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In Rilievo Cosa avete visto? Consigli e Opinioni sui film di Sky

tuttosport23 ha scritto:
Sì, ci può stare. Ma sembra un luogo comune più che altro. Comunque sì, molto probabile che si voleva far risaltare questo contrasto :)
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A me ha emozionato molto anzi la scena finale mi ha commosso. Io ho visto questa black comedy come una esaltazione della autenticità e della purezza del mondo dei bambini. La scena assolutamente intensa di quello che accadeva in casa e fuori quando quando il piccolo protagonista era sotto il letto subendo quasi un bombardamento bellico e testimonianza di questa volontà rappresentativa. Matt Damon sulla bicicletta dopo il disastro che ha causato sembrava un bambino cresciuto è diventato altro. Cioè un mostro e una assurdità umana tipica degli adulti o di certi adulti. Anche la mortificazione della vicina di casa di colore per il prezzo maggiorato nel supermercato trova una attenuazione di dolcezza nel bimbo che gioca sereno sulla giostrina all'uscita del negozio. Le due scene sono conseguenziali e senza soluzione di continuità. L'atto finale mi ha commosso. Tutto è compiuto. Gli sporchi adulti si sono consumati reciprocamente ora io e te torniamo a giocare serenamente è puramente.
George Clooney ha compiuto un capolavoro nel coniugare il grottesco dei Coen con una maleficità di ispirazione hitchcockiana. A questo film do un bel 8 pieno.
 
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Paolo68 ha scritto:
A me ha emozionato molto anzi la scena finale mi ha commosso. Io ho visto questa black comedy come una esaltazione della autenticità e della purezza del mondo dei bambini. La scena assolutamente intensa di quello che accadeva in casa e fuori quando quando il piccolo protagonista era sotto il letto subendo quasi un bombardamento bellico e testimonianza di questa volontà rappresentativa. Matt Damon sulla bicicletta dopo il disastro che ha causato sembrava un bambino cresciuto è diventato altro. Cioè un mostro è una assurdità umana tipica degli adulti o di certi adulti. Anche la mortificazione della vicina di casa di colore per il prezzo maggiorato nel supermercato trova una attenuazione di dolcezza nel bimbo che gioca sereno sulla giostrina all'uscita del negozio. Le due scene sono conseguenziali e senza soluzione di continuità. L'atto finale mi ha commosso. Tutto è compiuto. Gli sporchi adulti si sono consumati reciprocamente ora io e te torniamo a giocare serenamente è puramente.
George Clooney ha compiuto un capolavoro nel coniugare il grottesco dei Coen con una maleficità di ispirazione hitchcockiana. A questo film do un bel 8 pieno.
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Paolo, grazie per aver condiviso questa tua ottima lettura, in effetti mi ha fatto vedere ciò che io troppo superficialmente non avevo colto :)
 
Andry10k ha scritto:
non avevo ancora mai visto Il filo nascosto... mamma mia che cosa è, un capolavoro, paul thomas anderson assolutamente uno dei migliori registi della sua generazione e sicuramente il miglior regista americano in questo momento... e daniel day-lewis vabbè, è inutile parlarne...
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io avevo atteso molto questo film che non riuscii a vedere al cinema lo scorsao anno, mi è piaciuto per 4/5 ;-) nel senso che il film scorre molto bene ma


<SPOILER>




















sembra che le tante premesse poi non portino a nulla. Non capisco perchè lui si sia piegato in seguito al tentativo di avvelenamento e acconsenta poi a stare al gioco di lei. Non capisco quale sia questo "filo nascosto" che li lega se non un legame morboso di dominazione reciproca. Ecco mi aspettavo un finale diverso e qualche mistero svelato che non ho trovato.
<SPOILER>
 
Ieri ho visto L'ultima discesa, abbastanza lento, mi aspettavo più azione. É una storia vera, ma si può benissimo evitare di guardarlo, basta leggere la trama e il film "mentale" che ci si crea sarà molto meglio di questa pellicola veramente piatta.
 
ho visto "il filo nascosto" e daniel day-lewis è davvero fantastico, il film invece mi ha deluso un po' rispetto alle alte aspettative che avevo
 
dinifra ha scritto:
io avevo atteso molto questo film che non riuscii a vedere al cinema lo scorsao anno, mi è piaciuto per 4/5 ;-) nel senso che il film scorre molto bene ma


