Diritti TV 2006-07: notizie, commenti, opinioni e proposte
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romanodel73
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Ore decisive per l'accordo tra Telecom Italia Media con Fiorentina, Lecce, Palermo e Sampdoria. Il broker Media Partners ha già formalizzato la propria offerta (sia in forma singola che collettiva). Ma i quattro club avevano rinviato la risposta in attesa di conoscere gli esiti dell'assemblea di Lega chiamata a deliberare sulla ripartizione delle risorse. Dopo il voto sulla pax sino al 2008, tutto lascia credere che il consorzio Calcio Italia risolverà a breve le proprie questioni interne. Com'è noto, Zamparini s'è già disimpegnato, ma la pratica va ancora definita.
C'è, poi, il caso della Samp che deve fare i conti con una diffida di Mediaset che vanta un diritto di prelazione sino al 2007. In questo caso, però, l'ostacolo sembra già superato: Mediaset, infatti, ha offerto 15 milioni per quei diritti, mentre Telecom Italia Media è già a quota 16. E proprio questo rialzo potrebbe indurre il club blucerchiato a dare il proprio assenso in tempi brevissimi, sbloccando così la delicata questione.
Intanto sta per aprirsi un altro fronte. Telecom Italia Media, sempre attraverso Media Partners, ha pronta un'offerta anche per i club legati alla piattaforma Plus Media Trading: vale a dire Atalanta, Brescia, Chievo, Empoli, Piacenza, Vicenza e Verona. Anche in questo caso l'offerta verrà prospettata sia in forma singola che collettiva. Poi, toccherà ai club dare una risposta nelle dovute sedi. E' chiaro, però, che il mercato dei diritti televisivi si sta infiammando e nella partita non ci sono più soltanto i diritti satellitari (i più ricchi e appetiti), ma anche quelli del digitale terrestre e degli altri new media.
(Gazzetta dello sport)
C'è, poi, il caso della Samp che deve fare i conti con una diffida di Mediaset che vanta un diritto di prelazione sino al 2007. In questo caso, però, l'ostacolo sembra già superato: Mediaset, infatti, ha offerto 15 milioni per quei diritti, mentre Telecom Italia Media è già a quota 16. E proprio questo rialzo potrebbe indurre il club blucerchiato a dare il proprio assenso in tempi brevissimi, sbloccando così la delicata questione.
Intanto sta per aprirsi un altro fronte. Telecom Italia Media, sempre attraverso Media Partners, ha pronta un'offerta anche per i club legati alla piattaforma Plus Media Trading: vale a dire Atalanta, Brescia, Chievo, Empoli, Piacenza, Vicenza e Verona. Anche in questo caso l'offerta verrà prospettata sia in forma singola che collettiva. Poi, toccherà ai club dare una risposta nelle dovute sedi. E' chiaro, però, che il mercato dei diritti televisivi si sta infiammando e nella partita non ci sono più soltanto i diritti satellitari (i più ricchi e appetiti), ma anche quelli del digitale terrestre e degli altri new media.
(Gazzetta dello sport)
Giosco
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Ma in questo macello (non si capisce attualmente quali siano le regole di questa pax), Sky avrà comunque ceduti tutti i diritti per il satellitare dalla prossima stagione? Oppure avremo altri campionati come quello attuale dove tutte le offerte (sat, dtt e adsl) non sono completi???
CIAO!
CIAO!
alemargiotti
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Chi vivrà vedra...giosco ha scritto:
Sky si è messa nella giusta posizione. Sa di avere il monopolio nel sat, e che quindi i diritti le andranno ceduti... le trattative con Juve, Inter e Livorno hanno fissato il valore percentuale dei vari diritti. Non escludo che Murdoch abbia stretto accordi di ferro per far fare il "lavoro sporco" agli altri due broadcaster, così da avere poi il tornaconto a livello sat... non ci sarebbe nulla di strano...
skdave
Digital-Forum Master
JackFoley ha scritto:
siamo veramente messi male se le riprese verranno fatte dalla Rai... avete visto le gare della nazionale o quelle di coppa italia???... tanto x fare un esempio??
faccio un breve elenco delle cose che mi fanno in*****re..
