d'origine?
 
colin46 ha scritto:
La tutela non è per tutti, perchè tranne la Valle d'Aosta col francese, il Trentino col tedesco e il Friuli col sloveno, non ci sono più situazioni in cui vengono tutelate le minoranze linguistiche, eppure riprendendo ciò che riporta il Ministero della Difesa, le minoranze in Italia non sono solo quelle tre, infatti ci sono:

1) GLI ALBANESI
Abruzzo: Pescara
Basilicata: Potenza
Calabria: Catanzaro, Cosenza, Crotone
Campania: Avellino
Molise: Campobasso
Puglia: Foggia, Taranto
Sicilia: Palermo

2) I CATALANI
Sardegna: Sassari

3) I CROATI
Molise: Campobasso

8) I GRECI
Calabria: Reggio Calabria
Puglia: Lecce

oltre alle nuove minoranze come i cinesi,v eppure in queste regioni non ci sono canali Tv in analogico o digitale che ritrasmettono i programmi di questi paesi.
Allora io mi domando perchè al nord è "necessaria" questa tutela e al centro sud no? Le minoranze linguistiche non sono tutte uguali, oppure si differenziano a seconda della potenza del paese d'origine?
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Perchè le minoranze linguistiche si trovano ai confini. Poniamo il caso di Avellino provincia dove a Greci c'è una folta rappresentanza di albanesi. Secondo te dovrebbero mettere in un mux di qualche tv locale di Avellino una rete albanese che poi alla fine trasmette in chiaro tutto ciò che in Italia è pay? Stesso discorso per le altre minoranze
 
jack2121 ha scritto:
Attualmente in Valle D'Aosta France 2 viene trasmesso dal Mux 1 Rai.
Potrebbero mai ripeterlo in buona parte del nord? Attualmente mi pare che sul satellite sia in SECAM...
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Confermando il resto...se sei in grado di mettere una parabola sul satellite relativo (nel senso che non hai problemi di condominio o altro) non farti problemi per il SECAM, che non è più un problema...
 
areggio ha scritto:
non farti problemi per il SECAM, che non è più un problema...
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Non é un discorso di PAL o di SECAM,

il discorso é che dal satellite le trasmissioni sono codificate (forse voleva scrivere codifica SECA o VIACCESS) per vedere la tivú francese di stato dovrebbe comprare un apposito decoder con decodifica tramite tessera. Ci sono canali in chiaro ma sono pochissimi
 
No, Intendevo lo standar SECAM...
comunque i televisori sono oramai tutti multistandard quindi è vero...non è un problema..
France 2 dovrebbe essere in chiaro su Atlantic.. Così come se io dalla francia punto la parabola verso Hotbird e prendo Italia 1, Canale 5...Molto è in FTA... poi vabbe per gli eventi tipo nuovi film / telefilm ovviamente c'è bisogno di Tivusat... Suppongo sia così anche per noi con l'estero..
 
jack2121 ha scritto:
No, Intendevo lo standar SECAM...
comunque i televisori sono oramai tutti multistandard quindi è vero...non è un problema..
France 2 dovrebbe essere in chiaro su Atlantic.. Così come se io dalla francia punto la parabola verso Hotbird e prendo Italia 1, Canale 5...Molto è in FTA... poi vabbe per gli eventi tipo nuovi film / telefilm ovviamente c'è bisogno di Tivusat... Suppongo sia così anche per noi con l'estero..
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Esatto, non volevo approfondire la vicenda, perchè siamo fuori sezione sat e perchè è una storia lunga...
Fra l'altro (ormai ancora per poco) su quel satellite trovi i canali nazionali francesi in analogico, quindi proprio in SECAM :D
 
jack2121 ha scritto:
No, Intendevo lo standar SECAM...
comunque i televisori sono oramai tutti multistandard quindi è vero...non è un problema..
France 2 dovrebbe essere in chiaro su Atlantic.. Così come se io dalla francia punto la parabola verso Hotbird e prendo Italia 1, Canale 5...Molto è in FTA... poi vabbe per gli eventi tipo nuovi film / telefilm ovviamente c'è bisogno di Tivusat... Suppongo sia così anche per noi con l'estero..
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I canali digitali non sono PAL o Secam, ciò valeva per l'analogico (e quindi per i residui canali analogici rimasti sui 5° ovest in analogico). Quelli digitali, in chiaro sempre sui 5° ovest, li vedi in base alle impostazioni del tuo ricevitore, se impostato su PAL li vedi in PAL, come tutti gli altri canali.

colin46 ha scritto:
La oltre alle nuove minoranze come i cinesi,v eppure in queste regioni non ci sono canali Tv in analogico o digitale che ritrasmettono i programmi di questi paesi.
Allora io mi domando perchè al nord è "necessaria" questa tutela e al centro sud no? Le minoranze linguistiche non sono tutte uguali, oppure si differenziano a seconda della potenza del paese d'origine?
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Non ci sono nuove minoranze, le minoranze riconosciute sono solo quelle autoctone legate al territorio. I cinesi sono solo una comunità, tra le tante presenti. Questa è la differenza.
E poi al sud le minoranze pur essendo legate al territorio, sono solo isole linguistiche isolate, mentre al Nord le minoranze hanno contiguità territoriale con lo Stato confinante, dove la loro lingua è la lingua ufficiale. Per evitare problemi di ricezione dallo Stato confinante, la TV di quello Stato viene ripetuta anche in territorio italiano.
 
france 24 è FTA in Eutelsat

Overall bit rate : 3 382 Kbps

Duration : 2s 680ms
Bit rate mode : Variable
Bit rate : 15.0 Mbps
Width : 720 pixels
Height : 576 pixels
Display aspect ratio : 16:9
ActiveFormatDescription : Letterbox 16:9 image, with alternative 4:3 center

in 16:9 buona qualità
 
colin46 ha scritto:
La tutela non è per tutti, perchè tranne la Valle d'Aosta col francese, il Trentino col tedesco e il Friuli col sloveno, non ci sono più situazioni in cui vengono tutelate le minoranze linguistiche, eppure riprendendo ciò che riporta il Ministero della Difesa, le minoranze in Italia non sono solo quelle tre, infatti ci sono:

1) GLI ALBANESI
Abruzzo: Pescara
Basilicata: Potenza
Calabria: Catanzaro, Cosenza, Crotone
Campania: Avellino
Molise: Campobasso
Puglia: Foggia, Taranto
Sicilia: Palermo

2) I CATALANI
Sardegna: Sassari

3) I CROATI
Molise: Campobasso

8) I GRECI
Calabria: Reggio Calabria
Puglia: Lecce

oltre alle nuove minoranze come i cinesi,v eppure in queste regioni non ci sono canali Tv in analogico o digitale che ritrasmettono i programmi di questi paesi.
Allora io mi domando perchè al nord è "necessaria" questa tutela e al centro sud no? Le minoranze linguistiche non sono tutte uguali, oppure si differenziano a seconda della potenza del paese d'origine?
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Comunque i casi dove vengono ritrasmesse senza problemi reti estere sono solo in regioni a statuto speciale (Valle D'Aosta, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia), probabilmente anche in Sardegna e Sicilia penso che si potrebbe fare se esistono minoranze linguistiche di un certo rilievo.
 
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