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Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia: ANTICIPAZIONI x SWITCH OFF

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AG-BRASC

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Il thread e le linee giuda riportate si possono intendere validi per tutte le Regioni Italiane il cui switch off si svolgerà nell’arco del 2012.

Inoltre, il thread viene posto in rilievo e “chiuso”.
Non appena saranno disponibili (di solito pochissimo proma dei rispettivi switch), verrà aggiornato con le varie notizie/anticipazioni o con link diretti alle news contenenti le varie info su accensioni, indicazioni su eventuali modifiche a qualche assetto di bacino radioelettrico ed anche, appena saranno note, con le frequenze utilizzate per il Mux 1 Rai dai vari siti Raiway.


LINEE GUIDA RAI

Riguardo la RAI, va ricordato che:
Rimangono SICURAMENTE attivi almeno col Mux 1 tutti quei casi di impianti che soddisfano ENTRAMBI i seguenti punti:
1) Trasmettono il servizio RAI in analogico;
2) sono indicati nel database impianti del sito www.raiway.it nella sezione dedicata alla ricezione TV e Radio.


Poi ci sono quegli altri casi, ove la RAI ha solo uno o due Mux (A e/o B) e nessun canale in analogico.
Solitamente questi situazioni sono tipiche di siti e frequenze acquisiti da terzi soggetti in tempi recenti e che potrebbero non coincidere con i siti RAI "storici" che garantiscono da sempre il servizio analogico. Di solito questi impianti con solo uno o due canali digitali non sorgono su strutture di proprietà Raiway e la RAI li dismette, "riassorbendoli" presso il sito RAI che nello stesso bacino d'utenza garantisce il servizio analogico (salvo rarissime eccezioni legate a particolari configurazioni di bacino che possano interessare più di un milione d'abitanti, vedi il "caso" di Valcava, in Lombardia).

Lo “schema di conversione” da analogico a digitale è di solito il seguente.
TUTTI i siti RAI ufficiali (cioè che rientrano nelle due condizioni spiegate sopra) proseguiranno il proprio servizio in digitale con il Mux 1 RAI (contenente RAI 1, RAI 2, RAI 3 e RAI News).
Circa la presenza anche degli altri Mux (Mux 2, 3 e 4) dai vari siti, in genere vengono previsti ed accesi presso gli impianti RAI che effettuano servizio presso un numero di utenti abbastanza rilevante (diciamo almeno 5-10000). Altrimenti, almeno all'inizio, verrà garantito il cosiddetto servizio pubblico col solo Mux 1.
Se poi nello stesso bacino o presso lo stesso sito è presente almeno un Mux RAI già prima dello switch, allora è ragionevole aspettarsi a prescindere anche l'attivazione degli ulteriori Mux.
Il tutto è valido fatti salvi imprevisti o impedimenti di tipo tecnico (ovviamente si parla di eventuali eccezioni e non della regola).

Infine, per tutti quei casi di impianti con frequenze in concessione a Pro Loco, Comuni, Comunità Montane o altri enti locali o persone fisiche, tutto dipenderà da accordi specifici nati tra chi è risultato titolare dell'impianto e delle frequenze ivi utilizzate per la ripetizione dei programmi degli operatori nazionali (o locali), il Ministero dello Sviluppo Economico e i rispettivi operatori stessi, che si fanno anche carico della fornitura degli apparati digitali.

Solitamente, almeno per quanto riguarda la RAI, tali accordi tra i titolari degli impianti/frequenze, il Ministero e la RAI stessa vengono raggiunti (nella peggiore delle ipotesi) qualche tempo dopo lo switch off e tali siti entrano poi a far parte del database RAI in quanto tali frequenze passano, a seguito di tali accordi, in concessione all'operatore in questione.


LINEE GUIDA MEDIASET

Queste sono, in linea generale, le logiche di attivazione dei vari Mux in occasione dello switch off.

Solo per i siti ubicati in zone molto remote, a bassa densità di popolazione (ad es. per siti che servono piccoli paesi, magari per un totale inferiore a 2-3000 abitanti) viene di solito attivato il solo Mux 4 (contenente le tre Mediaset generaliste più Mediaset Extra, La5 e TG Com 24).

