iltennicodabar
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LA RAI RISCHIA DI NON COPRIRE IN MANIERA ADEGUATA TUTTO IL TERRITORIO
Poche le frequenze disponibili:molte tv locali potrebbero essere tagliate fuori
CARLO ROGNONI GENOVA.
In nessuna regione il passaggio alla televisione digitale terrestre è stato indolore. In Liguria, vuoi per le caratteristiche geografiche (tante valli e tanti monti) vuoi per la vicinanza con la Francia, quel passaggio rischia di essere più critico che altrove. Insomma le tv locali più che a una grande festa si stanno preparando a una battaglia. E in quella battaglia si troveranno a combattere anche con la Rai, unica tv nazionale in campo e per il servizio regionale proprio con il mux di servizio pubblico (canale multiplo, che distribuisce Rai 1, Rai2, Rai3). Più si avvicina la data dello switchoff, dell’abbandono definitivo dell’analogico per il digitale terrestre (la data concordata va dal 10 ottobre al 4 novembre), più crescono il nervosismo e le preoccupazioni. Gli occhi di tutti gli operatori sono puntati soprattutto sulla disponibilità delle frequenze.
Poche le frequenze disponibili:molte tv locali potrebbero essere tagliate fuori
CARLO ROGNONI GENOVA.
In nessuna regione il passaggio alla televisione digitale terrestre è stato indolore. In Liguria, vuoi per le caratteristiche geografiche (tante valli e tanti monti) vuoi per la vicinanza con la Francia, quel passaggio rischia di essere più critico che altrove. Insomma le tv locali più che a una grande festa si stanno preparando a una battaglia. E in quella battaglia si troveranno a combattere anche con la Rai, unica tv nazionale in campo e per il servizio regionale proprio con il mux di servizio pubblico (canale multiplo, che distribuisce Rai 1, Rai2, Rai3). Più si avvicina la data dello switchoff, dell’abbandono definitivo dell’analogico per il digitale terrestre (la data concordata va dal 10 ottobre al 4 novembre), più crescono il nervosismo e le preoccupazioni. Gli occhi di tutti gli operatori sono puntati soprattutto sulla disponibilità delle frequenze.