• Non sono ammesse registrazioni con indirizzi email temporanei usa e getta

Amarcord - i ricordi degli anni 70-80 (antenne e segnali in giro per l'Italia...)

Vista la scomparsa di "Sua emittenza", avvenuta oggi, un pò di ricordi di cosa accadde quando demmo una prima sistemata all'antenna a casa mia all'inizio del 1990

l'UHF era vs Sessa aurunca, in verticale, e in parte entrava qualcosa anche dal Faito
Un'altra UHF era orizzontale vs Roccamonfina, che pur essendo in Campania era "laziale" perché aveva come ponte la Ciociaria

Rete 4 ch 55 da Roccamonfina era "Laziale": a volte capitava di vedere una trasmissione chiamata Regione 4 e trattava del Lazio. Logo grande e spostato vs l'interno dello schermo, in basso a destra
Rete 4 ch 51 da Napoli, si vedeva malissimo ed era ovviamente "campano"

C5 sul ch 62 era laziale, sempre da Roccamonfina. Napoli Juventus di supercoppa italiana 1990 venne trasmessa con esclusione di zone collegate a Napoli, ma su questo C5 di vedeva, mentre sui ch 26 e 37 da Sessa, no. Non si vedeva nemmeno sul ch 54 da Napoli, ovviamente. Questo però lo ricevevo male

Italia 1 ch 29 da Sessa e ch 61 da Napoli, quest'ultimo ricevuto male. Entrambi erano "campani"

I loghi erano diversi perché mandavano cassette per questioni di mancanza di diretta ma dal 1991 cambiò tutto

Vi erano altre frequenze del biscione ricevuti per propagazione dalla Sicilia durante l'estate
 
Complimenti per la memoria! Io non ricordo cosa ho fatto ieri...

A parte gli scherzi, io purtroppo ricordo che nel 2000 la serata per i 20 anni di Canale 5 in gran parte della Sicilia non andò in onda perché saltarono i ripetitori che erano già alimentati da satellite in digitale! Infatti era tutto uno squadrettamento continuo. Un'anteprima di quello che divenne il digitale terrestre 4-5 anni dopo.
Un grande dispiacere per me, ho recuperato tutto lo show praticamente solo l'anno scorso dopo che qualcuno lo mise online
 
Ultima modifica:
Sul finire degli anni 70 a casa mettemmo un'antenna girevole per ricevere più canali possibili in banda uhf ! Problema che c'erano più canali che posizioni di memoria (8) sul televisore (senza telecomando) , perciò, a parte le prime 4 posizione fisse (rete1, rete2, antenna3, rtsi) le altre era provvisorie con continuo giramento delle "rotelline" :D
Io ero sempre a caccia di cartoni animati (già compravamo ondatv ma non sapevo leggere :D nemmeno l'orologio)
 
Sul finire degli anni 70 a casa mettemmo un'antenna girevole per ricevere più canali possibili in banda uhf ! Problema che c'erano più canali che posizioni di memoria (8) sul televisore (senza telecomando) , perciò, a parte le prime 4 posizione fisse (rete1, rete2, antenna3, rtsi) le altre era provvisorie con continuo giramento delle "rotelline" :D
Io ero sempre a caccia di cartoni animati (già compravamo ondatv ma non sapevo leggere :D nemmeno l'orologio)
Nei nostri televisori finì che se ne ruppero diverse, di rotelline...
Peggio ancora all'inizio degli anni 70, quando già c'erano, oltre i due RAI, Svizzera e Capodistria e Telereggio (che ha compiuto da poco 50 anni) e presto si sarebbe aggiunta Montecarlo...
In più noi ricevevamo anche la programmazione in tedesco della RAI di Bolzano (quasi stabile a prescindere dalla propagazione, si vede che era un punto dove il ripetitore della Paganella arrivava bene, e poi tutti i canali erano liberi e pulitissimi...).
Solo che il vecchio televisore in bianco e nero aveva solo due canali, uno in VHF e uno in UHF: per l'UHF si combinava abbastanza bene con una manopola comoda tipo radio, ma il VHF, su cui erano convertiti Svizzera e Capodistria e c'erano in modo "nativo" RAI 1 e a volte in propagazione la TV Jugoslava, c'era un commutatore a tamburo, a scatti, duro e faticoso poi da regolare con la sintonia fine...
 
Complimenti per la memoria! Io non ricordo cosa ho fatto ieri...
A me in molte occasioni è fotografica, ma è "stimolata " dal fatto di avere una videoteca sterminata e di aver registrato varie cose anche del periodo di cui parlavamo. La,situazione di quelle frequenze è durata fino al 2009 . Se c'è un argomento di cui non ricordo qualcosa poi approfondisco.
Stranamente sul lavoro non ho la,stessa memoria che ho sullo sport, musica, TV, politica ecc. Comunque sono uno storico in generale.