<SPOILER>




















sembra che le tante premesse poi non portino a nulla. Non capisco perchè lui si sia piegato in seguito al tentativo di avvelenamento e acconsenta poi a stare al gioco di lei. Non capisco quale sia questo "filo nascosto" che li lega se non un legame morboso di dominazione reciproca. Ecco mi aspettavo un finale diverso e qualche mistero svelato che non ho trovato.
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SPOILER









mbè si direi che il film sta tutto li... quello che voleva raccontare paul thomas anderson, almeno da come la vedo io, è la storia di un amore malato, morboso, quasi un'esagerazione di una normale relazione d'amore dove l'uno ha bisogno di essere rincorso ed amato dall'altro, anche a costo di farlo sentire male... io ho adorato invece la rappresentazione di questa relazione... non trovo sempre il bisogno di cercare una spiegazione razionale sempre a tutto in un film poi... ho adorato dello stesso regista anche Vizio di forma peraltro altro film che probabilmente per molti gira su stesso senza arrivare mai ad un punto, ma è proprio quello il bello per me...
 
Ho visto stasera TUTTI I SOLDI DEL MONDO di Ridley Scott, con Mark Wahlberg, Michelle Williams e Christopher Plummer

Che dire...
Di gran lunga il PEGGIOR film della carriera di Ridley Scott! :BangHead:

Film pessimo nel montaggio, pieno di situazioni inverosimili alla massima potenza, senza suspense, senza ritmo e un finale che più ridicolo non si può!
Altro che riadattamento cinematografico ai fini della sceneggiatura, come scrivono alla fine del film. Qui Ridley Scott ha messo in piedi un film senza capo nè coda, che fa acqua da tutte le parti :BangHead:
Si salva solo l'ottima interpretazione di Christopher Plummer.

Ma Ridley Scott era ubriaco fradicio quando ha scritto e poi diretto questo film!? :5eek: :lol:

Voto: 4 (meriterebbe 3, un punto in più lo do solo per Plummer)
 
A me è piaciuto, probabilmente entrambi non eravamo ancora nati, e chi lo dice che più o meno non sia andata proprio così?
Quindi sono più vicino al "quasi 7" di IMDB.

Edit: piuttosto mi chiedo perché fare un film su un fatto così remoto nel tempo e che non è neanche successo nei loro paesi tipici come USA e Regno Unito. E poi si fa poco o tanto per salvare una persona che si è rovinata da sola la vita dopo pochissimi anni.
 
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Papu ha scritto:
A me è piaciuto, probabilmente entrambi non eravamo ancora nati, e chi lo dice che più o meno non sia andata proprio così?
Quindi sono più vicino al "quasi 7" di IMDB.

Edit: piuttosto mi chiedo perché fare un film su un fatto così remoto nel tempo e che non è neanche successo nei loro paesi tipici come USA e Regno Unito. E poi si fa poco o tanto per salvare una persona che si è rovinata da sola la vita dopo pochissimi anni.
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Il finale è completamente falsato, nella realtà non andò minimamente come racconta questo film.
Per questo dico è RIDICOLO.


SPOILER


.............................................



Nella realtà:
1) Paul Getty venne trovato in autostrada da un camionista dopo essere stato liberato (e non fuggì in un paesino rischiando di nuovo di essere rapito e ammazzato)
2) Il nonno miliardario Jean Paul Getty non muore nel 1973 (in contemporanea con la liberazione di Getty jr) ma nel 1976, in quel giorno della liberazione di suo nipote festeggiava 81 anni...
3) Ci fu un processo e non fu per nulla scontato, perchè i 2 principali indiziati del rapimento furono scagionati (non viene fatta alcuna menzione nel film...)
4) Il nonno Jean Paul Getty impose al nipote Paul di restituire l'intero ammontare dei soldi che erano serviti per il riscatto, con tanto di interessi, e successivamente nel '75 il nipote fu diseredato. Ebbe pure un ictus pochi anni dopo, dato che rimase comunque un drogato e alcolizzato. Non fece quindi una felice e bella vita dopo il rapimento, come il film lascia intuire un briciolo...

Non parlo di certe sequenze che sono veramente inverosimili e pacchiane...
 
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Paolo68 ha scritto:
Sono di avviso diverso. Non si tratta di un thriller o di un crime nei quali contesti si attende il finale felice o infelice che sia. Alla fine la ricerca della identità dell'autore o degli autori della brutalità è soltanto un pretesto narrativo. I temi veri sono quelli che emergono dal finale: il male che genera male, il senso del dovere, la possibilità di redenzione che deve essere data a tutti. La bestialità delle vendette.
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Ok ci può stare ma è proprio narrato e montato male il finale a mio parere
 
willie7 ha scritto:
Il finale è completamente falsato, nella realtà non andò minimamente come racconta questo film.
Per questo dico è RIDICOLO.


SPOILER


.............................................



