E' improbabile che un disturbo impulsivo, come quello generato dallo scintillio della candela di un motore, contenga ancora un'energia così elevata in banda UHF, tale da interferire un segnale DTT con parametri decenti.
In VHF è meno improbabile, ma anche qui, a meno di avere l'antenna direzionata proprio verso la strada e segnali molto deboli, non si dovrebbe notare il disturbo.
Il più delle volte sono i cavi a fare da (buona) antenna (per il disturbo), ma la schermatura (buona o cattiva) non c'entra nulla, essendo il problema causato da antenne con balun poco efficienti. Se il balun non è correttamente realizzato, il segnale captato dalla calza del cavo, tramite i dipoli delle antenne, viene iniettato anche sul conduttore centrale e finisce in ingresso all'amplificatore, anche se la schermatura è perfetta.
Anche così, quasi sempre non si rileva il problema, perchè l'interfrenza ha potenza elevata solo a frequenza molto più bassa dei segnali TV. Amplificatori di buona qualità dovrebbero avere filtri passa alto ed essere retroazionati, in modo da non amplificare affatto i segnali presenti sotto una certa frequenza.
Pertanto, i primi imputati potrebbero essere evantuali antenne con balun di mediocre qualità (o addirittura senza) ed in seconda battuta l'amplificatore, che amplifica anche segnali a frequenze di pochi MHz, dove il disturbo è così intenso da farlo intermodulare, cosa che provoca una sovrapposizione del rumore impulsivo a tutti i segnali ricevuti.
Nei casi più gravi, i fattori di cui sopra sono entrambi presenti.
Per farsi un'idea della situazione, potrebbe essere saggio collegare una per volta le antenne all'amplificatore, in modo da capire da quale antenna/cavo viene captato il disturbo.