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Prelevamento coatto da scuola di un ragazzo di 10 anni dalle forze dell’ordine

palebbi

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29 Febbraio 2008
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Non so se se ne sia già parlato altrove qui, ma durante la puntata di ieri di Chi l’ha visto sono state trasmesse le immagini riprese da un cellulare che mostravano come alcuni agenti delle forze dell’ordine prelevavano di peso un bambino da scuola trascinandolo su un’auto tra le urla di terrore del bambino.
Al momento parrebbe che il garante della privacy abbia bloccato la trasmissione del filmato, così come pochi minuti fa a La Vita in Diretta una rappresentate delle assistenti sociali, s’è lamentata per la trasmissione del filmato. Quello del Garante sarà un provvedimento necessario e giusto, ma mi puzza un po’ di censura.
 
le immagini e l'audio integrali sono sull'home page del corriere (è censurata solo la faccia del bambino giustamente perchè minorenne).
in effetti è allucinante quello che è successo, non il fatto in sè (cioè la contesa di un figlio, che purtroppo al giorno d'oggi è un fatto abbastanza ricorrente :crybaby2: ), quanto la modalità di "recupero" del bambino stesso...
 
ho visto il video shokkante che schifo.. che schifo .. che schifo... solo questo non ho altre parole il prezzo più alto lo pagano sempre i bambini.... lo hanno salvato??? quelli gli hanno messo in testa un trauma che non se lo toglierà mai più di dosso!!!
 
OK, stavolta non mi modererò.
Più sento i commenti a questa orribile notizia (e sorvolo sull'eloquente video) e più schiumo rabbia.
Innanzitutto, ce ne fosse UNO dei tanti strombazzatori di turno che faccia osservare che sarebbe giusto ascoltare BENE il bambino sulla famiglia con la quale preferisca stare. :eusa_wall:

Poi, sentire la voce del padre (oggi sul GR2 RAI)... Il PADRE (!) che dice di aver agito "per il bene" (!!!) del figlio, secondo lui vessato. Sarà stato meglio avergli procurato un trauma del genere, peraltro indelebile (anzi, più corretto dire che ha amplificato i già numerosi traumi subiti).
O piuttosto, dipenderà dal suo orgoglio di "maschio ferito", che ricorre a questi metodi (a proposito, è un avvocato... Quindi COMPLIMENTI!) per "sanare" il risentimento nei confronti della moglie (o ex moglie e relativa famiglia)? :mad:

Ecco cosa succede quando matrimoni e figli si fanno per convenzione (sociale) e non per convinzione. Una piccola vocale che genera queste abissali, atroci differenze...

Leggo da un articolo de "La Repubblica" che il padre dichiarerebbe di essere stato felice di aver cenato "serenamente" (leggi "senza contraddittorio") col figlio e averlo messo a letto (in comunità... Una gioia, proprio).
Mi auguro che il ragazzo sia semplicemente scaltro quanto basta da rendergli pan per focaccia appena potrà. Ma mi auguro pure che la sua vendetta sia sottile e lucida quanto basta da non esporlo a rischi e a nuovi traumi per colpa di certe belle teste... "pensanti".

E anche, sul comportamento degli agenti, cioè di chi ci deve "tutelare", stendo un velo pietoso. Imbarbarimento sempre più esacerbato, a tutti i livelli! :icon_twisted:

Per ultimo, sottolineo lo schifo che mi fa la cosiddetta indignazione dei vari politici di turno, che avviano le solite inutili interrogazioni parlamentari (per distogliere l'attenzione da ben altro schifo che mi auguro li travolga tutti al più presto), invece di provvedere con adeguate leggi che evitino questi scempi.

