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Teatro delle Vittorie

Si apriva quando il teatro non era ancora studio televisivo; nel senso che c’è la possibilitá tecnica di aprirlo, ma le strutture luci e passerelle ne rendono inutilizzabile l’apertura. Il Delle Vittorie é passato nel 1961 da teatro a teatro di posa con l’acquisto da parte della Rai.

per quale motivo si apriva? solo per far circolare l'aria in estate?
 
Mi ero sempre chiesto come facevano ad aprire nel 72 la scenografia di teatro 10, sinceramente pensavo fosse elettrico ma mi sbagliavo di grosso! Se guardate il finale di questo video al minuto 1.17.50 in poi https://vimeo.com/324679335 vedrete in alto sulla passerella sia a destra che a sinistra 2 uomini che girano con una manovella la rispettiva meta' della scenografia :) che bei tempi
 
Delle Vittorie tra l'altro inaugurato ufficialmente ad uso di studio televisivo il 10 ottobre 1961, in contemporanea con la prima puntata di Canzonissima '61. Fu fatta una breve cerimonia inaugurale nel quale venivano mostrate le caratteristiche del teatro rinnovato e restaurato, commentate in telecronaca da Renato Tagliani
 
Filmato visto e rivisto ormai ahahahah
Da qualche anno mi occupo di fare ricerca e aggiornare costantemente la pagina Wikipedia del Teatro, con tutti i programmi trasmessi e - in gran parte - le date di inizio e fine trasmissione. Un lavoro non da poco e ancora da completare...

grazie del lavoro prezioso che svolgi!
L'unica pecca e avere intitolato a Ballandi il teatro, Lunga vita a Falqui ma quel teatro e' suo!
Ma che centra Ballandi, perche' ha fatto 2 edizioni di stasera pago io 20 anni fa ??? Vogliamo paragonare Ballandi a Antonello Falqui??
Falqui ha costruito miti, trasmissioni epiche, emozioni che sono la storia della cultura italiana.
e' stato proprio un gesto "di non rispetto " da parte della rai intitolarlo a lui, come al solito in Italia bisogna aspettare che qualcuno muoia per rimpiangerlo! ( e mi riferisco a Falqui)
Mi dispiace ma io la vedo in questo modo
 
Ieri hanno fatto vedere il delle Vittorie nel programma della Carra'.
Sarebbe stato bello se avessero fatto un tour interno
 
Da qualche anno mi occupo di fare ricerca e aggiornare costantemente la pagina Wikipedia del Teatro, con tutti i programmi trasmessi e - in gran parte - le date di inizio e fine trasmissione. Un lavoro non da poco e ancora da completare...
Mi complimento per l'ottimo lavoro. Io nel mio piccolo ho creato le pagine Centro di produzione Rai di Via Teulada e Studi televisivi Fabrizio Frizzi, aggiorno anche le pagine sugli studi di Saxa Rubra, Milano, Napoli e Torino, più gli studi Mediaset ed il numero d'impianti accesi dei mux nazionali.
 