Altrimenti, le "conversioni" avvengono di solito secondo la seguente corrispondenza:
- Canale 5 diventa Mux 4 sul ch. 49
- Italia 1 diventa Mux 1 sul ch. 52
- Rete 4 diventa Mux 2 sul ch. 36


Va sottolineato che di solito per quei siti dove Mediaset, oltre agli analogici, ha già attivo un Mux (ad es il Mux 1), sicuramente dopo lo switch non sarà irradiato solo il Mux 4, ma tutti i Mux o almeno i principali.

Inoltre...
- Se è già presente il Mux 1, questo diventa Mux 5 sul ch. 56
- Se è già presente il Mux 2, questo costituirà la base per l’eventuale attivazione del Mux 6, ma non prima della regolare assegnazione a seguito del bando già noto come “beauty contest”.
- Se è presente il Mux D-Free, questo non cambia, ma semplicemente assume il canale UHF definitivo assegnato su scala nazionale, ovvero il ch. 50.

Per i siti di rilevante importanza a livello provinciale o regionale ove, prima dello switch, non fossero ancora presenti i Mux 1, 2 o D-Free, non è escluso che Mediaset cerchi di attivare comunque i Mux 5, e D-Free proprio in occasione dello switch (ovviamente previe richieste di autorizzazioni al Ministero ed enti locali che vadano a buon fine).
L'attivazione di questi Mux, anche se inizialmente non parevano previsti, è già accaduta in altre regioni, anche se non necessariamente nella data dello switch, ma in tempi successivi.


LINEE GUIDA TIMB

Secondo quanto già "visto" per gli switch off di altre regioni, quindi con dati praticamente certi, qualunque sito preveda ad oggi almeno una frequenza analogica o digitale gestita da Telecom Italia Media Broadcasting (TIMB), quindi La7, MTV o un Mux TIMB, avrà tutti e tre i Mux TIMB (o quattro, includendo quello eventualmente assegnato a seguito del beauty contest).
Aggiungo tuttavia che in occasione dei precedenti switch delle altre regioni non sono mancate alcune attivazioni ex novo di questi Mux, anche presso siti che prima non prevedevano alcun segnale analogico o digitale TIMB.


LINEE GUIDA RETE A

Valgono le stesse logiche esposte per TIMB: qualunque sito preveda ad oggi almeno una frequenza analogica o digitale gestita da questo gruppo (quindi Deejay TV o il Mux Rete A), avrà entrambi i Mux Rete A.
Anche qui, è da notare che in occasione dei precedenti switch delle altre regioni, non sono mancate alcune attivazioni di questi Mux da siti che prima non trasmettevano alcun segnale di questo gruppo.


LINEE GUIDA GENERALI

Di solito le modalità di switch si svolgono nel modo seguente.

- Nella data di passaggio indicata per il proprio Comune (ad es. su decoder.comunicazioni.it) entro la mattinata della data indicata (diciamo entro le 11 mezz'ora più, mezz'ora meno), TUTTI i segnali analogici dei ripetitori di riferimento devono essere disattivati. A volte può capitare, in zone ricadenti su confini tra bacini di utenza, che per uno o più giorni rimangano attive delle tracce di segnali analaogici di zone vicine in fase di switch nei giorni successivi (ciò può essere quindi normale, tra l'altro in questi casi è anche possibile che per il proprio comune sia indicata più di una data in cui è coinvolto dallo switch, se alcune percentiali del territorio sono coinvolte dall'effettivo servizio di impianti di altre zone).

- I nuovi segnali digitali sulle frequenze definitive possono essere attivati contestualmente allo spegnimento degli analogici (diciamo entro alcuni minuti) oppure alcune ore dopo, qualora non siano stati ultimati tutti i lavori di approntamento della postazione trasmittente e l'operatore si riservi di ultimarlo al momento dello switch (non c'è alcuna possibilità per noi di saperlo prima, in ogni caso la cosa ha poca importanza). La RAI solitamente (salvo rare eccezioni non prevedibili) è quella, almeno presso i siti "primari", più rapida nell'eseguire lo switch (il tutto potrebbe avvenire nella prima nottata, ad es. verso le 2-2.30 di notte, nel giro di pochi minuti).