Nella realtà:
1) Paul Getty venne trovato in autostrada da un camionista dopo essere stato liberato (e non fuggì in un paesino rischiando di nuovo di essere rapito e ammazzato)
2) Il nonno miliardario Jean Paul Getty non muore nel 1973 (in contemporanea con la liberazione di Getty jr) ma nel 1976, in quel giorno della liberazione di suo nipote festeggiava 81 anni...
3) Ci fu un processo e non fu per nulla scontato, perchè i 2 principali indiziati del rapimento furono scagionati (non viene fatta alcuna menzione nel film...)
4) Il nonno Jean Paul Getty impose al nipote Paul di restituire l'intero ammontare dei soldi che erano serviti per il riscatto, con tanto di interessi, e successivamente nel '75 il nipote fu diseredato. Ebbe pure un ictus pochi anni dopo, dato che rimase comunque un drogato e alcolizzato. Non fece quindi una felice e bella vita dopo il rapimento, come il film lascia intuire un briciolo...

Non parlo di certe sequenze che sono veramente inverosimili e pacchiane...
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Io ero piccolo e mi ricordavo poco della vicenda e grazie a queste precisazioni adesso mi sembra più realistico
 
willie7 ha scritto:
Ho visto stasera TUTTI I SOLDI DEL MONDO di Ridley Scott, con Mark Wahlberg, Michelle Williams e Christopher Plummer

Che dire...
Si salva solo l'ottima interpretazione di Christopher Plummer.

Voto: 4 (meriterebbe 3, un punto in più lo do solo per Plummer)
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Nella parte che fu di Kevin Spacey e che, una volta travolto dallo scandalo assurdo del #metoo, è stato sostituito da Christopher Plummer in tutte le scene in cui compariva
 
Andry10k ha scritto:
SPOILER









mbè si direi che il film sta tutto li... quello che voleva raccontare paul thomas anderson, almeno da come la vedo io, è la storia di un amore malato, morboso, quasi un'esagerazione di una normale relazione d'amore dove l'uno ha bisogno di essere rincorso ed amato dall'altro, anche a costo di farlo sentire male... io ho adorato invece la rappresentazione di questa relazione... non trovo sempre il bisogno di cercare una spiegazione razionale sempre a tutto in un film poi... ho adorato dello stesso regista anche Vizio di forma peraltro altro film che probabilmente per molti gira su stesso senza arrivare mai ad un punto, ma è proprio quello il bello per me...
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Di PTA mi piacque tantissimo Magnolia
Speravo di più, concordo con la tua spiegazione, non ne vedo altre ma mi aspettavo molto di più in base alle premesse che il film aveva seminato
 
Non so voi cosa ne pensate ma io credo che Scott quando "va nello spazio", oppure quando fa film epici ( Exodus, i duellanti, le crociate, tranne albatross e 1492) riesca a fare lavori grandiosi, mentre quando lavora su altri generi spesso escono cavolate di film, per non usare un altro termine, come quest'ultimo, nessuna verità, il procuratore, soldato Jane ecc....;
 
gianni19641 ha scritto:
Non so voi cosa ne pensate ma io credo che Scott quando "va nello spazio", oppure quando fa film epici ( Exodus, i duellanti, le crociate, tranne albatross e 1492) riesca a fare lavori grandiosi, mentre quando lavora su altri generi spesso escono cavolate di film, per non usare un altro termine, come quest'ultimo, nessuna verità, il procuratore, soldato Jane ecc....;
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Pur non avendo ancora visto Tutti i soldi del mondo (a questo punto credo che non lo farò data l'abbondanza delle opinioni assolutamente negative) ho sempre pensato a questa cosa. Capolavori come Il gladiatore o Le crociate sembrano partoriti da una mano completamente diversa rispetto a quella che ha generato certe pseudo pellicole...
 
gianni19641 ha scritto:
Non so voi cosa ne pensate ma io credo che Scott quando "va nello spazio", oppure quando fa film epici ( Exodus, i duellanti, le crociate, tranne albatross e 1492) riesca a fare lavori grandiosi, mentre quando lavora su altri generi spesso escono cavolate di film, per non usare un altro termine, come quest'ultimo, nessuna verità, il procuratore, soldato Jane ecc....;
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A mio parere, l'ultimo suo grandissimo film DA REGISTA è stato American Gangster, poi è stato un continuo "calare". Devo dire però che mi è piaciuto "Sopravvissuto - The martian" e a quel punto pensavo che finalmente Ridley Scott avesse ritrovato quegli elevati standard qualitativi.
Ma, ahimè, col suo ultimo film che ho visto 2 giorni fa, ha toccato di nuovo il fondo :sad:, come già gli era successo con "The counselor - il procuratore".
Non ho citato Alien: Covenant apposta. Non l'ho visto perchè non mi piace in generale la saga, non è nei miei gusti semplicemente :), quindi non posso giudicare ;).
 
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