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Bando per i diritti d'uso definitivi in 9 regioni

Otg Tv ha scritto:
A settembre il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) pubblicherà un bando unico per il rilascio dei diritti d'uso definitivi per le tv locali nelle regioni Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Trentino - Alto Adige, Veneto, Friuli - Venezia Giulia, Emilia - Romagna, Lazio, Campania, Sardegna.

Il bando prevede l'assegnazione di un numero massimo di frequenze (nel messaggio successivo elenco quali e quante sono regione per regione).

La classifica tra emittenti, fatto salva la complessità della pratica, prevede punteggi sull'entità del patrimonio del soggetto partecipante* al netto delle perdite (30 punti), il numero dei dipendenti con contratto a tempo indeterminato in regola con il pagamento dei contributi (20 punti), la copertura ( 45 punti) e l'indicazione del numero di anni di copertura ininterrotta della popolazione (5 punti). Quest'ultima voce è quasi sempre eguale per tutti i soggetti partecipanti.

I punteggi sono calcolati in modo proporzionale: per ogni voce chi ha maggior titolo prende il massimo dei punti e gli altri in proporzione un valore minore.

La copertura, con tutta probabilità non varrà quella attuale ma quella legata ai vari masterplan con cui si digitalizzò la regione, va calcolata con un complesso metodo e al lordo delle interferenze (cioè senza tenerne conto)

*<B>soggetto partecipante</B>: il bando prevederà una maggiorazione di punteggio per chi intende partecipare sotto forma di intese o consorzi. Il consorzio prevede un atto notarile con cui il nuovo soggetto diventa unico operatore di rete a tutti gli effetti (se ne è visto qualcuno solo il Puglia). Le intese prevedono l'unione temporanea tra più operatori di rete che rimangono tali anche dopo (avranno solo la stessa frequenza in caso di successo in graduatoria). Unica incombenza, l'assoluta impossibilità di avere impianti sovrapponibili come area di copertura

Scusa ma non mi è chiaro come si inquadra questo ulteriore bando alla luce dello svuotamento delle fx 61-69. Questo serve per le regioni a cui mancano delle frequenze vuote da destinare a consorzi? Serve a fare chiudere delle emittenti e a creare spazio? O esattamente e ufficialmente a che serve? E se a una emittente che ha un 69, viene dato un 35, poi può essere fatta spostare di nuovo o i due bandi viaggiano con gli stessi tempi?
 
Pablo74 ha scritto:
Scusa ma non mi è chiaro come si inquadra questo ulteriore bando alla luce dello svuotamento delle fx 61-69. Questo serve per le regioni a cui mancano delle frequenze vuote da destinare a consorzi? Serve a fare chiudere delle emittenti e a creare spazio? O esattamente e ufficialmente a che serve? E se a una emittente che ha un 69, viene dato un 35, poi può essere fatta spostare di nuovo o i due bandi viaggiano con gli stessi tempi?

sostanzialmente serve ad adeguare la situazione come nelle regioni che hanno swicciato nel 2011, liberando dalle locali la III banda e le frequenze ex beauty. Se non ho capito male dovrebbe essere completato tutti entro dicembre insieme alla liberazione delle 61-69
 
lucpip ha scritto:
sostanzialmente serve ad adeguare la situazione come nelle regioni che hanno swicciato nel 2011, liberando dalle locali la III banda e le frequenze ex beauty. Se non ho capito male dovrebbe essere completato tutti entro dicembre insieme alla liberazione delle 61-69

Si ma le fx 21, 32, 34, ecc. non sono le fx ex beauty!
 