- i cameramen non seguono le azioni e si perdono corner, rimesse laterali, ecc
- il regista non sceglie la telecamera giusta, e invece di farci vedere l'azione ancora in svolgimento, si perde in primi piani, inquadrature sulle panchine, ecc
- replay e grafiche invasive di raisport a profusione, non accorgendosi che in diretta la partita sta andando avanti e magari c'è un contropiede o un'azione pericolosa di una delle 2 squadre...
bye,
dave
romanodel73
Digital-Forum Gold Master
Il Cagliari dice sì a Telecom (Gazzetta dello Sport)
Entra il Cagliari, mentre la Fiorentina, a sorpresa, fa un passo indietro. Sono gli aggiornamenti salienti nella campagna acquisti di Telecom Italia Media che proprio ieri ha prospettato alla comunità finanziaria i suoi progetti per il prossimo triennio. Sulla sponda calcistica interessa sapere che l'azienda proprietaria de La7 sta attuando un'offensiva in grande stile per completare i ranghi del digitale terrestre per la prossima stagione. In quest'ottica la Fiorentina ha preferito rinviare ogni annuncio dopo che la scorsa settimana sembra fatta per un triennale da 29 milioni a stagione per tutta la piattaforma mediatica. Ma i Della Valle preferiscono che sia fatta chiarezza all'interno del consorzio Calcio prima di sottoscrivere l'intesa con Telecom Italia Media. Perciò già domani potrebbe esserci un incontro chiarificatore con Lecce, Palermo e Samp.
Del consorzio Calcio Italia fa parte anche il Cagliari di Massimo Cellino che in queste ore s'è accordato sulla parola per un triennale dal 2007 al 2010: al club sardo vanno 18 milioni all'anno per tutti i media più un altro milione come diritto di prelazione. I sette club di Plus Media Trading daranno presto una risposta a La7: per Atalanta, Brescia, Chievo e Verona è pronta un'offerta da 12,5 milioni a testa, mentre per Empoli, Piacenza e Vicenza c'è una proposta annua da 10,5 milioni. Sempre per conto de La7, Media Partners s'è rifatta viva anche con l'Udinese, l'unico club che non ha ancora ceduto i suoi diritti per il digitale terrestre. Ma i friulani continuano a tener duro.
Entra il Cagliari, mentre la Fiorentina, a sorpresa, fa un passo indietro. Sono gli aggiornamenti salienti nella campagna acquisti di Telecom Italia Media che proprio ieri ha prospettato alla comunità finanziaria i suoi progetti per il prossimo triennio. Sulla sponda calcistica interessa sapere che l'azienda proprietaria de La7 sta attuando un'offensiva in grande stile per completare i ranghi del digitale terrestre per la prossima stagione. In quest'ottica la Fiorentina ha preferito rinviare ogni annuncio dopo che la scorsa settimana sembra fatta per un triennale da 29 milioni a stagione per tutta la piattaforma mediatica. Ma i Della Valle preferiscono che sia fatta chiarezza all'interno del consorzio Calcio prima di sottoscrivere l'intesa con Telecom Italia Media. Perciò già domani potrebbe esserci un incontro chiarificatore con Lecce, Palermo e Samp.
Del consorzio Calcio Italia fa parte anche il Cagliari di Massimo Cellino che in queste ore s'è accordato sulla parola per un triennale dal 2007 al 2010: al club sardo vanno 18 milioni all'anno per tutti i media più un altro milione come diritto di prelazione. I sette club di Plus Media Trading daranno presto una risposta a La7: per Atalanta, Brescia, Chievo e Verona è pronta un'offerta da 12,5 milioni a testa, mentre per Empoli, Piacenza e Vicenza c'è una proposta annua da 10,5 milioni. Sempre per conto de La7, Media Partners s'è rifatta viva anche con l'Udinese, l'unico club che non ha ancora ceduto i suoi diritti per il digitale terrestre. Ma i friulani continuano a tener duro.
