Durante il fine settimana sono emerse nuove indiscrezioni riguardo un prossimo ingresso di Microsoft nel mercato dei dispositivi video/music portatili, in sfida aperta a Apple iPod. Il nuovo ipod-killer del colosso dovrebbe essere accompagnato anche da un nuovo servizio music store online marcato Microsoft che tenterà di sottrarre utenti al popolare Apple iTunes. Secondo alcune fonti informate sulla questione, il progetto sta venendo sviluppato sotto la guida di Robbie Bach, che aveva già ricoperto per Microsoft l'importante ruolo di Chief Xbox Officer. Bach era stato nominato presidente della divisione Microsoft Entertainment and Devices dopo la riorganizzazione avvenuta lo scorso Dicembre. In quell'occasione Bach aveva scritto in una e-mail ai collaboratori: "Pur continuando ad avere un ruolo importante del settore del gaming, impiegherò più tempo a pensare a nuove sfide e opportunità ad ampio respiro per la divisione".
Gli analisti all'epoca avevano ipotizzato che la riorganizzazione fosse dipesa dalla volontà da parte dell'azienda di concentrarsi su offerte di intrattenimento digitale, con particolare attenzione a musica e video. A metà Maggio Neil Thompson, a capo del settore Xbox di Microsoft per il Nord Europa ed l'Europa Orientale, aveva del resto smentito che l'azienda stesse sviluppando un dispositivo portatile di gaming. Thompson aveva spiegato che sebbene il colosso non avesse pianificato nessun dispositivo PSP-like, "il grande mercato dei mobile phone" stava offrendo una ghiotta opportunità di capitalizzare sui centinaia di milioni di handset e di connettere le persone ad "altre esperienze di intrattenimento".
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Gli analisti all'epoca avevano ipotizzato che la riorganizzazione fosse dipesa dalla volontà da parte dell'azienda di concentrarsi su offerte di intrattenimento digitale, con particolare attenzione a musica e video. A metà Maggio Neil Thompson, a capo del settore Xbox di Microsoft per il Nord Europa ed l'Europa Orientale, aveva del resto smentito che l'azienda stesse sviluppando un dispositivo portatile di gaming. Thompson aveva spiegato che sebbene il colosso non avesse pianificato nessun dispositivo PSP-like, "il grande mercato dei mobile phone" stava offrendo una ghiotta opportunità di capitalizzare sui centinaia di milioni di handset e di connettere le persone ad "altre esperienze di intrattenimento".
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