Scusate lo sfogo. :mad:
 
Sono rimasto davvero colpito, ho sentito la notizia stasera al Tg2 e fa davvero rabbrividire; come al solito chi ci ha rimesso è comunque questo bambino che a livello psicologico ha ricevuto comunque un trauma; quindi speriamo ora che nella casa famiglia sappiano accettarlo e trattarlo bene, anche se ciò che ha subito a mio avviso purtroppo non se lo scorderà mai e se lo porterà nel ricordo per tutta la vita. :5eek:
 
Mah... sembra che, anche se il bambino avesse più volte preferito di stare con la madre e i parenti materni, il "Giudice" si sia convito che in realtà sia stato solo manipolato da loro contro il padre. Il Giudice maschio, preferisce appoggiare la tesi di un padre maschio e pure avvocato...

Oltretutto per portarlo dove? In una comunità, cioè in un posto dove non ha niente di suo ed impedendogli di vedere la madre perché dentro la comunità lei non può entrare. Non è un luogo pubblico una comunità? Se poi sta così bene, è così sereno, felice, contento... perché non lasciano che il pediatra che ha (aveva?) in cura il bambino possa visitarlo? Anche il pediatra è stato manipolato dalla madre e dai parenti materni contro il padre?
 
milanistaavita ha scritto:
ho visto solo in serata la scena, non ho parole :crybaby2: :crybaby2:

Io invece cè l'ho le parole.......solo le bestie si trattano così ........veramente inaudito:5eek: :mad:
 
AG-BRASC ha scritto:
OK, stavolta non mi modererò.
Più sento i commenti a questa orribile notizia (e sorvolo sull'eloquente video) e più schiumo rabbia.
Innanzitutto, ce ne fosse UNO dei tanti strombazzatori di turno che faccia osservare che sarebbe giusto ascoltare BENE il bambino sulla famiglia con la quale preferisca stare. :eusa_wall:

Poi, sentire la voce del padre (oggi sul GR2 RAI)... Il PADRE (!) che dice di aver agito "per il bene" (!!!) del figlio, secondo lui vessato. Sarà stato meglio avergli procurato un trauma del genere, peraltro indelebile (anzi, più corretto dire che ha amplificato i già numerosi traumi subiti).
O piuttosto, dipenderà dal suo orgoglio di "maschio ferito", che ricorre a questi metodi (a proposito, è un avvocato... Quindi COMPLIMENTI!) per "sanare" il risentimento nei confronti della moglie (o ex moglie e relativa famiglia)? :mad:

http://www.tgcom24.mediaset.it/cron...maper-resistere-agli-assistenti-sociali.shtml

http://www.tgcom24.mediaset.it/cron...maper-resistere-agli-assistenti-sociali.shtml

Ecco cosa succede quando matrimoni e figli si fanno per convenzione (sociale) e non per convinzione. Una piccola vocale che genera queste abissali, atroci differenze...

Leggo da un articolo de "La Repubblica" che il padre dichiarerebbe di essere stato felice di aver cenato "serenamente" (leggi "senza contraddittorio") col figlio e averlo messo a letto (in comunità... Una gioia, proprio).
Mi auguro che il ragazzo sia semplicemente scaltro quanto basta da rendergli pan per focaccia appena potrà. Ma mi auguro pure che la sua vendetta sia sottile e lucida quanto basta da non esporlo a rischi e a nuovi traumi per colpa di certe belle teste... "pensanti".

E anche, sul comportamento degli agenti, cioè di chi ci deve "tutelare", stendo un velo pietoso. Imbarbarimento sempre più esacerbato, a tutti i livelli! :icon_twisted:

Per ultimo, sottolineo lo schifo che mi fa la cosiddetta indignazione dei vari politici di turno, che avviano le solite inutili interrogazioni parlamentari (per distogliere l'attenzione da ben altro schifo che mi auguro li travolga tutti al più presto), invece di provvedere con adeguate leggi che evitino questi scempi.

Scusate lo sfogo. :mad:

Ma fammi capire.. stai dicendo che tutto questo è colpa del Padre?
Oddio andiamo bene allora... Di solito gli affidamenti dei figli e delle case in Italia funzionano cosi:

-Tu uomo non conti un caxxxo, e il tuo figglioletto e la tua casa di proprietà sono della madre senza nemmeno guardare a chi dovrebbero andare....
Stop.......