Ecco gli ultim iaggiornamenti dalla gazzetta dello sport di oggi:
«Stiamo per chiudere anche con Lazio, Roma e Milan». Le parole di Pier Silvio Berlusconi, vice-presidente Mediaset, danno corpo al nuovo scenario dei diritti tv. «Dopo aver concluso con Juve e Inter siamo sul punto di raggiungere altri tre importanti accordi, grazie ai quali conteremo sulle cinque grandi del campionato da qui al 2009. E senza dimenticare che con tutti costoro abbiamo un'importante opzione per il rinnovo anche per il 2010. E a quel punto sarà strategico avere noi il diritto di scelta. In quel momento, infatti, potremo valutare meglio lo sviluppo dei nuovi media». L'ammissione di Berlusconi jr. giunge nel pieno dell'avveniristica web-conference dedicata agli analisti finanziari. Al termine del consiglio d'amministrazione di Mediaset, infatti, i vertici del Biscione si confrontano con i rappresentanti del mondo degli investitori e rispondono alle loro domande via mail o per telefono. Ma lo stesso privilegio non viene concesso ai giornalisti che pure possono seguire l'evento via internet.
La disamina è a 360 gradi e i conti sono tutti in positivo. Quelli di bilancio innanzitutto, ma anche le voci riguardanti la pubblicità e lo sviluppo delle nuove tecnologie. E' chiaro, però, che l'investimento sui diritti del calcio interessa proprio tutti. Così Pier Silvio si dilunga nel spiegare la ratio delle mosse aziendali. «Non possiamo che essere soddisfatti delle scelte fatte. Eravamo di fronte ad una situazione in piena evoluzione e rischiavamo di perdere il controllo della situazione dei diritti del digitale terrestre. Perciò il nostro obiettivo era anche quello di non far scatenare la concorrenza. E ci siamo riusciti, visto che abbiamo calmierato i prezzi. Un esempio? Il contratto della Juve.
Sommando gli introiti precedenti per tutti i media i bianconeri hanno ottenuto un aumento del 5 per cento, ma senza gravare sui nostri conti». E' soddisfatto Berlusconi su questo punto e ci tiene a spiegare i dettagli: «Ponendo un nostro investimento a quota cento, possiamo dire d'aver già rivenduto tutto con una perdita di solo il 15 per cento. E dire che resta fuori lo sfruttamento di diritti come il digitale terrestre, l'umts e l'adsl. Quindi la nostra intraprendenza è stata premiata».
Poi, scende anche nei particolari economici degli accordi alle porte con Lazio, Milan e Roma: «Anche a loro abbiamo riconosciuto un aumento di circa il cinque per cento: come per la Juve». E per le altre? «Lo dirà il mercato, ma si può ipotizzare che per club medio-piccoli, i cui importi sono inferiori, potrebbero esserci maggioriaumenti percentuali». Comunquesia il vice- presidenteMediasetnonfatica a snocciolare le cifre degli investimenti messi a budget per i diritti del calcio: «Investiremo 600 milioni di euro, lo confermo».
L'altra novità saliente della giornata riguarda il dvbh, vale a dire la tecnologia che permette di inviare le immagini delle partite via telefonino. sfruttando la piattaforma aperta del digitale terrestre: «Contiamo di partire nel 2006 e di raggiungere almeno un milione di utenti», ha chiosato Berlusconi jr.
Anche sul fronte della tv mobile Mediaset ha investito tanto (e in largo anticipo). Per l'esattezza 230 milioni di euro: «Già oggi con i contratti in essere questa cifra è coperta», ha detto spiegando che per fine anno la rete dovrebbe garantire una copertura del 75%. del territorio nazionale.
«Stiamo per chiudere anche con Lazio, Roma e Milan». Le parole di Pier Silvio Berlusconi, vice-presidente Mediaset, danno corpo al nuovo scenario dei diritti tv. «Dopo aver concluso con Juve e Inter siamo sul punto di raggiungere altri tre importanti accordi, grazie ai quali conteremo sulle cinque grandi del campionato da qui al 2009. E senza dimenticare che con tutti costoro abbiamo un'importante opzione per il rinnovo anche per il 2010. E a quel punto sarà strategico avere noi il diritto di scelta. In quel momento, infatti, potremo valutare meglio lo sviluppo dei nuovi media». L'ammissione di Berlusconi jr. giunge nel pieno dell'avveniristica web-conference dedicata agli analisti finanziari. Al termine del consiglio d'amministrazione di Mediaset, infatti, i vertici del Biscione si confrontano con i rappresentanti del mondo degli investitori e rispondono alle loro domande via mail o per telefono. Ma lo stesso privilegio non viene concesso ai giornalisti che pure possono seguire l'evento via internet.