Ad es quello che hai scritto mi ha fatto ricordare che nel 2000 avevo registrato (ma poi cancellato tempo dopo) una trasmissione dedicata ai 20 anni delle tv del biscione denominata "Il quinto elemento ".

Infatti su questo forum ho spesso scritto nella pagina della TV del passato
 
ah! naturalmente le immagini di antenne2 arrivavano in bianco e nero sul televisore a colori perché come noto in Francia utilizzavano il SECAM anziché il PAL (non credo che all'epoca già esistessere tv "multistandard") e proprio negli anni 70 ci fu una diatriba su quale sistema adottare in Italia. Invece la tv svizzera trasmetteva ben prima della RAI costantemente a colori (pal) cosa che aiutò a vendere televisori a colori.
Quando la RAI passò definitivamente al colore, anche le scenografie dei programmi in studio diventarono più sgargianti (restava vietatissima la camicia bianca o peggio a quadretti, perché anche col colore "sparava").

Sul fronte audio, le trasmissioni restarono monofoniche fino a metà degli anni 80. Ricordo che tra il 1985/86, al mattino su rai3 c'era il monoscopio con le prove per l'audio stereofonico (prova canale audio destra, verrà trasmesso un segnale dal canale audio destro del televisore..biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiip. prova canale audio sinistro, verrà tarsmesso un segnala dal canale audio destro del televisore, biiiiiiiiippcanale..ecc ) , utilizzato ,poi, sempre di rado (festival di Sanremo). C'erano anche schermate del TELEVIDEO (che all'estero continuarono con il servizio TEXT VISION)
 
Ultima modifica:
Se ricordo bene, negli anni 80 su Rai 3 venivano trasmesse le pagine del televideo
 
Provarono a imporre il sistema secam, con Antenne 2 e Montecarlo, ma Svizzera italiana già aveva il pal da un pò, e poi si aggiuse Capodistria quasi immediatamente e decisero per quest'ultimo in Italia, anche perchè era il più diffuso, i televisori multi sistema già esistevano, ma costavano un'esagerazione.
 
Sul fronte audio, le trasmissioni restarono monofoniche fino a metà degli anni 80. Ricordo che tra il 1985/86, al mattino su rai3 c'era il monoscopio con le prove per l'audio stereofonico (prova canale audio destra, verrà trasmesso un segnale dal canale audio destro del televisore..biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiip. prova canale audio sinistro, verrà tarsmesso un segnala dal canale audio destro del televisore, biiiiiiiiippcanale..ecc ) , utilizzato ,poi, sempre di rado (festival di Sanremo). C'erano anche schermate del TELEVIDEO (che all'estero continuarono con il servizio TEXT VISION)

quel test lo rammento, quando la tv non era 24 ore su 24 per tutti i canali.
 
Provarono a imporre il sistema secam, con Antenne 2 e Montecarlo, ma Svizzera italiana già aveva il pal da un pò, e poi si aggiuse Capodistria quasi immediatamente e decisero per quest'ultimo in Italia, anche perchè era il più diffuso, i televisori multi sistema già esistevano, ma costavano un'esagerazione.
Le cose andarono così: i tecnici si espressero per il Pal, ma i politici erano divisi (mi sa che i francesi pagavano chi era per il Secam, i tedeschi i pro Pal). In parlamento si assistette a disquisizioni sul Pal e sul Secam fatte da persone che non capivano assolutamente nulla in materia.
Poi, tanto per cambiare, l'Italia si trovò in bolletta e bussò alla Germania chiedendo un prestito. I tedeschi ce lo concedettero chiedendo come garanzia l'oro della Banca d'Italia. I tedeschi si accontentarono dell'oro (che peraltro non venne spostato)? Oppure ci fu qualche altra concessione? Ufficialmente nient'altro. Ma pochi giorni dopo l'Italia annunciò di aver scelto il Pal. Una semplice coincidenza?
 
Qui c'è un interessante articolo sulla vicenda PAl - Secam in Italia.
In Grecia è successo di peggio.
Negli studi televisivi viene utilizzato il Pal (i tedeschi ringraziano). Il segnale video prima di essere trasmesso viene convertito in Secam (i francesi ringraziano). La qualità del colore è quella che è ma ai politici non interessa: hanno ricevuto la "gratitudine" sia dai tedeschi che dai francesi.
Al confronto i politici italiani sono stati dei santi!
 
Ultima modifica:
In Grecia è successo di peggio.
Negli studi televisivi viene utilizzato il Pal (i tedeschi ringraziano). Il segnale video prima di essere trasmesso viene convertito in Secam (i francesi ringraziano). La qualità del colore è quella che è ma ai politici non interessa: hanno ricevuto la "gratitudine" sia dai tedeschi che dai francesi.
Al confronto i politici italiani sono stati dei santi!

perchè doppio standard? che senso ha?
 
Indietro
Alto Basso