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Antenna logaritmica: delucidazioni

Ecco la realizzazione finale.
Con questa in mano e l'analizzatore al collo, posso girare per strada come capitan ventosa :D
L'ho testata e il taglio del boom non ha alterato le caratteristiche ricettive.
nina.jpg
 
Posso dire che aveva ragione Venue2.
Col boom intero, sullo stesso mux (vedi schermo dello strumento nella foto che ho pubblicato ieri) avevo una intensità di 61 dBuV.
Col boom accorciato ho 63 dBuV. E' possibile che l'impedenza non sia esattamente quella standard ma non è questo lo scopo dell'esperimento.
Gli altri parametri (MER e C/N) sono rimasti uguali (vedi foto di ieri).

63dB.jpg
 
Ultima modifica:
Posso dire che aveva ragione Venue2.
Col boom intero, sullo stesso mux (vedi schermo dello strumento nella foto che ho pubblicato ieri) avevo una intensità di 61 dBuV.
Col boom accorciato ho 63 dBuV. E' possibile che l'impedenza non sia esattamente quella standard ma non è questo lo scopo dell'esperimento.
Gli altri parametri (MER e C/N) sono rimasti uguali (vedi foto di ieri).

63dB.jpg

il boom è una linea di trasmissione a impedenza costante e non potrebbe essere diversamente.

la presenza più ravvicinata del tuo corpo potrebbe influenzare il campo elettromagnetico con lievi differenze sia positive che negative dei valori misurati.

per verificare potresti provare ad eseguire la misura a distanza ravvicinata e estendendo completamento il braccio.
 
Bisognerebbe chiarire che queste misure non sono facilmente ripetibili!.
Certo anche che il braccio e il corpo introduce capacità e contribuisce a riflessioni verso l'antenna.
Ma il problema è ben altro, come si fa a conoscere il campo di segnale in vari punti se non si misura ad una certa altezza dal terreno di diverse lunghezze d'onda? non è possibile.
Basta spostare l'antenna avanti ed indietro o più alta e più bassa e il segnale rilevato dallo strumento sarà diverso. Inoltre quando si fanno le prove con antenne di dimensioni diverse si dovrebbe conoscere il centro di fase dell'antenna dato molto difficile da ricavare. Poi qui si parla di una antenna che ha il prelievo frontalmente è logico che quando la si accorcia si sposta il punto di cattura dell'antenna.

Le antenne log periodiche lavorano a celle di 3 o 4 elementi e per questo che il loro guadagno sulla banda interessata difficilmente può superare i 10-11 dBi è una questione di limite fisico dell'antenna in funzione anche alle dimensioni.

Comunque sperimentare è l'unico modo per acquisire competenze tecniche ed è giusto fare esperienza.
 
Dal momento che manca un pezzo l'antenna sarà più corta! e quindi il punto di cattura del segnale non è lo stesso.
I test di guadagno di antenne si possono fare solo con antenne di riferimento a confronto e non con antenne di dimensioni diverse.

Chiariamo bene che non si possono fare misure per confrontare antenne diverse come stà passando da alcuni mesi sul forum, che una antenna è migliore di un'altra soltanto perchè riceveva meglio in quel contesto.
I guadagni vengono dati dai produttori che testano le antenne in modo da minimizzare gli errori di misura.
In questo caso non si considera che all'antenna arrivano più segnali con fasi diverse ed in questo contesto non è possibile fare misure comparative.
 
La prima prova pero l'ha fatta dopo aver tagliato soltanto gli elementi vhf ma col boom ancora lungo quindi la posizione era identica; fattosta che ha avuto un incremento di un paio di db, e questo é buono.
 
@Coppo76 come dire, vale tutto e il contrario di tutto?

si afferma che un'antenna è la perfezione e viene consigliata come "must", ovvero l'unica da acquistare, ma poi quando questa "must" fallisce miseramente non solo su una frequenza, ma in una situazione difficile dove un'altra, tanto bistrattata da evitare come la peste, riesce a tirare dentro con successo i rai 26-37 e 40 da Venda, allora questa antenna considerata basflema non è di qualità e in quella situazione non è superiore alla tanto decantata "must"?

a mio parere potevi evitare di riaprire un discorso per me chiuso.
 
Amici, non voglio creare scompiglio. Segare un pezzo di log è stato un passatempo divertente. Sono appassionato di ricezione da 50anni. Non ho certo la pretesa di insegnare niente a nessuno, la mia è una chiccherata da bar, anzi mi scuso coi moderatori se ho trascinato il topic un po OT.
Allego l'ultima foto fatta con antenna montata su palo, connessa con cavo di 3 metri quindi non posso influenzarla col mio fisico. I valori rispetto a quando era intera sono ulteriormente migliorati segno che il taglio non ha influito in modo negativo sulle capacità dell'antenna.
La mia curiosità era capire se gli elementi di 3° banda contribuissero in qualche modo alla ricezione delle frequenze a loro non deputate.

64.jpg
 
direi cmq che Bidddo ha ottenuto e superato il risultato cercato.
 
Senza nulla togliere al piacere di sperimentare di biddo, che ben venga.

Ma l'affermazione di qualcuno che l'impedenza del boom rimane costante in qualsiasi caso non si puo' sentire. Forse sfugge il particolare che il morsetto che unisce le due aste non serve solo a fissare la loga sul palo, ma è il cortocircuito dell'antenna stessa che, in base alla lunghezza delle aste, ne determina l'impedenza, e qualunque modifica non fa altro che alterarla.

Dopo questa "blasfemia fisica" che non si puo' leggere in un forum tecnico, ieri sera molti ingegneri di telecomunicazioni avranno dato fuoco alle loro tesi di laurea....!! :)
 
Eppure questa http://www.iskra.eu/f/pics/5978/UHF_TV_Antenna_P-20_m.png ha il boom della medesima misura e lo stesso numero di elementi con la stessa spaziatura di quella ottenuta da biddo...almeno, io non vedo differenze sostanziali. Del resto con antenne cosi larghe di banda si tratta sempre di una situazione di compromesso trattandosi di una 21-69, con un ros forse appena accettabile intorno al centro banda, mica stiamo a calcolare un'antenna di canale, che invece va tarata finemente...
 
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Come avevo già scritto ,l'impedenza della log per adattarla alla linea si regola attraverso la posizione del cortocircuito posteriore , che e anche la staffa che determina l'angolo di apertura dei due bracci, altra regolazione di impedenza.
La posizione va verificata per qualsiasi modifica che si apporta all'antenna, con un analizzatore di antenna ad una distanza da oggetti e cose che possono dare luogo a fenomeni di muta impedenza.
Di solito già 2° gradi e pochi millimetri già spostano l'adattamento. Quindi e una regolazione fine che fa perdere parecchio tempo.
La produzione di una antenna richiede progettazione e prove strumentali.
 
Penso che se avesse subìto una consistente variazione d'impedenza quell'antenna, avrebbe perso qualche db, ma cosi non é stato :) Si é trattato di un semplice esperimento senza la pretesa di cimentarsi in calcoli complessi, ed é riuscito bene mi sembra; del resto ha semplicemente copiato http://www.iskra.eu/f/pics/5978/UHF_TV_Antenna_P-20_m.png
 
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