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Discussioni su Rai 1

Straordinario Montalbano. Comunque il 26 febbraio non è prevista una replica di Montalbano ma un romanzo di Camilleri La mossa del cavallo - C'era una volta Vigata
 
Ho visto una parte della fiction su De André. Impressionante l' attore che interpreta Paolo villaggio.. è quasi identico e fa anche l'accento simile molto al villaggio giovane.
 
Ascolti de "Il Principe Libero"

Prima parte: 6.178.000 spettatori, share 24,28%. (fonte: Tv Sorrisi)

Comunicato Rai: "Straordinario risultato per la prima parte del film "Fabrizio De Andrè- Principe libero", interpretato da Luca Marinelli che vince la prima serata con 6 milioni 178 mila spettatori e uno share del 24.3, risultando il programma più visto dell'intera giornata. Dopo Montalbano e Don Matteo si tratta del miglior risultato per una fiction nel 2018".
 
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Ho visto una parte della fiction su De André. Impressionante l' attore che interpreta Paolo villaggio.. è quasi identico e fa anche l'accento simile molto al villaggio giovane.
Viceversa l'unico difetto del De Andrè (ma che potevano farci?) è l'accento: quello di De Andrè era fortemente genovese...
 
Viceversa l'unico difetto del De Andrè (ma che potevano farci?) è l'accento: quello di De Andrè era fortemente genovese...
Mah... a me non sembra proprio che De André avesse l'accento marcato. E lo ha detto anche Dori Ghezzi che non lo aveva (avendo abbondantemente parlato della questione accento).

Detto ciò, mi sembra che gli ascolti siano stati molto buoni. Considerando che in concomitanza c'erano champions e isola.
 
Mah... a me non sembra proprio che De André avesse l'accento marcato. E lo ha detto anche Dori Ghezzi che non lo aveva (avendo abbondantemente parlato della questione accento).

Detto ciò, mi sembra che gli ascolti siano stati molto buoni. Considerando che in concomitanza c'erano champions e isola.
Ascolta, se permetti, io adoravo De Andrè, ho visto tutti i suoi concerti che è stato possibile, fin dalla prima tournee con la PFM (ci avevano portato i prof...) fino alle ultime, compreso un concerto che mi è rimasto nel cuore, a Genova (avevo la morosa là e comunque la mia famiglia è sempre stata tra Genova e Reggio, già dal tempo di mio nonno che era marinaio) nel 1982 o giù di lì, quando ha iniziato a fare canzoni in genovese (Creuza de ma)...
Quindi ti può sembrare quel che ti pare, ma la voce di De Andrè io ce l'ho ancora in testa e aveva un dolcissimo, bellissimo, accento genovese, punto.
Chiaro bisogna intendersi, se per voi l'accento genovese è il Gabibbo... :laughing7:
E del resto lo hanno detto tutti in questi giorni, dove vivi?
Scusa l'impeto, ma appunto, da mezzo genovese mi sono quasi offeso, poi la fiction mi ha preso e la ho perdonata, ma adesso non puoi venirmi a negare la grandissima genovesità di Fabrizio...
http://www.ilsole24ore.com/art/cult...nesco-112032.shtml?uuid=AEQT7tzD&refresh_ce=1
https://www.ilgazzettino.it/cultura/fabrizio_de_andre_principe_libero_luca_marinelli-3548013.html
http://spettacoliecultura.ilmessagg...e_principe_libero_luca_marinelli-3547921.html
http://www.ilgiornale.it/news/polemiche-sulla-fiction-su-de-andr-perch-parla-romanesco-1494402.html
http://www.liberoquotidiano.it/news...parla-in-romanesco--e-genova-si-ribella-.html
 
@areggio, guarda che adoro anche io De André, che ascolto da 30 anni (è il mio cantautore preferito).
Io ho detto solo che non aveva l'accento genovese marcato (non che non lo avesse) e ti ho riportato solo il fatto che la stessa Dori Ghezzi ha detto più volte, rispondendo alla questione sull'accento genovese mancante nella fiction, che Faber non lo aveva marcato: Fare le pulci all'accento di Marinelli sarebbe una vera sciocchezza. Fabrizio era figlio di piemontesi, e di famiglia colta, parlava un buon italiano, calcava sul genovese e sul gallurese solo quando voleva scherzare
Oppure: E chi in questi giorni ha voluto fare polemica sulla presunta assenza dell'inflessione genovese nella recitazione, si ricordi pure, come ha puntualizzato Ghezzi in conferenza stampa, che la famiglia di De Andrè era piemontese, lo stesso De Andrè era affascinato dal gallurese e dal napoletano e il suo accento non era di certo spiccatamente genovese.
Puoi sentire quello che dice Dori sulla questione in questo video da 35:30 in poi: https://www.youtube.com/watch?v=EvmGRU4BN_8
E nella conferenza stampa dice che lo stesso Villaggio, che aveva fatto in tempo a leggere la sceneggiatura, si era raccomandato di togliere la parola belìn perché lui non l'aveva mai detta in vita sua...
E penso che l'opinione di quella che è stata la compagna di vita per 25 anni, e che sa come parlava De André nella vita di tutti i giorni, conti un pochino più della mia o tua opinione!