- Può capitare che alcuni operatori, pur dovendo, secondo disposizioni, spegnere il proprio segnale nella data prevista dello switch, attivino il proprio segnale nei giorni successivi (credo ci siano 180 giorni di tempo, ma ciò non eslcude eventuali autorizzazioni o deroghe di altri tipo, sempre come eccezione) oppure lo attivino a regime defintivo, qualora risulti necessaria qualche miglioria o ulteriore modifica tecnica (ad es. ai sistemi radianti) anche dopo lo switch. Sinora le attivazioni DTT in ritardo rispetto allo spegnimento dell'analogico hanno riguardato solitamente alcune Emittenti locali (salvo eventi tragici, come il grave incidente capitato ad una squadra tecnica impiegata da TIMB durante gli switch di Umbria e Marche, che causò la morte di un tecnico).


Qui di seguito il link al thread ove sono indicati i contenuti dei vari Mux Nazionali (vedi “Aree di Switch Off”) e i rispettivi canali di trasmissione assegnati, sempre su base nazionale: http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=761

Mi auguro di aver fatto a tutti cosa gradita. ;)
 
Ultima modifica:
Una piccola ulteriore precisazione per quanto riguarda la RAI, in particolare il Mux 1, ovvero quello che garantisce la copertura di base del Servizio Pubblico (RAI 1, RAI 2, RAI 3 e RAI News).
Mentre per tutti gli altri Mux Nazionali, sia RAI che privati, è prevista l'adozione di trasmissioni in isofrequenza (con supporto della tecnologia SFN per la coesistenza degli isocanale), ovvero, ciascun Mux sarà trasmesso sulla medesima frequenza dai vari siti, per il Mux 1 RAI è prevista un'eccezione, in quanto per questo Multiplex non è possibile avere contenuti identici presso tutte le regioni (condizione indispensabile affinché il sistema SFN possa funzionare).

Infatti il Mux 1 RAI contiene al proprio interno le differenti edizioni regionali di RAI 3 e, al più, una trasmissione in isofrequenza - SFN sarà possibile solo all'interno del territorio regionale di competenza, per i siti che lo dovessero trasmettere in UHF.

A questo proposito, il Mux 1 RAI sarà sicuramente trasmesso in UHF nei seguenti casi:
- RAI 1 analogico non è trasmesso in VHF III banda, ma in I banda oppure su una canale UHF;
- nel corrispettivo bacino d'utenza la RAI non ha mai utilizzato la III banda;
- RAI 1 analogico, pur se trasmesso in VHF III banda, utilizza canali diversi da 05 o 09.

Altrimenti, viene quasi certamente mantenuta la frequenza già utilizzata da RAI 1 in VHF III banda in analogico se questa opera sui canali 05 (ovvero D) oppure 09.
Salvo rarissime eccezioni (magari per siti in zona molto remote e piccole utenze molto circoscritte), i canali VHF III banda sinora previsti come utilizzabili per il Mux 1 RAI sono infatti il ch. 05 (177,500MHz) e il ch. 09 (205,500MHz).

In alcuni casi è anche capitato di vedere impiegato il canale 09 da siti che prima dello switch utilizzavano per RAI 1 il canale 10 (ovvero H). Questo solo se il canale 09 non creava interferenza ad altri siti di bacini attigui utilizzanti lo stesso canale.

Facendo alcuni esempi pratici per alcuni siti di maggior rilevo presso le regioni che effettueranno lo switch off a partire da Maggio 2012, è presumibile che per il Mux 1 manterranno il ch. 05 già di RAI 1 siti come Teramo Castellalto, Fucino (AQ), Campobasso, Martina Franca (TA), Potenza Montocchio, Vietri di Potenza (PZ), Gambarie (RC), Agrigento Giache, Modica (RG), Gela (CL), Monreale (PA), Punta Raisi (PA).
Invece, alcuni degli esempi più di rilievo ove dovrebbe essere adottato il ch. 09 (ex-G, per i siti eventualmente non ancora riposizionati su canalizzazione Europea) potrebbero essere Monte San Cosimo (AQ), Schiavi d'Abruzzo (CH), Isernia, Monte San Nicola (BA), Potenza Tempa Rossa, Pomarico (MT), Monte Scuro (CS), Palmi (RC), Agrigento Rupe Atenea, Siracusa Belvedere, Cinisi (PA), Enna, Palermo Arenella.