La disamina è a 360 gradi e i conti sono tutti in positivo. Quelli di bilancio innanzitutto, ma anche le voci riguardanti la pubblicità e lo sviluppo delle nuove tecnologie. E' chiaro, però, che l'investimento sui diritti del calcio interessa proprio tutti. Così Pier Silvio si dilunga nel spiegare la ratio delle mosse aziendali. «Non possiamo che essere soddisfatti delle scelte fatte. Eravamo di fronte ad una situazione in piena evoluzione e rischiavamo di perdere il controllo della situazione dei diritti del digitale terrestre. Perciò il nostro obiettivo era anche quello di non far scatenare la concorrenza. E ci siamo riusciti, visto che abbiamo calmierato i prezzi. Un esempio? Il contratto della Juve.
Sommando gli introiti precedenti per tutti i media i bianconeri hanno ottenuto un aumento del 5 per cento, ma senza gravare sui nostri conti». E' soddisfatto Berlusconi su questo punto e ci tiene a spiegare i dettagli: «Ponendo un nostro investimento a quota cento, possiamo dire d'aver già rivenduto tutto con una perdita di solo il 15 per cento. E dire che resta fuori lo sfruttamento di diritti come il digitale terrestre, l'umts e l'adsl. Quindi la nostra intraprendenza è stata premiata».
Poi, scende anche nei particolari economici degli accordi alle porte con Lazio, Milan e Roma: «Anche a loro abbiamo riconosciuto un aumento di circa il cinque per cento: come per la Juve». E per le altre? «Lo dirà il mercato, ma si può ipotizzare che per club medio-piccoli, i cui importi sono inferiori, potrebbero esserci maggioriaumenti percentuali». Comunquesia il vice- presidenteMediasetnonfatica a snocciolare le cifre degli investimenti messi a budget per i diritti del calcio: «Investiremo 600 milioni di euro, lo confermo».
L'altra novità saliente della giornata riguarda il dvbh, vale a dire la tecnologia che permette di inviare le immagini delle partite via telefonino. sfruttando la piattaforma aperta del digitale terrestre: «Contiamo di partire nel 2006 e di raggiungere almeno un milione di utenti», ha chiosato Berlusconi jr.
Anche sul fronte della tv mobile Mediaset ha investito tanto (e in largo anticipo). Per l'esattezza 230 milioni di euro: «Già oggi con i contratti in essere questa cifra è coperta», ha detto spiegando che per fine anno la rete dovrebbe garantire una copertura del 75%. del territorio nazionale.
Ecco cosa dice la Repubblica di oggi:
Il pallone adesso è in mano a Mediaset. «Siamo in fase di chiusura anche con Roma, Lazio e Milan», ha annunciato, trionfante, Piersilvio Berlusconi, vicepresidente della tv di famiglia, in occasione dell´assemblea degli azionisti. Dopo Juventus e Inter, quindi, «siamo pronti ad avere accordi con le cinque più importanti squadre italiane». Mediaset compra tutto: anche i diritti su piattaforme che non ha, come il satellitare che poi rivende a Sky con gran rabbia di Rupert Murdoch. Ma la legge lo permette: e così Berlusconi jr. ha investito oltre 800 milioni per mettere le mani sul pallone. Ed è comunque un affare perché, Sky a parte, ci sono il digitale terrestre, il Dvb-h, tutto. La Juve ha fatto da apripista: 218 milioni per due stagioni, dal 2007 al 2008, più 30 milioni (già incassati) per l´opzione dell´anno successivo. Tre anni massimo di contratto, comunque: per evitare pesanti sanzioni da parte dell´Antitrust. Dopo i bianconeri, hanno già chiuso con Mediaset anche Livorno, Inter e Messina. Ora tocca alle altre. Domani, o al più tardi venerdì, Lotito annuncerà a Borse chiuse l´accordo della Lazio che porterà a casa circa 110 milioni per due stagioni. Anche Roma (130 milioni) e Milan sono pronte. Galliani avrà gli stessi soldi di Moratti, 170 milioni ciascuno. Meno della Juve. All´appello-Mediaset mancano Samp, Fiorentina e Palermo. I tre club che facevano parte del Consorzio Calcio Italia (ormai in via di scioglimento) e che sono contro la politica della Lega: tutti e tre chiuderanno, forse già in settimana, con Telecom-La 7.
