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Euro: favorevoli o contrari?

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alessandro21

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Dopo la crisi del debito pubblico che sta travolgendo la Grecia e che potrebbe trascinare con se i paesi più deboli dell'UE (Portogallo in primis), come vedete la moneta unica?

Comincio col dire che per me l'Euro non si tocca.
 
Favorevolissimo... Se l'italia non fosse passata all'Euro noi saremo finiti nella situazione greca non nel 2010, ma anni fa...

Vero i prezzi sono molto aumentati e i salari no... Bisognava vigilare maggiormente al momento del passaggio dalla lira all'euro
 
il problema che c'è stato all'epoca e che non si è applicato (volutamente o meno) il tasso fisso di cambio Euro/Lira, nel nostro caso, che dove applicato correttamente (specie nelle banche e nel mondo della partita iva) ha portato giovamenti.
Il contrario, invece è accaduto nel mondo dei lavoratori dipendenti, che, in poche parole, si sono visti quasi dimezzare lo stipendio.
Questo non per colpa del governo presente, ma per colpa di chi, dopo il 2° conflitto mondiale non ha rivalutato la lira (l'unità di base della lira era appunto una lira e non 1.000 lire).
la politica di svalutazione della lira negli anni, che pur avendo dato frutti a breve termine, ha difatti indebolito la valuta italiana sul lungo termine, e che ha reso particolarmente svantaggioso il cambio lira/euro, il cui potere d'acquisto è lo specchio della reale salute economica del paese, con una valuta non più "drogata" dalla svalutazione monetaria e dalla politica del debito pubblico, limitato tra l'altro dai rigidi parametri di spesa della UE
Poi ci sono stati degli stati "furbi", UK in primis, se se avessero adottato l'Euro, avrebbero avuto a che fare con una moneta più debole della Sterlina, che per il britannico medio sarebbe significato calo dei prezzi dei prodotti in genere, e, la cosa non conveniva certo al modo della finanza e delle partite iva.
A mio avviso, gli accordi di Maastricht (così, ma per altri temi, quelli di Schengen), sono stati fatti un po a casaccio, perchè tutti i presenti in quella sede avrebbero dovuto adottare l'Euro.
Adesso voglio ricordare che vige l'obbligo ad adottare l'Euro solo per i nuovi entrati mentre UK e Danimarca* possono anche non adottarlo.
*La Danimarca, dovrebbe comunque fare un referendum popolare entro quest'anno.
 
E' indubbio che l'euro abbia portato stabilità economica ad un paese come l'Italia. Era impensabile, con leggi di mercato, applicare un tasso di cambio fisso come ipotizzava alessandro21. Tuttavia i problemi inflazionistici su notevoli categorie merceologiche li conosciamo tutti. Ciò è dovuto essenzialmente dalla trasformazione del mercato nazionale a mercato unico europeo, livellando i prezzi (al netto delle imposizioni fiscali dei vari paesi) sulle medesime cifre. In poche parole si può dire che l'Italia, con la lira ipersvalutata, era molto conveniente comprare (non a caso gli acquisti dei turisti erano in grandi quantità), ora siamo più o meno livellati alla media europea, con le dovute eccezioni su alcune cose.
 
Dal punto di vista dell'Italia,l'entrata nell'area Euro fu allora un passo obbligato,starne fuori avrebbe avuto conseguenze disastrose!
Però il prezzo della vita è aumentato,e molti ci hanno marciato!
 
Moris74 ha scritto:
Dal punto di vista dell'Italia,l'entrata nell'area Euro fu allora un passo obbligato,starne fuori avrebbe avuto conseguenze disastrose!
Però il prezzo della vita è aumentato,e molti ci hanno marciato!