Ovviamente quanto elencato non è un dato ufficiale, ma rappresenta una deduzione (sia pure, cedo, attendibile) sulla base di quanto già visto in occasione degli switch off del 2010 e 2011. :icon_cool:
 
Ultima modifica:
Alcune anticipazioni/precisazioni valide un po' per tutti gli operatori.
Nell'attuale situazione mista analogico/digitale, accade in alcuni casi che da un dato sito le caratteristiche di copertura dei segnali digitali differiscano da quelle del servizio analogico.

Faccio un sesempio generico.
Dal sito X sono presenti RAI 1, RAI 2, RAI 3 e il Mux B.
Da questo sito X, le tre reti RAI analogiche servono le località A, B, C, D, E, mentre il Mux B serve solo le località A e B.

La cosa non dovrà destare preoccupazione su rischi di differente copertura, dopo lo switch off, dei Mux di uno stesso gestore.
Infatti basterà in buona sostanza tenere conto della copertura garantita dai segnali analogici "storici" (o comunque da quello/i con la copertura migliore), perché tutto ciò che è irradiato in digitale oggi, cioè prima dello switch, trae origine da acquisizioni di segnali di terzi soggetti, che non necessariamente avevano impianti con le stesse caratteristiche del gestore acquirente e che, per ovvi problemi di coesistenza con altri segnali dai bacini attigui, non hanno mai potuto aggiudicarsi autoirizzazioni di modifica e/o ampliamento.

Ma dopo lo switch, di solito, i vari gestori fanno in modo che i propri segnali digitali, se presenti presso lo stesso sito (o attiguo), vengano unificati su un medesimo sistema d'antenne (e, parlando di Mediaset, ciò vale anche normalmente per D-Free), per avere la stessa copertura garantita sino a quel momento dal proprio servizio analogico (o dal proprio segnale migliore).

Se poi i sistemi radianti venegono rinnovati, garantiranno la stessa copertura fornita dal servizio analogico (o dal segnale con copertura più capillare).

Si noti che per i siti che eventualmente irradieranno più edizioni regionali del Mux 1 RAI, solo per questo Mux vengono predisposti sistemi radianti autonomi, così da ottimizzarne il servizio nelle rispettive regioni di competenza. :icon_cool:
 
Ed ora, pur in mancanza di dati reali/ufficiali circa masterplan o assegnazioni, cercherò di stabilire quelli che secondo me potrebbero essere i canali UHF più "papabili" per il Mux 1 RAI nelle varie regioni convolte dai prossimi switch.
Preciso che per ora è solo un gioco di logica condito da un pizzico di immaginazione...

Iniziamo col dire che i canali da tutelare per l'area Balcanica (ho incluso pure la Grecia) sono: 27, 29, 31, 33, 51, 53, 57 e 59. Il 27, in particolare, è da tutelare per la Slovenia, quindi con tutta probabilità è utilizzabile in Puglia.
Inoltre in Croazia in alcune aree è possibile siano da tutelare anche i ch. 28, 31 e 34 (vedi QUI).
A questi canali si aggiungono quelli del dividendo (meglio noto come beauty contest) ancora non assegnati (o provvisoriamente assegnati): 6 o 7 (secondo le zone), 24, 25, 54 (DVB-T2), 55 e 58.

Tenuto conto di questo e delle frequenze RAI oggi in uso presso i maggiori siti delle regioni che stanno per efffettuare gli switch off (per maggiori siti intendo quelli che impiegano potenze ragguardevoli e/o si trovano a quote tali da poter raggiungere paesi esteri), penso che i canali UHF per il Mux 1 saranno i seguenti.

Abruzzo: ch. 46, già RAI 3 a Pescara S. Silvestro o, al limite, il 35 già RAI 1 da Pietra Corniale.