Berlusconi jr. ha molto elogiato, ieri, anche i risultati ottenuti sul fronte del digitale terrestre: diffuse oltre 1,7 milioni di nuove carte prepagate ricaribili e circa 2 milioni di ricariche per un controvalore complessivo di circa 80 milioni. Ma non si sa quanto incide il campionato di calcio, o il Grande Fratello. E i Mondiali di Germania? Mediaset non ha i diritti e, soprattutto, ha rapporti pessimi con la Rai, alla quale ha tentato (invano) di rifilare una parte dei diritti in chiaro del campionato: quindi, al massimo, farà due Tg "mondiali" al giorno su Italia 1 e forse una trasmissione in terza serata su Rete 4. Mediaset, per combattere Rai e Sky, le padrone del Mondiale, sta pensando di puntare sulle donne: sì, una controprogrammazione al femminile. D´altronde, secondo alcuni sondaggi, in Italia ci sono 12.644.000 persone che dal calcio sono "infastidite"...
Il pallone adesso è in mano a Mediaset. «Siamo in fase di chiusura anche con Roma, Lazio e Milan», ha annunciato, trionfante, Piersilvio Berlusconi, vicepresidente della tv di famiglia, in occasione dell´assemblea degli azionisti. Dopo Juventus e Inter, quindi, «siamo pronti ad avere accordi con le cinque più importanti squadre italiane». Mediaset compra tutto: anche i diritti su piattaforme che non ha, come il satellitare che poi rivende a Sky con gran rabbia di Rupert Murdoch. Ma la legge lo permette: e così Berlusconi jr. ha investito oltre 800 milioni per mettere le mani sul pallone. Ed è comunque un affare perché, Sky a parte, ci sono il digitale terrestre, il Dvb-h, tutto. La Juve ha fatto da apripista: 218 milioni per due stagioni, dal 2007 al 2008, più 30 milioni (già incassati) per l´opzione dell´anno successivo. Tre anni massimo di contratto, comunque: per evitare pesanti sanzioni da parte dell´Antitrust. Dopo i bianconeri, hanno già chiuso con Mediaset anche Livorno, Inter e Messina. Ora tocca alle altre. Domani, o al più tardi venerdì, Lotito annuncerà a Borse chiuse l´accordo della Lazio che porterà a casa circa 110 milioni per due stagioni. Anche Roma (130 milioni) e Milan sono pronte. Galliani avrà gli stessi soldi di Moratti, 170 milioni ciascuno. Meno della Juve. All´appello-Mediaset mancano Samp, Fiorentina e Palermo. I tre club che facevano parte del Consorzio Calcio Italia (ormai in via di scioglimento) e che sono contro la politica della Lega: tutti e tre chiuderanno, forse già in settimana, con Telecom-La 7.
Berlusconi jr. ha molto elogiato, ieri, anche i risultati ottenuti sul fronte del digitale terrestre: diffuse oltre 1,7 milioni di nuove carte prepagate ricaribili e circa 2 milioni di ricariche per un controvalore complessivo di circa 80 milioni. Ma non si sa quanto incide il campionato di calcio, o il Grande Fratello. E i Mondiali di Germania? Mediaset non ha i diritti e, soprattutto, ha rapporti pessimi con la Rai, alla quale ha tentato (invano) di rifilare una parte dei diritti in chiaro del campionato: quindi, al massimo, farà due Tg "mondiali" al giorno su Italia 1 e forse una trasmissione in terza serata su Rete 4. Mediaset, per combattere Rai e Sky, le padrone del Mondiale, sta pensando di puntare sulle donne: sì, una controprogrammazione al femminile. D´altronde, secondo alcuni sondaggi, in Italia ci sono 12.644.000 persone che dal calcio sono "infastidite"...
