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Riconoscere sintomi di segnale troppo forte

mardergri

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Ciao a tutti,
vorrei sapere se esistono dei sintomi particolari,specifici, per riconoscere un segnale TV che arriva con intensita troppo forte.

Qualcosa che indichi che il decoder sta sulla soglia della saturazione...un (eventuale) sintomo "classico" insomma, che si riconosca a colpo d'occhio,senza strumentazione elettronica.

;)
 
mardergri ha scritto:
Ciao a tutti,
vorrei sapere se esistono dei sintomi particolari,specifici, per riconoscere un segnale TV che arriva con intensita troppo forte.

Qualcosa che indichi che il decoder sta sulla soglia della saturazione...un (eventuale) sintomo "classico" insomma, che si riconosca a colpo d'occhio,senza strumentazione elettronica.

;)

Se la barra della potenza di un tv o decoder è "a palla" e il mux squadretta puoi esserne quasi certo.
... e la barra della qualità è scarsa o inesistente.
 
mardergri ha scritto:
Interessante
tnx ;)

Di fronte al dubbio ti procuri una presa che attenui una decina di dB e la interponi tra quella esistente ed il tv.

Molto meglio un attenuatore da 20 dB regolabili di quelli che non serve fare collegamenti, ha già un connettore maschio ed uno femmina e lo interponi senza fare nulla.
 
mardergri ha scritto:
Ho letto altrove che raccontavi della "tecnica" delle cascate di prese a -4dB per fare verifiche alla buona,
mi è sembrata una idea semplice ma geniale

già, la "vecchia" scatola attenuatrice, ...





rimane comunque sempre utile, sia per verificare l'equalizzazione dei segnali, grosso modo il livello max e min, sia per testare il comportamento di diversi decoder..
o anche per sincerarsi del funzionamento del propio impianto appena ultimato..
io me la sono costruita da poco con prese iare e portafrutti vimar..
costo sui 50 € purtroppo..! ma è il suo unico difetto
 
Ultima modifica:
mardergri ha scritto:
Ho letto altrove che raccontavi della "tecnica" delle cascate di prese a -4dB per fare verifiche alla buona,
mi è sembrata una idea semplice ma geniale

Sì, era una vecchia discussione e se vuoi ottimizzarla puoi usare le prese opt della offel che hanno soltanto 1,8 dB di attenuazione ma dovresti raddoppiare il numero di prese (e di "euri") per avere una risoluzione più fine tra uno step e l'altro.

Era un vecchio sistema che si usava qualche decennio fa (prima del manuale di Nuova Elettronica) quando mancavano le possibilità di possedere un vero strumento di misura.
Erano i tempi, qui in Piemonte", delle tv "Svizzera" e "Montecarlo".
 
sfoligno ha scritto:
già, la "vecchia" scatola attenuatrice...

... io me la sono costruita da poco con prese iare e portafrutti vimar...

Detto tra noi.. con lo strumento che hai, cosa te ne fai di quella "pezza"?
 
flash54 ha scritto:
Detto tra noi.. con lo strumento che hai, cosa te ne fai di quella "pezza"?

:D :D :D :D :D :D

bhè! non ci crederai, ma a volte una manciata di prese sanno essere più rassicuranti del miglior strumento,,
ci sono dei casi limite, dove lo strumento ti dice che sei appeso ad un filo, ma tu non sai con quel dato decoder o tv quanto sia spesso questo filo..allora prendi la tua bella scatolotta e scopri che quel decoder cinese, costato due euro se ne infischia dei valori e decodifica tranquillamente anche due prese sotto, mentre magari quello ultracostoso e tecnologico cede già alla presa diretta,,,

a volte ti squadretta un canale e lo strumento ti dice che il segnale è a 80dBnV, prima di andartene sul tetto ad attenuare tot, ti fai un'idea più precisa da sotto e magari scopri che -4 bastano a sistemare le cose, evitandoti di abbassare troppo quell'altro canale che arriva bassino..

e poi infine c'è un pò di romanticismo in certe cose semplici, nude e crude, che non hai paura che ti cadano e che si rovinino..:D :D
 
una altra domanda...quando si vuole misurare l'intensita del segnale in arrivo, nel caso piu generale e supponendo un impianto VhF+Uhf, quante misure si fanno e in corrispondenza di quali frequenze?

a me verrebbe di rispondere ad istinto 3 misure
una a meta banda UhF
una a meta 4 danda UHF
una a meta 5 banda VHF

oppure i moderni analizzatori fanno direttamente uno scan completo su tutte le bande ?
 
mardergri ha scritto:
una altra domanda...quando si vuole misurare l'intensita del segnale in arrivo, nel caso piu generale e supponendo un impianto VhF+Uhf, quante misure si fanno e in corrispondenza di quali frequenze?

a me verrebbe di rispondere ad istinto 3 misure
una a meta banda UhF
una a meta 4 danda UHF
una a meta 5 banda VHF

oppure i moderni analizzatori fanno direttamente uno scan completo su tutte le bande ?

Visto che i segnali sono livellati ma non sempre è così non puoi affidarti a 3-4 mux per decretare che se vanno bene quelli , allora vanno bene tutti.
In mancanza di uno strumento puoi concentrarti sui mux che danno problemi mentre gli strumenti hanno la funzione scan che li scansiona tutti e, ad esempio, sotto forma di spettro vedi i livelli di ognuno.
 
Un cavo tv (con connessioni salde) che causa squadrettamento quando spostato in posizione diversa
(tenendolo al riparo da fonti radio elettriche in entrambe le posizioni) potrebbe anche lui essere una manifestazione di segnale troppo alto?

ad esempio col cavo stabilmente fermo in posizione A--> tutto ok
lo stesso cavo stabilmente fermo in posizione B-->squadrettamento
 
1) il cavo fa da antenna e il mix di segnale ricevuto dall'antenna dell'impianto e dal cavo (che rappresenta una seconda antenna), produce guai a seconda di quanto capta, cosa che cambia variandone l'orientamento.
2) l'antenna non riceve ma è solo il cavo a fare da antenna e a seconda di come lo muovi, la ricezione si modifica, esattamente come potrebbe succedere usando un'antenna interna.

Un cavo fa da antenna quando a una delle sue estremità manca una connessione, tipicamente la calza non fa contatto. Non è detto che sia un problema di connettori, potrebbe essere un problema nella presa o da qualche parte nella distribuzione.

Lo stesso identico effetto di cui sopra, può avvenire in presenza di forti disadattamenti. In quelle circostanze e per particolari lunghezze di cavo (risonanti a quarto d'onda e multipli dispari), su alcune frequenze particolari tratti di linea si comportano come isolatori e dal punto di vista elettrico è come se fosse interrotto il cavo, anche se materialmente non lo è.
 
mardergri ha scritto:
Un cavo tv (con connessioni salde) che causa squadrettamento quando spostato in posizione diversa
(tenendolo al riparo da fonti radio elettriche in entrambe le posizioni) potrebbe anche lui essere una manifestazione di segnale troppo alto?

ad esempio col cavo stabilmente fermo in posizione A--> tutto ok
lo stesso cavo stabilmente fermo in posizione B-->squadrettamento

Se sono quei cavetti "pressofusi" modello Mediaw...d, buttali. ! :D
 
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