-Tu Padre anche se nn riesci a sopravvivere e devi andare a mangiare alla caritas, e abitare sotto un ponte, per noi legge, non conti un caxxxo, per noi conta solo la mamma....
Stop.....

Ma per piacere, non offendere i padri, cerca di vedere cosa succede in Italia almeno prima.............

Tanto per dirne una , oggi hanno detto ai vari tg, che la madre teneva il figlio a letto circondato da filo SPINATO perchè sapeva che doveva andare al padre!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E avete il coraggio di prendervela con lui????????????????????
Ma andate a lavora va
:eusa_whistle:

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/articoli/1064157/bimbo-padova-in-casa-della-madre-un-sistemaper-resistere-agli-assistenti-sociali.shtml
 
Ultima modifica:
Il TG5 di stasera ha accennato a delle minacce di morte e a degli insulti che sarebbero giunti, anche in maniera importante, all’agente di Polizia che aveva preso il bambino.
Dando per scontato che facendo così si passa dalla parte del torto, mi domando com’è possibile solo attraverso un video scoprire chi è l’agente ripreso, sapere dove abita per inviarle lettere minatorie ?
Qualche sito web ha riportato il nome di questa persona? Senno non saprei come altrimenti spiegarmelo.
 
cudy ha scritto:
Ma fammi capire.. stai dicendo che tutto questo è colpa del Padre?
Sto dicendo che è davvero fuori da ogni logica che il padre voglia "salvare" il proprio bambino permettendo che venga prelevato come una bestia da macello.
Logica, hai presente?

Senza contare il resto, tipo quando afferma (sue dichiarazioni) che ora il bimbo è felice e sereno... In una specie di lager. :doubt:


cudy ha scritto:
Ma per piacere, non offendere i padri, cerca di vedere cosa succede in Italia almeno prima.............
In Italia succedono anche i fatti ORRIBILI come lo scempio di cui si sta parlando.
Ed è inaccettabile che tu ti permetta di attribuirmi parole che non mi sogno di dire, né di attribuirmi pensieri non miei. :mad:
E anzi, ribadisco, che oggi a quanto apre i figli non si fanno più perché ci si crede, ma solo per convenzione sociale. Ecco cosa ho detto. :evil5:
E aggiungo che certa gente, tanto PADRI quanto MADRI, prima di concepire progenie andrebbero davvero sottoposti a numerosi test psico attitudinali, visto che i genitori poi si ritrovano a fare il tiro alla fune tra due sponde di un baratro, ma con i figli appesi alla fune di cui sopra! :icon_twisted:


cudy ha scritto:
Tanto per dirne una , oggi hanno detto ai vari tg, che la madre teneva il figlio a letto circondato da filo SPINATO perchè sapeva che doveva andare al padre!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se, vabbè... Ora diamo retta pure ai vari sciacalli di turno. Per me conta la violenza gratuita - e vista da tutti - applicata assurdamente nei confronti di un bambino, peraltro sradicato dal suo abituale contesto. :mad:


cudy ha scritto:
Ma andate a lavora va
Complimenti alla chiosa stile frasi da osteria di quint'ordine. Incommentabile. :doubt:
 
Bando alle ciance... Un tribunale e uno psicologo hanno detto che il bambino deve stare con il padre (succede una volta su un milione) un motivo ci sara!!!!!!
Questa é la classica arpia che ha fatto di tutto per mettere il figlio contro il padre... Smettiamola di dare sempre ragione a ste vipere!!!!!
Povero ma povero ma povero bambino...
 
LuProduction ha scritto:
Il Giudice maschio, preferisce appoggiare la tesi di un padre maschio e pure avvocato...
Ah sì? Spero tu non dica in generale, perché sarebbe una novità. Le statistiche dicono che gli affidamenti sono prevalentemente assegnati alle figure materne. Il diritto di abitazione nella casa familiare altrettanto.
-------
Stavolta sono d'accordo con CUDY.