Diritti Tv: Roma-Mediaset, manca solo l'annuncio
Secondo quanto risulta a SportEconomy.it il valore complessivo dei diritti tv dell’As Roma è di 180 milioni di Euro per tre anni, più un'opzione per l’anno successivo. Si tratta, pertanto, di un valore nettamente più alto di quello riportato su alcuni organi di stampa italiani che parlavano di “soli” 150 milioni di Euro. Per il club del Presidente Sensi si tratterebbe di un grosso successo, perché rispetto all’attuale stagione il club capitolino incasserà mediamente un 20% in più. Infatti nella stagione 2005/06 il valore dei differenti diritti d’immagine della squadra giallorossa è pari a 48.2 milioni di Euro, così suddivisi: 42 milioni per i diritti satellitari e per quelli esteri; 2.5 mln per il digitale terrestre e per il broadband; 3.7 mln per la telefonia mobile. Mediaset annuncerà a breve l’accordo con l’As Roma, secondo quanto già riportato dal vicepresidente Pier Silvio Berlusconi.
| Sporteconomy |
Secondo quanto risulta a SportEconomy.it il valore complessivo dei diritti tv dell’As Roma è di 180 milioni di Euro per tre anni, più un'opzione per l’anno successivo. Si tratta, pertanto, di un valore nettamente più alto di quello riportato su alcuni organi di stampa italiani che parlavano di “soli” 150 milioni di Euro. Per il club del Presidente Sensi si tratterebbe di un grosso successo, perché rispetto all’attuale stagione il club capitolino incasserà mediamente un 20% in più. Infatti nella stagione 2005/06 il valore dei differenti diritti d’immagine della squadra giallorossa è pari a 48.2 milioni di Euro, così suddivisi: 42 milioni per i diritti satellitari e per quelli esteri; 2.5 mln per il digitale terrestre e per il broadband; 3.7 mln per la telefonia mobile. Mediaset annuncerà a breve l’accordo con l’As Roma, secondo quanto già riportato dal vicepresidente Pier Silvio Berlusconi.
| Sporteconomy |
tulibando
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Si, vendranno a Sky visto che La7, come Mediaset, non ha un bouquet satellitare su cui proporre l'evento, quindi rivendita obbligata a Sky.dannyPD ha scritto:
Ti domandi se su Sky torna la SerieA nuovamente completa? Direi di si, Sky riesce meglio a contrattare con Mediaset e La7 piuttsosto che con le squadre direttamente (e anche a risparmiare soldi)
per i curiosi di sapere quanto a pagato sky i diritti della JUVE per il biennio....
http://www.gruppomediaset.it/corporatefiles/com_sky_ita_13_01_05.pdf
per l'inter ce il comunicato ma non le cifre....kkk
http://www.gruppomediaset.it/corporatefiles/sky_inter_it_07_02_06.pdf
http://www.gruppomediaset.it/corporatefiles/com_sky_ita_13_01_05.pdf
per l'inter ce il comunicato ma non le cifre....kkk
http://www.gruppomediaset.it/corporatefiles/sky_inter_it_07_02_06.pdf
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Adesso un altro dubbio mi assale:
finora Sky ha avuto la precedenza per interviste post-partita (gli allenatori prima di andare su MP, RAI, ecc... passano da Sky); con i nuovi accordi che Mediaset ha raggiunto prima di Sky, le cose resteranno così? Oppure Mediaset si prenderà questo piccolo vantaggio?
E inoltre, la posizione delle telecamere (che l'anno scorso fecero arrabbiare Sky e Mediaset/La7) come saranno sistemate? Sky si tiene le posizioni che ha e Mediaset/La7 lo stesso??
Staremo a vedere....
finora Sky ha avuto la precedenza per interviste post-partita (gli allenatori prima di andare su MP, RAI, ecc... passano da Sky); con i nuovi accordi che Mediaset ha raggiunto prima di Sky, le cose resteranno così? Oppure Mediaset si prenderà questo piccolo vantaggio?
E inoltre, la posizione delle telecamere (che l'anno scorso fecero arrabbiare Sky e Mediaset/La7) come saranno sistemate? Sky si tiene le posizioni che ha e Mediaset/La7 lo stesso??
Staremo a vedere....
Io sono tutt'altro che sicuro, che Mediaset venda tutti gli diritti satellitari a sky. Come ha fatto con la Samp quest'anno, lo potrebbe fare anche con altre squadre. Vedremo se Murdoch resterà a guardare o cominci a trattare anche lui con qualche squadra.
- Stato