Nel fine settimana scatta il Sei Nazioni.
Dal punto di vista televisivo, salta ancora una volta in evidenza una clamorosa disparità di trattamento tra la Nazionale uomini e quella donne.
Proprio pochi giorni fa, in occasione della Supercoppa in Arabia Saudita,, si è fatto un gran parlare della condizione femminile e abbiamo letto fiumi di parole a difesa dei diritti della donna e delle pari opportunità. Nei fatti, invece, lo sport delle donne nel nostro Paese è ancora, prevalentemente, considerato di serie B.
Nel calcio le gare della Nazionale maggiore donne confinate sul canale tematico, mentre le più inutili amichevoli degli uomini ( compresa l'under 21 ) godono del palcoscenico dei due canali generalisti più importanti. All'orizzonte c'è un Mondiale di calcio con le nostre ragazze qualificate, a differenza dei ben più celebrati maschietti, ma ancora non è assicurata la trasmissione su una tv generalista in chiaro. La famosa legge salva eventi che garantisce la trasmissione free della nostra Nazionale in una fase finale di Coppa del Mondo pare che valga, incredibilmente, solo per quella maschile.
Ad ogni modo, tornando al rugby, mentre i nostri giovanotti della palla ovale andranno in chiaro su un canale nazionale terrestre, le pari grado al femminile non avranno lo stesso trattamento e saranno confinate al web a pagamento. Per loro non è nemmeno garantita la diretta su Eurosport 2. Sarebbe lo stesso penalizzante ma si potrebbe parlare, almeno, di passaggio televisivo sia pure destinato a pochi intimi.
A giustificazione di ciò non si può nemmeno chiamare in causa il diverso spessore tecnico delle due rappresentative. Anzi, a livello di ranking mondiale, le ragazze sono al settimo posto e gli uomini relegati al numero 15.
Come al solito a parole siamo tutti bravi, belli e buoni ma nei fatti l'Italia resta ancora molto indietro nel campo delle pari opportunità e questo televisivo è solo un lato di un problema sociale ancora radicato. Ora mi aspetto il solito "macho" che comincerà a dissertare sul rugby che è sport per uomini e sulle ragazze destinate solo a discipline più adatte a loro. Argomenti sconcertanti nel 2019, già letti anche su questo forum, ma ai quali mi riprometto di non rispondere.