Pablo74 ha scritto:
Si ma le fx 21, 32, 34, ecc. non sono le fx ex beauty!
Il nuovo bando viene fatto per adeguare la ripartizione delle frequenze al piano definitivo approvato dall'agcom nel maggio 2012. Tutte le regioni passate al digitale dal 2011 sostanzialmente già rispettano questa ripartizione (cioè hanno la 3a banda destinata al dab ed eventualmente una frequenza ridondante usata per la prima non classificata al bando di assegnazione locale), hanno i 6 canali destinati all'asta delle frequenze libere e soprattutto utilizzano le frequenze destinate dal piano all'uso locale. Non in tutte le regioni possono essere utilizzate tutte le 18 frequenze rimaste libere dopo le assegnazioni alle locali e all'asta, alcune hanno problemi interferenziali con stati esteri e cose simili, per questo in alcune regioni, come la campania, verranno assegnati 16 multiplex (due in meno rispetto a quelli reduci dalla rottamazioni), e per questo è necessario un bando simile rispetto a quelli fatti dal 2011 per decidere chi ha il diritto di restare e chi deve invece spegnere.
Sostanzialmente è anche una questione di equità, tutti gli operatori locali potranno dire di aver ottenuto la concessione ad operare perchè hanno vinto un bando di gara, e gli esclusi non potranno ricorrere al tar perchè l'attribuzione delle frequenze è legata al rispetto di criteri prestabiliti e non frutto di scelte viziate da logiche "ad-aziendam".
 
anassimenes ha scritto:
Il nuovo bando viene fatto per adeguare la ripartizione delle frequenze al piano definitivo approvato dall'agcom nel maggio 2012. Tutte le regioni passate al digitale dal 2011 sostanzialmente già rispettano questa ripartizione (cioè hanno la 3a banda destinata al dab ed eventualmente una frequenza ridondante usata per la prima non classificata al bando di assegnazione locale), hanno i 6 canali destinati all'asta delle frequenze libere e soprattutto utilizzano le frequenze destinate dal piano all'uso locale. Non in tutte le regioni possono essere utilizzate tutte le 18 frequenze rimaste libere dopo le assegnazioni alle locali e all'asta, alcune hanno problemi interferenziali con stati esteri e cose simili, per questo in alcune regioni, come la campania, verranno assegnati 16 multiplex (due in meno rispetto a quelli reduci dalla rottamazioni), e per questo è necessario un bando simile rispetto a quelli fatti dal 2011 per decidere chi ha il diritto di restare e chi deve invece spegnere.
Sostanzialmente è anche una questione di equità, tutti gli operatori locali potranno dire di aver ottenuto la concessione ad operare perchè hanno vinto un bando di gara, e gli esclusi non potranno ricorrere al tar perchè l'attribuzione delle frequenze è legata al rispetto di criteri prestabiliti e non frutto di scelte viziate da logiche "ad-aziendam".
ottima sintesi!
 
anassimenes ha scritto:
Il nuovo bando viene fatto per adeguare la ripartizione delle frequenze al piano definitivo approvato dall'agcom nel maggio 2012. Tutte le regioni passate al digitale dal 2011 sostanzialmente già rispettano questa ripartizione (cioè hanno la 3a banda destinata al dab ed eventualmente una frequenza ridondante usata per la prima non classificata al bando di assegnazione locale), hanno i 6 canali destinati all'asta delle frequenze libere e soprattutto utilizzano le frequenze destinate dal piano all'uso locale. Non in tutte le regioni possono essere utilizzate tutte le 18 frequenze rimaste libere dopo le assegnazioni alle locali e all'asta, alcune hanno problemi interferenziali con stati esteri e cose simili, per questo in alcune regioni, come la campania, verranno assegnati 16 multiplex (due in meno rispetto a quelli reduci dalla rottamazioni), e per questo è necessario un bando simile rispetto a quelli fatti dal 2011 per decidere chi ha il diritto di restare e chi deve invece spegnere.
Sostanzialmente è anche una questione di equità, tutti gli operatori locali potranno dire di aver ottenuto la concessione ad operare perchè hanno vinto un bando di gara, e gli esclusi non potranno ricorrere al tar perchè l'attribuzione delle frequenze è legata al rispetto di criteri prestabiliti e non frutto di scelte viziate da logiche "ad-aziendam".