Mi dispiace signori, ma le forze dell'ordine hanno agito bene. L'uso della forza è una loro prerogativa e bisogna finirla con questo falso moralismo che legittima i delinquenti. La vera violenza è quella di chi agisce contro l'interesse pubblico. Il governo ha fatto male a scusarsi e concordo pienamente con il Questore che ha confermato la professionalità degli agenti.
L'allontanamento coatto è solo l'ultima delle soluzioni proposte dall'ordinamento. Prima si tentano altre strade amichevoli e pacifiche che sono state puntualmente boicottate dalla controparte (la famiglia della madre). Non possiamo permettere a nessuno, per nessun motivo, di boicottare ordinanze della magistratura. Per quanto discutibili possano essere.

A questo povero ragazzino hanno fatto il lavaggio del cervello, la comunità protetta e lo psichiatra sono la soluzione migliore dinnanzi questi due genitori.

milanistaavita ha scritto:
lo psichiatra è d'accordo con il prelevamento coatto
A mali estremi, estremi rimedi. Se la madre, come si dice, ha progettato un letto con il filo spinato per evitare che il bambino fosse trasferito, direi che siamo ben oltre "i mali estremi".

palebbi ha scritto:
mi domando com’è possibile solo attraverso un video scoprire chi è l’agente ripreso, sapere dove abita per inviarle lettere minatorie ?
le minacce sono arrivate al 113 e al commissariato, non direttamente al domicilio dell'ispettore.
 
Ultima modifica:
Mi viene da dire che questo è un caso come tanti che accadono tutti i giorni in Italia come nel mondo.Purtroppo come spesso accade ultimamente bisognava trovare qualcosa per distogliere le nostre menti dal disastro che ci attende.Questi si che mi fa venire la schiuma.
Detto questo,nello specifico se la vicenda è sfociata in questo modo la colpa è tutta dell'incoscenza dei genitori,ovvero è mancato il buonsenso da una sola o da entrambi le parti.Per non parlare degli avvocati.L'unica cosa che potevano fare gli ufficiali di polizia era magari di gestire meglio la cosa.
 
Se il figlio fosse stato quello di qualcuno di importante (o magari proprio il tuo) portato via cosi come avresti parlato?

alex86 ha scritto:
Ah sì? Spero tu non dica in generale, perché sarebbe una novità. Le statistiche dicono che gli affidamenti sono prevalentemente assegnati alle figure materne. Il diritto di abitazione nella casa familiare altrettanto.
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Stavolta sono d'accordo con CUDY.

Mi dispiace signori, ma le forze dell'ordine hanno agito bene. L'uso della forza è una loro prerogativa e bisogna finirla con questo falso moralismo che legittima i delinquenti. La vera violenza è quella di chi agisce contro l'interesse pubblico. Il governo ha fatto male a scusarsi e concordo pienamente con il Questore che ha confermato la professionalità degli agenti.
L'allontanamento coatto è solo l'ultima delle soluzioni proposte dall'ordinamento. Prima si tentano altre strade amichevoli e pacifiche che sono state puntualmente boicottate dalla controparte (la famiglia della madre). Non possiamo permettere a nessuno, per nessun motivo, di boicottare ordinanze della magistratura. Per quanto discutibili possano essere.

A questo povero ragazzino hanno fatto il lavaggio del cervello, la comunità protetta e lo psichiatra sono la soluzione migliore dinnanzi questi due genitori.


A mali estremi, estremi rimedi. Se la madre, come si dice, ha progettato un letto con il filo spinato per evitare che il bambino fosse trasferito, direi che siamo ben oltre "i mali estremi".

le minacce sono arrivate al 113 e al commissariato, non direttamente al domicilio dell'ispettore.
 
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