Edit: tra l'altro io 'sto gran romanesco di Marinelli non lo ho colto (lo dico perché ho giusto letto l'articolo de il giornale). A me è sembrato italiano e basta...
 
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Viceversa l'unico difetto del De Andrè (ma che potevano farci?) è l'accento: quello di De Andrè era fortemente genovese...

Tra l'altro ho visto che l'attore che interpreta Villaggio ha interpretato anche i Cesaroni, ricordo chi è. Nella fiction non compare il personaggio di Beppe Grillo. Era un pò più giovane, ma conosceva sia De Andrè che Villaggio.
 
Nella fiction non compare il personaggio di Beppe Grillo. Era un pò più giovane, ma conosceva sia De Andrè che Villaggio.
Premetto che non ho visto Principe Libero al cinema (e quindi solo chi l'ha già visto per intero può sapere se il personaggio di Grillo compare o no), ma la parte di ieri arriva fino al 1974.
Non mi ricordo quando si sono conosciuti, se solo successivamente a quella data o si conoscessero già. Poi può essere benissimo che non compaia per nulla... (ma, appunto, se già non l'hai visto al cinema non puoi saperlo).
 
Tra l'altro ho visto che l'attore che interpreta Villaggio ha interpretato anche i Cesaroni, ricordo chi è. Nella fiction non compare il personaggio di Beppe Grillo. Era un pò più giovane, ma conosceva sia De Andrè che Villaggio.
De Andrè lo conosceva mezza Genova... :lol:
Non mi sembra che Grillo sia proprio un personaggio rilevante nella sua vita... ;)
 
@areggio, guarda che adoro anche io De André, che ascolto da 30 anni (è il mio cantautore preferito).
Io ho detto solo che non aveva l'accento genovese marcato (non che non lo avesse) e ti ho riportato solo il fatto che la stessa Dori Ghezzi ha detto più volte, rispondendo alla questione sull'accento genovese mancante nella fiction, che Faber non lo aveva marcato: Fare le pulci all'accento di Marinelli sarebbe una vera sciocchezza. Fabrizio era figlio di piemontesi, e di famiglia colta, parlava un buon italiano, calcava sul genovese e sul gallurese solo quando voleva scherzare
Oppure: E chi in questi giorni ha voluto fare polemica sulla presunta assenza dell'inflessione genovese nella recitazione, si ricordi pure, come ha puntualizzato Ghezzi in conferenza stampa, che la famiglia di De Andrè era piemontese, lo stesso De Andrè era affascinato dal gallurese e dal napoletano e il suo accento non era di certo spiccatamente genovese.
Puoi sentire quello che dice Dori sulla questione in questo video da 35:30 in poi: https://www.youtube.com/watch?v=EvmGRU4BN_8
E nella conferenza stampa dice che lo stesso Villaggio, che aveva fatto in tempo a leggere la sceneggiatura, si era raccomandato di togliere la parola belìn perché lui non l'aveva mai detta in vita sua...
E penso che l'opinione di quella che è stata la compagna di vita per 25 anni, e che sa come parlava De André nella vita di tutti i giorni, conti un pochino più della mia o tua opinione!

Edit: tra l'altro io 'sto gran romanesco di Marinelli non lo ho colto (lo dico perché ho giusto letto l'articolo de il giornale). A me è sembrato italiano e basta...
OK...vedi che basta intendersi, del resto l'avevo detto anch'io prima, spero che non pensiate all'accento del gabibbo...
Per me è quell'inflessione dolce dell'italiano provenzale, appunto piemontese e ligure, che rende musicale anche quando parli in italiano perfetto...
E comunque non dobbiamo dimenticare che De Andrè veniva da famiglia importante e colta e che, per quanto si avvicinasse al popolo, certe cose non si inventano: ricordo che qualcuno criticava il dialetto delle sue canzoni in genovese dicendo che era un dialetto da "ziette", da anziane signore per bene, anche se non mancava qualche oscenità voluta, come nella canzone A Dumenega...in quella belin si spreca...
A proposito di dialetto per bene ricordo che la mia morosa esclamava invece belan, che è un po' una storpiatura, che non so se si usa ancora, come non so se è usato ancora in Sicilia mizzica al posto di mi...
Vabbè, bei ricordi, comunque, inizio anni 80 era ancora la Genova di De Andrè, quando la andavo a prendere in Via del Campo dove lavorava...spiritosi...cosa avete capito...in una boutique...una parte della via era stata infatti bonificata, ma la contigua Via di prè era tutt'altro che raccomandabile, ma aveva il suo gusto particolare, prima di diventare una kasbah di extracomunitari come è successo di lì a pochi anni...
 
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