Sì, concordo con lucpip, ottima sintesi.
Aggiungo questa curiosità che mi è venuta adesso. Il bando, in qualche modo, valutando dei titoli di merito (situazione finanziaria, numero dei dipendenti a tempo indeterminato, vastità dell'area di copertura - io valuterei poi anche la "reale" qualità della copertura! - , storicità dell'emittente ecc ) stabilisce una sorta di classifica di "importanza" tra le varie tv locali di una certa area tecnica, un po' come era avvenuto nel 2010 per l'attribuzione dei numeri LCN: già allora era stata fatta una valutazione basata su questi criteri, anche se per uno scopo diverso (questa ad es. la classifica 2010 in lombardia http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/recuperi/Comunicazioni/LCN-Lombardia.pdf) Adesso questi titoli di merito verranno rivalutati alla distanza di due anni: chissà se la classifica che ne uscirà rifletterà quella del 2010 finalizzata agli lcn!! perché se così non fosse ... e bè ... a questo punto il discorso potrebbe intrecciarsi anche con la questione della rivesione della numerazione lcn. Ad esempio: due anni fa Telelombardia si guadagnò al bando il n.10, antennatre il n.11 ecc ecc Vco Azzurra ebbe il 19, Telesettelaghi slittò invece al 74 ecc ecc Se adesso la situazione fosse cambiata (non posso saperlo ... però, chissà ...) sarebbe ancora giusto che un'emittente che adesso dovesse posizionarsi più in basso di due anni fa continui ad occupare una posizione lcn di rilievo? ed allo stesso modo se una emittente che due anni fa si è vista assegnare una posizione lcn svantaggiata (poniamo oltre il 70) e nel frattempo fosse molto migliorata fino a piazzarsi in questo nuovo bando meglio, non sarebbe giusto farla avanzare anche nelle posizioni lcn magari attribuendogli un numero tra il 10 e il 19 se la situazione attuale dice che se lo merita? lo so che i discorsi sono distinti, una cosa è l'attribuzione definitiva della frequenza e altra cosa è la posizione lcn .... però, visto che si parlerà di meriti, visto che si stenderanno classifiche, è probabile che nel caso in cui venisse fotografata una situazione mutata rispetto a due anni fa quache operatore possa alzare la voce chiedendo che venga aggiornata anche l'lcn chiedendo una posizione migliore (ed in effetti a mio avviso la situazione lcn non dovrebbe essere statica, i titoli di merito andrebbero rivalutati ogni due o tre anni perché le situazioni variano)
 
