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Non lasciarmi

a me non è piaciuto molto. :icon_rolleyes:
il tema era notevole, l'ambientazione "surreale" mantiene nel film una specie di "ovattazione" (fatta molto bene), che però resta uguale anche nei dialoghi...
cioè nonostante sia fatto molto bene e nonostante sia narrato, tutto il film mi è parso un po' troppo distaccato dalla storia centrale... diciamo un po' troppo "stagno".
poi non so, forse era voluto e forse è così anche il libro, ma secondo me, è come se mancasse di qualcosa.
 
Confermo,film molto bello_Originale,intenso,ti tiene incollato allo schermo fino alla fine.Consigliato a tutti!
 
Se volete un consiglio: LEGGETE IL LIBRO...è molto meglio del film.
E se potete: LEGGETELO IN INGLESE, è scritto da dio...
 
Kadath Dragon ha scritto:
Se volete un consiglio: LEGGETE IL LIBRO...è molto meglio del film.
E se potete: LEGGETELO IN INGLESE, è scritto da dio...

Ho inaugurato il mio nuovo kindle touch proprio con questo libro in inglese.
Mai letto in inglese e questa è l'occasione per cominciare. Sono alle prime pagine, vado con calma cercando di capire tutto. E nella mia ignoranza (comunque la grammatica e molti verbi e parole li so, mi manca tanta pratica) non posso che quotarti.
 
Ah.....a parziale rettifica. Non quoto il concetto di "è meglio il libro".
Capisco le intenzioni, sempre (spesso anzi quasi sempre il libro è meglio) ma non sono mai riuscito a confrontare questi due modi di comunicare. Sono diversi e ognuno ha esigenze comunicative diverse. Ovvio che quando un film prende da un libro ci saranno differenze omissioni ecc ecc. E' sempre stato così.... per me è una cosa normale. Il film resta bellissimo.

ciau
 
Fabiet ha scritto:
Ah.....a parziale rettifica. Non quoto il concetto di "è meglio il libro".
Capisco le intenzioni, sempre (spesso anzi quasi sempre il libro è meglio) ma non sono mai riuscito a confrontare questi due modi di comunicare. Sono diversi e ognuno ha esigenze comunicative diverse. Ovvio che quando un film prende da un libro ci saranno differenze omissioni ecc ecc. E' sempre stato così.... per me è una cosa normale. Il film resta bellissimo.

ciau

Quotone
 
C'è da dire che il film è molto fedele al romanzo nei suoi passaggi essenziali, ergo non demerita in questo senso.
Di diverso ho trovato il film più pessimista rispetto al libro!
 
Fabiet ha scritto:
Ah.....a parziale rettifica. Non quoto il concetto di "è meglio il libro".
Capisco le intenzioni, sempre (spesso anzi quasi sempre il libro è meglio) ma non sono mai riuscito a confrontare questi due modi di comunicare. Sono diversi e ognuno ha esigenze comunicative diverse. Ovvio che quando un film prende da un libro ci saranno differenze omissioni ecc ecc. E' sempre stato così.... per me è una cosa normale. Il film resta bellissimo.

ciau

Nel film c'è un problema di fondo: ti dice subito cosa succede.
Nel libro, se non conosci la trama (e io non la sapevo) si capisce solo a metà chi siano Kathy e compagnia.
Tanto che sono andato a cercarmi sul dizionario "carer" e "donor" per vedere se c'erano significati particolari perché all'inizio non capivo cosa volessero dire...
 
Kadath Dragon ha scritto:
Nel film c'è un problema di fondo: ti dice subito cosa succede.
Nel libro, se non conosci la trama (e io non la sapevo) si capisce solo a metà chi siano Kathy e compagnia.
Tanto che sono andato a cercarmi sul dizionario "carer" e "donor" per vedere se c'erano significati particolari perché all'inizio non capivo cosa volessero dire...