Molise: ch. 22, già RAI 3 da Cercemaggiore o eventualmente il ch. 34, già RAI 2, sempre da Cercemaggiore (solo se non crea turbative in Corazia, considerando che deve essere irradiato anch da M. Sambuco, FG).

Puglia: ch. 27, già RAI 2 da M. Sambuco (se non è richiesta anche dalla Puglia la tutela per la Slovenia). Altrimenti potrebbe andare anche il 22, se non verrà assegnato al Molise (il 22 non è uno dei canali RAI dai siti Pugliaesi di maggior rilievo).

Basilicata: vedrei bene il ch. 29, già impiegato al Vulture per RAI 2. Anche se il 29 è uno dei canali da tutelare per l'area Balcanica, escludo che dalla Basilicata si possano provocare interferenze in quelle zone. Altrimenti un altro canale utile potrebbe essere il 35 (utilizzato dalla RAI presso vari siti locali in modo ricorrente).

Calabria: ch. 28, già RAI 2 da Monte Scuro. Tra l'altro verrebbe impiegato da siti a minor rischio di impatto sull'estero, perché proprio da Monte Scuro o da Gambarie (due dei siti a maggior copertura) il Mux 1 RAI Calabria verrà sicuramente trasmesso rispettivamente sui ch. 9 e 5 già di RAI 1.

Sicilia: ch. 34, già RAI 2 al Monte Cammarata. Altrimenti potrebbe andare anche il ch. 22, già in uso al Mux A da Monte Lauro (salvo, naturalmente, eventuali rischi di interferenza a segnali Tunisini). Indico il 22, già di un Mux RAI sperimentale (Mux A) perché le sue caratteristiche di irradiazione sono in questo caso le stesse di RAI 2 e RAI 3 sempre dal Lauro, ma i cui canali attualmente in servizio non li vedo come utilizzabili (ad es. il 24 di RAI 2 dal Lauro è un canale del dividendo ancora da assegnare).

Chissà... Ne avrò indovinata qualcuna? :icon_cool:
Nelle prossime settimane la risposta. Non appena avremo dei dati ufficiali utili li pubblicheremo. ;)


Edit 27 e 28/02/12 by AG-BRASC
Alla luce di alcuni approfondimenti sulle frequenze da tutelare per l'estero (area balcanica), apportate alcune revisioni su quanto previsto per Puglia e Molise. ;)
 
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Allora ragazzi, importanti news: http://www.agcom.it/default.aspx?DocID=8262 :icon_cool:

Non approfondisco perché vado di corsa...
Sappiate però che i canali pianificati per il Mux 1 RAI nelle varie regioni sono i seguenti.

Abruzzo ch. 35 (indovinato! :D)
Molise ch. 39
Puglia ch. 32 (indovinato solo inizialmente, poi ci avevo ripensato, perché è assegnato pure alle Marche e in Estate, le propagazioni... E invece...).
Basilicata ch. 29
Calabria ch. 35
Sicilia ch. 27


A dopo... :icon_cool:
 
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Cluster per Sicilia e Calabria Meridionale

Grazie a Radio TV Sicilia, iniziano ad arrivare news circa quelli che saranno i cluster (singole date per zona) dello switch off della Sicilia e della Calabria (province di RC, VV, CZ): http://imageshack.us/f/259/aretatecnica15siciliaca.jpg/ :icon_cool:

Attenzione però, i dati riportati potrebbero subire ulteriori modifiche/aggiornamenti (devo approfondire dei dettagli che mi hanno generato alcuni dubbi).
 
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Rete A in Sicilia

Solo per segnalare che sembra che durante i prossimi switch Rete A sostanzialmente completerà la copertura del proprio segnale con i suoi due Mux.
Se ne era parlato in modo generico nell'area tecnica 11 (Abruzzo/Molise/FG) e, in modo anche più dettagliato, in Sicilia.
Qui di seguito il post di alcuni giorni fa dove si parla appunto di alcuni dettagli riguardanti la Sicilia: http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=2806494&postcount=2581 (la notizia è attendibilissima). ;)
 
RAI in Puglia

Qui di seguito i siti RAI Pugliesi che avranno tutti e 4 i Mux. Tra parentesi la frequenza adottata per il Mux 1 e i dati della polarizzazione.