carcamagnu73 ha scritto:
Sì, concordo con lucpip, ottima sintesi.
Aggiungo questa curiosità che mi è venuta adesso. Il bando, in qualche modo, valutando dei titoli di merito (situazione finanziaria, numero dei dipendenti a tempo indeterminato, vastità dell'area di copertura - io valuterei poi anche la "reale" qualità della copertura! - , storicità dell'emittente ecc ) stabilisce una sorta di classifica di "importanza" tra le varie tv locali di una certa area tecnica, un po' come era avvenuto nel 2010 per l'attribuzione dei numeri LCN: già allora era stata fatta una valutazione basata su questi criteri, anche se per uno scopo diverso (questa ad es. la classifica 2010 in lombardia http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/recuperi/Comunicazioni/LCN-Lombardia.pdf) Adesso questi titoli di merito verranno rivalutati alla distanza di due anni: chissà se la classifica che ne uscirà rifletterà quella del 2010 finalizzata agli lcn!! perché se così non fosse ... e bè ... a questo punto il discorso potrebbe intrecciarsi anche con la questione della rivesione della numerazione lcn. Ad esempio: due anni fa Telelombardia si guadagnò al bando il n.10, antennatre il n.11 ecc ecc Vco Azzurra ebbe il 19, Telesettelaghi slittò invece al 74 ecc ecc Se adesso la situazione fosse cambiata (non posso saperlo ... però, chissà ...) sarebbe ancora giusto che un'emittente che adesso dovesse posizionarsi più in basso di due anni fa continui ad occupare una posizione lcn di rilievo? ed allo stesso modo se una emittente che due anni fa si è vista assegnare una posizione lcn svantaggiata (poniamo oltre il 70) e nel frattempo fosse molto migliorata fino a piazzarsi in questo nuovo bando meglio, non sarebbe giusto farla avanzare anche nelle posizioni lcn magari attribuendogli un numero tra il 10 e il 19 se la situazione attuale dice che se lo merita? lo so che i discorsi sono distinti, una cosa è l'attribuzione definitiva della frequenza e altra cosa è la posizione lcn .... però, visto che si parlerà di meriti, visto che si stenderanno classifiche, è probabile che nel caso in cui venisse fotografata una situazione mutata rispetto a due anni fa quache operatore possa alzare la voce chiedendo che venga aggiornata anche l'lcn chiedendo una posizione migliore (ed in effetti a mio avviso la situazione lcn non dovrebbe essere statica, i titoli di merito andrebbero rivalutati ogni due o tre anni perché le situazioni variano)
Grazie a tutti per i complimenti. Comunque, giusto una precisazione per quanto riguarda le graduatorie per l'LCN. Non so come sia stata stilata per la lombardia e le regioni passate nel 2010, ma per quanto riguarda noi prime cavie del 2008-2009, la graduatoria venne creata facendo una media degli ultimi anni delle graduatorie fatte dal corecom per l'attribuzione degli aiuti alle emittenti locali. Cioè, le posizioni LCN (almeno per quelli passati nel 2009) non riflettono nessun merito, anzi, semmai riflettono il demerito, perchè solo le emittenti già in difficoltà ricorrevano al corecom per ottenere un sostegno per trasmettere. E' eclatante l'esempio di TeleNapoli-Canale34, emittente ormai sull'orlo del fallimento (che infatti ha rottamato volontariamente la propria frequenza), che invece prima del 2009 era una delle migliori emitenti locali campane, che nel 2009 ottenne la posizione 187 (ben oltre le posizioni di pregio 10-19 o 71-74) perchè non aveva mai fatto richiesta di aiuto al corecom e quindi non compariva in nessuna graduatoria. Di fatto Canale34 ha fatto ricorso al Tar per ottenere l'annullamento di quelle assegnazioni LCN ed il consiglio di stato ha solo sospeso l'efficacia del dispositivo di primo grado in attesa del verdetto d'appello, in modo da non creare danni col caos selvaggio. Quindi è molto probabile che anche per quanto riguarda le LCN si arriverà ad un bando per le aree passate al digitale prima del 2010 (non so onestamente se in lombardia-veneto-emilia hanno fatto un bando all'epoca o hanno anche lì utilizzato graduatorie preesistenti).
 
anassimenes ha scritto:
Grazie a tutti per i complimenti. Comunque, giusto una precisazione per quanto riguarda le graduatorie per l'LCN. Non so come sia stata stilata per la lombardia e le regioni passate nel 2010, ma per quanto riguarda noi prime cavie del 2008-2009, la graduatoria venne creata facendo una media degli ultimi anni delle graduatorie fatte dal corecom per l'attribuzione degli aiuti alle emittenti locali. Cioè, le posizioni LCN (almeno per quelli passati nel 2009) non riflettono nessun merito, anzi, semmai riflettono il demerito, perchè solo le emittenti già in difficoltà ricorrevano al corecom per ottenere un sostegno per trasmettere. E' eclatante l'esempio di TeleNapoli-Canale34, emittente ormai sull'orlo del fallimento (che infatti ha rottamato volontariamente la propria frequenza), che invece prima del 2009 era una delle migliori emitenti locali campane, che nel 2009 ottenne la posizione 187 (ben oltre le posizioni di pregio 10-19 o 71-74) perchè non aveva mai fatto richiesta di aiuto al corecom e quindi non compariva in nessuna graduatoria. Di fatto Canale34 ha fatto ricorso al Tar per ottenere l'annullamento di quelle assegnazioni LCN ed il consiglio di stato ha solo sospeso l'efficacia del dispositivo di primo grado in attesa del verdetto d'appello, in modo da non creare danni col caos selvaggio. Quindi è molto probabile che anche per quanto riguarda le LCN si arriverà ad un bando per le aree passate al digitale prima del 2010 (non so onestamente se in lombardia-veneto-emilia hanno fatto un bando all'epoca o hanno anche lì utilizzato graduatorie preesistenti).