Riesumo questa discussione, trovata peraltro casualmente, per raccontarvi i miei ricordi legati al Teatro delle Vittorie; come forse molti altri utenti "attempati" :laughing7: del forum che hanno vissuto l'epoca d'oro della Rai, da piccolo ho sempre immaginato questo tempio dello spettacolo come un luogo magico ed affascinante.
A pochissimi giorni di distanza dal mio tredicesimo compleanno (allora l'ingresso era consentito anche ai minori, purché di almeno 12 anni compiuti), varcai finalmente - e con grandissima emozione - la mitica soglia d'ingresso del Delle Vittorie per assistere alla registrazione dell'ottava puntata di "Canzonissima 74", condotta da Raffaella Carrà.
Un mio compagno delle scuole medie riuscì, tramite suo padre, ad ottenere due inviti (uno per lui ed uno per me); tra l'altro, conservo ancora gelosamente quella reliquia che mi feci autografare dalla Carrà in persona dopo una lunga attesa fuori dal teatro, facendo continuamente la spola tra l'ingresso principale di via di Col di Lana e quello di servizio in via Monte Asolone (una traversa di via Monte Zebio, proprio di fronte al famosissimo bar Vanni) non sapendo da dove sarebbe uscita.
Avevamo dei posti in galleria e vi posso confermare il mio enorme stupore, una volta entrato: il mitico Teatro delle Vittore era tutt'altro che enorme, come risultava invece dalle miracolose riprese di Antonello Falqui & co. grazie a grandangoli o altri mirabolanti effetti ottici; la seconda cosa che notai, furono i numerosi microfoni pendenti dal soffitto che servivano a catturare il suono degli applausi del pubblico.
La terza cosa che mi colpì, fu il tetto apribile (a Roma in moltissimi cinema dell'epoca serviva per consentire il ricambio dell'aria, dato che era ancora consentito fumare all'interno); rimirare quello studio televisivo, che solo pochi mesi prima aveva visto calcare le sue tavole da Mina e la Carrà per quello che considero il capolavoro assoluto nella storia televisiva della Rai ("Milleluci"), mi dava un effetto inebriante.
La registrazione della puntata è filata via senza intoppi; ricordo perfettamente l'incursione in studio di Cochi e Renato mentre l'ospite principale era Fabio Testi ma il suo intervento era già stato registrato ("in ampex", come si soleva dire allora in gergo). L'unica défaillance l'ha offerta la stessa Carrà, durante il balletto di chiusura della serata (lo spezzone finale di "Felicità, tà, tà") in cui sfilavano tutti i cantanti, intruppando un ballerino; la regia ha interrotto di colpo la musica per rifare daccapo la passerella finale.
Durante la stessa stagione di "Canzonissima 74" ho avuto modo di assistere un paio di volte alle prove, sempre dalla galleria ma stavolta senza bisogno di inviti o raccomandazioni di sorta, semplicemente presentandomi di pomeriggio all'ingresso di via Monte Asolone.
Ho avuto modo di rimettere piede al Delle Vittorie tra il 1982 ed il 1983, per assistere alla registrazione di una puntata di "Al Paradise" con Oreste Lionello, Milva e Heather Parisi; di quella serata ricordo molto bene che Milva eseguì "L'aeroplano" (tratta dall'album inciso insieme a Battiato, "Milva & dintorni") e che - a causa di uno sciopero di qualche maestranza, se non erro - la data di registrazione della puntata venne anticipata ed effettuata senza il pubblico in galleria: tutti gli spettatori presenti erano collocati in platea e ci costrinsero quasi a spellarci le mani per applaudire con maggior forza, per sopperire appunto alla suddetta mancanza.
Di quella stessa serata ricordo molto bene anche i momenti precedenti l'inizio della registrazione, con Falqui che metteva in riga tutti e c a z z iava Milva che stava invece c a z z eggiando con i microfonisti da dietro il sipario... :lol:
Che ricordi, ragazzi!!! :5sigh:

PS: complimenti all'autore del thread per il lavoro di aggiornamento sulle trasmissioni realizzate al Delle Vittorie. :thumbup: Ti risulta che lo show "Palcoscenico" del 1980 (con Milva ed Oreste Lionello, per la regia di Antonello Falqui) venne registrato allo Studio 1 di via Teulada o al Delle Vittorie?

https://www.youtube.com/watch?v=kMtVZExznnc

PPS: questa è via Monte Asolone da Street View; orientando correttamente l'immagine ed ingrandendola, vedrete nitidamente sul fondo l'ingresso di servizio del Delle Vittorie. Peraltro si riesce ad intravvedere anche la portineria.

https://www.google.com/maps/place/Via+Monte+Asolone,+00195+Roma+RM/@41.9178183,12.4645303,3a,15y,296.39h,90.49t/data=!3m6!1e1!3m4!1sIfzbxI6rmXQWjH3zAVf9wA!2e0!7i16384!8i8192!4m5!3m4!1s0x132f60f250b9e1c7:0xacdbd276fe4ccb5!8m2!3d41.9180159!4d12.4639818
 
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