Brindisi (32, tutto v)
Castro- M. Mattia, LE (32, tutto v)
Ginosa, TA (32 +29 x Basilicata, tutto h)
Lecce Stadio (32, tutto h)
Martina Franca, TA (5, tutto h sia VHF che UHF)
Mattinata, FG (32, tutto v)
Monte Caccia, BA (32, tutto h)
Monte D'Elio, FG (32, tutto h)
Monte Sambuco, FG (32 +39 x Molise, tutto h)
Monte S. Nicola, BA (32, tutto v)
Salento Turrisi (o Parabita), LE (32, tutto h)
S. Marco in Lamis, FG (9v, Mux UHF in h)
S. Maria di Leuca, LE (32, tutto v)
Sannicandro Garganico, FG (5v, Mux UHF in h)
Taranto - Via Filonide (32, tutto h)
Vico del Gargano (5v, Mux UHF in h)
Vieste Chiesola (32, tutto v)

Per gli altri siti è previsto per ora solo il Mux 1.
Il seguente sito lo trasmetterà sul ch. 5: Carpino, FG (h).
I seguenti siti lo trasmetteranno sul ch. 9: Alberobello, BA (v); Bari sede (v); Bovino, FG (v); Cagnano Varano, FG (v); Faeto, FG (h); Salento Specchia, LE (v).

Tutti gli altri siti già impiegati per le trasmissioni TV in analogico trasmetteranno il Mux 1 in UHF sul ch. 32, mantenendo la polarizzazione già in uso per la gamma UHF.

Per i soli siti di Bari sede e Monte Sambuco è anche prevista in futuro la trasmissione sperimentale del Mux 5 in DVB-T2 sul ch. 11. :icon_cool:
 
RAI in Sicilia

Qui di seguito i siti RAI Siciliani che avranno tutti e 4 i Mux. Tra parentesi la frequenza adottata per il Mux 1. Le polarizzazioni VHF e UHF restano tutte uguali a quelle impiegate sino ad oggi in analogico.

Prov. AG:
Agrigento Giache (5)
Agrigento Rupe Atenea (27)
Canicattì (27)
Monte Cammarata (27)
Palma di Montechiaro (27)
Sciacca (27)

Prov. CL:
Caltanissetta - Redentore (27)
Gela (5)

Prov. CT:
Castiglione di Sicilia (27)
Catania - Santa Sofia (27)

Prov. EN:
Enna (5)
Nicosia (27)
Piazza Armerina (27)

Prov. ME:
Capo d'Orlando (5)
Capo Milazzo (27)
Messina - Monte Piselli (35o per Mux 1 Calabria + 27v per Mux 1 Sicilia, che servirà principalmente la zona di Gravitelli)
Monte Soro (27)

Prov. PA:
Carini (5)
Castelbuono (9)
Marineo (5)
Monreale (o Altofonte) (5)
Palermo - Arenella (9)
Palermo - Monte Pellegrino (27)
Punta Raisi (27)
Santa Maria del Bosco (27)

Prov. RG:
Ispica (27)
Modica (5)
Scicli (5)

Prov. SR:
Monte Lauro (9)
Noto (27)
Siracusa - Belvedere (27)

Prov. TP:
Alcamo - Monte Bonifato (5)
Erice o Trapani - Erice (27)
Valderice (9)

Per tutti gli altri siti è previsto per ora solo il Mux 1.

I seguenti siti lo trasmetteranno sul ch. 5: Resuttano (CL), S. Cono (CT), Calvaruso (ME), Graniti (ME), Novara di Sicilia (ME), Pizzo Melia (ME), Rodi Milici (ME), Caltavuturo (PA), Cozzo Trabiata (PA), Villafrati (PA), Ragusa Ibla (RG), San Vito lo Capo (TP)

I seguenti siti lo trasmetteranno sul ch. 9: Montallegro (AG), Sambuca di Sicilia (AG), Fondachello (ME), Lipari (ME), Mistretta (ME), Piraino (ME), Saponara (ME), Tortorici (ME), Borgetto (PA), Cinisi (PA), Corleone (PA), Mezzoiuso (PA), Piana degli Albanesi (PA), Sferracavallo (PA).