Stesso metodo.;)
 
Otg Tv ha scritto:
Campania (16 risorse): 21, 22, 27, 29, 31, 32, 34, 35, 39, 41, 42, 43, 45, 51, 53, 28 (tutela verso Lazio). Anche in questo non prevista la tutela verso Puglia, Basilicata e Calabria

Insomma rottamano le tre frequenze locali del gruppo TBS (Telecapri) 29, 41 e 53, allora dove andrà a trasmettere?
 
Saturn891 ha scritto:
Insomma rottamano le tre frequenze locali del gruppo TBS (Telecapri) 29, 41 e 53, allora dove andrà a trasmettere?
non hai letto con attenzione, anche se é stato scritto pure nella discussione campana, il gruppo telecapri non rottama tutto ma solo due mux su tre, il 29 e il 53, quindi si presume continuerà a trasmettere sul 41. In campania sono stati rottamati i mux sulle frequenze 21,22,28,29,31,34,46,53. Restano da liberare la banda vhf e altre 7 frequenze uhf (una perché hanno liberato con la rottamazione solo 8 frequenze su 9 necessarie,due perché il piano agcom prevede solo 16 mux locali, quattro per liberare i canali dell' asta occupati grazie a sentenze del tar, ovvero le frequenze 25,54,55, o perché assegnati legittimamente dal ministero, il 59).
 
Ultima modifica:
anassimenes ha scritto:
non hai letto con attenzione, anche se é stato scritto pure nella discussione campana, il gruppo telecapri non rottama tutto ma solo due mux su tre, il 29 e il 53, quindi si presume continuerà a trasmettere sul 41.

Ecco, avevo letto di fretta e avevo capito che avrebbe rottamato tutte le sue tre frequenze, sapevo però che avrebbe continuato a trasmettere sul CH41. E a tal proposito, devo dire alcune cose nel topic dello switch off campano.
 
Ma le frequenze occupate dai canali Rai facenti parti del ex-beauty ora asta, penso qui nella mia zona il 54 e il 55 occupati da ripetitori Rai della zona, non dovevano sloggiare entro 12 mesi dallo switch off da quelle frequenze, per riposizionarsi sulle 23-24? indipendentemente dall'asta e da quando sara' l'assegnazione di quelle frequenze...:eusa_think:
 
Tranquillo, da settembre cominceranno a riposizionarli sui canali nazionali, hanno già approntato tutto. Mancava la rete di connessione alle sedi regionali, adesso che hanno il servizio satellitare utilizzeranno quello. Hanno già installato quasi ovunque parabola e ricevitori gps.
 
I prossimi mesi saranno determinanti staremo a vedere in tutte le Regioni interessate cosa davvero succederà e quanti operatori locali riusciranno a rimanere nel mercato televisivo. :icon_rolleyes:
 
tare61 ha scritto:
Buongiorno io sono bergamasco che fine farà BERGAMO TV sul 65?grazie ciao:eusa_wall:
parteciperà al bando per l'assegnazione delle frequenze. Se risulta nella parte utile della classifica resta operatore di rete come adesso, ma su altro canale. Se invece perde resta solo come fornitore di contenuti
 
Alla fine il bando pare che uscirà lunedì o martedì prossimo
Tra gli aspetti da chiarire è se per la copertura si utilizzeranno i diritti d'uso attuali o (come sarebbe giusto per eguaglianza con le altre regioni) la copertura degli impianti posti nel masterplan negli anni scorsi.
Potrebbe esserci qualche modifica ai canali Rai (Emilia - Romagna da 24 a 28?)
Soprattutto, pare che ci sia una clausola con cui chi partecipa alla graduatoria e non si classifica in zona nobile mantiene il diritto a partecipare ai proventi per l'editoria.
Guarda caso mi hanno giusto detto poco fa che due tv lombarde hanno comperato dei piccoli canali in giro per la regione proprio per rimane ancora "operatori di rete" e non solo "fornitori di contenuti"
 
Il 28 è utilizzato in Croazia (assegnato di diritto dall'itu di Ginevra)per il mux A, se lo assegnassero alla rai, potrebbero esserci probabili interferenze in questo caso tra Emilia e Croazia? :eusa_wall:
 
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