Ringraziando DTTutente per averci segnalato l'articolo, copio e incollo un estratto da http://www.daxmedia.net/losservatori...oriotvoggi.htm
Ulteriori particolari sulla presunta acquisizione di D-free (29d/PRL+50d/VLC) da parte di Mediaset, giungono da un articolo di Aldo Fontanarosa di Repubblica. Lo riportiamo integralmente: <<Altre 446 frequenze televisive, altri 446 ripetitori stanno per entrare nell´orbita di Mediaset. Sono frequenze e ripetitori oggi di proprietà del finanziere Tarak Ben Ammar e del suo alleato francese Tf1 (la più seguita tra le televisioni francesi). Fino ad oggi, Tarak Ben Ammar e Tf1 hanno utilizzato queste frequenze per mostrare agli italiani, gratis, le partite e i notiziari del canale "SportItalia". Ma ora le frequenze si preparano a cambiare destinazione d´uso. A meno di intoppi dell´ultim´ora, diventeranno il patrimonio di una nuova società dentro cui Mediaset, Tarak Ben Ammar e Tf1 saranno soci. Se Tarak e i francesi porteranno in dote le frequenze (tutte vecchio stile, analogiche), Mediaset metterà i soldi per trasformarle in digitale. A quel punto, saranno pronte per veicolare un nuovo tipo di trasmissione. Sono i programmi che, l´anno prossimo, vedremo su cellulari (del tipo Dvbh) simili a un televisore portatile. L´operazione darà a Mediaset due vantaggi. Primo, il gruppo Berlusconi aumenterà il patrimonio di frequenze (anche digitali). Secondo, guadagnerà un ruolo centrale nell´affare della tv che arriva sul telefonino, in quanto titolare sia dei programmi e sia della rete lungo cui essi viaggeranno. Certo, l´accordo dovrà passare l´esame della Autorità che vigilano sulla concorrenza. Ma il gruppo Mediaset ha una sua linea difensiva. Sosterrà di aver ceduto le sue trasmissioni a tanti operatori della telefonia, in competizione l´uno con l´altro. Un primo accordo è stato firmato a ottobre, e porterà l´intera programmazione di Mediaset sui cellulari della Tim. Un secondo accordo è stato siglato ieri con Tre, che l´anno prossimo mostrerà le partite della serie A e di Champions di cui Mediaset è titolare. In vista un patto anche con Vodafone. E "SportItalia"? Che fine faranno le trasmissioni gratuite di Tarak Ben Ammar e Tf1? Il loro destino resta da decidere. Nella peggiore delle ipotesi continueranno solo in digitale terrestre, per gli italiani che hanno il decoder sul loro televisore>>.
by Domenicopagano
Ulteriori particolari sulla presunta acquisizione di D-free (29d/PRL+50d/VLC) da parte di Mediaset, giungono da un articolo di Aldo Fontanarosa di Repubblica. Lo riportiamo integralmente: <<Altre 446 frequenze televisive, altri 446 ripetitori stanno per entrare nell´orbita di Mediaset. Sono frequenze e ripetitori oggi di proprietà del finanziere Tarak Ben Ammar e del suo alleato francese Tf1 (la più seguita tra le televisioni francesi). Fino ad oggi, Tarak Ben Ammar e Tf1 hanno utilizzato queste frequenze per mostrare agli italiani, gratis, le partite e i notiziari del canale "SportItalia". Ma ora le frequenze si preparano a cambiare destinazione d´uso. A meno di intoppi dell´ultim´ora, diventeranno il patrimonio di una nuova società dentro cui Mediaset, Tarak Ben Ammar e Tf1 saranno soci. Se Tarak e i francesi porteranno in dote le frequenze (tutte vecchio stile, analogiche), Mediaset metterà i soldi per trasformarle in digitale. A quel punto, saranno pronte per veicolare un nuovo tipo di trasmissione. Sono i programmi che, l´anno prossimo, vedremo su cellulari (del tipo Dvbh) simili a un televisore portatile. L´operazione darà a Mediaset due vantaggi. Primo, il gruppo Berlusconi aumenterà il patrimonio di frequenze (anche digitali). Secondo, guadagnerà un ruolo centrale nell´affare della tv che arriva sul telefonino, in quanto titolare sia dei programmi e sia della rete lungo cui essi viaggeranno. Certo, l´accordo dovrà passare l´esame della Autorità che vigilano sulla concorrenza. Ma il gruppo Mediaset ha una sua linea difensiva. Sosterrà di aver ceduto le sue trasmissioni a tanti operatori della telefonia, in competizione l´uno con l´altro. Un primo accordo è stato firmato a ottobre, e porterà l´intera programmazione di Mediaset sui cellulari della Tim. Un secondo accordo è stato siglato ieri con Tre, che l´anno prossimo mostrerà le partite della serie A e di Champions di cui Mediaset è titolare. In vista un patto anche con Vodafone. E "SportItalia"? Che fine faranno le trasmissioni gratuite di Tarak Ben Ammar e Tf1? Il loro destino resta da decidere. Nella peggiore delle ipotesi continueranno solo in digitale terrestre, per gli italiani che hanno il decoder sul loro televisore>>.
by Domenicopagano