Tutti gli altri siti già impiegati per le trasmissioni TV in analogico trasmetteranno il Mux 1 in UHF sul ch. 27, ad eccezione dei siti di: Mongiuffi Melia, ME (ch. 31), Tripi, ME (ch. 29), Isnello, PA (ch. 41), Scauri di Pantelleria, TP (ch. 57).

Anche qui, rimane la polarizzazione già in uso oggi per la gamma UHF.

Per il solo sito di Palermo - Monte Pellegrino è anche prevista in futuro la trasmissione sperimentale del Mux 5 in DVB-T2 sul ch. 11. :icon_cool:

Il sito di Valverde (CT), pur se non di proprietà RAI, rappresenta un'eccezione, perché verrà mantenuto in uso per trasmettere una copia del Mux 1 Calabria, sul ch. 35, così da favorire la ricezione di RAI 3 Calabria a chi, dalla provincia di RC, ha solo il Lauro come sito di riferimento principale (da RC il puntamento verso il Lauro è sostanzialmente identico a quello per Valverde).

E riguardo i siti extraregionali che interessano la Sicilia...:
Gambarie, RC (Mux 1/2/3/4, con Mux 1 Calabria su ch. 5h e Mux 1 Sicilia su 27v)
Vibo Valentia (Mux 1/2/3/4, con Mux 1 Calabria su ch. 35h)
Monte Scuro, CS (Mux 1/2/3/4, con Mux 1 Calabria su ch. 9h)

Il sito di Calanna (RC), non di proprietà RAI, sarà dismesso (attualmente trasmette il Mux B sul ch. 28v). :icon_cool:
 
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RAI in Molise

Vi riporto fedelmente un post di Return20 che ha fornito gentilmente tutti i dati previsti per gli impianti allo switch off e che non possiamo che ringraziare di cuore. :icon_cool:

Return20 ha scritto:
 
RAI in Molise

Ieri andavo un po' di corsa, ma mi sembrava giusto "estrapolare" ed elencare tutti i dati anche per il Molise...
Perciò ecco qui.

Di seguito i siti RAI del Molise che trasmetteranno tutti e quattro i Mux RAI (in parentesi il canale utilizzato dal Mux 1. Le polarizzazioni VHF e UHF oggi adottate, non cambiano).

- Campobasso (5)
- Cercemaggiore (39) - in futuro per questo sito è previsto anche il Mux 5 in DVB-T2, sul ch. 11
- Monte Patalecchia (39)
- Isernia - Pesche (9)
- Monte Cervaro (39)
Inoltre i quattro Mux saranno ricevibili anche dai siti extraregionali di Schaivi d'Abruzzo, CH (Mux 1 Molise sul 9) e Monte Sambuco, FG (Mux 1 Molise sul 39). In particolare, anche a Monte Sambuco è previsto in futuro il Mux 5 in DVB-T2, sul ch. 11.

Tutti gli altri siti Molisani oggi già in servizio in analogico per il momento irradieranno solo il Mux 1. La frequenza UHF usata è la 39 in SFN (come qualcuno già sa), tranne alcuni casi ove sarà utilizzato il canale VHF 5 oppure il 9.

Precisamente, adotteranno il ch. 5: S. Pietro Avellana, Agnone Molisano, Civitanova del Sannio e Spinete.
Adotteranno il ch. 9: Roccasicura e Cerro al Volturino.

Per alcuni siti, per motivi tecnici, è stata invece riservata una frequenza del tutto alternativa.
Precisamente: Montenero Val Cocchiara (ch. 31), Monteroduni (35), Miranda (53), Longano (21), Salcito (6).

I siti Molisani di Capracotta e di Montenero di Bisaccia trasmetteranno due versioni del Mux 1, sia per il servizio Molisano, sia per quello Abruzzese (in entrambi i casi sulle frequenza UHF 39 e 35 rispettivamente).

Per ora è tutto. ;)
 
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