Quoto anche io al 100% ;)
 
alex86 ha scritto:
E' indubbio che l'euro abbia portato stabilità economica ad un paese come l'Italia. Era impensabile, con leggi di mercato, applicare un tasso di cambio fisso come ipotizzava alessandro21. Tuttavia i problemi inflazionistici su notevoli categorie merceologiche li conosciamo tutti. Ciò è dovuto essenzialmente dalla trasformazione del mercato nazionale a mercato unico europeo, livellando i prezzi (al netto delle imposizioni fiscali dei vari paesi) sulle medesime cifre. In poche parole si può dire che l'Italia, con la lira ipersvalutata, era molto conveniente comprare (non a caso gli acquisti dei turisti erano in grandi quantità), ora siamo più o meno livellati alla media europea, con le dovute eccezioni su alcune cose.
Il tasso di conversione irrevocabile è di 1.936,27 lire italiane per 1 euro.

La mia riflessione era incentrata sullo scarso valore della lira rispetto alle altre monete europee e rispetto all' ECU.
Di fatti come sottolineato nel mio post, l'unità di base della lira era 1 lira e non 1.000 lire.
Addirittura, l'unità di base non veniva neanche più coniata.
Il passaggio da una moneta il cui valore era bassisimo (credo più basso dello Yuan) ad un altra con valore decisamente più alto abbia favorito (molto più in Italia) l'inflazione.
 
Sono favorevole solo perchè altrimenti l'Italia si sarebbe trovata fuori dall'economia europea e non sarebbe stata più competitiva; ma per come è stato gestito il lancio dell'euro nel nostro paese beh lasciamo perdere. :5eek:
 
Corry744 ha scritto:
Sono favorevole solo perchè altrimenti l'Italia si sarebbe trovata fuori dall'economia europea e non sarebbe stata più competitiva; ma per come è stato gestito il lancio dell'euro nel nostro paese beh lasciamo perdere. :5eek:

Se ti può consolare, in tutti i paesi con mercati più economici della media paesi ECU ci si lamenta per l'aumentare dei prezzi. Ho sentito le medesime lamentele in Francia, in Spagna e in Germania.
 
alessandro21 ha scritto:
Il tasso di conversione irrevocabile è di 1.936,27 lire italiane per 1 euro.

La mia riflessione era incentrata sullo scarso valore della lira rispetto alle altre monete europee e rispetto all' ECU.
Di fatti come sottolineato nel mio post, l'unità di base della lira era 1 lira e non 1.000 lire.
Addirittura, l'unità di base non veniva neanche più coniata.
Il passaggio da una moneta il cui valore era bassisimo (credo più basso dello Yuan) ad un altra con valore decisamente più alto abbia favorito (molto più in Italia) l'inflazione.

Ai giapponesi va persino peggio, in questo momento. Il debito pubblico più alto del mondo, una moneta svalutatissima che li rende competitivi nelle esportazioni, ma un'inflazione gigantesca. Alla lunga, imho, la corda si spezza.
 
Oggi favorevole (1,000 € = 1,432 USD) :D
Anche se era meglio l'anno scorso in Tunisia (1,000 € = 1,950 DNT) :icon_bounce: .
Pazienza!
Tutto sommato chi si avvantaggia dell'euro forte sono gli italiani all'estero, se vengono pagati in euro.
 
alex86 ha scritto:
Pungente l'amico relop.ing :)
quando mai non lo è stato :)

Ritornando al discorso nipponco, adesso il loro debito pubblico salirà ancora, visti gli ultimi avvenimenti.
Credo che appena finirà la crisi, laggiù, faranno una riforma economica e con essa rivaluteranno anche la moneta, altrimenti...non oso immginare...
 
Raga, per favore evitiamo gli OT.
E questo lo dico con tutto l'amore del mondo (cit. :D).
Nel 3d riguardante la TAV siamo stati già bacchettati, se andiamo avanti così ci chiudono. :)

Per quanto riguarda il sondaggio: per ora non ho chiesto a nessuno dei 2 moderatori addetti alla sezione di aprirlo.
Preferisco discutere della questione ancora un po, in modo da schiarirci le idee. ;)
Ovviamente se non siete d'accordo, chiedo di aprirlo subito, come volete voi! :)
 
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