Guarda.... io ho visto il film leggendo l'anteprima di sky quindi "sapevo", e potevo anche capire chi fossero donors e carers.
Mia moglie invece l'ha guardato senza sapere nulla... ha capito dopo un po' cosa stava succedendo.

Quindi direi 1-1 e palla al centro?
 
Fabiet ha scritto:
Ah.....a parziale rettifica. Non quoto il concetto di "è meglio il libro".
Capisco le intenzioni, sempre (spesso anzi quasi sempre il libro è meglio) ma non sono mai riuscito a confrontare questi due modi di comunicare. Sono diversi e ognuno ha esigenze comunicative diverse. Ovvio che quando un film prende da un libro ci saranno differenze omissioni ecc ecc. E' sempre stato così.... per me è una cosa normale.
quoto alla grande.
a conferma di quel che dici, ricordo sempre "il nome della rosa".
libro di eco monumentale, pieno di particolari.
il film non regge il confronto con il libro perchè non può essere così, ma è grandioso comunque. uno dei capolavori di annaud, con una gran interpretazione di connery. la storia rimane comunque narrata benissimo e fila via che è una bellezza. ;)
 
Kadath Dragon ha scritto:
Nel film c'è un problema di fondo: ti dice subito cosa succede.
Nel libro, se non conosci la trama (e io non la sapevo) si capisce solo a metà chi siano Kathy e compagnia.
Tanto che sono andato a cercarmi sul dizionario "carer" e "donor" per vedere se c'erano significati particolari perché all'inizio non capivo cosa volessero dire...

Beh, anche io mi sono stupito di come nel film viene rivelato praticamente subito - e in maniera molto diretta - lo scopo di Hailsham. Però c'è da dire che, secondo me, la maggior parte delle persone che si avvicina a "Non Lasciarmi" (parlando del libro, ma anche del film) lo fa consapevole di questa cosa! E' piuttosto curioso invece, scoprire perché e come si sviluppa la situazione.

Una cosa che non mi è molto piaciuta nel libro è che Ishiguro non definisce in maniera più precisa l'universo distopico. A parte la questione dei cloni e dei donatori (e di conseguenza del fatto che già negli anni Sessanta le malattie più gravi sono state debellate completamente), non si fa riferimento ad altro.
 
theclubber ha scritto:
A parte la questione dei cloni e dei donatori (e di conseguenza del fatto che già negli anni Sessanta le malattie più gravi sono state debellate completamente), non si fa riferimento ad altro.

Secondo me (ho visto il film ed ho cominciato il libro, per chiarezza) è una cosa voluta.
Perchè in questo modo la vicenda "cloni e assistenti" appare come una cosa consolidata, scontata, collaudata. Un "mondo a se" che tutti ignorano o fan finta di ignorare. Quindi c'è da una parte il mondo che va avanti normalmente con la differenza che si guarisce meglio e si vive di più, dall'altra dei "serbatoi" di organi giovani e sani pronti all'uso.
E, soprattutto, nessun contrario (se non sbaglio chiudono quella scuola in cui si provava a dare un senso personale all'esistenza dei cloni).

Ed è un pessimismo profondo in cui nessuno vuol conoscere, quindi anche nel libro non viene spiegato quel che non c'è bisogno di spiegare, in quel mondo non c'è la curiosità di sapere quindi al massimo quel che possiamo sapere noi è il punto di vista di un clone...

E la vedo pure come (ovvio) un atto d'accusa ad una possibile umanità che per avere più vita toglie vita (una specie di macabra equazione) senza farsi domande (anche perchè se si fan domande si torna indietro in un certo senso).
 
Nulla da eccepire sulle "spiegazioni" che Ishiguro dà in merito alle motivazioni per cui Hailsham esiste(va).
Nel finale del libro l'incontro fra Miss Emily e i due ragazzi è molto più dettagliato anche se, ad esser onesti, non aggiunge molto a ciò che si vede nel film.
 
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