No. Sarà, anzi è, il talento di Saverio Costanzo, ben coadiuvato dalla maestria di Alice Rohrwacher. Ed è soprattutto le recitazione delle due protagoniste, agli esordi ma già degne di avere in mano più di una statuetta. Come di tutti gli altri ragazzi. È una serie molto italiana, come gli sceneggiati degli anni 60 e 70 che ti tenevano incollato allo scherzo quasi guardassi dietro la finestra squarci di vita vera. E poi la colonna sonora...
Ti consiglio davvero di recuperare la prima stagione (impressionanti Lila ed Elena da bambine e la loro somiglianza con le attrici adolescenti). Apprezzeresti ancora di più quella in corso, comprendendo meglio chi sono le due ragazze e perché sono arrivate qui ed ora.